28/09/2022
[ Lo yoga come supporto nella gestione le malattie croniche ]
L'esercizio fisico, effettuato regolarmente e con costanza, è la prima procedura preventiva per molte patologie; una per tutte, ad esempio: l'osteoporosi.
L’osteoporosi è una malattia che attacca le ossa alterandone la massa e rendendole più fragili.
Purtroppo procede lentamente e peggiora con l'avanzare dell'età.
Molti studi clinici dimostrano come lo yoga può dare il suo contributo positivo a chi è affetto da osteoporosi sia nella convivenza che con i sintomi in un quadro di contenimento.
I benefici accertati dello yoga, come l’acquisizione di un migliore equilibrio e coordinamento, sono utili per preve**re le caduta, una delle principali cause di fratture osteoporotiche, ma la cosa più importante è quella che lo yoga, fatto regolarmente, aiuta ad aumentare la densità ossea.
Lo yoga può ve**re in aiuto da due punti di vista, l’uno fisico l’altro emotivo, non meno importante.
La pratica dello yoga, infatti, porta indubbi benefici al corpo ma fornisce, in questi casi, soprattutto maggiore lucidità mentale, quiete emotiva e stabilità.
Oggi voglio raccontare la storia di Annamaria.
Anna, come la chiamiamo tutti, ora ha 53 anni.
Quando l’ho conosciuta la prima cosa che mi ha detto è stata quella che non solo non aveva mai praticato yoga ma neanche alcun tipo di attività fisica.
Anna, purtroppo, soffriva da tempo di una osteoporosi dovuta da diversi fattori: dal fumo, dall’alcool, dallo stress, da una menopausa precoce e dalla vita sedentaria ed era assolutamente convinta che solo i farmaci avessero potuto avere un effetto positivo sulla sua patologia.
Tuttavia, decise di provare.
Le lezioni che preparai appositamente per lei comprendevano esercizi di allungamento , sollevamento di pesi leggeri e utilizzo della sedie per svariati Asana.
Lo scopo è stato anche quello di migliorare il suo equilibrio per sostenere il proprio corpo ed evitare le cadute, cosa che le è servita molto.
La prima volta che le chiedo di entrare nella posizione Vrksasana, detta anche posizione dell’albero, disse “Non riuscirò mai a fare una cosa del genere“.
La posizione, infatti, richiede molta concentrazione e molto equilibrio ed è un chiaro esempio di come sia difficile rimanere fermi su una gamba sola.
Oggi, oggi riesce a fare la posizione dell’albero, con le mani unite davanti al torace, anziché dritte sulla sua testa, ma non ha problemi a rimanere in equilibrio.
Inoltre, ha notato come sia migliorando il suo equilibrio, trova più facile camminare velocemente..
Questo è un classico esempio di come sforzo e costanza possono solo essere d’aiuto nel miglioramento di sé e di come la medicina, a volte, ha parecchi “alleati” al suo fianco!!
Se hai problemi dì osteoporosi, contattami e ne parliamo assieme. Posso aiutarti a migliorare la tua condizione.
Ti aspetto! Simona.