23/10/2025
Introducing Stay for the Stretch — a new column where shares reflections on wellness, purpose, and the ways we care for ourselves and each other.
This first one is about something simple but powerful: the importance of staying for those last three minutes at the end of class — and how endings make new beginnings possible.
Qui sotto trovi la versione italiana della riflessione di 👇
🇮🇹 Resta per lo Stretch
Ciao team!
Ho seguito lezioni di fitness in tutto il mondo—da Firenze a New York, da Sydney a Parigi—e c’è una cosa che succede quasi sempre. E non è il sudore. È qualcuno che va via prima, saltando lo stretching finale.
Siamo tutti impegnati, lo so. Hai una riunione alle 9:45, la babysitter ha appena scritto, il lavoro esplode. La vita accade.
Ma lo stretching potrebbe essere la parte più importante della lezione. Chiude la pratica. Dice al tuo corpo: ora abbiamo finito. Dà al sistema nervoso la possibilità di calmarsi e al respiro di allungarsi. Restare per quei tre minuti di quiete può cambiare il corso delle prossime ventitré ore.
Perché non si tratta solo della lezione—si tratta della vita. Corriamo da una cosa all’altra, dimenticandoci di fare una pausa, di lasciar finire qualcosa prima che inizi la prossima.
Quindi lascia che la lezione finisca. Concediti di restare per lo stretching. Perché le fini, a quanto pare, sono ciò che rendono possibili i nuovi inizi.
P.S. Condividerò riflessioni su benessere, scopo e sui modi in cui ci prendiamo cura di noi stessi e degli altri. Spero che seguirai questa rubrica e, se c’è qualcosa che vorresti esplorassi, scrivici in DM.