30/07/2025
Uno dei quesiti più espressi in ambito riabilitativo pediatrico è riferito all'appoggio dei piedi.
I genitori spesso si accorgono di differenze nella conformazione o riferiscono impaccio motorio:
"Mio figlio, ho visto che mette male i piedini"
Son frasi ricorrenti a cui seguono consigli o visite per attenzionare lo stato reale, le condizioni effettive del bambino in questione.
Da quando nasciamo i nostri sistemi posturali si attivano per fornirci la possibilità di star al mondo nel miglior modo possibile. In primis con la vista e con il sistema vestibolare a livello dell'orecchio. A seguire dall'acquisizione della posizione seduta e poi quella in piedi prendiamo automaticamente coscienza del nostro baricentro.
Nei meccanismi innati e legati all'età tappe dello sviluppo cogliamo la possibilità di esser più autonomi e di spingerci a conoscere ancora di più l'ambiente dove ci muoviamo.
Il piede ci fornisce tutta una serie di informazioni propriocettive dal basso che il nostro cervello coglie ed elabora.
Dal punto di vista professionale l'osservazione avviene già nel primo anno di vita da parte del pediatra e degli altri specialisti in ambito muscolo scheletrico per valutare eventuali conformazioni alterate. Successivamente, escluse le situazioni precedenti, il vero banco di prova diventa l'acquisizione della postura eretta. Senza fretta e senza ansia si annoteranno la statica, come cammina, la corsa, come si destreggia con oggetti, calciare una palla.
Ogni aspetto verrà controllato a partire dalla struttura del bambino, il tono, il peso corporeo, la qualità dei suoi tessuti, per comprendere clinicamente se ci sono segni di lassità.
A partire dai 3 anni considerando quello che sono le tabelle di sviluppo motorio si potranno iniziare a dare piccole indicazioni sfruttando il gioco e senza stressare il bambino.
La prima cosa da osservare sarà la linea del tendine di Achille e vedere se presenta deviazioni rispetto al tallone. Si metterà la posizione del piede in relazione alle ginocchia, al bacino e alla colonna.
Il piattismo iniziale è una condizione fisiologica. Il piede quando i bambini son piccoli deve ancora strutturarsi, quindi attenzione e no panico.