17/12/2025
Quando c’è un infortunio, non si parla di allenamento.
Si parla di diagnosi, di tempi e di metodo.
Un infortunio non è qualcosa da gestire con l’ansia di perdere la forma.
È un problema da risolvere.
La prima cosa da fare è sempre la stessa:
👉 visita specialistica
👉 affidarsi a un centro competente
👉 attenersi a un protocollo medico professionale, non improvvisato
Nel percorso seguito con il Dott. Cristiano Fusi, non parliamo solo di diagnosi corrette, ma di una struttura completa:
medico, fisioterapisti e preparatori che lavorano insieme per un unico obiettivo: guarire bene, nei tempi giusti.
E no, non è una questione di “stare fermi” o “allenarsi lo stesso”.
È una questione di fare ciò che serve, quando serve.
Quando c’è un infortunio:
• si rispettano i tempi biologici
• si segue una riabilitazione strutturata
• solo dopo si torna a costruire
Dopo la Major di Amburgo, saltata per un’infiammazione tendinea, questo approccio ha fatto la differenza.
Diagnosi chiara.
Riabilitazione mirata.
Mezzi alternativi intelligenti.
Grazie al lavoro dell’equipe medica e a una gestione consapevole del carico, non siamo usciti dal percorso, ma ne siamo usciti più pronti.
👉 Guarire non è perdere tempo.
👉 Guarire bene è performance.