Psicologa Psicoterapeuta Cristina Pucci

Psicologa Psicoterapeuta Cristina Pucci Aiuto le persone che stanno attraversando un momento di difficoltà nel loro processo di crescita e cambiamento personale e relazionale.

Ho guardato questo film e lo consiglio a tutti gli educatori e genitori di adolescenti e agli adolescenti stessi perchè ...
05/11/2025

Ho guardato questo film e lo consiglio a tutti gli educatori e genitori di adolescenti e agli adolescenti stessi perchè spiega molto bene la manipolazione affettiva, il revenge p**n e i danni che causano sulla mente dei ragazzi e poi, dei loro genitori, spaesati di fronte ai cambiamenti e disagi dei figli, con tutta l’impotenza che si puó provare nell’aiutare un ragazzo/a in via di definizione.
Un film che arriva come una pugnalata al cuore e che fa riflettere, soprattutto sull’importanza della prevenzione coi ragazzi, di educazione affettiva, di cosa non puó essere “amore”, perchè… Quando qualcuno ti ama veramente, la sua più grande paura non è perderti, ma la paura di ferirti.
Quando qualcuno ama solo il modo in cui lo fai sentire, la sua più grande paura sarà di perderti e di non poter più disporre di te.
Impara a riconoscere la differenza tra l’amore vero e quello narcisistico.

Greta Gasbarri aveva 15 anni durante le riprese: la coincidenza che ha reso il film Mia (in tendenza su Netflix) così autentico

Sai quella sensazione quando guardi un film su un'adolescente e pensi "questa ha almeno 28 anni e finge di non sapere cosa sia TikTok"? Ecco, con Mia puoi stare tranquillo: quella sensazione non la proverai. E c'è un motivo molto semplice.

Il dettaglio

Greta Gasbarri, la protagonista del film che sta macinando visualizzazioni su Netflix in questi giorni, aveva esattamente 15 anni quando hanno girato. Quindici veri, con tanto di carta d'identità alla mano. La stessa età di Mia, la ragazza che interpreta nel film di Ivano De Matteo.

E no, non è il suo quinto film dopo anni di provini e scuole di recitazione. È il suo primo in assoluto. Mai recitato prima. Mai fatto un ciak. Niente di niente. Praticamente le hanno detto "ciao, benvenuta nel cinema italiano, ecco un ruolo su manipolazione affettiva e revenge p**n, auguri".

Quando il casting diventa una scommessa

Ora, io non so voi, ma a me viene l'ansia solo a pensarci. Perché le riprese sono partite tra gennaio e febbraio 2022, quindi Greta aveva davvero quell'età lì. Non è che l'hanno truccata per sembrare più giovane o hanno fatto magie con il CGI. Era proprio una quindicenne vera che doveva interpretare una quindicenne in una delle storie più pesanti che il cinema italiano abbia raccontato negli ultimi anni.

Il regista De Matteo, però, voleva esattamente questo: qualcuno che avesse ancora addosso quella fragilità adolescenziale autentica, quella luce negli occhi di chi non ha ancora capito bene come girano le cose nel mondo. E quando l'ha trovata, ha fatto centro.

La sceneggiatura scritta con gli adolescenti veri

Ma aspetta, perché la faccenda si fa ancora più interessante. De Matteo e la sua compagna Valentina Ferlan hanno scritto la sceneggiatura in un modo particolare. Siccome hanno una figlia di 16 anni e un figlio di 21, li hanno coinvolti nel processo di scrittura.

Il regista l'ha detto chiaramente: "c'è stata una fase di riunione con i nostri figli". Servivano loro per il linguaggio, per le espressioni, per capire come parla davvero un quindicenne. Perché se scrivi "sottona" o "m'ha pisciato" senza aver mai sentito un adolescente parlare, rischi di fare una figura barbina. E loro volevano che suonasse vero, maledettamente vero.

Anche i veterani hanno sofferto

Se pensi che recitare in questo film sia stato duro solo per Greta, ti sbagli di grosso. Edoardo Leo, che di film ne ha fatti una carriola e sa il fatto suo, ha definito l'esperienza "psicologicamente devastante". Ha raccontato di tornare a casa la sera completamente svuotato, distrutto.

Immagina: un attore esperto che ammette di aver fatto una fatica terribile. E accanto a lui c'era una ragazzina al suo primo giorno sul set, che doveva reggere scene pesantissime. Diciamo che il coraggio non le mancava.

I premi sono arrivati, eccome

La cosa bella è che il lavoro è stato riconosciuto. Greta ha vinto il Premio Fondazione Nobis ai Nastri d'Argento 2023, oltre ad altri riconoscimenti in vari festival. Il film ha portato a casa due Globi d'oro (sceneggiatura e miglior attore per Leo) e il Ciak d'oro come miglior film.

Non male per un esordio, se me lo chiedi. Soprattutto considerando che il film è stato girato con la macchina a mano in soli due mesi, con l'idea di "entrare nella scena e non assistervi", come ha spiegato il regista. Roba da far ve**re il mal di mare solo a pensarci.

L'esplosione su Netflix

Il film è uscito al cinema nell'aprile 2023, è passato in tv su Rai, e adesso sta letteralmente spaccando su Netflix. A fine ottobre 2025 era al secondo posto nella Top 10 italiana. E non credo sia un caso.

La storia racconta cose che succedono davvero: ragazzi manipolatori, genitori che non sanno come interve**re, la violenza che si nasconde dietro relazioni apparentemente normali. E quando a interpretare tutto questo c'è qualcuno che ha davvero l'età giusta, con tutta la vulnerabilità e la confusione che comporta, beh, il risultato ti entra dentro diversamente.

Il gioco di parole del titolo

C'è un dettaglio che mi ha fatto ve**re i brividi: il titolo gioca su un doppio senso. "Mia" è il nome della protagonista, ma è anche l'aggettivo possessivo. "Non è più tua, è mia", dice il ragazzo violento al padre della ragazza. Un modo agghiacciante di raccontare il possesso, il controllo, la manipolazione.

Perché funziona così bene

Quindi sì, la faccenda dell'età di Greta non è solo un dettaglio carino da mettere nelle interviste promozionali. È il motivo per cui questo film funziona, per cui ti entra dentro e non ti molla per giorni. Perché quando vedi una quindicenne interpretata da una quindicenne vera, con tutta la fragilità di quell'età, capisci che non stai solo guardando un film ben recitato. Stai guardando un pezzo di realtà che qualcuno ha avuto le p***e di mettere su schermo, senza filtri o trucchetti.

17/10/2025

🔴 Comunicato stampa congiunto sull’educazione sessuo-affettiva nelle scuole

Le Presidenti e i Presidenti degli Ordini degli Psicologi di Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Sicilia e Veneto prendono una posizione chiara e netta in merito al DDL del 23 maggio 2025 del Ministro Valditara.

🎓 L’educazione sessuo-affettiva è una risorsa, non un rischio. Limitare o escludere la possibilità di promuovere da parte dei professionisti della salute attività educative su questi temi significa privare bambini e adolescenti di strumenti fondamentali per comprendere e gestire i cambiamenti fisici ed emotivi legati alla crescita.

🧠 L’educazione sessuo-affettiva, quando è adeguata all’età e scientificamente fondata, contribuisce a relazioni sane, alla prevenzione di bullismo e violenza di genere, e al benessere psicologico delle giovani generazioni.

👥 Gli Ordini regionali sopra menzionati esprimono profonda preoccupazione per le implicazioni culturali e sociali derivanti dalle limitazioni previste nel DDL “Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico”.

Chiediamo che la voce degli psicologi e delle psicologhe venga ascoltata nelle sedi parlamentari competenti, per ribadire l’importanza di un’educazione affettiva e sessuale tempestiva, continuativa e basata sulle evidenze scientifiche.

📢 La tutela dei minori passa anche — e soprattutto — attraverso la conoscenza, l’ascolto e la costruzione di contesti educativi sicuri e consapevoli.

La news sul sito OPER: https://www.ordinepsicologier.it/it/notizie/619

04/09/2025

🎯 La psicoterapia non è magia. È impegno. È presenza. È scelta.
Entrare in terapia è un atto di coraggio. Ma restarci con serietà è un atto d’amore verso se stessi.
🧩 Non basta “parlare”. La trasformazione avviene quando ci si mette in gioco davvero:
Quando si porta in seduta ciò che fa male, anche se scomodo.
Quando si accetta di guardare dentro, senza filtri.
Quando si è disposti a mettere in discussione vecchi schemi.
Quando si lavora anche fuori dalla seduta, riflettendo, osservando, sperimentando.
💬 La psicoterapia è un processo attivo. Il terapeuta non “aggiusta”. Accompagna. Ma il cambiamento nasce dal tuo impegno, dalla tua disponibilità a stare nel processo, anche quando è faticoso, anche quando non si vedono subito i risultati.
🛠️ È come costruire una casa: Ogni seduta è un mattone. Ogni riflessione è cemento. Ogni scelta consapevole è un passo verso una struttura più solida, più autentica, più tua.
🌱 Il cambiamento non accade per caso. Accade quando scegli di esserci, con tutto ciò che sei, e con il desiderio autentico di capire e crescere.

Back to work! 💪🏻♥️🧠🌱
02/09/2025

Back to work! 💪🏻♥️🧠🌱

https://www.facebook.com/share/p/1ABfFgadVR/?mibextid=wwXIfr
02/09/2025

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Molte di voi mi hanno chiesto come riconoscere un adolescente normalmente in crisi da uno che ha passato il segno.

È molto molto difficile riconoscere il discrimine tra normale perturbazione adolescenziale e stato patologico.

Faccio l'esempio del ritiro sociale: c’è quello patologico, che segnala una compromissione psichiatrica, ma da pedagogista posso dire che la stragrande maggioranza è legata invece a una cattiva gestione dei figli da parte dei genitori che, specialmente in adolescenza, mantengono un profilo di maternage, spingendo i figli ad alzare l’asticella, a chiudersi in cameretta e non andare più a scuola per reazione.

Certamente non esiste una regola generale, dobbiamo rassegnarci.
L’isolamento adolescenziale è comunque uno dei peggiori campanelli d’allarme, più della frequenza di cattive compagnie e ancor più della trasgressione delle regole.

È infatti del tutto contronatura rifiutare la dimensione del gruppo e della socialità o della scuola come impegno.

20/08/2025

Quando qualcuno ti ama veramente, la sua più grande paura non è perderti, ma la paura di ferirti.
Quando qualcuno ama solo il modo in cui lo fai sentire, la sua più grande paura sarà di perderti e di non poter più disporre di te.
Impara a riconoscere la differenza tra l’amore vero e quello narcisistico.

19/08/2025

Noi genitori moderni amiamo talmente tanto i nostri figli, da non riuscire a tollerare di infliggere loro rinunce e sacrifici. Ci sembra che renderli scontenti coincida con il non amarli abbastanza. E questa fragilità adulta ha portato molti...

17/05/2025

In questa giornata dedicata alla libertà e al riconoscimento dei diritti fondamentali il nostro Ordine desidera ricordare il proprio impegno nel promuovere una cultura fondata sul rispetto, sull’inclusione e sulla tutela della dignità di ogni persona senza distinzione di orientamento sessuale o identità di genere.

🌈 La salute psicologica si nutre di libertà: la libertà di essere sé stessi, di vivere senza paura, di esprimere la propria identità senza subire pregiudizi o discriminazioni.

Ogni forma di intolleranza lascia ferite profonde, alimentando solitudine, ansia, depressione e altre forme di sofferenza psicologica.

Come psicologhe e psicologi promuoviamo il benessere, contrastando lo stigma e favorendo relazioni più sane, consapevoli e accoglienti.

Per un presente e un futuro in cui la diversità sia riconosciuta come un valore.

Se desideri approfondire questi temi qui alcune formazioni dedicate:

www.ordinepsicologier.it/it/webinar-violenza-genere-identita

https://www.ordinepsicologier.it/it/formapp-piattaforma-fad-ecm-gratuita

Indirizzo

Laghi 48/2
Faenza
48018

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

+393472573349

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