Emanuela Biscuolo, psicologa e psicoterapeuta, terapeuta EMDR Desio

25/06/2023

Sempre alta formazione grazie all associazione EMDR Europe Association Associazione EMDR Italia

19/05/2023

"In terapia non ci va chi ha problemi, quelli li abbiamo tutti. In terapia ci va chi i problemi vuole risolverli"

Quella di Larissa è la storia di un cambiamento profondo, raccontato attraverso immagini genuine, vere come linee di partenza e di arrivo di un percorso a tappe, realizzato con l'aiuto della terapia EMDR.

Come Associazione EMDR, crediamo che non ci sia niente di più utile e prezioso di un pensiero come il suo per trasmettere a tutti un messaggio per noi molto importante: a qualsiasi problema può esserci una soluzione.

Vi condividiamo la sua testimonianza integrale, cogliendo l'occasione per ringraziarla per il coraggio avuto 💙

"Da gennaio 2019 ho iniziato a soffrire di: depersonalizzazione e derealizzazione del corpo = persistente sensazione di scollegamento dal proprio corpo o dai propri processi mentali, come se si stesse osservando la propria vita dall’esterno e dalla sensazione di essere dissociato dall’ambiente circostante.

Questa condizione mi ha portato a soffrire costantemente di attacchi di panico. A volte quello che vogliamo mostrare sui social è voler apparire sempre “perfetti” senza nessun tipo di intoppo. Oggi voglio dire che a 22 anni so starmi vicina, so capirmi, rispettarmi, aiutarmi e affrontare le situazioni che mi capitano. Per questo voglio condividere una “piccola parentesi di vita” per rendere felice qualcun altro e ricordagli che non si è mai veramente soli.

Su un foglio una volta scrissi: “Non posso andare in un luogo perché devo scappare.. le gambe tremano, lo stomaco è sotto sopra, le mani sudate e la pelle bollente. Lì in quel momento lo senti arrivare, sai che è lì! E allora hai due possibilità: o lo cacci, o lo fai entrare. Ci vuole forza e determinazione per cacciarlo, e io a volte non ci riesco. Alcune volte vince lui e altre io, mi dispiace.”

Tutti i giorni mi alzavo e non sapevo se quella era veramente la mia vita, avevo il costante bisogno di toccare le persone per accertarmi che stessero lì con me veramente. Ero abbattuta, triste e depressa, ma un giorno mi sono guardata allo specchio e la ragazza che tutti conoscevano non c’era più, era scomparsa, Larissa non c’era e piansi, piansi tanto, avevo un problema principale con la mia mente.

Ho iniziato un percorso con una psicoterapeuta lavorando con la terapia EMDR: desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari.
Non voglio dire che è stato facile, anzi è stato difficile, ma altrettanto ho iniziato a rivedere il sole, e per sole intendo anche una semplice passeggiata sotto casa senza il bisogno di dover scappare.
Non posso spiegare tutto quello che ho passato perché le emozioni sono tante, ma questo video rappresenta ogni parte di me dalla più triste alla più felice. Ogni singola foto, ogni singolo video rappresentano per me i miei traguardi.

Ricordatevi in psicoterapia non ci va chi ha problemi. I problemi li abbiamo tutti. Va chi vuole risolverli. Attraverso questo filmato voglio essere d’aiuto a tutte quelle persone che stanno affrontando un periodo come questo e dirvi che per raggiungere la luce, bisogna attraversare il buio. Ma ne vale la pena. Sempre. Quando credete di sentirvi soli, pensate che lì fuori ci sono milioni di persone che affrontano questo tipo di problema e allora inconsciamente vi sentirete meno soli".
Larissa

09/03/2023

09/03/2023

LA BUONA MADRE E' QUELLA CHE DIVENTA INUTILE 💌

"La buona madre è quella che diventa inutile col passare del tempo.
È giunto il momento di reprimere l'impulso naturale materno di voler mettere il piccione sotto l'ala, protetto da tutti gli errori, tristezze e pericoli. È una battaglia difficile, lo confesso. Quando comincio a indebolirmi nella lotta per controllare la super-madre che tutte abbiamo dentro, mi ricordo la frase del titolo. " La buona madre è quella che diventa inutile..."
Se ho fatto il mio dovere di madre correttamente, devo diventare inutile. E prima che una madre mi accusi di disamore, spiego cosa significa. Essere "inutile" è non lasciare che l'amore incondizionato di madre, che esisterà sempre, provochi vizio e dipendenza nei figli, come se fosse una droga, a tal punto, che loro non siano in grado di poter essere autonomi, fiduciosi e Indipendenti. Devono essere pronti a tracciare la loro rotta, a fare le loro scelte, a superare le loro frustrazioni e a commettere i propri errori anche con ogni fase della vita, una nuova perdita è un nuovo traguardo; per entrambe le parti: madre e figlio.
L'amore è un processo di liberazione permanente, e quel legame continua a trasformarsi nel corso della vita. Fino al giorno in cui i figli diventano adulti, costituiscono la loro famiglia e ricominciano il ciclo. Quello che hanno bisogno è di avere la certezza che saremo con loro, fermi, nell'accordo o nella divergenza, nel trionfo o nel fallimento, pronte e presenti, l'abbraccio stretto, e il conforto nei momenti difficili. I genitori e le madri, in sostanza, allevano i loro figli affinché siano liberi e non schiavi delle nostre paure. Questa è la più grande sfida e la missione principale.
Quando impariamo ad essere "inutili", ci trasformiamo in un porto sicuro dove possono attraccare.

A Chi Ami Dai:
- Ali per volare.
- Radici per tornare.
- Motivi per restare.

Facciamo figli indipendenti e sicuri di se stessi per vivere una vita piena e onesta. "Quando una madre ama davvero educa i suoi figli per imparare a volare".

Annalisa Pintus

04/03/2023

(…) Il lavoro con l’Emdr sfrutta il naturale sistema di elaborazione adattiva dell’informazione”, spiega la dottoressa Isabel Fernandez, Presidente dell’associazione per l’Emdr in Italia. “In una condizione guidata e protetta, al sicuro quindi dal rischio di ritraumatizzazione, l’intervento Emdr si focalizza sul ricordo disturbante per riattivarne e completarne l’elaborazione interrotta. Il materiale bloccato, che era rimasto ‘intrappolato’ in forma implicita in reti neurali a sé stanti, con l’aiuto della stimolazione bilaterale e, in qualche caso, con opportuni interventi di sostegno da parte del terapeuta, può essere, finalmente, esplorato e ricollegato al resto delle informazioni a disposizione del cervello. Questo collegamento, che permette alle reti neurali relative all’esperienza traumatica di utilizzare il patrimonio di memoria funzionale da cui erano rimaste isolate, riattiva l’elaborazione, sfruttando il naturale sistema di elaborazione adattiva dell’informazione del nostro cervello”.

Il movimento oculare guidato da uno psicoterapeuta attenua naturalmente lo stress dei ricordi traumatici. Un kintsugi della memoria, per ricomporre la propria vita.

21/02/2023

17/02/2023

Spesso storia vera...

"Hai bisogno di andare in terapia"
"prima vacci tu"
"Perché sento che sarò io il primo?"

10/02/2023

11 COSE DI CUI NON SEI RESPOSABILE:

🦋 Come le persone reagiscono ai tuoi limiti

🦋 La guarigione delle altre persone

🦋 Gli errori delle altre persone

🦋 Le scelte di vita delle altre persone

🦋 La felicità delle altre persone

🦋 La scortesia degli altri

🦋 L'opinione che gli altri hanno di te

🦋 La rabbia degli altri

🦋 La crescita di altre persone

🦋 I comportamenti tossici degli altri

🦋 Il percorso degli altri

Riesci a prenderti la responsabilità solo delle cose che ti competono? Fammelo sapere nei commenti



Foto di Lukasz Szmigiel su Unsplash

07/02/2023

LE 5 FASI DEL LUTTO:

Teoria originale proposta da Elisabeth Kübler-Ross nel 1969.

1. Negazione: Shock immediato della perdita. Non si vuole credere che sia realmente accaduto. Sensazione di intorpidimento.

2. Rabbia: Il dolore della perdita si fa sentire. Si può iniziare a chiedersi "perché?" e si può cercare la colpa, sfogarsi, ecc.

3. Contrattazione: Potreste iniziare a chiedervi "e se...?" per capire/ricercare speranza/ottenere un senso di controllo.

4. Depressione: Non è la stessa cosa della diagnosi di depressione. Si tratta di una risposta appropriata alla perdita. La tristezza fa parte del processo di elaborazione del lutto. I sintomi possono essere simili a quelli dei disturbi depressivi.

5. Accettazione: Avete permesso a voi stessi di sentire il peso o la realtà della perdita. L'accettazione non significa che la perdita "va bene" o che la si dimentichi. Riconoscete che è successo e lo sentite in modo appropriato.

NOTA: le ricerche più recenti dimostrano che il lutto non è lineare. È possibile attraversare le fasi in ordine diverso e/o sperimentare flussi e riflussi attraverso le fasi in tempi diversi.

Aver attraversato una fase non significa che non la si possa riattraversare. TUTTI sperimentiamo il lutto in modi diversi. Non esiste una tempistica per il lutto.

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Foto di Susan Wilkinson su Unsplash

23/01/2023

6 REGOLE DI VITA

1. Fai pace con il tuo passato così non disturberai il tuo presente

2. Quello che gli altri pensano di te non ti riguarda

3. Sorridi, non possiedi tutti i problemi di questo mondo

4. Nessuno può essere la ragione della tua felicità tranne te stesso

5. Smettila di pensare troppo, va bene anche non conoscere tutte le risposte

6. Non paragonare la tua vita a quella degli altri, non conosci i dettagli del loro viaggio.



Foto di Pauline Heidmets su Unsplash

16/01/2023

COME POSSO ESSERE UNA PERSONA FELICE?

Allenati ad essere una persona positiva 💪

Come??

💪 Non tollerare ciò che non ti piace, dillo apertamente in modo assertivo

💪 Non farti carico della negatività delle persone

💪 Non prestare attenzione alle opinioni degli altri. Continua invece a vivere la tua vita

Hai altri consigli per allenarsi alla positività? condividili qui sotto in un commento 😉



Foto di Madison Oren su Unsplash

13/01/2023

COSA PUO' DISTURBARE LA TUA SERENITA' MENTALE?

🌩 Interpretazioni errate della realtà basate su pregiudizi emotivi

🌩 Preoccuparti di scenari con conseguenze irrealistiche e spesso catastrofiche

🌩 Amplificare le conseguenze

COSA POSSO FARE ALLORA?

🌸 Quando interpreti un evento, cerca di ooservarlo in modo razionale

🌸 Concentrati sul presente

🌸 Dai all'evento la sua dimensione

🌸 Non prendere decisioni quando sei nervoso