20/10/2025
Se il tuo counselor ti propone di parlare con uno psicologo, non è perché qualcosa non va.
Anzi, è spesso un segno di cura e di attenzione.
Durante un percorso di counseling può accadere che emergano temi o vissuti che richiedono uno spazio diverso — più profondo, più mirato o semplicemente complementare.
In questi casi, il counselor può suggerire di coinvolgere uno psicologo o un’altra figura professionale.
Non è un abbandono, né un giudizio.
È il modo in cui il counselor si prende cura di te con responsabilità, riconoscendo che, per quel momento della tua vita, potresti aver bisogno di un altro tipo di supporto.
La privacy resta sempre protetta: nessuna informazione personale viene condivisa senza il tuo consenso.
E, se lo desideri, il counselor può aiutarti a capire come proseguire, anche integrando i due percorsi.
Un “invio” non chiude una strada.
Apre la possibilità di ricevere l’aiuto giusto, nel momento giusto, nel modo più adatto a te.