Ospedale S. Croce e Carle

Ospedale S. Croce e Carle L’Azienda Ospedaliera (AO) S. Si tratta di un ente a rilevanza nazionale e ad alta specializzazione e ciò fa sì che, soprattutto per alcune specialità, l’AO S.
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Croce e Carle Cuneo è da sempre considerata “l’ospedale” della città di Cuneo e una delle strutture di riferimento dell’Azienda Sanitaria Locale Cuneo 1 (ASLCN1). Croce e Carle di Cuneo sia punto di riferimento per persone che arrivano anche da fuori provincia e fuori regione. L’Azienda Ospedaliera eroga prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione in regime di ricovero o in forma ambulatoriale, sia a carico del Servizio Sanitario Nazionale che in regime di libera professione e svolge le proprie attività istituzionali sanitarie dirette al pubblico nelle seguenti strutture dette presìdi:

Ospedale S. Croce Via Michele Coppino 26 – CUNEO
Ospedale A. Carle Via A. Carle, 25 – fr. Confreria (CN)
Le Unità Operative e i Servizi di diagnosi e cura in cui è articolata l'Azienda rappresentano tutte le principali specialità mediche e chirurgiche. Accanto alle attività di ricovero è organizzata anche l'attività specialistica ambulatoriale che ricomprende visite mediche e prestazioni diagnostico-strumentali e di laboratorio. Prestazioni e servizi ambulatoriali sono erogati anche in libera professione su libera scelta dell'assistito. Nell'Azienda, operano più di 2.300 dipendenti tra medici, infermieri, operatori sanitari, personale tecnico/professionale e addetti al settore amministrativo. I due presìdi dislocati nella città garantiscono assistenza, ricovero e prestazioni in regime di urgenza e di emergenza 24 ore su 24 attraverso il servizio di Pronto Soccorso/DEA (di II livello) con circa 80.000 prestazioni all’anno così come ogni anno sono circa 35.000 le persone ricoverate negli ospedali dell'azienda. A partire dal 2000 l'Azienda Ospedaliera ha conseguito la certificazione del proprio Sistema Qualità secondo la norma Iso 9001:2008. La certificazione attesta che l'Azienda sta applicando un modello di organizzazione del lavoro per processi in grado di dare ai pazienti le maggiori garanzie in termini di efficacia e appropriatezza delle prestazioni ricevute e, in generale, di rispondere adeguatamente a tutte le loro esigenze. Dal dicembre 2012 la Direzione ha sospeso l'iter di Certificazione ma ha mantenuto un Sistema Qualità Integrato monitorato attraverso diverse forme di Audit Interni. Nel corso del 2017 l'AO ha ripreso il percorso di Certificazione di Qualità secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015. Tale attestazione è il riconoscimento dell’impegno da parte dell’A.O. nel garantire ai propri utenti gli standard qualitativi previsti dalla norma. In sostanza significa mettere al centro delle proprie attenzioni le esigenze degli utenti, impegnarsi in obiettivi per migliorare continuamente la qualità delle prestazioni e verificarne il raggiungimento e avere un sistema di rilevazione delle anomalie per una loro tempestiva soluzione, nell’interesse degli utenti. Sono state certificate nel mese di giugno 2017 le SC di Ematologia, Medicina Nucleare e Immunoematologia e Medicina Trasfusionale. Nel 2018 sono state certificate anche le SC di Anatomia e Istologia Patologica e Farmacia Ospedaliera.

Prevenzione del tumore alla prostata: tante consulenze nello stand allestito a Cuneo dal nostro Ospedale S. Croce e Carl...
01/12/2025

Prevenzione del tumore alla prostata: tante consulenze nello stand allestito a Cuneo dal nostro Ospedale S. Croce e Carle in collaborazione con Lega Tumori Lilt Cuneo

Fondazione Ospedale Cuneo ETS ha inaugurato i nuovi locali di via Busca 3 a Cuneo, dove è stato allestito il Centro di I...
28/11/2025

Fondazione Ospedale Cuneo ETS ha inaugurato i nuovi locali di via Busca 3 a Cuneo, dove è stato allestito il Centro di Incontro C-Lab, un nuovo spazio dedicato alle attività di promozione ed educazione alla salute che verranno organizzate nei prossimi mesi. Questi locali saranno il luogo dove il C-Lab, Community Laboratory della Fondazione, guidato da Gianmarco Genta e composto da altri giovani, potrà proporre eventi rivolti alla popolazione under 45 interessata alle tematiche non solo sanitarie, ma di formazione e cultura in generale.
Nel C-Lab si svolgeranno inoltre attività intese a migliorare il benessere del personale dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle attraverso momenti di aggregazione, corsi e incontri.

L'Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo ha partecipato al Congresso mondiale della Federazione Internazionale de...
28/11/2025

L'Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo ha partecipato al Congresso mondiale della Federazione Internazionale degli Ospedali (IHF World Hospital Congress) a Ginevra. Il delegato per l'Azienda, Alberto Peano (dirigente medico della Direzione sanitaria di presidio), ha presentato alcuni lavori, tra i quali l'impatto del PNRR sull'ospedale e i conseguenti progetti di edilizia sanitaria che hanno consentito la riorganizzazione del Carle lo scorso anno. Il congresso ha dato modo di far conoscere la nostra realtà e, contemporaneamente, conoscere mondi e modi diversi di concepire l'ospedale, consentendo ai delegati di effettuare visite tecniche alle strutture ospedaliere di Annecy e Lione (Centre Léon Bérard e Ospedali Civili), centri di importanza mondiale. L'Azienda cerca di sviluppare in questo modo network e competenze vitali in un mondo sempre più globalizzato.

In corso il convegno multidisciplinare, dedicato al tumore alla prostata, organizzato dalla nostra Urologia in collabora...
28/11/2025

In corso il convegno multidisciplinare, dedicato al tumore alla prostata, organizzato dalla nostra Urologia in collaborazione con Lega Tumori Lilt Cuneo. Al tavolo specialisti di altissimo profilo da tutta Italia. Al centro l’impegno dell’Urologia nell’innovazione tecnologica e nella collaborazione multidisciplinare con cure all’avanguardia e centrate sul paziente.
Domani, sabato 29 novembre dalle 10 alle 13,30, punto informativo in via Roma accanto al Duomo per la prevenzione urologica maschile. Sarà un momento dedicato alla prevenzione urologica maschile. I professionisti offriranno informazioni e consigli per promuovere la diagnosi precoce e sensibilizzare i cittadini.

Il video sul linguaggio ampio e rispettoso presentato dall’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo ha ricevuto una...
28/11/2025

Il video sul linguaggio ampio e rispettoso presentato dall’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo ha ricevuto una menzione speciale durante la cerimonia di premiazione del primo contest “Raccontami l’equità. Azioni, interventi e progetti per contrastare le disuguaglianze” in memoria di Marina Penasso, promosso dal Dors, Centro regionale di documentazione per la promozione della salute, in accordo con il settore regionale che si occupa del Piano di Prevenzione.

Giorgio Giraudo, responsabile della Struttura di Day e Week Surgery dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, è stato e...
27/11/2025

Giorgio Giraudo, responsabile della Struttura di Day e Week Surgery dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, è stato eletto presidente della S.I.C.A.D.S, Società italiana chirurgia ambulatoriale e day surgery. La nomina è stata formalizzata ieri (26 novembre) al “Forum Risk Management in Sanità” di Arezzo

Il 28 e 29 novembre, l’Urologia dell’A.O. S. Croce e Carle in collaborazione con la LILT organizza due eventi: un conveg...
26/11/2025

Il 28 e 29 novembre, l’Urologia dell’A.O. S. Croce e Carle in collaborazione con la LILT organizza due eventi: un convegno multidisciplinare e un punto informativo in via Roma a Cuneo.
L’incontro dedicato al tumore della prostata, riunirà specialisti di altissimo profilo da tutta Italia è in programma venerdì 28 novembre nel Centro incontri della Provincia. Evidenzierà l’impegno dell’Urologia nell’innovazione tecnologica e nella collaborazione multidisciplinare, garantendo cure all’avanguardia e centrate sul paziente.
La Struttura Complessa di Urologia, in collaborazione con la LILT, sabato 29 novembre, dalle 10 alle 13,30, sarà in via Roma accanto al Duomo per la prevenzione urologica maschile. Sarà un momento dedicato alla prevenzione urologica maschile. I professionisti offriranno informazioni e consigli per promuovere la diagnosi precoce e sensibilizzare i cittadini.

La Lega Tumori Lilt Cuneo di Cuneo ha donato alla Pediatria dell’ Ospedale S. Croce e Carle una serie di giochi. Sono tu...
26/11/2025

La Lega Tumori Lilt Cuneo di Cuneo ha donato alla Pediatria dell’ Ospedale S. Croce e Carle una serie di giochi. Sono tutte costruzioni Lego che l’azienda produttrice degli iconici mattoncini colorati ha fornito all’associazione che lavora per i malati di cancro dopo aver sponsorizzato la “Pigiama run”, storica corsa e camminata si solidarietà non competitiva organizzata dalla LILT. I giochi sono stati affidati ad ABIO CUNEO, associazione per il bambino in ospedale, che, insieme al personale del reparto, li utilizzerà per far giocare i bambini ricoverati e per donarli ai piccoli pazienti in occasione di esami particolari o di compleanni e ricorrenze festeggiate in ospedale.

25/11/2025

: qui per tutte le donne, oggi e sempre Cuneo

 : qui per tutte le donne, oggi e sempre!
25/11/2025

: qui per tutte le donne, oggi e sempre!

Il 21 novembre si celebra la Giornata degli Assistenti sanitari, quest’anno dedicata all’alfabetizzazione sanitaria (hea...
21/11/2025

Il 21 novembre si celebra la Giornata degli Assistenti sanitari, quest’anno dedicata all’alfabetizzazione sanitaria (health literacy), una competenza fondamentale per orientarsi in un sistema sanitario sempre più complesso e in un’epoca in cui le informazioni sulla salute sono abbondanti ma non sempre affidabili. La Commissione di albo nazionale degli Assistenti sanitari della FNO TSRM e PSTRP e l’Associazione tecnico scientifica AsNAS - Associazione nazionale degli Assistenti sanitari hanno scelto lo slogan “Alfabetizzazione sanitaria: la nostra competenza, la tua salute” per sottolineare il ruolo centrale di questa professione sanitaria nella promozione della salute pubblica.

L’alfabetizzazione sanitaria è definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come la capacità di accedere, comprendere, valutare e utilizzare informazioni relative alla salute per compiere scelte consapevoli. Non si tratta solo di saper leggere un foglietto illustrativo, ma di possedere una vera competenza di vita che permette ai cittadini di orientarsi nei servizi sanitari, adottare stili di vita sani e partecipare in modo attivo alle decisioni che riguardano la salute personale e collettiva.

“L'alfabetizzazione sanitaria non è un optional, ma un vero e proprio determinante di salute - dichiara Elena Nichetti, Presidente di AsNAS - Le evidenze scientifiche sono chiare: chi possiede buone competenze di alfabetizzazione sanitaria ha fino a due volte più probabilità di aderire correttamente ai percorsi di cura e mostra migliori risultati di salute. L'OMS l'ha definita una competenza di vita fondamentale, che permette non solo di gestire la propria salute individuale, ma di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la salute della comunità. Purtroppo, l'Italia è ancora indietro rispetto alla media europea, e questo si traduce in disuguaglianze, ricoveri evitabili e costi maggiori per il sistema sanitario”.

Particolarmente significativo è il dato che emerge dalla sorveglianza sanitaria HBSC - Health Behaviour in School-aged Children (Comportamenti collegati alla salute nei ragazzi di età scolare), sulla popolazione scolastica lombarda. Gli studenti mostrano livelli di alfabetizzazione sanitaria più bassi rispetto ad altri Paesi europei. Lo studio evidenzia che non si riscontrano differenze significative per livello economico della famiglia, sottolineando il ruolo potenzialmente livellatore della scuola.

Le indagini internazionali HBSC confermano che investire sull’alfabetizzazione sanitaria in età scolare significa fornire competenze trasversali decisive: gestione delle informazioni, attenzione alla salute mentale, capacità di prevenzione e decisione. Gli studenti che possiedono maggiori competenze di salute mostrano comportamenti più protettivi e migliori livelli di benessere per tutto il corso della vita. La consapevolezza del ruolo dell’alfabetizzazione sanitaria da parte della dirigenza scolastica è un requisito indispensabile per le organizzazioni che vogliono definirsi “health literate”. Per esempio, è essenziale che gli insegnanti siano formati a guidare gli studenti nell'orientarsi criticamente tra le informazioni sulla salute online, distinguendo fonti affidabili da contenuti falsi o fuorvianti: oggi gran parte della capacità di esprimere scelte salutari si costruisce anche attraverso l’abilità di navigare consapevolmente nell'ambiente digitale.

Nell'ambito scolastico, ma non solo, emerge il ruolo strategico dell'Assistente sanitario, professionista che svolge da sempre una funzione centrale nella promozione dell'alfabetizzazione sanitaria. Nella scuola, l'Assistente sanitario lavora con il personale scolastico e con gli studenti per costruire quelle competenze di salute che accompagneranno i giovani per tutta la vita.

Con competenza tecnica, capacità comunicative e vicinanza alle persone, l’Assistente sanitario trasforma informazioni complesse in consapevolezza e consapevolezza in azione. Opera in tutti i contesti di vita - scuole, comunità, servizi sanitari, luoghi di lavoro - e in tutte le fasi dell’esistenza, dall’età scolare alla terza età, sostenendo individui, famiglie e comunità nel comprendere e tradurre le informazioni sulla salute in scelte concrete e consapevoli.

La professione dell’Assistente sanitario nasce storicamente proprio con questa missione: promuovere la salute attraverso l’educazione, la prevenzione e il supporto alla comunità. In un’epoca in cui l’eccesso di informazioni convive con la difficoltà di comprenderle, questo ruolo diventa ancora più strategico.

In diversi Paesi europei (come Germania, Paesi Bassi, Irlanda) esistono Piani nazionali d’azione per l’alfabetizzazione sanitaria, integrati nelle politiche di sanità pubblica e nei programmi scolastici. In Italia, invece, manca ancora una strategia nazionale formalizzata. Al contrario, recenti proposte legislative sembrano orientate più verso la medicalizzazione dell'ambiente scolastico piuttosto che verso una reale promozione dell'alfabetizzazione sanitaria.

Per questo, in occasione della Giornata degli Assistenti sanitari 2025, la Commissione di albo nazionale e AsNAS lanciano un appello alle Istituzioni: “È arrivato il momento che anche l'Italia si doti di un Piano nazionale d'azione per l'alfabetizzazione sanitaria, come hanno già fatto Germania, Paesi Bassi e Irlanda - afferma Daniela Addis, Presidente della Commissione di albo nazionale degli Assistenti sanitari - Non possiamo permetterci di orientarci verso la medicalizzazione della scuola quando invece servono strategie di promozione della salute che mettano al centro le competenze dei cittadini. Gli Assistenti sanitari sono i professionisti formati per questo: costruire alfabetizzazione sanitaria, empowerment e autonomia. Chiediamo che il nostro ruolo venga valorizzato in una strategia nazionale strutturata e lungimirante”.

Tra i numerosi contributi che la struttura di Medicina Interna diretta dal dr. Luigi Fenoglio ha presentato al 126 Congr...
21/11/2025

Tra i numerosi contributi che la struttura di Medicina Interna diretta dal dr. Luigi Fenoglio ha presentato al 126 Congresso Nazionale della Società Italina di Medicina Interna I il postrer prodotto dal Dr. PAOLO BENSO ha VINTO IL PREMIO come miglior poster dell'edizione 2025.
l poster ha esposto il complesso caso clinico di una paziente affetta da poliangioite microscopica, una rara patologia autoimmune che rientra nella famiglia delle vasculiti.
Ancora una volta la nostra Azienda - afferma il Commissario Livio Tranchida - si
distingue a livello nazionale, in ambito scientifico, per l’alto livello di preparazione dei nostri professionisti.

Indirizzo

Via Coppino 26
Cuneo
12100

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La nostra storia

L’Azienda Ospedaliera (AO) S. Croce e Carle Cuneo è da sempre considerata “l’ospedale” della città di Cuneo e una delle strutture di riferimento dell’Azienda Sanitaria Locale Cuneo 1 (ASLCN1). Si tratta di un ente a rilevanza nazionale e ad alta specializzazione e ciò fa sì che, soprattutto per alcune specialità, l’AO S. Croce e Carle di Cuneo sia punto di riferimento per persone che arrivano anche da fuori provincia e fuori regione. L’Azienda Ospedaliera eroga prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione in regime di ricovero o in forma ambulatoriale, sia a carico del Servizio Sanitario Nazionale che in regime di libera professione e svolge le proprie attività istituzionali sanitarie dirette al pubblico nelle seguenti strutture dette presìdi: Ospedale S. Croce Via Michele Coppino 26 – CUNEO Ospedale A. Carle Via A. Carle, 5 – fr. Confreria (CN) Le Unità Operative e i Servizi di diagnosi e cura in cui è articolata l'Azienda rappresentano tutte le principali specialità mediche e chirurgiche. Accanto alle attività di ricovero è organizzata anche l'attività specialistica ambulatoriale che ricomprende visite mediche e prestazioni diagnostico-strumentali e di laboratorio. Prestazioni e servizi ambulatoriali sono erogati anche in libera professione su libera scelta dell'assistito. Nell'Azienda, operano più di 2.300 dipendenti tra medici, infermieri, operatori sanitari, personale tecnico/professionale e addetti al settore amministrativo. I due presìdi dislocati nella città garantiscono assistenza, ricovero e prestazioni in regime di urgenza e di emergenza 24 ore su 24 attraverso il servizio di Pronto Soccorso/DEA (di II livello) con circa 80.000 prestazioni all’anno così come ogni anno sono circa 35.000 le persone ricoverate negli ospedali dell'azienda. A partire dal 2000 l'Azienda Ospedaliera ha conseguito la certificazione del proprio Sistema Qualità secondo la norma Iso 9001:2008. La certificazione attesta che l'Azienda sta applicando un modello di organizzazione del lavoro per processi in grado di dare ai pazienti le maggiori garanzie in termini di efficacia e appropriatezza delle prestazioni ricevute e, in generale, di rispondere adeguatamente a tutte le loro esigenze. Dal dicembre 2012 la Direzione ha sospeso l'iter di Certificazione ma ha mantenuto un Sistema Qualità Integrato monitorato attraverso diverse forme di Audit Interni.

Nel corso del 2017 l'AO ha ripreso il percorso di Certificazione di Qualità secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015. Tale attestazione è il riconoscimento dell’impegno da parte dell’A.O. nel garantire ai propri utenti gli standard qualitativi previsti dalla norma. In sostanza significa mettere al centro delle proprie attenzioni le esigenze degli utenti, impegnarsi in obiettivi per migliorare continuamente la qualità delle prestazioni e verificarne il raggiungimento e avere un sistema di rilevazione delle anomalie per una loro tempestiva soluzione, nell’interesse degli utenti. Sono state certificate nel mese di giugno 2017 le SC di Ematologia, Medicina Nucleare e Immunoematologia e Medicina Trasfusionale. Nel mese di dicembre 2017 sono state sottoposte a verifica anche le SC di Anatomia e Istologia Patologica e Farmacia Ospedaliera.