25/09/2025
Mio figlio non soffre perché ci siamo separati. Soffre perché ci urliamo addosso.”
Me lo ha detto una madre in seduta, con gli occhi lucidi.
E lì sta la verità che pochi vogliono vedere: non è la separazione in sé a lasciare ferite, ma il conflitto che la precede, l’accompagna e la segue.
I ragazzi non crollano perché mamma e papà non vivono più sotto lo stesso tetto. Crollano quando devono assistere a litigi infiniti, quando le stanze di casa diventano ring di accuse, quando vengono trasformati in pacchi postali o in testimoni di guerra.
Il dolore non nasce dal “non stare insieme”. Nasce dall’essere intrappolati nel rancore degli adulti.
Un figlio può crescere sano anche con genitori separati, se sente rispetto e cooperazione. Ma nessun figlio resta integro se viene usato come arma.
Un figlio può sopportare la fine di un amore. Ma non sopporterà mai di essere messo in mezzo a una guerra.
(Dott. Giuseppe Lavenia - Associazione Di. te.))