Giacomo Bagni-Massaggiatore Sportivo

17/02/2022

Riprendiamo l'attività social dopo una lunga pausa, a breve nuovi contenuti 😉
Intanto il re-styling grafico

16/04/2021

Finalmente! Da domani mi sarà possibile ricevere presso lo studio!

Per prenotare, chiama il numero o invia messaggio whatsapp!

22/03/2021

26/02/2021

Sono grato di aver avuto l'opportunità di poter creare un angolo di questo mondo tutto MIO, con dei sacrifici, contro le insicurezze che accompagnano sempre dei grandi cambiamenti, ma ne è valsa la pena.

Ora non resta che continuare con impegno. Da qui si comincia!

03/02/2021

Il Centro è momentaneamente chiuso per rinnovo locali!
Speriamo a breve di poter avere la data di fine lavori e poter ripartire al meglio nel nuovo studio! 💪🏻

24/12/2020

Auguri di buon Natale a tutti!🎅🏻🌲

11/12/2020

Invece del solito regalo sotto l'albero, fai trovare APPESO un trattamento SCHIENA E COLLO per una persona speciale!
Per informazioni: 328 9477869

02/12/2020

La PROPIOCEZIONE
-Si può riassumere dicendo che é la percezione del corpo che si muove nello spazio che lo circonda, attraverso stimoli ed esercizi specifici possiamo ALLENARE questa capacità.

•Gli esercizi PROPIOCETTIVI sono parte molto importante per la prevenzione da eventuali infortuni cosi come sono strettamente necessari nelle fasi di recupero.

○Sono utilissimi e spesso sono abbinati ad altri trattamenti, manuali o strumentali, per garantire un recupero completo della parte lesa.
Li conoscevi?

30/11/2020

Il 《DETECTIVE》
Eccoci all' ultima delle 4 categorie, il DETECTIVE che si è rivelato essere il più votato nel sondaggio di qualche giorno fa.

-Risponde all'esigenza del voler capire la causa di un certo sintomo doloroso(ovviamente in casi dove non si sono verificati TRAUMI).
Sembra quasi l'obbiettivo primario, risolvere il caso di un (ad esempio) dolore a una spalla.
E ci mettiamo li, a rimuginare sul perché abbiamo questo forte dolore...un movimento strano? Un colpo di freddo? Spesso rimane un mistero. E anche se svelato...il dolore è sempre li!

• Tutte quelle "cattive" ABITUDINI che nel tempo abbiamo sviluppato, sono molto difficili da interrompere, per non parlare del lavoro che porta ad una gestualità che difficilmente possiamo cambiare. Quindi cosa si fa una volta capito da cosa deriva il dolore? Spesso niente, purtroppo.

-il CONSIGLIO è quello di farsi seguire da specialisti, in fase acuta, per intervenire nella fase dolorosa, che spesso si trasforma in latente...il problema però non se ne va se non si fa qualcosa! E spesso è proprio lo specialista a cui ti sei rivolto che dovrebbe consigliarti come intervenire per provare a debellare alla radice il problema!

30/11/2020

Il 《SUPERMAN》
Eccoci a parlare di quel caso in cui si tende a PRETENDERE MOLTO da se stessi e si pensa di DOVER essere al TOP della forma.

-In questo caso, quando insorgono certi problemi, si tende ad ARRABBIARSI(verso se stessi)

▪︎ Quando si pretende tanto dal proprio fisico spesso ci dimentichiamo di ascoltare le risposte o gli stimoli che il corpo ci manda indietro.

-Se non riusciamo a captare i primi segnali, alla fine il corpo no può altro che farcelo capire con un potente mezzo: SEGNALI DI DOLORE.
Il consiglio è quello di praticare senza la pretesa di voler arrivare ad un'idea di perfezione...ma soprattutto accetta il fatto che SI PUÒ AVER BISOGNO DI AIUTO, anche le macchine hanno bisogno di MANUTENZIONE!

26/11/2020

IL 《CATASTROFISTA》
Vediamo il primo della lista, ma faccio una piccola premessa:

mi sono aiutato con delle illustrazioni per un approccio un po ironico. Ricordo che parliamo sempre di casi comuni di dolori, senza patologie gravi o traumi, a scanso di equivoci.

-La cosa che smuove per prima questo atteggiamento CATASTROFICO verso la percezione del dolore, si può riassumere in modo alternativo con un termine: PAURA.

○ la paura che ti aggredisce dandoti quel senso di impotenza, verso la gestione di questo forte dolore, spinge ad un blocco ulteriore delle fasce muscolari, che si irrigidiscono maggiormente per paura di sentire ancora più dolore, innescando un circolo che finisce per essere debilitante.

-Succede molto spesso, la paura è nemica della mobilità, la paura blocca, "pietrifica". E questo va a danno nostro e della percezione del dolore stesso.

●Se ti riconosci in questo caso, la cosa migliore è utilizzare il respiro come primo alleato. Ricominciare a fare ogni movimento cercando di allentare la tensione e (mi piace dire) respirando nel dolore, con lunghe ispirazione e ancora più profonde espirazioni.

25/11/2020

Parliamo di come il corpo ci parla attraverso input, come quelli dolorosi, e come noi li INTERPRETIAMO e quindi come li PERCEPIAMO. È una questione molto soggettiva, varia a seconda di esperienze personali pregresse e tanti altri fattori che non possiamo controllare.

Però qualcosa può essere gestito:
COME TI APPROCCI AL DOLORE?

○Sì può intervenire infatti per quanto riguarda la CONSAPEVOLEZZA di una certa manifestazione dolorosa, prendendolo non come un blocco, ma come uno STIMOLO ad un cambiamento.

○È il nostro corpo che ci comunica qualcosa che non va, una spia che si accende e che non si spegnerà da sola, dobbiamo intervenire per cambiare qualcosa.
Non parlo di come trattare il dolore, parlo della parte ancora prima, di come REAGIRE al dolore!

○Avere un approccio POSITIVO verso le segnalazioni del corpo, senza IGNORARLO, senza GIUDICARSI, ma riuscendo a fare qualcosa per il proprio benessere!

-A breve vedremo le 4 Categorie del sondaggio!