Giacomo Grattini Massofisioterapista

Giacomo Grattini Massofisioterapista Trattamenti massoterapici, riabilitazioni post chirurgiche, tratt.nto cicatrici, correz. posturali.

27/10/2025

Ecco cosa non sapevo sul mio dolore al collo.

25/09/2025
18/09/2025

🚀 Innovazione all’Ospedale dell’Aquila

Per la prima volta in Abruzzo, grazie al robot chirurgico, è stato rimosso insieme un tumore al rene e alla prostata, evitando al paziente due interventi separati e tempi di recupero più lunghi.
👏 Grazie all’équipe di Urologia guidata dai dottori Boris Di Pasquale e Stefano Masciovecchio, insieme a anestesisti e infermieri, un risultato tra i pochi casi in Italia!
👉 Scopri di più: https://www.asl1abruzzo.it/archivio2_notizie_0_1209.html

17/09/2025

Quello che stai vedendo non è solo stupefacente—è una testimonianza della resilienza pura e inimmaginabile del corpo umano (o animale). Nella foto, un oggetto massiccio a forma di lancia ha trapassato le costole, una ferita che avrebbe dovuto essere fatale. Eppure, invece di soccombere, il corpo ha reagito nel modo che conosceva meglio—sopravvivendo. Col tempo, l’osso ha iniziato a crescere attorno all’oggetto estraneo. Non lo ha rifiutato. Si è adattato. La lancia è letteralmente diventata parte della struttura del corpo, fusa nella gabbia toracica come se fosse sempre appartenuta lì.

Questo non è solo biologia—è un simbolo della volontà infinita del corpo di vivere. Le nostre cellule, le nostre ossa, i nostri tessuti—non si arrendono facilmente. Anche quando trafitti, anche quando spezzati, il corpo trova un modo per guarire, adattarsi e andare avanti.

È un potente promemoria che, sebbene la medicina possa avere dei limiti, l’istinto di sopravvivenza del corpo spesso non li ha. La natura ha i suoi strumenti, i suoi miracoli. Non sottovalutare mai cosa può significare guarire. A volte significa non rimuovere il dolore—ma crescere attorno ad esso e andare avanti.

17/09/2025
17/07/2025

🎉 È di nuovo giovedì! Benvenuti ad un nuovo episodio di "Muscolandia: esplorando la mappa dei muscoli!" 🎉

Oggi risaliamo la coscia verso la cresta iliaca per incontrare un muscolo piccolo ma strategico per camminare, correre e stare in piedi: il tensore della fascia lata.

Dettagli anatomici

Il tensore della fascia lata (TFL per gli amici) è un muscolo superficiale situato nella parte laterale della coscia, in continuità con la fascia lata (la grande fascia che avvolge la coscia).

Origina dalla cresta iliaca anteriore (spina iliaca anteriore superiore) e parte laterale della fascia glutea. Si fonde con il tractus iliotibialis (bandelletta ileotibiale) che arriva fino al condilo laterale della tibia.

Innervazione? Naturalmente il nervo gluteo superiore (L4–S1)!

Funzioni principali

Abduzione, flessione e rotazione interna dell’anca.
Stabilizzazione del ginocchio in estensione grazie alla tensione sulla bandelletta ileotibiale.

Tipi di dolore

Il TFL è spesso iperattivo e accorciato, specie negli sportivi e in chi sta molto seduto. Può dare dolore laterale all’anca (confuso con trocanterite), sindrome della bandelletta ileotibiale (dolore laterale al ginocchio, soprattutto nei runner), tensioni miofasciali con irradiazione verso la coscia laterale e compensi posturali per debolezza del medio gluteo medio.

Funzione quotidiana

Il tensore della fascia lata lavora ogni volta che: cammini o corri, stabilizzando il bacino, ti alzi in piedi su una gamba, tieni il ginocchio esteso in carico prolungato e porti la gamba in avanti o lateralmente.

In pratica, è un coordinatore della postura dinamica.

🏋️ Esercizio di allungamento (stretching in adduzione e retroversione)

1. In piedi vicino a una parete, incrocia la gamba destra dietro la sinistra.
2. Inclina lentamente il busto verso la sinistra, spingendo il fianco destro in fuori.
3. Ruota leggermente il bacino indietro (retroversione).
4. Mantieni la posizione 20-30 secondi, poi cambia lato.

Ottimo per allungare il TFL e la bandelletta ileotibiale.

🏋️ Esercizio di rinforzo (abduzione controllata in decubito laterale)

1. Sdraiati su un fianco con la gamba inferiore piegata e quella superiore distesa.
2. Solleva lentamente la gamba superiore di circa 30°, mantenendo il piede leggermente ruotato verso l’interno (per attivare più il TFL).
3. Mantieni per 2 secondi, scendi lentamente.
4. Ripeti per 10-15 volte, poi cambia lato.

Rinforza il TFL e migliora il controllo laterale dell’anca.

🔬 Curiosità scientifica

Sapevi che il tensore della fascia lata è uno dei muscoli più attivi nella corsa lenta, ma che negli sprint viene parzialmente inibito a favore dei glutei? Ecco perché negli sportivi con sindrome della bandelletta ileotibiale si lavora spesso su equilibrio tra TFL e grande gluteo.

Conclusione

Il tensore della fascia lata è un piccolo gigante: mantiene il bacino stabile, controlla il ginocchio e permette di muoversi in sicurezza. Allenarlo e allungarlo è la chiave per ridurre dolori laterali e migliorare la postura dinamica.

Ci vediamo giovedì prossimo per un nuovo episodio di Muscolandia! 🌟

Indirizzo

Ambulatorio Janus Medical, Viale 4 Novembre 1/b
Fabriano
60044

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

Sito Web

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