Dr.Francesca Carubbi - Centro Studi e Clinica Psicologica Daimon

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Dr.Francesca Carubbi - Centro Studi e Clinica Psicologica Daimon Psicologa (iscr. N. 1654 OPM) - psicoterapeuta Rogersiana, facilitatore Mindfulness, autrice ,Alpes Psicologa ( iscr. Riceve su appuntamento.

N. 1654 Ordine Psicologi Marche) e psicoterapeuta Centrata sul Cliente individuale e di gruppo.

Nell'Approccio Rogersiano, uno dei capisaldi riguarda il concetto del Sé. Più i suoi livelli di funzionamento esperienzi...
01/12/2025

Nell'Approccio Rogersiano, uno dei capisaldi riguarda il concetto del Sé. Più i suoi livelli di funzionamento esperienziale - emozioni, costrutti, modalità di risoluzione dei problemi e relazioni - sono percepiti separati, più abbiamo sofferenza. Come a dire: il Sé ideale e il Sé reale non riescono a comunicare tra loro; a tessere una narrazione, una fabula, che possa porli in connessione. Da qui, l'Albo è un valido strumento di trait d'union per simbolizzare correttamente le nostre contraddizioni, al fine di sentirci nuovamente integri. Questo per il fatto che siamo come alberi, con radici e ali così uniti, seppur apparentemente distanti.

Francesca Carubbi

Corinna Luyken, L'albero dentro me



Chiusura in occasione delle Festività.Lo studio sospenderà le attività da mercoledì, 24 dicembre, a martedì, 6 gennaio.B...
22/11/2025

Chiusura in occasione delle Festività.

Lo studio sospenderà le attività da mercoledì, 24 dicembre, a martedì, 6 gennaio.

Buone Feste!

https://www.francescacarubbi.com

Un bellissimo pomeriggio, dialogando insieme a validissimi professionisti sulla maschilità e le sue ferite
18/11/2025

Un bellissimo pomeriggio, dialogando insieme a validissimi professionisti sulla maschilità e le sue ferite





Quando ero piccola, amavo arrampicarmi su un gelso vicino a casa mia. Era il nostro nido in cui, noi amici, andavamo a n...
17/11/2025

Quando ero piccola, amavo arrampicarmi su un gelso vicino a casa mia. Era il nostro nido in cui, noi amici, andavamo a nasconderci.
Mi ricordo, altresì, che ci sporcavamo inevitabilmente con il succo dei suoi frutti. Ma non ci importava (ai nostri genitori, un po' di più...).
Il gelso era nostro amico, un piccolo ma grande rifugio d'infanzia.
Un nido indispensabile per crescere, perché lì proteggevamo i nostri segreti e, sempre lì, inventavamo le nostre avventure.
Il nostro gelso è stato l'albero dei ricordi di infanzia. Di un'infanzia spontanea, fatta di piccole cose ma di estrema importanza, perché ci permettevano di allenare mente e cuore, facendoci anche un po' male, se necessario. Oggi, al contrario, questa bellissima routine naturale sta scomparendo: vedo troppo pochi bimbi che giocano all'aperto, sperimentando le scoperte che la natura ha da offrire. Ed è un peccato, perché la promozione del benessere psico-fisico passa anche da qui.

“ Se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore per aiutarla non è quello di dirle esplicitamente cosa fare, q...
16/11/2025

“ Se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore per aiutarla non è quello di dirle esplicitamente cosa fare, quanto piuttosto di indirizzarla a comprendere la situazione e a gestire il problema facendole prendere, da sola e pienamente, la responsabilità delle proprie scelte e decisioni. Gli individui hanno in sé stessi ampie risorse per auto-comprendersi e per modificare il loro concetto di sé."

Carl Rogers

11/11/2025

"Checché se ne dica e se ne pensi, le Fiabe hanno sempre narrato l'amore vero. Reale. Non solo quello che l'eroe o l'eroina sono riusciti a conquistare, bensì quello - e questo, probabilmente, è l'aspetto rilevante - che hanno perduto. Ecco, allora, che le fiabe, nella loro autenticità, ci fanno apprendere il valore della realtà. L'esistenza ineluttabile della perdita. Dell'attesa".
Francesca Carubbi, "Su Saggezza e Libertà"
In libreria e online


La fiaba e il cognitivismo, di Sara Uboldi, Università di Modena e Reggio EmiliaAbstract"La relazione tra uomo e narrazi...
06/11/2025

La fiaba e il cognitivismo, di Sara Uboldi, Università di Modena e Reggio Emilia

Abstract

"La relazione tra uomo e narrazione è molto stretta e affonda le sue radici nelle basi biologiche e nei processi neurologici più profondi del cervello. In particolare, la fiaba si configura come un genere cognitivamente connaturato, in grado di corrispondere alle esigenze e alle strutture della mente umana"

Articolo completo su http://riviste.unimi.it/index.php.enthymema




Ci sono luoghi che lasciano il segno. Luoghi, come ci ricordano Augé e Bachelard che si trasformano in spazi di apparten...
03/11/2025

Ci sono luoghi che lasciano il segno. Luoghi, come ci ricordano Augé e Bachelard che si trasformano in spazi di appartenenza; che, da inaninati, si tramutano in spazi di vita, in cui possiamo riconoscerci, sperimentarci, costruirci.
Ecco, allora, come lo spazio-gioco del mio studio si sia, mano a mano, arricchito di oggetti-simbolo che hanno permesso e che permettono tuttora incontri inaspettati con parti del proprio Sé che chiedono asilo; riconoscimento; integrazione. Il gioco, allora, "è uno strumento terapeutico naturale e potente [...] Un adulto sensibile può sintonizzarsi su un modo di comunicare che recluta il sistema di coinvolgimento sociale del bambino e abbassa le difese" (Porges e Daniel, trad. It. 2013, p. 227).

"Un lavoro terapeutico efficace è possibile solo quando il paziente si sente sicuro e protetto nel setting della terapia...
02/11/2025

"Un lavoro terapeutico efficace è possibile solo quando il paziente si sente sicuro e protetto nel setting della terapia. La ricerca ha dimostrato che la relazione terapeutica è centrale per il cambiamento positivo dei pazienti in psicoterapia e che gli esiti terapeutici differenziali possono essere attribuibili solo un minima parte a tecniche specifiche (Duncan e Moynihan 1994; Lambert e Ogles 2004; Lambert e Simon 2008; Martin et al. 2000; Norcross 2002, 2011; Orlinsky et al. 1994)".

Shari M. Geller, Stephen W. Porges, "Presenza terapeutica. Meccanismi neurofisiologici che mediano la sensazione di sicurezza nella relazione terapeutica", in S. W. Porges, "Sicurezza Pilivagale. Attaccamento, comunicazione, autoregolazione, ed: Roma, Giovanni Fuoriti Editore, trad. it., 2023, p. 194

Cosa fai, a Bologna?
01/11/2025

Cosa fai, a Bologna?



Su "Io Donna", inserto de "Il Corriere della Sera".
01/11/2025

Su "Io Donna", inserto de "Il Corriere della Sera".



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