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Natura InForma, Crescentino (2025)

19/12/2025

LA QUANTITÀ FA LA QUALITÀ!

Eh sì, mancano pochi giorni alle festività natalizie, sarà difficile mantenere l'equilibrio a tavola quindi la mia raccomandazione (perché una raccomandazione la devo fare🙂) è di cercare di non esagerare con il cibo "insano" ovvero quei piatti troppo elaborati e gli immancabili dolci carichi di zuccheri raffinati.
Assaggiate tutto ma senza eccessi così che il nostro corpo passa smaltirli senza troppi problemi e soprattutto ricominciate prima possibile a mangiare cibo che fornisca l'energia necessaria per affrontare l'inverno.

Per augurarvi delle Serene Festività, Natura InForma vi regala questa deliziosa ricetta, in armonia con la stagione.

☃️ Auguri a tutte voi.

11/11/2025

✨ AYURVEDA: LA CONOSCENZA DELLA VITA ✨

Nel post precedente abbiamo parlato dell’importanza dell’equilibrio tra corpo e mente come base della salute. Oggi approfondiamo come questa armonia viene coltivata nell’Ayurveda attraverso una delle sue discipline dedicate alla longevità: Rasayana.

💫Rasayana significa ringiovanimento, non solo del corpo ma dell’intero sistema che ci abita.
Nell’Ayurveda, tutto ciò che sostiene una vita lunga e in salute è considerato Rasayana: piante, pratiche, rituali che rallentano gli effetti del tempo e ci aiutano a preservare l’energia vitale.

Ma il vero obiettivo non è “restare giovani” nel senso estetico.
È nutrire una longevità interiore.
Un percorso in cui corpo e mente si sostengono a vicenda, trovando equilibrio.
Perché quando questo equilibrio si spezza, diventiamo più vulnerabili ai disordini, alla stanchezza, alle malattie. 💫

Rasayana è una pratica di cura costante.
Un invito a tornare verso ciò che ci fa bene, ogni giorno. 🌸

23/10/2025

✨ AYURVEDA: LA CONOSCENZA DELLA VITA ✨

In attesa del corso che inizierà a breve, avviciniamoci a questa disciplina olistica e comprendiamone insieme l’essenza.

L’Ayurveda pone al centro del proprio benessere l’essere umano nella sua totalità.
Il termine sanscrito nasce dall’unione di due parole:
🌿 ayus = durata della vita
🌿 veda = conoscenza

Il suo significato, “conoscenza della vita”, racchiude l’essenza stessa del benessere: vivere in equilibrio, in salute e in consapevolezza.

Questa scienza ci guida verso un cambiamento profondo che coinvolge ogni livello dell’essere — dal piano fisico fino a quello più intimo e spirituale.

💫 Quando corpo, mente e spirito ritrovano la loro connessione, nasce il vero benessere.

08/10/2025

🌸 Corso di MASSAGGIO AYURVEDICO 🌸

Sono lieta di proporvi questo corso, creato per condividere un sapere antico che invita a coltivare l'armonia tra corpo, mente e spirito.
Nasce come un percorso di apprendimento ed ascolto costruito in 4 moduli, nel quale teoria e pratica si intrecciano per condurre a una comprensione più profonda di sé e degli altri.

Durante gli incontri:
🌿scopriremo i principi dell’Ayurveda ed i tre Dosha
🌿impareremo tecniche di massaggio che favoriscono equilibrio e benessere
🌿apprenderemo come ascoltare noi stessi per poter ascoltare gli altri

È un viaggio aperto a tutti, a chi desidera avvicinarsi a questa disciplina, oppure a chi già lavora nel benessere e vuole ampliare la propria visione.

📍 Si terrà a Rivalta di Torino.
📜 A conclusione, verrà rilasciato un attestato di partecipazione
✔️ I materiali sono compresi nella quota

Per informazioni, costi e prenotazioni sono a disposizione con piacere.
Vi aspetto per riscoprire la connessione con noi stessi e con l'energia che ci attraversa 💫

24/09/2025

🌿 A PICCOLI PASSI: cibo ed emozioni 🌿

Bentrovati/e! Iniziamo l’anno con un ciclo di incontri a cui tengo molto, dedicati al legame tra alimentazione ed emozioni.
L’abbiamo chiamato “A Piccoli Passi” perché è così che nascono i veri cambiamenti: senza fretta, con attenzione e ascolto.

Insieme alla dott.ssa Laura Romagnoli, psicologa e psicoterapeuta, impareremo ad accogliere i segnali del corpo e a capire perché, nonostante una dieta “corretta”, a volte non riusciamo a sentirci meglio. Crediamo nel potere rigenerativo di corpo e mente e ci lasceremo guidare da questo filo conduttore.

📌 Ecco i temi dei 4 incontri:
1️⃣ Ordine: come sistemare l’alimentazione con semplici accorgimenti
2️⃣ Senza zucchero (ma senza rinunciare al dolce!)
3️⃣ Grani antichi: come riconoscere farine di qualità
4️⃣ Stili di cottura: fondamentali per dare energia al corpo

Ogni appuntamento sarà arricchito da assaggi sani e gustosi, preparati con ingredienti scelti con cura: farine di grani antichi, lieviti naturali, ricette senza zucchero e persino un dolce a base di legumi!

📍 Torino, via Vela 45 – Studio di Psicologia
🕙 Ore 10.00-12.00
💰 119€ l’intero percorso (29€ a incontro)

Per prenotazioni o informazioni sono a disposizione con piacere.
Vi aspetto per condividere insieme questo cammino di cura e consapevolezza 🌸

21/03/2021

LA NATURA DEL DIMAGRIMENTO

Sono tantissime le persone che mi chiedono un aiuto naturale per perdere peso velocemente.

Esistono indubbiamente alcune piante che aiutano ad eliminare i ristagni di liquidi che bloccano il processo di dimagrimento, ma chi vi vende “pillole o cibi bruciagrassi” si sta prendendo gioco di voi!

Per perdere peso e mantenersi in linea per tutta la vita la formula è semplice: mangiate cibo salutare e fate movimento!

La parola dieta viene spesso associata ad un periodo di sofferenza e privazioni, limitato nel tempo, dopo il quale è lecito riprendere a mangiare come ci pare. Non è questa la soluzione!

Per dimagrire per sempre bisogna associare alla “dieta” un lavoro su sé stessi, imparare a rispettarci, desiderare un cambiamento, abbandonare le proprie abitudini che danno un’effimera sicurezza e avere il coraggio di uscire dalla propria zona comfort!

E’ importante mangiare alimenti giusti e associati correttamente per avere i principi nutritivi necessari ma anche le situazioni che viviamo agiscono ed influenzano il nostro metabolismo. E allora dobbiamo “decifrare” il grasso corporeo e capire per quale ragione stiamo accumulando chili di troppo. Il cibo è spesso un anestetico per non percepire rabbia, frustrazione, ansia, è un surrogato di altri piaceri: sessuali, lavorativi, esistenziali, relazionali.

Come naturopata invito tutte le persone che vogliono perdere peso ad interrogarsi ed identificare i meccanismi che hanno portato all’accumulo di grasso, prima di cominciare qualsiasi dieta.

Affidatevi ad un professionista per introdurre un’alimentazione sana e completa di tutti i principi nutritivi necessari e per farvi consigliare il tipo di attività fisica adatto a voi.

Non lasciatevi ingannare, non esistono piante, pillole o cibi magicamente dimagranti.

Però possiamo noi stessi dare vita alla magia, la magia del cambiamento!

Noi di Natura InForma siamo a disposizione per consigliarvi al meglio. Contattateci.

24/01/2021

***** IDEA PER UN APERITIVO SANO *****

Oggi impariamo a conoscere i semi oleaginosi, preziosi alleati per la nostra salute.

Con il termine “semi oleaginosi” si intendono tutti quei semi che spesso utilizziamo in cucina (chia, sesamo, lino, ecc.) e la frutta secca (noci, nocciole, mandorle, anacardi … ) da non confondere con la frutta essiccata/disidratata tipo prugne, albicocche, fichi, ecc.

Sfatiamo innanzitutto un mito: semi e frutta secca NON fanno ingrassare!
Sono molto calorici ma le calorie non sono tutte uguali. 100 kcal date dalla frutta secca, non sono uguali a 100 kcal “vuote” date dallo zucchero. La presenza di semi oleaginosi nella dieta aiuta anzi a NON ingrassare!

I semi oleaginosi sono ricchi di proteine, grassi (buoni) calcio (10 volte più del latte) e altri sali minerali.

Vediamone alcuni:

Semi di girasole: ricchi di acido folico e acido linoleico, utilissimi per la protezione del cuore. Contengono vitamine del gruppo B ed E utili per proteggere le nostre cellule dall'invecchiamento.

Semi di zucca: ricchi di triptofano, magnesio e zinco: benefici per il cuore, facilitano il riposo notturno e svolgono un’importante azione protettiva nei confronti della prostata.

Semi di lino: hanno un alto contenuto di minerali quali rame, fosforo, magnesio e manganese, sono ricchi di omega 3 e aiutano il nostro intestino in modo delicato ed efficace.

Semi di papavero: ottima fonte di proteine, manganese, vitamina E e fitosteroli importanti per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

Semi di sesamo: contengono zinco, selenio, calcio, fosforo, potassio, vitamina B e Omega 6. Efficaci nella prevenzione dell’osteoporosi.

E adesso divertiamoci a preparare dei gustosissimi crackers rustici ai semi: sono buonissimi, semplicissimi e adatti anche per chi ha problemi di intolleranza al glutine!

Ingredienti:

65 grammi di farina di grano saraceno, 65 grammi di farina di mandorle, 80 grammi di semi di girasole, 40 grammi di semi di lino, 80 grammi di semi di sesamo, 2 cucchiai di semi di chia, 1 cucchiaio di origano secco. Olio e.v.o. , sale. Se non trovate tutti i semi, utilizzate quelli che avete fino ad arrivare alle quantità indicate.

Mescolate in una ciotola la farina di mandorle con quella di grano saraceno, 125 ml di acqua e 80 ml di olio e.v.o. ( io ne metto 50 ml). Proseguite incorporando tutti i semi, l’origano e infine il sale. Otterrete un impasto appiccicoso che metterete a riposare in frigo per circa 30 minuti.

Sistemate poi l’impasto tra due fogli di carta da forno e appiattite, prima con le mani poi con un mattarello, fino ad ottenere un disco di circa mezzo cm di spessore e delle dimensioni della teglia in cui lo infornerete.

Togliete il foglio superiore della carta da forno, spolverizzate con poco sale e infornate a 180° in modalità ventilata per circa 15/18 minuti, la sfoglia deve diventare ben dorata. Fate raffreddare completamente e spezzettate con le mani.

Buon aperitivo! 😋

13/12/2020

IDEE REGALO ORIGINALI ... SOTTO L'ALBERO! :-)

Siete ancora in alto mare con i regali di Natale? ...

Natura InForma vi viene in aiuto con due proposte ECONOMICHE, UTILI ed ORIGINALI!

1) Massaggio ayurvedico della durata di un'ora con sacchetti di sale e olio caldo. Ottimo rimedio per alleviare i piccoli dolori e rilassarsi piacevolmente.

2) Lezioni di Chitarra offerte da Seicordedueruote (https://www.facebook.com/Seicordedueruote) per principianti di tutte le età, anche a domicilio!
Ideali per avvicinarsi alla musica divertendosi.

Approfittate dei PREZZI SCONTATI in occasione del Natale!!

Per info massaggi: Barbara 3394010273

Per info lezioni di Chitarra: Andrea 3478413039

11/12/2020

PANETTONE SI’ MA … le tre regole d'oro per sceglierlo: RISPETTO, TEMPO e OCCHIALI da LETTURA :-)

Nel precedente post abbiamo parlato dello zucchero e di quanto sia dannoso per la nostra salute. Come abbiamo detto più volte, per mantenersi sani e in linea è importante mantenere bassi e costanti i livelli glicemici. Le farine bianche, in particolare le tipo 00, 0 e Manitoba, hanno un alto indice glicemico e soprattutto quando sono associate allo zucchero alzano pericolosamente la glicemia e creano stati infiammatori.

Il panettone è tipicamente preparato proprio con questi ingredienti che lo rendono decisamente poco salutare, soprattutto se consumato alla fine di un abbondante pasto di Natale! La buona notizia è che non dobbiamo rinunciare a consumarlo, ma imparare a … sceglierlo :-)

REGOLA n. 1: (valida in generale e non solo quando acquistiamo un panettone … )
Indirizziamo le nostre scelte alimentari verso prodotti SEMPLICI che rispettino l’ambiente, la Terra, le piante, gli animali e gli uomini.

Non è detto che un panettone costoso, magari di marche famose che investono molti soldi nella pubblicità sia necessariamente fatto con ingredienti di qualità …

REGOLA n. 2:
Prendiamoci del tempo e portiamoci dietro gli occhiali per leggere le minuscole liste di ingredienti.

L'industria alimentare e la stragrande maggioranza delle pasticcerie che producono i cosiddetti “panettoni artigianali” utilizzano farine bianche raffinate, uova (molte) che spesso provengono da allevamenti intensivi, b***o (o peggio ancora margarine) e abbondante zucchero o sciroppo di glucosio e fruttosio.

Gli ingredienti vengono scritti in ordine di quantità, quindi se lo zucchero compare per primo meglio non scegliere quel panettone! Se leggiamo “sciroppo di glucosio e fruttosio” , “zucchero invertito”, “aspartame” o “dolcificanti di sintesi” … idem!

Orientiamo le nostre scelte verso un panettone che abbia una lista di ingredienti CORTA, in cui lo zucchero non compaia al primo posto e che contenga farine il MENO RAFFINATE possibile (es. tipo 1, 2 o integrale).

Potremmo anche pensare di chiedere al nostro pasticcere di fiducia di preparaci un panettone con gli ingredienti che vogliamo noi.

REGOLA n. 3:
Diffidiamo delle ingannevoli scritte a caratteri cubitali … “con farina integrale”, “30% di zucchero in meno”, ecc.

La prima vuol dire che nell’ impasto c’è una piccola percentuale di farina integrale ma se leggete bene gli ingredienti scoprirete che la maggior parte della farina utilizzata è bianca, quindi raffinata!

La seconda significa solo che hanno abbassato la quantità di zucchero rispetto al loro precedente prodotto ma questo non rende quello attuale sano.

Tuteliamo la nostra salute senza rinunciare al piacere.
Non lasciamoci ingannare da subdole pubblicità, dobbiamo essere noi a influenzare il mercato, non il contrario.

30/11/2020

Cominciamo la settimana con uno strudel di mele SENZA ZUCCHERO ... buonissimo e dolcissimo! Provare per credere!

Lo zucchero bianco conosciuto anche come saccarosio, si ottiene dalla barbabietola ed è formato da una molecola di glucosio e una di fruttosio. Non ce ne vogliano i golosi … ma il saccarosio è uno dei principali veleni dell'alimentazione moderna, alza la glicemia che a sua volta stimola la produzione di molta insulina da parte del pancreas. Troppa insulina contribuirà ad abbassare drasticamente la glicemia, facendoci andare in ipoglicemia. Questo è il motivo per cui quando mangiamo dolci, soprattutto a colazione, dopo un po' abbiamo nuovamente fame. L'associazione dei cardiologi americani raccomanda di non fare nemmeno assaggiare lo zucchero ai bambini nei primi due anni di vita (American Heart Association 2016).

L'ideale sarebbe abolire totalmente il consumo di zucchero bianco, ma anche di zucchero di canna grezzo, che contrariamente a quanto si può pensare, è anch'esso un prodotto raffinato e quindi dannoso per la salute. Leggermente meglio lo zucchero di canna integrale, ma il mio consiglio è quanto segue ...

… cominciamo ad abituare il palato a gusti via via sempre meno dolci, utilizzando almeno all'inizio alternative più sane come il malto d'orzo o di riso (gli intolleranti al glutine possono usare lo sciroppo di riso). Anche questi malti hanno indice glicemico alto ma hanno il vantaggio di non contenere fruttosio.

Provate a preparare questo semplice e veloce strudel di mele, fatelo assaggiare ai vostri parenti e amici e solo dopo dite loro che non avete usato lo zucchero, sono sicura che nessuno se ne accorgerà :-)

Eccovi la ricetta, e la prossima volta parleremo … udite udite … di panettoni!!!!!

STRUDEL DI MELE

Ingredienti per la sfoglia:

150 grammi di farina tipo 1 o 2
50 grammi di b***o chiarificato (vedi il mio post del 31 ottobre 2020 al riguardo)
50 grammi di acqua tiepida
un pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno:

600 grammi di mele
60 grammi di uvetta
30 grammi di pinoli (o noci, o mandorle, o nocciole, io uso un mix di tutto)
3 cucchiai di marmellata a vostro gusto purché senza zucchero
mezzo limone
un pizzico di cannella
pangrattato (da pane integrale!)

Preparazione:

Ammollate l'uvetta in una ciotola e preparate l'impasto. Setacciate la farina, create un buco al centro e versatevi il b***o fuso, l'acqua e il sale, ottenete una pasta soffice ma non appiccicosa, copritela con un panno o con della pellicola e lasciatela riposare almeno 30 minuti a temperatura ambiente.
Sbucciate le mele, tagliatele a tocchetti in un ciotola, irroratele con il succo di limone, la cannella e infine unite i pinoli, le noci, nocciole e/o mandorle tritate grossolanamente.
Stendete sul piano di lavoro un canovaccio pulito (che non abbia sentore di detersivo), infarinatelo leggermente e stendetevi l'impasto fino a renderlo quasi trasparente (come nella foto).
Spennellate la superficie stesa con pochissimo b***o chiarificato fuso e cospargetela di pangrattato, adagiate sopra il ripieno (come nella foto) e tre cucchiai di marmellata a vostra scelta (io ho usato quella di fichi senza zucchero fatta da me). Date allo strudel la forma che preferite, a ferro di cavallo o semplicemente a filone e infornate per 35 minuti a 175° o finché risulterà ben biscottato e asciutto anche nella parte inferiore.

Buon appetito … SANO! :-)

21/11/2020

CUCINIAMO CON LE PENTOLE GIUSTE? :-)

Mangiar sano significa molte cose, con il cibo nutriamo corpo e spirito.
Forse non tutti sanno però che per la propria salute è importante anche il metodo di cottura dei cibi e la scelta delle pentole giuste!

Evitiamo l'alluminio (eccetto l'alluminio anodizzato, costoso e poco diffuso). I cibi cotti nelle pentole di alluminio potrebbero reagire con il metallo e dare origine a sali di alluminio. Diversi studi hanno messo in relazione l'intossicazione cronica da alluminio con il morbo di Alzheimer.

Evitiamo anche il teflon. Se graffiato e riscaldato, ad alte temperature può rilasciare PFOA (perfluorottano) che sarà assorbito dal cibo cucinato e quindi dal nostro organismo. In commercio si trovano diverse padelle e pentole in alluminio con rivestimenti “pseudo innovativi” per facilitare la cottura e pulitura ma sempre di teflon si tratta!

Un po' meglio le padelle rivestite in ceramica, purché non smaltata a piombo. E' importante però sostituirle appena si notano crepe o abrasioni, altrimenti potrebbero rilasciare nanoparticelle che favoriranno, nel tempo, uno stato infiammatorio cronico.

Vanno molto bene le pentole in ghisa, anche in questo caso purché non smaltate a piombo. Sono però poco economiche e pesanti da maneggiare e andrebbero pulite dopo ogni cottura, senza detersivo.

Infine, benissimo le pentole in acciaio inox dal fondo spesso che non hanno controindicazioni!

14/11/2020

PANE NAAN CON LO YOGURT COTTO IN PADELLA

Dall'antica cucina indiana oggi vi propongo una rivisitazione del pane “naan” senza lievito e con yogurt da latte fieno, una preparazione facile e veloce!

Il latte di oggi per la composizione di acidi grassi è molto diverso dal latte di una volta, quando le vacche mangiavano erba pascolando libere. Le erbe selvatiche, soprattutto quelle di montagna, contengono Omega-3 che svolgono una naturale azione antinfiammatoria ma le vacche di oggi sono nutrite prevalentemente con mais e soia e producono un latte ricco di acidi grassi saturi. Tutti i latticini aumentano la glicemia e acidificano il sangue, meglio mangiarli con moderazione! :-)

Lo yogurt, rigorosamente bianco, senza zucchero e prodotto con latte fieno (di mucche al pascolo), consumato ogni tanto aiuta il nostro intestino. Può anche essere utilizzato in sostituzione di olio e b***o (chiarificato, mi raccomando!) per rendere morbidi gli impasti.

DOSI PER 6/8 CHAPATI:

150 grammi di farina semi integrale
70 grammi di farina integrale
200 grammi di yogurt fieno
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato

Unite tutti gli ingredienti in una ciotola e lavorate fino ad ottenere un panetto morbido e liscio che coprirete con un panno e lascerete riposare per circa 30 minuti fuori dal frigo.

Lavorate nuovamente l'impasto e dividetelo in tante palline delle dimensioni di un'albicocca (vedi foto).
Stendete fino ad attenere dei dischi ( vedi foto).
Cuoceteli in una padella/piastra precedentemente riscaldata con un filo di olio e.v.o. oppure un fiocco di b***o chiarificato rigirandoli pochi minuti per lato.

I chapati sono un ottima alternativa al pane, anche consumati a colazione con marmellata, rigorosamente senza zucchero! 😉

Natura InForma

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