Arianna Messina Biologa Nutrizionista

24/11/2025

Fate amicizia con gli ingredienti, anche i più insospettabili diventeranno una risorsa e contribuiranno a migliorare qualitativamente la vostra dieta.

Perchè ormai, a parte i venditori di fuffa che propongono di sfondarsi di grassi saturi, lo sanno anche i muri che una dieta plant-based è la più sana per la prevenzione della salute.

Cambiate il modo di intenderla la dieta: aggiungere variabilità al ventaglio di alternative rende tutto più equilibrato, divertente e anche sostenibile (sotto vari aspetti).

Insomma, datevi questa opportunità e datela anche ad alcuni ingredienti che posso o sembrare “ostili” come lo era il tofu per me prima di imparare a conoscerlo 😁

21/11/2025

Il non sense va di moda

Gli alimenti che mangiamo sono generalmente composti da almeno due macronutrienti insieme, solitamente da tre (grassi, prot e cho) in proporzioni diverse.

Per questo non diciamo di mangiare proteine, grassi o carboidrati ma FONTI DI prot cho e grassi!!

Per quanto anche i broccoli contribuiscano all’apporto proteico, rimangono una fonte di fibra e non di proteine.

Il confronto con la carne pertanto non regge.

Se proprio volessimo fare un confronti sull’apporto proteico dei broccoli allora mettiamoli a confronto che so, con la rucola? Coi pomodori? Su 100 g i 🥦 hanno ~3 g prot, mentre la rucola 2,6 g e i 🍅 1.2 g

Ma di broccoli la porzione da mangiare è di 200 g, di rucola 80g e di pomodori 200 g.

I calcoli si fanno su queste porzioni. Non sulle calorie. E non tra alimenti appartenenti a categorie diverse con funzioni nutrizionali diverse.
Proprio perché sarebbe fuorviante

Ah, i calcoli li facciamo noi nutrizionistə per voi.

18/11/2025

Alla proposta di inserire nella dieta qualsiasi tipo di frutto la gente mi guarda male.

O meglio, scorgo del terrore nei loro occhi, seguito da un interrogativo: ah, ma quindi posso mangiare anche altro oltre la mela?!?!

A quanto pare non pochi professioni della nutrizione fanno terrorismo sugli alimenti.

Purtroppo lo fanno anche su alimenti per cui andrebbe invece incoraggiato il consumo quotidiano: e così la fu***ng 🍏 diventa io frutto buono per eccellenza, mentre il kako diventa il cattivone.

Cibo buono cibo cattivo. Vi ricorda qualcosa? Si, la morte della dieta e la nascita di disordini alimentari…

Questo perché, quest* professionist* non conosco, evidentemente, gli alimenti e come farli stare benissimo all’interno di una dieta equilibrata.

Quindi parliamo di incompetenza che provoca, ne* pazienti, preoccupazioni, frustrazione e tanta tanta ignoranza.

Perché dire che la banana non la puoi mangiare perché ha “troppe calorie e zuccheri e poche fibre” equivale a ostentare la tua inettitudine come professionista.

Perché se anche è vero che ci sono frutti più zuccherini di altri, inseriti in un contesto calorico adeguato e variando i tipi di frutta durante la settimana, il problema non si pone minimamente nei soggetti sani. E anche nei soggetti con patologie (vedi diabete) se presi i giusti accorgimenti su porzioni e frequenze di consumo.

È che proprio ve scoccia studià, a sto punto.

Piuttosto andrebbe incoraggiato il consumo di frutta. Se ci sono zuccheri sui quali va posta attenzione quelli sono quelli AGGIUNTI in eccesso, liberi, presi da alimenti voluttuari il cui consumo andrebbe mantenuto basso.

Fine della discussione.

11/11/2025

Parliamo di una condizione che può degenerare in modo invalidante.

Per cui l’importanza di mantenere un corretto stile di vita (attivo, condizione normopeso, dieta su modello mediterraneo, evitando stressors pro infiammatori come fumo e alcol) gioca un ruolo importantissimo nella prevenzione e nella gestione della condizione.

Da non confondere con altre patologie come la panniculopatia edemato-fibro-sclerotica (cellulite).

La diagnosi è clinica! Quindi spetta al medico competente.

Il punto è sempre quello: non una dieta per ogni problema. Ma la dieta che di base segue certi principi (equilibrio, sostenibilità, qualità degli alimenti) adattata al singolo caso.

07/11/2025

Nel nostro paese abbiamo non pochi problemi relativi alla conoscenza e di argomenti che andrebbero trattati sin dall’infanzia.

Non per instillare teorie strane (come sostiene chi trae vantaggio che si rimanga ignoranti) bensì per sviluppare pensiero critico, proprio quello che porta a scelte consapevoli e libere (con cui ci guadagnamo tuttə).

Lo vediamo nella quotidianità, basta aprire i social: sviluppo precoce di disturbi alimentari, diffusione di malattie veneree in età adolescenziale, problemi di motricità, problemi emotivi che spesso sfociano in atteggiamenti esasperati e aggressivi.

I giovani non sono senza speranze, siamo noi adulti che tendiamo a privarli della speranza, perché noi possiamo scegliere se e come agire dando esempio anche nella quotidianità.

05/11/2025

La maggior parte delle persone non considera le carni lavorate come quota di carne consumata durante la settimana.

Questo ha come conseguenza quella di abusarne, spesso.

Ai fini della prevenzione e della tutela ambientale il suggerimento è quello di ridurne i consumi!

Riducete, riducete, riducete. Perché meno è meglio.

03/11/2025

No, non c’è un inesorabile aumento di peso a causa dell’ipotiroidismo.

Con le giuste correzioni (terapia sostitutiva e corretto stile di vita) si ripristina tutto.

Per non parlare delle diete per la tiroide: ecco, quella è fuffa vera.

Fate sempre attenzione a chi date retta.

🌀Fun fact: Lo iodio non lo dovete respirare, lo dovete introdurre con la dieta 😏, quindi le passeggiate al mare fatele perché è bello farle e non perché dovete respirare iodio 😝

22/10/2025

‼️Circa il 70% delle persone con obesità (BMI > 30) hanno almeno una alterazione metabolica. Con un BMI che continua a crescere sale la % di persone con alterazioni, arrivando praticamente al 100%

https://www.mdpi.com/2079-7737/12/5/719

14/10/2025

Il 1 Ottobre 2025 il Senato ha approvato la legge n. 741/2022 che riconosce l’obesità come malattia cronica, progressiva a carattere recidivante.

Prima non lo era?

Certo che si, ma avere una legge a riguardo si traduce in percorsi di prevenzione e cura specifici.

L’inserimento dell’obesità nei LEA (livelli essenziali di assistenza) vuol dire ricevere diagnosi il più precoci possibili, per strutturare percorsi adeguati.

Non è la fine di un traguardo bensì un punto di partenza importantissimo, visto che i dati a disposizione ci parlano di una popolazione che vede quasi il 50% delle persone in una condizione di sovrappeso.

25/09/2025

Capita che qualcuno richieda esplicitamente una valutazione impedenziometrica ai fini della valutazione del proprio percorso nutrizionale.

“Vorrei capire quanta massa grassa ho perso”
“Vorrei capire se ho ritenzione idrica”
“Vorrei capire quanto sta funzionando l’allenamento”

È doveroso precisare che:
- la decisione di effettuare o meno una misurazione (e la BIA rientra tea i possibili strumenti di valutazione) spetta al* nutrizionista.

- alla luce di quanto detto nelle slide (ci sono studi che hanno proprio valutato i margini di errore di questo metodo) le stime ottenute da una BIA possono essere fuorvianti

- valutare i progressi di un percorso nutrizionale e anche di allenamento tramite la BIA è riduttivo

È molto più utile considerare la variazione dí circonferenze, pliche e del peso insieme.
Oltre che altri aspetti che riguardano la condizione di salute e fisica (vedi prestazione fisica) in generale.

05/09/2025