23/01/2023
Siamo stati abituati a pensare che lo scorrere della vita sia un'infinita progressione del nostro status (lavorativo, personale, ecc.). Mentre spesso si tratta di momenti di crescita alternati irrimediabilmente momenti di stallo e anche a momenti di crisi. Purtroppo (e PER FORTUNA) vivere non è un costante andare avanti, spesso invece è un tornare indietro poichè non tutto è pianificabile e controllabile.
Spesso il percorso psicoterapuetico si inserisce proprio qui, nei momenti di stallo o di crisi, perchè la parola "accettazione" è tanto semplice da pronunciare quanto difficile da integrare nella nostra quotidianità.
Una breve e profonda riflessione sull'ineluttabilità della sorprendente incontrollabilità della vita e del tempo di Silvia Avallone
"Siamo tutti così convinti che dobbiamo ottenere di più, sempre di più, ogni giorno, che il meno ci prende completamente alla sprovvista. Però, dove sta scritto che la vita funziona come una linea retta sparata verso l’alto? Così possono funzionare, al massimo, i nostri desideri. Ma il nostro tempo no. Lui torna indietro, spesso e volentieri. Ci riporta al punto di partenza: quello che non abbiamo risolto. Ci conduce per cerchi concentrici, parabole discendenti, sentieri sterrati, salite impervie: così ci sorprende.
(...)
Ma la sfida più grande, ormai l’ho capito, è la durata. Di un amore, di una famiglia, di una passione, di un lavoro. Perché strutturalmente ogni cosa che nasce vuole finire: tende al meno, altro che al più! E mettersi di traverso alla forza gravitazionale richiede un mucchio di energie, di determinazione e anche di accettazione. Perché non tutto si potrà salvare, e quasi nulla resterà illeso e come nuovo. I nostri amori, le nostre amicizie, le nostre famiglie, le nostre carriere subiranno un bel po’ di modifiche e scossoni. Però, se devo pensare a una direzione per il futuro, penso a un percorso tortuoso, che spero il più lungo possibile, in cui ogni giorno mi spoglio di un capriccio, una pretesa, un egoismo, un superfluo, e mi tengo stretta con maggiore consapevolezza l’essenziale: le persone, le passioni, che mi rendono bellissima questa vita."
Oggi su 7Corriere un piccolo ragionamento su "essere e tempo".