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03/12/2025
LA STAGIONE DELLE ARANCE E IL GIOCO "DELLA NAZIONALE O ANDAR PER MAROCCHINI""Calabria "terra di agrumi" grazie al suo cl...
03/12/2025

LA STAGIONE DELLE ARANCE E IL GIOCO "DELLA NAZIONALE O ANDAR PER MAROCCHINI"

"Calabria "terra di agrumi" grazie al suo clima mediterraneo unico e ai terreni fertili, che favoriscono la coltivazione di molte varietà, tra cui clementine, arance, limoni, cedri e bergamotti. Le aree più importanti per la produzione sono la Piana di Sibari e la Piana di Gioia Tauro, ma anche altre zone lungo le coste ionica e tirrenica sono vocate a questa coltura. La qualità delle arance calabresi è rinomata per l'antica tradizione agrumicola della regione e il clima ideale. Le varietà più note includono la Navelina, apprezzata per la dolcezza e l'alta succosità, e la Biondo Tardivo di Trebisacce, caratterizzata da polpa compatta. Altre qualità importanti sono le arance di San Giuseppe (Belladonna e Biondo Tardivo) e le Tarocco, ideali per spremute. "

IL GIOCO DELLA NAZIONALE O ANDAR PER MAROCCHINI
In un articolo sul Manifesto del 10 gennaio 2010, Celeste Costantino riporta che
“A Rosarno esiste un gioco chiamato andare per marocchini, altri lo chiamano “il gioco della Nazionale”. Per partecipare bisogna andare in gruppo sugli scooter con i bastoni – appunto lungo la via Nazionale – sfrecciare accanto ai migranti che la percorrono a piedi di ritorno da lavoro, prendere la mira e picchiarli, proprio come i giocatori di polo con la palla.C’è anche una variabile: c’è chi sale sui cavalcavia armato di sassi e fa il tiro a bersaglio”.

MAROCCHINO: DEFINIZIONE

"La parola marocchino è usata in Italia per chiamare in modo generico gli immigrati e, in modo specifico, i neri, gli arabi, gli asiatici e i sudamericani, coloro che provengono da paesi poveri. Il termine, che è più un epiteto a volte scherzoso, usato per definire molti immigrati non comunitari, non ha di per sé un’accezione geografica e quindi non fa riferimento ai cittadini del Marocco.
Ma il suo uso è DISCRIMINATORIO, proprio per questo.
Il termine marocchino ha così assunto nel tempo una connotazione negativa, anche se molte persone non lo usano per offendere. Quando l’italiano usa la parola marocchino indica una persona privata della sua individualità .Essere camerunense, cinese, cingalese, algerino o marocchino non ha nessun senso i marocchini sono visti come una categoria sociale e culturale omogenea"

[1] Elamé E., Non chiamatemi uomo di colore, Emi, Bologna 2007

Uso del termine
Con questo significato, cioè non solo riferito ai cittadini con passaporto marocchino, il suo uso è raro nei mezzi d’informazione ma si registrano dei casi, ad esempio quando vengono riportate le voci della strada, della ‘gente comune’. Ci sono molte attestazioni dell’uso razzista di questa parola. La Suprema Corte, nella sentenza 20.05.2005 n° 19378, ha condannato l’uso del termine marocchino “con evidente atteggiamento di scherno e dileggio”, come discriminazione razziale ai sensi dell’articolo 594 del codice penale” dal web. Articolo nei commenti

02/12/2025
FIGLI DI CALABRIA A Locri dal 6 dicembre al 9 gennaioIn ricordo di Alessandro Loschiavo DesignerASSOLUTO QUOTIDIANOMostr...
02/12/2025

FIGLI DI CALABRIA
A Locri dal 6 dicembre al 9 gennaio
In ricordo di Alessandro Loschiavo Designer
ASSOLUTO QUOTIDIANO
Mostra a cura di Marò D'Agostino
Opening il 6 dicembre 17:30 Palazzo Nieddu
Info e articolo nei commenti

01/12/2025

NATALE CON I TUOI? PRENOTARE IN ANTICIPO. TUTTO IL MONDO È PAESE

Dal web: "Sì, i voli per gli Stati Uniti durante il periodo natalizio sono notevolmente più cari a causa dell'elevata domanda. Aumenti significativi possono verificarsi, a volte anche del 900% rispetto alla bassa stagione, rendendo fondamentale prenotare con largo anticipo, idealmente tra i 3 e i 5 mesi prima della partenza per trovare tariffe migliori.
Aumento dei prezzi: Si prevedono aumenti significativi nei prezzi dei voli, a volte fino al 900% rispetto ai periodi di bassa stagione.
Prenotare in anticipo: Per affrontare il rincaro, si raccomanda di prenotare i voli con largo anticipo. La finestra ottimale per prenotare voli internazionali si aggira generalmente tra i 3 e i 5 mesi prima della partenza.
Periodo peggiore: I periodi di punta per le partenze natalizie sono tra il 19 e il 23 dicembre, quando le tariffe sono più alte"

Il vino, le si*****te, gli affettati, il cibo processato e conservato...
01/12/2025

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Avvento
01/12/2025

Avvento

Bello da guardare, buono da gustare: ecco come si usa il Calendario dell’Avvento di Ambrosiae La gioia è tutta nell’attesa. Questo è il concetto alla base della tradizione del Calendario dell’Avvento, nata nei paesi di lingua tedesca, ma ormai diffusa in tutto il mondo. Ma cos’è e come si...

Susanna Campiti: bravissima ceramista di Gerace
29/11/2025

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A Locri dal 6 dicembre al 6 gennaio.
29/11/2025

A Locri dal 6 dicembre al 6 gennaio.

27/11/2025

A tutti i calabresi in America...
Happy Thanksgiving
Made in Calabria

Locride anni 90 e le vittime innocenti di NdranghetaLocri novembre 1995
25/11/2025

Locride anni 90 e le vittime innocenti di Ndrangheta
Locri novembre 1995

Ricordiamo Fortunato vittima innocente della 'ndrangheta, assassinato trent'anni fa, il 22 novembre 1995. Era un meccanico di 44 anni, padre di tre figli, fu assassinato nella sua officina per avere spezzato il muro dell'omertà. (Articolo tratto da www.napolitan.it) Il 22 novembre 1995 a Locri, un paese in provincia di Reggio Calabria, fu scritta di un’altra pagina tragica della ‘ndrangheta: Fortunato Correale, meccanico di 44 anni e padre di tre figli, fu assassinato nella propria officina con sette colpi di pi***la. Correale non era un uomo della criminalità: al contrario, era un cittadino rispettabile, un lavoratore onesto, che aveva avuto il coraggio di parlare con le forze dell’ordine.

Correale aveva assistito di persona a un episodio inquietante: da una finestra della sua abitazione vide quattro giovani dare fuoco all’auto di un carabiniere. Convocato in caserma, decise di raccontare ciò che aveva visto, fornendo indicazioni utili per le indagini. Questo gesto, per molti, rappresentava una speranza: un cittadino che sceglie la legalità, la trasparenza. Ma per la ‘ndrangheta fu un atto imperdonabile.

Pochi giorni dopo la sua testimonianza, arrivò la rappresaglia. Un sicario solitario, con il volto travisato, entrò nell’officina di Correale e sparò contro di lui, 7 colpi: sei andarono a vuoto, uno letale, che gli causò una ferita interna fatale. Correale morì poco dopo, durante il trasporto in ospedale. La rapidità e la brutalità dell’agguato fecero capire che la sua morte non era casuale, ma un messaggio esplicito: rompere il muro dell’omertà avrebbe un prezzo, ed era un prezzo che la mafia non tollerava.

La sua morte scosse profondamente la comunità. La moglie, Maria Teresa Adornato, rimase sola con tre figli, e oggi ricorda suo marito come un uomo perbene che pagò con la vita la sua decisione di non tacere. Organizzazioni antimafia come Libera hanno dedicato a Correale momenti di commemorazione, sottolineando il valore del suo gesto, che resta simbolo di coraggio e responsabilità civile.

Il figlio Giuseppe, a molti anni di distanza, ha più volte dichiarato che per lui il sacrificio del padre ha un significato profondo: “La sua verità fu rivoluzionaria. Ancora oggi attendiamo giustizia, ma la sua testimonianza rimane un patrimonio morale.”

L’omicidio di Correale avvenne in un periodo in cui la Locride era segnala da tensioni tra cosche, in quella che è conosciuta come la faida di Locri, con protagonisti storici come la ‘ndrina Cordì. La sua morte viene letta non solo come una vendetta personale, ma come un atto esemplare: uno schema che serve a ricattare la comunità, a ricordare che chi collabora rischia, e che il silenzio rimane la vera legge delle cosche.

A quasi tre decenni da allora, il ricordo di Fortunato Correale è ancora viva: nella memoria della comunità, nei cortei antimafia, nelle iniziative civili. La sua storia è un richiamo potente: la mafia teme chi parla, chi osserva, chi denuncia. Ma il coraggio di chi non accetta il silenzio può diventare un seme di speranza.

Correale non fu solo vittima: fu un testimone, un cittadino libero, un esempio. E il suo sacrificio rimane parte essenziale della memoria collettiva contro ogni omertà.
(Fonte delle foto: la news.it) (Elaborazione grafica pagina fb vittime delle mafie)

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23/11/2025

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