Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Familiare Dott.ssa MariaCanadè-Cosenza

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Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Familiare Dott.ssa MariaCanadè-Cosenza Sono una Psicologa-Psicoterapeuta sistemico familiare. Per molti anni mi sono occupata di psicoeducazione. Ho lavorato nell' ambito della psichiatria.

Attualmente collaboro con un Associazione per ragazzi con disabilità.

22/10/2025
💫Ci sono cose che custodiamo con attenzione: oggetti cari, ricordi, persone importanti.Ma a volte dimentichiamo di mette...
21/10/2025

💫Ci sono cose che custodiamo con attenzione: oggetti cari, ricordi, persone importanti.
Ma a volte dimentichiamo di mettere il nostro cuore tra queste cose preziose.

Il cuore non è solo un simbolo di emozione, ma la sede della nostra sensibilità, autenticità e capacità di sentire. Prendersene cura significa ascoltarlo, rispettarne i ritmi, concedersi spazio per emozioni anche difficili — senza giudizio.

Mettere il cuore tra le cose preziose vuol dire riconoscere il proprio valore, proteggere ciò che ci rende umani e imparare a dire “sì” e “no” con consapevolezza.

💖 Forse non possiamo evitare che il cuore si ferisca, ma possiamo imparare a trattarlo con gentilezza, ogni giorno, come si fa con ciò che davvero conta.

Dott.ssa Maria Canade'
Psicologa Psicoterapeuta

🪾L’autunno è una stagione che ci invita, silenziosamente, a rallentare.La natura cambia ritmo, i colori si fanno caldi, ...
19/10/2025

🪾L’autunno è una stagione che ci invita, silenziosamente, a rallentare.
La natura cambia ritmo, i colori si fanno caldi, le foglie si staccano dai rami e tornano alla terra.
Questo ciclo naturale può diventare una potente metafora: imparare a lasciare andare ciò che non serve più, per fare spazio al nuovo.

Spesso, nella vita, tratteniamo esperienze, relazioni o abitudini solo perché ci sono familiari, anche quando non ci fanno più bene. L’autunno ci ricorda che lasciar cadere non significa perdere, ma trasformare.
Così come gli alberi non si spogliano per paura, ma per necessità, anche noi possiamo imparare a fidarci dei nostri processi interiori di cambiamento.

È il tempo dell’introspezione, della cura di sé, del riconoscere ciò che siamo diventati e ciò che desideriamo diventare.
Nel silenzio e nella lentezza, può nascere una nuova consapevolezza: quella che ogni fine, se accolta, prepara sempre un nuovo inizio.

🍁 Cosa stai imparando a lasciare andare, in questo autunno della tua vita?

🫀Negli ultimi giorni si è tornato a discutere di alcuni disegni di legge che propongono di vietare la realizzazione di p...
17/10/2025

🫀Negli ultimi giorni si è tornato a discutere di alcuni disegni di legge che propongono di vietare la realizzazione di progetti di educazione sessuale fino alla scuola secondaria di secondo grado.

Come psicologa, e come professionista che ogni giorno incontra giovani e famiglie, sento il bisogno di condividere una riflessione.

L’educazione sessuale non è — e non dovrebbe mai essere — un argomento tabù.
È un percorso educativo che aiuta bambini e ragazzi a conoscere il proprio corpo, a comprendere i cambiamenti che vivono, a sviluppare il rispetto di sé e dell’altro, a riconoscere il consenso e i confini personali.

Un’educazione sessuale adeguata all' età non anticipa nulla, ma accompagna.
Offre parole corrette, strumenti di comprensione e riferimenti affidabili.
E questo è fondamentale per contrastare la disinformazione e i modelli distorti che troppo spesso arrivano dai social o dalla rete.

Negare ai giovani questi spazi di conoscenza significa privarli di una parte importante della loro crescita e della loro sicurezza.
Significa rinunciare alla prevenzione del disagio, della violenza e delle relazioni non rispettose.

Promuovere l’educazione sessuale non è una scelta ideologica, ma una scelta di salute pubblica, di tutela e di responsabilità educativa.

Parlare di sessualità in modo rispettoso e consapevole non corrompe: protegge, sostiene e forma.
Perché educare alla sessualità significa educare al rispetto, alla libertà e alla consapevolezza di sé.

Dott.ssa Maria Canade'
Psicologa Psicoterapeuta

LUTTO PRENATALECon i termine LUTTO PRENATALE si intende il lutto legato alla morte del bambino che può avvenire durante ...
14/10/2025

LUTTO PRENATALE
Con i termine LUTTO PRENATALE si intende il lutto legato alla morte del bambino che può avvenire durante tutto il periodo della gravidanza. Si differenzia invece dal termine LUTTO PERINATALE che riguarda la perdita del bambino dalla ventisettesima settimana della gravidanza fino al primo mese di vita.
COSA VUOL DIRE PERDERE UN FIGLIO DURANTE LA GRAVIDANZA?
Sicuramente un lutto in questa fase corrisponde alla perdita di un PROGETTO COMUNE, ovvero l'essere genitori.
Inoltre si distingue dagli altri lutti perchè accade in maniera SIMBOLICA. I genitori non hanno mai conosciuto il loro bimbo eppure era li ed ora devono separarsi da lui. E sicuramente la durata della gravidanza ha poca importanza poichè la relazione stabilitasi durante quel periodo è molto forte a prescindere da tutto.
COSA SUCCEDE A LIVELLO EMOTIVO?
Le emozioni che attraversano un madre possono andare dallo stupore alla paura fino alla sensazione di non essere state in grado di portare a termine la gravidanza. Possono affacciarsi in queste donne sentimenti depressivi e sensi di colpa.
Il lutto prenatale è un evento vissuto come innaturale e inspiegabile. E' come se due eventi: la nascita e la morte avvengono nello stesso momento. Questo può portare la donna a sentire, ad un livello profondo, di avere "generato morte". Non dimentichiamo come questo, potrebbe non essere accettato e legittimato dalla società. Molto spesso la sofferenza non viene capita o percepita. Alcune coppie vengono sollecitate da chi sta intorno a riprovare ad avere un altro figlio e quindi tornare ad essere produttivi, allegri come se nulla fosse.
COSA FARE?
Guardare al futuro è uno degli obiettivi per queste coppie. Guardare al futuro implica però un passaggio prima. Solo dopo una RIORGANIZZAZIONE E ACCETTAZIONE di questo evento ci può essere un'apertura verso le proprie emozioni chiedendo supporto.
Perchè possano guardare al futuro, queste coppie devono dare legittimazione alla perdita e al loro vissuto di lutto.
Solo dopo sarà possibile per i genitori andare avanti, parlare di lui e creare uno spazio mentale pronto ad accogliere una nuova genitorialità.

Dott.ssa Maria Canade'

13/10/2025

📚Tutto l'amore che ti fu negato nella tua infanzia, devi rinunciare a cercarlo da grande perché nessuno te lo darà, neppure coloro che ti ameranno sul serio, perché loro ti ameranno da grande e tu inconsciamente vorrai essere amato da piccolo.
Finché questa rinuncia non avvenga, ogni amore adulto è a rischio di fallimento, ogni tuo tentativo di amare non sarà che mendicare comprensione e, peggio ancora, il tuo amore per quanto intenso non sarà mai adulto, bensì sarà solo il continuo piagnucolare di un bambino smarrito.

S. Laverde, Fiabe per adulti di cuore

👉🏼Ti sei mai chiesto cosa significhi “avere dei limiti”?A volte li sentiamo come gabbie, altre come punti fermi che ci p...
13/10/2025

👉🏼Ti sei mai chiesto cosa significhi “avere dei limiti”?
A volte li sentiamo come gabbie, altre come punti fermi che ci proteggono.

E poi c’è l’infinito: quella sensazione di poter andare oltre, di non avere confini nei desideri o nell’amore.

Nella vita, spesso oscilliamo tra queste due forze.

💫 C’è un limite che hai imparato a rispettare e che ti ha fatto crescere?
Raccontalo nei commenti😊

13/10/2025
"Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo.E lei conobbe lui e se stessa, perché ...
11/10/2025

"Si conobbero.
Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo.
E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così. "
(Italo Calvino)

Ogni vero incontro è cosi, altrimenti non è un incontro.

Se arrivasse qualcuno nella tua vita all'improvviso e vi "dicesse la verità su di voi", solo passandovi accanto, a volte anche senza parole, a volte soltanto con degli sguardi, talvolta senza parlare: vi chiedo, voi, gli credereste?

Se qualcuno arrivasse da voi, e vi dicesse delle verità su di voi, sareste in grado di capirne la Verità, ed accettarla anche se fossa dura da accettare?

C'è da dire che è molto più semplice comprendere da fuori le cose, di quando ci siamo dentro fino al collo.

Ma accettare la Verità - una verità che magari non riusciamo a vedere - questo è veramente difficile talvolta da digerire. Ammettere che qualcuno abbia più ragione di noi. Lasciare che quel suggerimento ci entri dentro e ci cambi profondamente. Che ci porti una grande riflessione sulla nostra vita, sui nostri giorni, su come viviamo.

Forse si tratta semplicemente di un dono, quando capita, per cui ringraziare.

Ci sono molte cose "che non si vedono", ma che esistono. E sono decisamente le cose più importanti che esistano. I nodi veri, gli intrighi e "gli strighi" di tutte le situazioni, si trovano là, nella parte che non si vede con gli occhi. Più ne fai esercizio - quantomeno di "guardare" - più inizierai a "vedere" quel che non si vede.

Vedere quello che non si vede, è solo per cuori e anime forti, solo per chi cerca la Verità delle cose. Per tutti gli altri, già è qualcosa riuscire ad usare bene gli occhi.

Dott.ssa Maria Canade'
Psicologa Psicoterapeuta

🌿 Giornata Mondiale della Salute Mentale 🌿Oggi, 10 ottobre, celebriamo una giornata che ci ricorda quanto la salute ment...
10/10/2025

🌿 Giornata Mondiale della Salute Mentale 🌿

Oggi, 10 ottobre, celebriamo una giornata che ci ricorda quanto la salute mentale sia una parte fondamentale del nostro benessere complessivo.
Non si tratta solo di “non stare male”, ma di poter vivere in equilibrio con sé stessi, con gli altri e con la propria storia.

Parlare di salute mentale significa rompere il silenzio, superare lo stigma e riconoscere che chiedere aiuto è un atto di forza e consapevolezza, non di debolezza.

Come psicologa, vedo ogni giorno quanto possa essere potente il momento in cui una persona sceglie di prendersi cura della propria mente — di concedersi ascolto, tempo e accoglienza.

Oggi più che mai, ricordiamoci che:
💚 Non c’è salute senza salute mentale.
💚 Nessuno deve affrontare il proprio disagio da solo.
💚 La cura di sé è un diritto, non un privilegio.

Prendiamoci un momento per ascoltare come stiamo davvero.
Perché la mente, proprio come il corpo, merita attenzione, rispetto e gentilezza.

12/07/2025

"Quando i pazienti entrano nel mio studio li accolgo a mente sgombra e li esamino per vedere chi e che cosa sono e perché sono venuti, senza dare niente per scontato. Guardo semplicemente una persona, so soltanto che ho di fronte un essere umano".

Milton Erickson

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Giovedì 15:00 - 20:00
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