Dr. Vanni Strigelli

28/11/2025

💪 Due interventi, una nuova vita in movimento

🗣 Oggi voglio raccontarti la storia di Silvia, una paziente che ha affrontato con coraggio un percorso importante: una protesi bilaterale d’anca in due stage, a distanza di soli tre mesi l’una dall’altra.

🎥 Nel video la puoi vedere camminare, serena e senza dolore, appena un giorno dopo il secondo intervento.
Pochi mesi fa aveva faticava anche solo a fare pochi passi, oggi il suo passo è stabile, fluido e libero.

✅ Tutto questo è stato possibile grazie a un approccio chirurgico preciso e a un metodo di recupero che seguo in ogni intervento: il Rapid Recovery.
Si tratta di un percorso integrato che coinvolge il paziente già prima dell’operazione, con l’obiettivo di ridurre il dolore, accelerare la ripresa e favorire la mobilità immediata.
In questo modo, chi si sottopone all’intervento può camminare già dopo poche ore, con maggiore sicurezza e fiducia.

✨ Silvia è tornata a una vita attiva, può muoversi senza dolore e ha riconquistato gesti quotidiani che prima sembravano impossibili.
Ogni passo che fa è la prova concreta che con la giusta pianificazione e un approccio personalizzato è possibile tornare a vivere bene.

🚨 Se anche tu stai convivendo con un dolore all’anca che limita la tua libertà di movimento, non aspettare: una valutazione specialistica può essere il primo passo verso il cambiamento.

📞 +39 342 873 2901
📩 info@vannistrigelli.com

27/11/2025

⚠ Devi sottoporti a un intervento al ginocchio e ti hanno parlato di protesi parziale o totale?

🎥 In questo video ti spiego in modo semplice e chiaro quali sono le differenze principali tra protesi parziale e totale del ginocchio, quando si sceglie l’una o l’altra, e quali vantaggi puoi ottenere grazie ai protocolli di Recupero Rapido.

🚨 Se vuoi approfondire o hai bisogno di consigli personalizzati sulla tua situazione, lasciami un commento!

26/11/2025

💡 Artrosi dell’anca: riconoscerla presto fa la differenza

🧐 L’artrosi dell’anca è una patologia degenerativa molto comune, soprattutto dopo una certa età. È causata dalla progressiva usura della cartilagine articolare, che porta dolore, rigidità e difficoltà nei movimenti.

🏥 Molti dei miei pazienti arrivano in ambulatorio raccontando di un dolore sordo all’inguine o al fianco, che si accentua camminando o alzandosi dopo essere stati seduti a lungo.
Altri notano rigidità mattutina, una riduzione dei movimenti o la difficoltà ad allacciarsi le scarpe o a salire le scale.

👉 Questi sono i sintomi tipici dell’artrosi all’anca, una condizione che, se non trattata per tempo, può peggiorare fino a compromettere la qualità della vita.

🔎 Tra le cause principali troviamo l’età, piccoli difetti congeniti dell’articolazione, traumi o sovraccarichi meccanici dovuti al peso o ad attività intense.
Con il tempo, la cartilagine si consuma e le ossa iniziano a sfregare tra loro, causando dolore e infiammazione.

👨‍⚕️ Nei casi iniziali, i trattamenti conservativi come fisioterapia, controllo del peso, farmaci antinfiammatori o infiltrazioni di acido ialuronico possono aiutare a ridurre il dolore e rallentare il processo degenerativo.
Ma quando la situazione diventa più avanzata, l’intervento chirurgico di protesi d’anca rappresenta la soluzione più efficace per ritrovare libertà di movimento e tornare a una vita senza dolore.

🩺 Grazie alla chirurgia mini-invasiva e al protocollo Rapid Recovery, oggi i pazienti possono camminare già poche ore dopo l’intervento e tornare alle proprie attività in poche settimane.

⚠️ Non ignorare i segnali che il tuo corpo ti manda. Riconoscere precocemente i sintomi dell’artrosi all’anca e affidarti a uno specialista può fare davvero la differenza.

👉 Leggi l’articolo completo per scoprire tutti i sintomi, le cause e le soluzioni più efficaci:
🔗

L’artrosi dell’anca è una malattia degenerativa. Colpisce l’articolazione dell’anca, causando sintomi dolorosi e limitazioni . Scopri di più.

25/11/2025

🤔 Devi sottoporti a un intervento di protesi all’anca o al ginocchio e ti hanno parlato di "preospedalizzazione"?

🎥 In questo video ti spiego cosa succede durante questa fase importantissima: quali esami dovrai fare, perché è fondamentale per la tua sicurezza e come prepararti al meglio.

🗣️ Parleremo di esami del sangue, elettrocardiogramma, visita anestesiologica e altri controlli utili per arrivare sereni al giorno dell'intervento.

👉 Se vuoi approfondire o hai bisogno di chiarimenti, lasciami un commento!

24/11/2025

⚠️ Ci sono casi clinici che mettono alla prova anche un chirurgo esperto come me.
Questa è la storia di una paziente con una gravissima artrosi del ginocchio in varo, complicata da sublussazione femoro-tibiale e lesione multilegamentosa.

📸 Le radiografie preoperatorie parlano da sole: la cartilagine completamente consumata, il femore che scivola sulla tibia, e un’articolazione instabile, dolorosa, pronta a cedere ad ogni passo.

😣 Immagina cosa significhi convivere con un dolore costante, non riuscire a camminare senza paura di cadere, affrontare ogni scalino con fatica e timore.
Tutto questo era il suo quotidiano.

🔎 Alla base del problema, una storia di obesità grave che per anni ha sovraccaricato le articolazioni, portandole a un’usura estrema.
Dopo un importante percorso di dimagrimento, la paziente si è rivolta a me per cercare una soluzione definitiva.

💡 Ho pianificato per lei un intervento complesso di protesi totale di ginocchio, utilizzando un impianto con due steli (uno femorale e uno tibiale) per assicurare un ancoraggio solido e stabile.
Intraoperatoriamente, grazie a una tecnica di bilanciamento legamentoso accurata, siamo riusciti a ripristinare la stabilità naturale senza ricorrere a protesi vincolate (protesi che sostituiscono i legamenti).

Il risultato?
👉 L’asse dell’arto è tornato corretto, i legamenti sono in equilibrio e la paziente ha camminato il giorno stesso dell’intervento.
Dopo anni di dolore e limitazioni, ha finalmente ritrovato libertà e sicurezza nei suoi movimenti.

Prossimamente procederemo con l’intervento sul secondo ginocchio… e non vedo l’ora di condividere anche quel risultato.

🚨 Se anche tu soffri di un dolore al ginocchio che limita la tua vita, non aspettare che peggiori: una valutazione specialistica può essere il primo passo per tornare a camminare senza dolore.

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21/11/2025

👉 La mia missione: restituire libertà di movimento

🙌 Ogni intervento è una sfida, ma anche un atto di fiducia.
Quando tengo in mano una protesi come questa, non vedo solo un dispositivo chirurgico…
vedo la possibilità di ridare movimento, indipendenza e serenità a chi da troppo tempo convive con il dolore.

🔎 Dietro ogni operazione ci sono studio, precisione e passione, ma anche una grande responsabilità: quella di accompagnare ogni persona verso una nuova vita, fatta di piccoli gesti che tornano ad essere semplici — camminare, salire le scale, mettersi le scarpe, tornare a sorridere.

👨‍⚕️ È questo che mi spinge ogni giorno a migliorarmi, a studiare nuove tecniche e a credere nella metodologia di approccio all'intervento del Rapid Recovery, che permette ai miei pazienti di alzarsi e camminare già poche ore dopo l’intervento, con meno dolore e più fiducia nel proprio corpo.

💬 Ogni incisione è una promessa: fare del mio meglio, non fare del male, fare ciò che è giusto.

20/11/2025

🚨 Senti dolore all'anca o al ginocchio che non ti dà tregua? Ti stai chiedendo come capire se è arrivato il momento di pensare a un intervento di protesi?

🎥 In questo video ti aiuterò a riconoscere i segnali principali che indicano quando le terapie conservative non bastano più e l'intervento chirurgico diventa la scelta migliore per tornare ad avere una vita piena senza le limitazioni dovute al dolore.

👉 Parleremo di dolore persistente, limitazione funzionale, fallimento delle terapie e qualità della vita... con un occhio di riguardo ai vantaggi delle tecniche moderne di Recupero Rapido.

🧐 Se vuoi approfondire o hai bisogno di chiarimenti sulla tua situazione, lasciami un commento!

19/11/2025

🚶‍♀️ Due ginocchia, un solo intervento… e una nuova libertà di movimento 💪

😣 Nunzia ha convissuto per anni con un dolore intenso ad entrambe le ginocchia.
L’artrosi bilaterale del ginocchio è una condizione più comune di quanto si pensi: quando tutte e due le articolazioni sono malate, anche le attività più semplici — come salire le scale o fare pochi passi — diventano una vera sfida quotidiana.

🧐 Nel suo caso, la situazione era arrivata al punto in cui nessuna delle due ginocchia le permetteva più di muoversi con autonomia.
Dopo un’attenta valutazione, abbiamo deciso insieme di procedere con un intervento di protesi monocompartimentale bilaterale simultanea: in un’unica seduta chirurgica, abbiamo trattato entrambe le ginocchia, così da permetterle di risolvere il problema definitivamente con un solo intervento.

👨‍⚕️ L’intervento è stato eseguito con tecniche mini-invasive, che riducono il dolore, il sanguinamento e i tempi di recupero.
E grazie al protocollo Rapid Recovery, già il giorno successivo Nunzia era in piedi, camminava autonomamente e senza dolore.

👉 Il Rapid Recovery non è solo una tecnica chirurgica, ma un approccio completo che accompagna il paziente prima, durante e dopo l’intervento: gestione del dolore ottimizzata, mobilizzazione precoce e riabilitazione personalizzata permettono un recupero veloce, sicuro e naturale.

✅ Oggi Nunzia ha ritrovato la libertà di muoversi, cammina senza dolore e ha ripreso la sua quotidianità con serenità.
Vederla camminare sorridendo, a meno di 24 ore dall’intervento, è la dimostrazione di quanto la chirurgia moderna possa davvero cambiare la vita.

🚨 Se anche tu soffri di dolore alle ginocchia e hai difficoltà a muoverti, non aspettare che peggiori.
Prenota una visita: insieme possiamo valutare la soluzione più adatta per farti tornare a camminare senza dolore.

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18/11/2025

👀 Se stai pensando di sottoporti a un intervento di protesi d’anca, ti starai chiedendo quanto durerà davvero l’impianto.

🎥 Nel video di oggi scoprirai tutti i vantaggi delle protesi d’anca di ultima generazione, dalla chirurgia mini invasiva ai materiali altamente resistenti che garantiscono una durata superiore ai 25-30 anni.

💡 Scopri perché sempre più giovani e sportivi scelgono questa soluzione per ritrovare mobilità e qualità della vita.

17/11/2025

🤩 Una nuova anca, una nuova libertà di movimento!

🔎 Voglio raccontarti la storia di un paziente di 55 anni affetto da grave artrosi bilaterale dell’anca. Il caso clinico è interessante per le caratteristiche morfologiche dell'articolazione.

🧐 Nel suo caso, l’artrosi aveva già provocato una rigidità marcata e un dolore costante — all’inguine, al fianco e al gluteo — che lo limitava in ogni gesto quotidiano ed il mio compito era ripristinare la corretta geometria articolare rispettando l'offset del paziente e la lunghezza dei suoi arti.
Come potete vedere dalla lastra il femore prossimale è varo con un collo lungo ed il centro di rotazione del cotile è molto laterale.
Durante la pianificazione preoperatoria ho compreso che per protesizzare questa particolare articolazione sarebbe stato necessario posizionare il cotile con attenzione. Ho quindi scelto uno stelo retto con collo varo che mi garantisse una solida tenuta un un osteotomia femorale bassa per esporre bene il cotile. Ho posizionato il cotile senza medializzarlo cosi da ricostruire la corretta geometria e mi sono poi dedicato alla rimozione dei voluminosi osteofiti articolari

✅ Il risultato clinico è stato eccellente: il paziente si muove di nuovo con fluidità e senza dolore, con un recupero rapido e una sensazione naturale nella nuova articolazione.

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14/11/2025

😣 Se soffri di artrosi all’anca, sai quanto anche un piccolo movimento possa diventare difficile. Dolore, rigidità e limitazioni nei gesti quotidiani sono i sintomi più comuni di una patologia che colpisce sempre più persone.

🏃‍♂️ Molti miei pazienti mi chiedono: “Posso continuare a fare sport?”
La risposta è sì… ma con le giuste precauzioni.

⚠️ L’artrosi dell’anca è una malattia degenerativa che causa la perdita della cartilagine e l’infiammazione dell’articolazione.
Per questo è importante evitare gli sport ad alto impatto, che sottopongono l’anca a stress e sollecitazioni eccessive, accelerando l’usura e aumentando il dolore.

🚫 Da evitare:
calcio, rugby , basket , pallavolo, corsa su superfici rigide, arti marziali, hockey e danza acrobatica.
Sono attività che comportano salti, contatti o bruschi cambi di direzione, tutti movimenti che possono peggiorare i sintomi.

Ma la buona notizia è che non devi rinunciare al movimento!
Ci sono tanti sport “amici” dell’anca che ti aiutano a restare in forma senza dolore:
✅ Nuoto e acquagym, che alleggeriscono il carico sulle articolazioni.
✅ Ciclismo, ottimo se eseguito in modo ergonomico e su percorsi regolari.
✅ Camminate ed escursioni leggere, ideali per mantenere tono muscolare e flessibilità.

Il movimento, se guidato e adattato, può essere un potente alleato nel rallentare la progressione dell’artrosi e migliorare la qualità di vita.

💬 Se convivi con il dolore all’anca, non fermarti per paura: muoviti in modo intelligente.
Nel mio approccio ortopedico, unisco tecniche conservative, riabilitazione mirata e chirurgia mini-invasiva per permetterti di tornare a muoverti senza dolore, in sicurezza e più rapidamente possibile.

👉 Nell’articolo completo ti spiego nel dettaglio quali sport evitare e quali praticare in caso di artrosi all’anca:
🔗

Artrosi dell’anca, i sintomi, quali gli sport sconsigliati e le alternative consigliate per gestire la condizione.

13/11/2025

😣 La coxartrosi bilaterale è una condizione degenerativa che colpisce entrambe le anche, causando dolore cronico e limitazioni funzionali nella vita quotidiana.

🎥 In questo video scoprirai quali sono le cause principali della coxartrosi, come riconoscere i sintomi più comuni e quali trattamenti conservativi e chirurgici puoi considerare per tornare rapidamente a una vita senza dolore.

👉 Se stai cercando soluzioni efficaci e consigli da un esperto, sei nel posto giusto!