Studio Luca Mazzarolo-Osteopatia e Decodifica del Sintomo

Studio Luca Mazzarolo-Osteopatia e Decodifica del Sintomo Consulenze e trattamenti di Osteopatia,Craniosacrale,Posturologia,decodifica dei sintomi ,5LB backsc

💆‍♂️ Perché “scrocchiare” le ossa non è sempre necessario nei trattamenti osteopaticiSpesso si associa l’osteopatia al c...
08/11/2025

💆‍♂️ Perché “scrocchiare” le ossa non è sempre necessario nei trattamenti osteopatici

Spesso si associa l’osteopatia al classico “crack” articolare, tecnicamente chiamato thrust ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA).
In realtà, questo tipo di tecnica è solo una delle tante possibilità a disposizione dell’osteopata e non è sempre necessaria per ottenere un buon risultato terapeutico.

Il rumore che si sente durante un thrust non significa che l’articolazione si sia “rimessa a posto”: è semplicemente la formazione di una bolla di gas nel liquido articolare — un fenomeno innocuo, ma non indice dell’efficacia del trattamento.

👉 L’obiettivo dell’osteopatia non è far “scrocchiare” le ossa, ma ripristinare l’equilibrio e la funzionalità del corpo, stimolando la sua naturale capacità di autoregolazione.

A seconda del caso, l’osteopata può scegliere approcci diversi e più dolci, come:

💪 Tecniche di energia muscolare (MET)
Il paziente partecipa attivamente, contraendo delicatamente i muscoli per aiutare a riequilibrare le articolazioni e migliorare la mobilità.

🌀 Tecniche funzionali
Si accompagna il corpo verso la posizione di massimo comfort e rilascio, permettendo ai tessuti di “disattivare” le tensioni in modo spontaneo e naturale.

🫀 Tecniche viscerali
Si lavora sugli organi interni e sui loro legami fasciali, per migliorare la motilità e il corretto equilibrio tra sistema viscerale e struttura muscolo-scheletrica.

🌙 Tecniche cranio-sacrali
Si utilizzano tocchi molto delicati per armonizzare i ritmi del sistema cranio-sacrale, favorendo un profondo rilassamento e un riequilibrio globale.

In sintesi, non serve sempre un “crack” per stare meglio.
Ogni persona è unica, e così deve esserlo anche il trattamento osteopatico. L’importante non è il rumore articolare, ma la risposta del corpo e il benessere che ne deriva. 🌿

07/11/2025

Ogni tanto aggiorniamo il curriculum

✨ CHICCHI DI LUCE ✨Cereali, vita che si trasformaUn incontro per riscoprire il valore del cibo naturale come energia vit...
01/11/2025

✨ CHICCHI DI LUCE ✨
Cereali, vita che si trasforma

Un incontro per riscoprire il valore del cibo naturale come energia vitale 🌾
Dialogo con Michela Meggetto,
infermiera esperta in cure complementari
e socia AHNA Italia – American Holistic Nurses Association

📅 Venerdì 28 novembre
🕣 Ore 20.15 – 21.30
📍 Centro Studi e Ricerche di Osteopatia e Medicina di Sintomo
Via Toscana 21 – Crespano del Grappa (TV)

🎟️ Ingresso gratuito – registrazione obbligatoria:
👉 https://forms.gle/at9VGvnRGjs4tLmD8

📞 Info: +39 334 865 58 89

🌱 Un appuntamento dedicato a chi cerca nel cibo una via di consapevolezza e trasformazione interiore.

Osteopatia gold standard per la Plagiocefalia Posizionale: pubblicato studio su 424 neonati sull’Italian Journal of Pedi...
23/10/2025

Osteopatia gold standard per la Plagiocefalia Posizionale: pubblicato studio su 424 neonati sull’Italian Journal of Pediatrics

Pubblicato il 7 settembre scorso sull'Italian Journal of Pediatrics lo studio di coorte retrospettivo osservazionale “Plagiocefalia posizionale: risultati del trattamento osteopatico di 424 neonati”. Condotto da Raffaella Panza, Valentina Rizzo, Federico Schettini, Maria Elisabetta Baldassarre, Antonio Di Lorenzo, Silvio Tafuri e Nicola Laforgia, il lavoro di ricerca si è svolto nella Sezione di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Dipartimento di Medicina Interdisciplinare dell'Università di Bari, in collaborazione con Filippo Piarulli, osteopata pediatrico specializzato.

Su 424 neonati osservati tra gennaio 2019 e dicembre 2022, 34 pazienti sono stati diagnosticati con brachicefalia posizionale e 390 con plagiocefalia posizionale, una deformità cranica appiattita asimmetrica la cui incidenza è aumentata significativamente negli ultimi decenni. Il campione è stato sottoposto a trattamento manipolativo osteopatico per correggere le prime sequenze deformative, con l'obiettivo di favorire il corretto sviluppo del bambino. Molto incoraggianti i risultati ottenuti dallo studio, nelle cui conclusioni si legge infatti che "sono stati osservati miglioramenti significativi nelle deformazioni craniche posizionali dei bambini dopo soli cinque trattamenti osteopatici eseguiti nei primi mesi di vita". Il trattamento osteopatico potrebbe avere un impatto positivo sulla storia clinica dei pazienti con plagiocefalia posizionale e brachicefalia posizionale.

È bene ricordare che senza un intervento mirato, la maggior parte dei casi di plagiocefalia non si risolve spontaneamente. Pertanto la diagnosi, la prevenzione e il trattamento sono di primaria importanza per garantire un adeguato neurosviluppo. In questo contesto diventa centrale l'approccio multidisciplinare integrato tra neonatologi, osteopati e, nei casi più gravi, neurochirurghi deve essere tempestivo, preferibilmente intorno ai 3-4 mesi di vita del neonato, cioè prima dell'ossificazione della sincondrosi alla base del cranio.

Cos'è la plagiocefalia posizionale

È una deformità cranica asimmetrica che comporta principalmente un appiattimento unilaterale dell'occipite. Può essere sinostotica (rara) o posizionale. La prima, più grave, è dovuta alla chiusura prematura delle suture craniche; la seconda è caratterizzata da alterazioni della forma cranica conseguenti a forze meccaniche prenatali o postnatali. La plagiocefalia occipitale posteriore è oggi prevalente e ha raggiunto un'incidenza del 19,7% a 4 mesi. I fattori di rischio per la plagiocefalia posizionale (PP) includono prematurità, travaglio prolungato, posizione di parto insolita, parto assistito, parto gemellare, primogenito, problemi al collo, età materna superiore a 35 anni e sesso maschile.

La brachicefalia posizionale occipitale è responsabile di circa il 15 per cento delle deformità craniche nel periodo neonatale. È classificata separatamente su una scala da 1 a 3 (Fig. 1 b), e colpisce prevalentemente neonati di grandi dimensioni o bambini la cui attività motoria è compromessa da altre cause (frattura della gamba o della clavicola, alterazioni neurologiche o anomalie dello sviluppo).

Plagiocefalia e Osteopatia

Nella plagiocefalia, la distorsione del cranio è spesso causata da una disfunzione membranosa che colpisce il sistema di membrana a tensione reciproca. Pertanto, è necessario trattare tutti i componenti del cranio (membrane, articolazioni e legamenti) e - si legge nello studio - “nella maggior parte dei bambini con plagiocefalia, si raccomanda di procedere con il trattamento del collo e della gabbia toracica prima di passare alla testa”.
L'obiettivo del trattamento osteopatico è quello di rimuovere qualsiasi impedimento a questi meccanismi e facilitare i processi omeostatici del corpo.

Alcuni elementi chiave del trattamento osteopatico per la plagiocefalia posizionale o brachicefalia posizionale includono: normalizzazione della base cranica; ottimizzazione dell'allineamento vertebrale e normale mobilità testa/collo (senza ricorrere alla tecnica di spinta); normalizzazione delle membrane craniche, delle suture craniche e delle lesioni intraossee.

La formazione delle ossa del cranio inizia con minuscoli centri di ossificazione sparsi in una matrice di tessuto connettivo. Le suture tra le ossa del cranio sono plastiche e flessibili, in modo che le ossa possano sovrapporsi durante il processo di rimodellamento.

Lo studio ha dimostrato che “la stragrande maggioranza dei pazienti con plagiocefalia posizionale o brachicefalia posizionale guarisce dopo meno di 5 sedute di trattamento osteopatico [...] Il successo di questo approccio, in accordo con il breve timing terapeutico e l'assoluta non invasività delle tecniche, rende l'osteopatia il gold standard nel trattamento della plagiocefalia o brachicefalia posizionale non sinostotica. I benefici ottenuti dall'osteopatia non sono solo correlati agli inestetismi estetici che la plagiocefalia o brachicefalia posizionale può causare, ma anche e soprattutto ai disturbi funzionali ad essa associati”.

Da IFRIM school.

Indirizzo

Via Toscana, 21
Crespano Del Grappa
31017

Orario di apertura

Lunedì 14:30 - 19:00
Martedì 09:00 - 12:00
14:30 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 12:00
14:30 - 19:00
Giovedì 09:00 - 12:00
14:30 - 19:00
Venerdì 09:00 - 12:00
14:30 - 19:00

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