Clinica Feltre - Centro Odontoiatrico

Clinica Feltre - Centro Odontoiatrico Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Clinica Feltre - Centro Odontoiatrico, Viale XIV Agosto 1866, 31, Feltre.

La Clinica Feltre è un Centro Odontoiatrico che si avvale di uno Staff di medici e odontoiatri, nonché di altro personale sanitario altamente qualificato e all’avanguardia, in costante aggiornamento professionale.

Parodontite e diabete: un legame da conoscere beneOggi – in occasione della Giornata Mondiale del Diabete – è doveroso p...
14/11/2025

Parodontite e diabete: un legame da conoscere bene

Oggi – in occasione della Giornata Mondiale del Diabete – è doveroso parlare di diabete e paradondite, un legame spesso sottovalutato.

Non si tratta di una semplice associazione statistica, ma di un vero rapporto bidirezionale: chi ha il diabete è più esposto alla parodontite, e chi soffre di parodontite tende ad avere una glicemia più difficile da mantenere sotto controllo.

Perché il diabete aumenta il rischio di parodontite

Quando la glicemia resta alta per lungo tempo, si verificano una serie di alterazioni nei tessuti: diminuisce la capacità delle gengive di difendersi dai batteri, aumenta l’infiammazione, e si altera la microcircolazione.

Risultato? Le gengive diventano più fragili, più soggette a infezioni e più vulnerabili alla progressione della parodontite. Non a caso, chi ha diabete di tipo 1 o 2 presenta un rischio fino a tre volte superiore rispetto alla popolazione generale.

La parodontite peggiora il controllo glicemico

Il problema, però, si manistesta anche al contrario. Una parodontite non curata alimenta un’infiammazione cronica che arriva a coinvolgere tutto l’organismo. Questa condizione rende il corpo più “resistente” all’insulina, con un impatto diretto sulla glicemia.
È stato dimostrato che curare la parodontite può migliorare i valori glicemici, un dato che dovrebbe far capire quanto la salute della bocca sia parte integrante della salute sistemica.

Un problema molto più diffuso di quanto si pensi

Nel nostro Paese la parodontite riguarda circa 8 milioni di persone, spesso inconsapevoli di averla perché i primi segnali vengono ignorati o scambiati per qualcosa di passeggero.
I campanelli d’allarme principali sono: gengive che sanguinano, alito cattivo persistente, gengive che “si ritirano”, denti che iniziano a muoversi. Chi ha il diabete dovrebbe prestare ancora più attenzione a questi sintomi.

La prevenzione comincia in studio, ma continua a casa

La buona notizia è che la parodontite – nelle sue forme iniziali – è assolutamente reversibile. Uno screening regolare, una pulizia professionale mirata e una corretta igiene domiciliare possono bloccarne la progressione e ridurre anche il rischio di complicanze correlate al diabete. Un controllo periodico non è solo un gesto di cura verso la bocca: è una scelta che protegge l’intero organismo.

In conclusione

Diabete e parodontite condividono un legame forte, ma gestirli insieme è possibile. Con diagnosi precoce, prevenzione e trattamenti adeguati si può intervenire su entrambi i fronti, migliorando la qualità della vita e la salute complessiva.

Se vuoi saperne di più sulla salute, visita il nostro sito web dove troverai utili informazioni su come preservare la salute della tua bocca e non solo....

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29/10/2025

"La magia della sedazione cosciente" spiegata dalla dottoressa Sarah Brunello che, quando è necessario, impiega questa metodica per consentire ai suoi piccoli pazienti di sottoporsi alle cure senza stress....

Ma la sedazione cosciente, che si ottiene inalando una miscela di ossigeno e protossido d'azoto, funziona bene anche negli adulti che hanno paura del dentista!!

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I bambini dal dentista? Sono ancora una rarità...In Italia la maggior parte dei bambini sotto i 6 anni non ha mai visto ...
22/10/2025

I bambini dal dentista? Sono ancora una rarità...

In Italia la maggior parte dei bambini sotto i 6 anni non ha mai visto un dentista. A rivelarlo è un’indagine, condotta da Tecniche Nuove Media per conto di un'azienda del settore dentale, che mette in luce una realtà preoccupante: il 48% degli odontoiatri visita raramente piccoli sotto i 5 anni, e l’84% dice di non vedere quasi mai pazienti tra 0 e 2 anni.
Insomma, la prevenzione dentale nei più piccoli è ancora un tabù, e non solo per le famiglie, ma anche per molti pediatri.

I denti da latte non sono “di serie B”

C’è ancora chi pensa che i denti da latte siano poco importanti perché “tanto cadono”. Niente di più sbagliato.
Questi dentini, infatti, aiutano il bambino a parlare correttamente, a masticare bene e soprattutto mantengono lo spazio per i denti permanenti. Se cadono o vengono estratti troppo presto, si rischiano malposizionamenti e problemi ortodontici futuri.

Errori comuni a tavola e nel biberon

Tra le cattive abitudini più diffuse ci sono il biberon con succhi o bevande zuccherate, il miele sul ciuccio e la scarsa pulizia delle gengive.
Gli esperti raccomandano di pulire la bocca già dai primi mesi, passando una garzina umida sulle gengive dopo la poppata.
Dai 6-8 mesi, con la comparsa dei primi dentini, va introdotto uno spazzolino morbido. Niente dentifrici al fluoro “a caso”: meglio chiedere consiglio al pediatra o al dentista.

La prima visita: non aspettare i 6 anni

Solo un pediatra su dieci consiglia la prima visita odontoiatrica entro i 2-3 anni. Molti rimandano fino ai 5-6, quando però i problemi — carie, malocclusioni o cattive abitudini — possono già essersi radicati.
L’appuntamento dal dentista non deve essere una reazione a un dolore o a una carie, ma un gesto di prevenzione: serve a far conoscere al bambino lo studio dentistico, a imparare le regole base dell’igiene orale e a intercettare precocemente eventuali problemi.

Per altri approfondimenti, visita: https://www.clinicafeltre.com/magazine.html dove puoi trovare altre utili indicazioni su come mantenere in salute denti e gengive, e non solo...

09/10/2025

Clinica Feltre, Centro Odontoiatrico con sede a Feltre, in provincia di Belluno, cerca un Assistente di Studio Odontoiatrico (A*O).

Il/la candidato/a svolgerà mansioni di segreteria e assistenza. In particolare si occuperà di:

•⁠ accoglienza del paziente, gestione agenda, fatturazione e presentazione dei preventivi;
•⁠ assistenza all'odontoiatra durante l’esecuzione dei trattamenti;
•⁠ predisposizione del riunito, sterilizzazione e preparazione dello strumentario, riordino, pulizia e disinfezione;
•⁠ aggiornamento dati clinici su software gestionale.

Requisiti richiesti:

•⁠ ⁠essere in possesso di titolo A*O - non verranno prese in considerazioni candidature prive di questo requisito;
•⁠ ⁠affidabilità e senso di responsabilità;
•⁠ ⁠eccellenti capacità di lavorare in team;
•⁠ ⁠igiene e massima cura del proprio aspetto;

Si offre:
Contratto di lavoro a tempo determinato con trasformazione a tempo indeterminato
Orario di lavoro: full-time

Per candidarsi, inviare CV e una breve lettera di presentazione a: info@clinicafeltre.com

01/10/2025

Nel nostro Studio si respira sempre aria di novità, come racconta la nostra Monia in questo breve video...

La carie? Un problema antico quanto l’uomo!Un recente studio condotto su resti fossili ritrovati nella grotta di El Sidr...
19/09/2025

La carie? Un problema antico quanto l’uomo!

Un recente studio condotto su resti fossili ritrovati nella grotta di El Sidrón, nelle Asturie (Spagna), ha permesso di fare luce sulla salute orale dei Neanderthal. I ricercatori, analizzando il molare di un individuo adulto vissuto circa 49mila anni fa, hanno scoperto una carie perfettamente conservata. La ricerca, pubblicata sul Journal of Human Evolution, rappresenta una delle testimonianze più antiche di questa patologia nei nostri “cugini” preistorici.

I denti usati come una mano

Il dato sorprendente non riguarda solo la presenza della carie, ma la sua origine. Gli studiosi hanno infatti osservato che i segni sullo smalto non derivavano esclusivamente dall’alimentazione, ma anche da un uso extra-funzionale della bocca. I Neanderthal utilizzavano i denti come una vera e propria “terza mano”, mordendo e trattenendo materiali mentre svolgevano attività quotidiane come lavorare le pelli o manipolare oggetti. Questo comportamento provocava microfratture e usura, condizioni che favorivano la colonizzazione batterica e lo sviluppo della carie.

Un problema antico

La scoperta ci restituisce un’immagine vivida del loro stile di vita: non solo abili cacciatori e raccoglitori, ma anche artigiani capaci di usare il corpo come strumento multifunzionale. E, allo stesso tempo, ci ricorda che i problemi dentali accompagnano l’essere umano fin dalla preistoria.

Lo zucchero, il nemico numero uno

Oggi, naturalmente, non utilizziamo più i denti per tali compiti, ma la carie resta il nemico numero uno della salute orale. La differenza è che a favorirne la comparsa non sono più le pelli da trattare o i bastoncini da mordere, bensì gli zuccheri della dieta moderna. Dolci, bibite gassate e snack assunti di frequente forniscono carburante ai batteri della placca, che producono acidi in grado di erodere progressivamente lo smalto dentale.

La prevenzione, una scoperta moderna

Tuttavia, se i Neanderthal non avevano alcun modo per difendersi, noi oggi disponiamo di conoscenze e strumenti che rendono la prevenzione alla portata di tutti. Una corretta igiene orale quotidiana, infatti, insieme con un’alimentazione equilibrata e controlli regolari dal dentista possono preservare il sorriso e impedire che la carie diventi un problema serio.

Per altri approfondimenti sulla saute orale, visita il nostro sito web: www.clinicafeltre.com/

Curare le gengive per proteggere anche il cuoreÉ questo, in sintesi, il messaggio che giunge da un recente studio condot...
09/09/2025

Curare le gengive per proteggere anche il cuore

É questo, in sintesi, il messaggio che giunge da un recente studio condotto presso l’University College London e pubblicato sull’European Heart Journal.
I ricercatori hanno dimostrato, con dati alla mano, che prendersi cura delle gengive può contribuire a ridurre il rischio di infarto e di altre patologie correlate.

Il legame con l’arteriosclerosi

In sintesi, la ricerca ha evidenziato che curare le gengive in modo intensivo non serve soltanto a preservare i denti, ma può rallentare lo sviluppo dell’arteriosclerosi, una condizione in cui le pareti delle arterie si ispessiscono e perdono elasticità. L’arteriosclerosi è una delle principali cause di infarto e ictus.
Nel corso della ricerca, i pazienti sottoposti a un trattamento parodontale profondo — con rimozione della placca e del tartaro anche al di sotto del margine gengivale — hanno mostrato arterie più sane rispetto a chi riceve soltanto una pulizia superficiale.

Benefici oltre le gengive

Oltre a ridurre l’ispessimento delle arterie, il trattamento intensivo delle gengive migliora:

- la funzionalità vascolare, cioè la capacità delle arterie di dilatarsi correttamente;
- i livelli di marcatori infiammatori nel sangue, indicatori dello stato di salute generale;
- lo stress ossidativo, che gioca un ruolo chiave nei processi di invecchiamento e malattia.

In altre parole, prendersi cura della bocca aiuta a mantenere in equilibrio l’intero organismo.

Una strategia preventiva in più

Naturalmente, curare le gengive non sostituisce altri interventi fondamentali come controllare il colesterolo, smettere di fumare o seguire una dieta equilibrata. Tuttavia, la salute orale rappresenta un tassello importante della prevenzione cardiovascolare.
Per i pazienti questo significa che recarsi dal dentista non è solo una scelta per avere un bel sorriso, ma anche un modo per proteggere il cuore e ridurre il rischio di malattie gravi.

Un'attenzione che va oltre il sorriso

La parola chiave è prevenzione: mantenere gengive sane, con controlli regolari e trattamenti mirati, può contribuire a salvaguardare la salute dell’intero organismo. Prendersi cura del proprio sorriso è quindi un gesto che va ben oltre l’estetica: è un investimento per la salute e il benessere generale.

Per questo, se è ormai da un po' che non vai dal tuo dentista di fiducia, prenota una visita di controllo: è un piccolo gesto per mantenere sani denti e gengive, ma un grande passo per la salute, anche del tuo cuore!!

https://www.clinicafeltre.com/

Il filo interdentale conquista nuovi spazi nella prevenzioneUn recente studio condotto presso la Texas Tech University e...
30/08/2025

Il filo interdentale conquista nuovi spazi nella prevenzione

Un recente studio condotto presso la Texas Tech University e pubblicato su Nature Biomedical Engineering apre scenari sorprendenti nel campo della prevenzione: alcuni ricercatori hanno infatti sperimentato un vaccino che può essere somministrato tramite un filo interdentale speciale. Nei test condotti sugli animali, il filo rivestito con antigeni è stato passato tra le gengive, stimolando una risposta immunitaria completa e duratura. Gli anticorpi si sono ritrovati non solo nel sangue, ma anche nella saliva, nelle feci e persino nel midollo osseo, mentre le cellule T si sono attivate nei polmoni e nella milza.

Perché funziona la via gengivale

Il segreto di questo approccio innovativo risiede nell’epitelio giunzionale, il sottile tessuto che connette il dente alla gengiva. Si tratta di un’area molto permeabile, capace di permettere il passaggio di molecole verso il sistema immunitario. Per questo motivo il parodonto non è soltanto un supporto meccanico del dente, ma un vero punto di comunicazione tra la bocca e l’intero organismo.

Vantaggi e limiti della scoperta

Il vaccino nel filo interdentale offre numerosi vantaggi potenziali: eliminerebbe la necessità dell’ago, potrebbe essere somministrato in autonomia e favorirebbe un’adesione più ampia alle campagne vaccinali. Tuttavia, la ricerca è ancora nella fase sperimentale: i risultati nell’uomo sono preliminari e occorreranno studi clinici approfonditi prima di poter pensare a un’applicazione concreta nella pratica medica.

Il parodonto come porta d’ingresso

Al di là del futuro della vaccinazione, questa ricerca mette in evidenza una verità già nota ai professionisti della salute dentale: il parodonto rappresenta una finestra aperta sul mondo esterno, ma anche una porta d’ingresso al nostro organismo. Le gengive, infatti, se infiammate o non curate, possono diventare un varco per batteri e sostanze nocive, con ripercussioni non solo sulla bocca, ma anche sulla salute generale.

La centralità dell’igiene orale

Ecco perché l’igiene orale quotidiana rimane il primo e più efficace strumento di prevenzione. Spazzolino, scovolini e filo interdentale non hanno solo il compito di mantenere i denti puliti, ma anche quello di proteggere attivamente il parodonto e, di conseguenza, l’intero organismo. Lo stesso strumento che oggi viene studiato come veicolo innovativo per un vaccino resta, nella pratica quotidiana, un alleato insostituibile per la salute della bocca.

Come orientarsi tra informazione e disinformazione? Oggi i social media sono diventati una fonte quotidiana di informazi...
24/08/2025

Come orientarsi tra informazione e disinformazione?

Oggi i social media sono diventati una fonte quotidiana di informazioni, anche in tema di salute orale. Video, post e testimonianze circolano senza sosta, ma non sempre ciò che leggiamo o vediamo online è corretto o affidabile.
A denunciarlo è un articolo scientifico apparso sul Journal of the World Federation of Orthodontists. La Federazione Mondiale di Ortodonzia (World Federation of Orthodontists - WFO) ha così recentemente pubblicato delle linee guida per aiutare professionisti e pazienti a riconoscere contenuti di qualità e a difendersi dalla disinformazione.

Perché la disinformazione può essere un rischio reale

Un trattamento ortodontico non riguarda solo l’estetica del sorriso, ma ha un impatto sulla salute generale della bocca e sulla funzione masticatoria. Seguendo consigli trovati su internet, senza una base scientifica, si rischia di prendere decisioni sbagliate e potenzialmente dannose. Alcuni esempi sono le cosiddette “cure fai da te”, le soluzioni miracolose per raddrizzare i denti o i dispositivi venduti senza controllo medico.

Cosa dicono le linee guida della WFO

Le raccomandazioni della Federazione Mondiale di Ortodonzia insistono su alcuni punti chiave:

- Trasparenza: chi pubblica contenuti deve chiarire se si tratta di informazione scientifica, opinione personale o pubblicità.

- Affidabilità delle fonti: i dati devono essere basati su studi verificabili e non su semplici testimonianze.

- Tutela della privacy: le immagini dei pazienti devono rispettare regole etiche.

- Coinvolgimento critico: i lettori devono imparare a porsi domande e a riconoscere eventuali segnali di scarsa serietà.

Queste linee guida non si rivolgono solo ai professionisti, ma vogliono anche aiutare i cittadini a distinguere informazione corretta da contenuti ingannevoli.

Un invito alla riflessione

Navigare online con spirito critico è fondamentale. Se un video o un post vi promette risultati facili e rapidi, è bene chiedersi: da dove arriva questa informazione? Chi la sostiene? È supportata da dati scientifici? La salute orale è un tema serio e richiede competenze specifiche: affidarsi al web senza filtri può esporre a rischi evitabili.

Confrontati sempre con tuo dentista di fiducia

Internet può essere un utile strumento di curiosità e conoscenza, ma non sostituisce mai la valutazione professionale. Per questo, se hai dubbi su particolari trattamenti odontoiatrici o su altre informazioni reperite in rete riguardanti la salute del cavo orale, il consiglio è soltanto uno: parlane con il tuo dentista di fiducia.
Solo un professionista del settore può dare risposte personalizzate, sicure e basate sull’evidenza scientifica.

Tempo di vacanze... tempo di riposo e di riflessione, anche sulla salute e su come prenderci cura di noi e dei nostri ba...
16/08/2025

Tempo di vacanze... tempo di riposo e di riflessione, anche sulla salute e su come prenderci cura di noi e dei nostri bambini.
Ecco perché in questo breve articolo abbiamo condensato le informazioni scientifiche più recenti, che tutti dovremmo conoscere, per sfruttare al meglio gli alimenti più nobili e stare lontano, invece, il più possibile, da quelli nocivi per la salute, anche della bocca.

Per approfondire il tema, leggi l'articolo e poi, anche solo per passare il tempo, "sfoglia" il nostro Blog dove troverai sicuramente altri approfondimenti di tuo interesse...

Quello che i genitori devono sapere

🦷 Nuovi limiti di sicurezza per il fluoro: attenzione ai più piccoli!L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentar...
08/08/2025

🦷 Nuovi limiti di sicurezza per il fluoro: attenzione ai più piccoli!

L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha pubblicato nuove linee guida sull’assunzione giornaliera sicura del fluoruro, sostanza presente in dentifrici, integratori e in alcune acque potabili. Per gli adulti e i bambini dai 9 anni in su, la dose massima raccomandata è ora di 3,3 milligrammi al giorno. Per i bambini da 0 a 8 anni, invece, si scende a 1-2 milligrammi, poiché sono più sensibili agli effetti indesiderati che tale sostanza può causare.

❗ Perché il fluoro va usato con cautela nei bambini

Il fluoro è prezioso per rinforzare lo smalto e prevenire la carie, ma dosi eccessive nei primi anni di vita possono causare fluorosi dentale. Si tratta di una condizione che può alterare colore e struttura dei denti, con macchie o striature visibili. Il rischio più comune? Che i bimbi ingeriscano il dentifricio durante le pratiche di igiene orale...

👀 Occhio al dentifricio: meno è meglio

Secondo l’EFSA, in Europa l’esposizione al fluoro è generalmente sotto controllo grazie ai bassi livelli presenti nell’acqua potabile. Tuttavia, nei bambini piccoli l’ingestione involontaria del dentifricio può portare facilmente a superare la soglia di sicurezza. Il consiglio? Usare piccole quantità di dentifricio (una lenticchia per i più piccoli) e sorvegliare sempre i bambini mentre si lavano i denti.

✅ Fluoro sì, ma con consapevolezza

Il fluoro resta un alleato fondamentale per la salute orale, ma è importante usarlo con criterio, soprattutto nei primi anni di vita. Parlane con il tuo igienista dentale di fiducia o con il tuo dentista: ti aiuteranno a scegliere i prodotti giusti e proteggere al meglio il sorriso, tuo e dei tuoi bambini!

Per approfondire altri temi sulla salute di denti e gengive, consulta il Blog di Clinica Feltre: https://www.clinicafeltre.com/it/

ESTATE 2025Clinica Feltre rimarrà chiusa per ferie la settimana di Ferragosto, a partire da sabato 9 agosto: torneremo o...
04/08/2025

ESTATE 2025

Clinica Feltre rimarrà chiusa per ferie la settimana di Ferragosto, a partire da sabato 9 agosto: torneremo operativi mercoledì 20 agosto 2025.

Indirizzo

Viale XIV Agosto 1866, 31
Feltre
32032

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 12:00
13:00 - 19:00
Martedì 08:00 - 12:00
13:00 - 17:00
Mercoledì 08:00 - 12:00
13:00 - 19:00
Giovedì 08:00 - 12:00
13:00 - 18:00
Venerdì 08:00 - 12:00
13:00 - 18:30
Sabato 08:00 - 13:00

Telefono

+390439840426

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