Studio dentistico dott. Fabrizio Gamba

14/06/2021

LA PRIMA VISITA DAL DENTISTA

Affinché la prima visita dal dentista risulti per il bambino una esperienza positiva, piacevole e gratificante raccomandiamo i genitori di seguire una serie di consigli:

1-Fissare l’appuntamento in giorni tranquilli, in cui il bambino non abbia altri impegni prima della visita dal dentista.
2-Far indossare un abbigliamento preferito al bambino; ciò potrebbe aumentare le aspettative per una piacevole esperienza.
3-Preparare il bambino alla visita come se fosse il primo giorno di scuola, con positività e serenità ma soprattutto cercando di spiegare al bambino che il dentista è una figura amica.
4-Stare con il bambino durante la prima visita mentre durante i futuri appuntamenti sarà lo staff dello studio ad accompagnarlo. In questo modo è più semplice creare un rapporto più stretto di fiducia tra dentista e bambino.
5-Effettuare la prima visita dal dentista quando il bambino non presenta alcun dolore in modo tale che sia un incontro piacevole e non diventi una situazione traumatica per il piccolo.

06/02/2021

14/11/2020

Gentili Pazienti, vi informiamo che lo studio dentistico del dott. Gamba rimarrà aperto anche dopo l’entrata in vigore del nuovo DPCM del 4 novembre 2020.
Come sempre sarà nostra cura garantirvi il massimo della sicurezza grazie alla costante revisione dei nostri protocolli di sicurezza.

Ricordiamo, solo, di munirvi dell’Autocertificazione per gli spostamenti all’interno del territorio, indicando come causale “motivi di salute”.

Vi ringraziamo per la vostra collaborazione

03/10/2020

I FATTORI NUTRIZIONALI, LA DIETA E IL CANCRO ORALE

I Tumori maligni del cavo orale sono piuttosto diffusi nei paesi occidentali, essendo inclusi tra le 8 forme di neoplasie più frequenti.
L'abuso di alcol e l'uso di tabacco rendono conto del 75% circa di questi tumori.
Per la restante parte, anche l'alimentazione sembra giocare un ruolo fondamentale. Dall'analisi della letteratura scientifica, si evince che alcune sostanze naturali contenute negli alimenti possono esercitare un ruolo protettivo: tra queste la vitamina A e i carotenoidi, la vitamina C, la vitamina E e il selenio. Essi svolgerebbero un ruolo protettivo grazie alla loro azione antiossidante. Trattandosi di sostanze contenute nei vegetali, non stupisce il fatto che un adeguato consumo di frutta e verdura possa ridurre il rischio di cancro orale fino al 50%.
Pertanto ben si comprende che una dieta povera di frutta e verdura possa costituire un fattore di rischio per le neoplasie del cavo orale.

05/05/2020

Gentili pazienti, siamo lieti di comunicarvi che da lunedì 4 Maggio abbiamo ripreso la nostra attività clinica. A seguito di un'attenta riorganizzazione dei protocolli di lavoro stiamo attuando tutte le procedure necessarie per garantirvi le nostre cure nel rispetto di tutte le norme indicate dal Ministero della Salute.
Vi ringraziamo per la vostra collaborazione

11/03/2020

Carissimi Pazienti,
lo studio dentistico del dott. Gamba ha deciso, nel rispetto delle disposizioni relative all’emergenza COVID-19, di interrompere l’attività clinica ordinaria e di rimanere a disposizione dei pazienti solo per le urgenze. Verrete contattati nei prossimi giorni per riprogrammare gli appuntamenti fissati precedentemente.

Per urgenze e informazioni rimaniamo disponibili al numero 345 0963010.

14/02/2020

Poche e semplici istruzioni per mantenere i denti sani fin da piccoli.

05/12/2019

L’IMPORTANZA DELLE SIGILLATURE

Sebbene i bambini e gli adolescenti abbiano attualmente elementi dentali più sani che in passato, le carie, in età pediatrica, rimangono un problema globale.
Le superfici di molari e premolari, sui quali avviene la masticazione, presentano scanalature che li rendono vulnerabili alla carie. Queste fessure possono risultare profonde, difficili da pulire e addirittura più sottili di una setola dello spazzolino. La placca batterica tende ad accumularsi in queste aree e gli acidi che rilascia attaccano lo smalto dentale, causando l'insorgenza di carie.
Il razionale dietro l’utilizzo dei sigillanti risiede nella capacità di proteggere, meccanicamente, quelle superfici più suscettibili a carie, ossia solchi e fessure, soprattutto se pronunciati, dei denti permanenti posteriori in bambini e soggetti adolescenti.
La loro applicazione è, quindi, una procedura oggi fortemente raccomandata per prevenire e controllare il rischio di carie sui molari permanenti nei bambini e adolescenti, come sottolineato dal Center for Disease Control americano e dalle linee guida del ministero della Salute italiano.

13/09/2019

IL BRUXISMO

Il termine “bruxismo" deriva dal greco e significa digrignare i denti. A lungo andare, tale attività può danneggiare i denti e i muscoli facciali. Il comportamento è in genere involontario e occorre durante la fase di sonno leggero, ma anche di giorno o in occasione di attività sportiva. Il movimento è spesso forte fonte di stress e può determinare stanchezza nei muscoli mandibolari, con conseguenze importanti in ambito orale.

L’usura dentale è considerata l’effetto più dannoso provocato dal bruxismo. L’usura dello smalto dentale aumenta la sensibilità dei denti al freddo o al caldo, coinvolgendo dentina e polpa del dente. Tale sensibilità può tramutarsi in un dolore vero e proprio, pungente e continuo. Ovviamente, le sollecitazioni del bruxismo indeboliscono i denti, provocando spaccature. Decementazioni dei ponti, perdita di otturazioni o di capsule sono la normalità. La muscolatura masticatoria risulta compromessa, fino ad arrivare, nei casi più gravi, a difficoltà nell'apertura e chiusura della bocca .

Uno dei rimedi più utilizzati per contrastare il bruxismo consiste nell’utilizzo di un bite. Si tratta di una mascherina in grado di creare una barriera protettiva tra le due arcate dei denti, così da stabilizzare l’articolazione e alleggerire la tensione della muscolatura stessa. Il bite stimola l’allungamento della muscolatura riducendone la contrazione e le forze esercitate.

17/08/2018

Dal "Corriere della sera" (22/07/2018)...
➤"LA PARODONTITE: UNA MALATTIA SILENZIOSA CHE PUO' PROVOCARE PROBLEMI SERI A TUTTO L’ORGANISMO"

La parodontite è un'infezione cronica provocata da un mix di batteri che colpisce i tessuti parodontali. L'osso attorno ai denti si ritira, come anche le gengive, e questo piano piano fa mancare al dente un buon sostegno: le strutture su cui poggia infatti si indeboliscono fino a farlo cadere. Si rischia di perdere tutti i denti e di subire un trauma vero e proprio, perché il sorriso e una bocca sana sono anche importantissimi dal punto di vista estetico. La patologia è molto diffusa: riguarda ben il 60 per cento degli adulti, in alcuni casi anche i giovani, ma tende a manifestarsi con l’aumento dell’età anagrafica. I batteri parodontopatogeni e le loro tossine determinano una risposta infiammatoria nell’organismo, che mobilita il sistema immunitario per stroncare l’infezione. Ma, per chi ha una predisposizione genetica a svilupparla, questo non è sufficiente a difendersi dalla patologia: il risultato è che, se non si interviene, la malattia progredisce fino a creare le premesse per una serie di problemi di salute molto seri. Infatti, da. Numerosi studi scientifici, risulta che la paradentite ha importanti legami con osteoporosi, diabete, tumori, nascite premature o sottopeso, infertilità e tante altre malattie sistemiche. Alla base della prevenzione c’è la corretta igiene orale e controlli regolari dal dentista. Poi, come in tante altre malattie, conta lo stile di vita. Il fumo è il nemico numero uno della salute della bocca: al di sotto dei 40 anni è doppia l’incidenza della patologia cronica per chi ha questo vizio.

UNA CURA NON INVASIVA E MOLTO EFFICACE
Quando la malattia è già in atto occorre intervenire prima possibile. Tra le tecniche più innovative c’è la terapia indolore non invasiva, non chirurgica, biologicamente guidata. Si basa sull’utilizzo del microscopio operatorio e del laser ad alta potenza, per garantire una completa eliminazione del tartaro, e una profonda decontaminazione dei batteri presenti nelle tasche gengivali, senza scollare l gengiva. Con questa tecnica si riesce a raggiungere i batteri anche nelle zone profonde in cui si sono annidati, da un lato eliminandoli, dall’altro biostimolando i tessuti circostanti che vengono portati verso una naturale rigenerazione accelerando in questo modo i tempi di guarigione.