Dr.ssa Maltese Elisabetta - Psicologa e Psicoterapeuta

Dr.ssa Maltese Elisabetta - Psicologa e Psicoterapeuta Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento Umanistico e Bioenergetico. Lavoro a Firenze e Prato

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23/02/2023

Per ๐‘ช๐’๐’๐’๐’”๐’„๐’†๐’“๐’† ๐‘บ๐’Š๐’ˆ๐’๐’Š๐’‡๐’Š๐’„๐’‚ ๐‘ท๐’“๐’†๐’—๐’†๐’๐’Š๐’“๐’† la Dr.ssa Maltese Elisabetta - Psicologa e Psicoterapeuta questo mese ha riflettuto per noi sui molteplici significati psicologici implicati ne unlla ricerca, medicalmente assistita, della genitorialitร .

Per ๐‘ช๐’๐’๐’๐’”๐’„๐’†๐’“๐’† ๐‘บ๐’Š๐’ˆ๐’๐’Š๐’‡๐’Š๐’„๐’‚ ๐‘ท๐’“๐’†๐’—๐’†๐’๐’Š๐’“๐’† la Dr.ssa Maltese Elisabetta - Psicologa e Psicoterapeuta questo mese ha riflettuto per noi sui molteplici significati psicologici implicati nella ricerca, medicalmente assistita, della genitorialitร .

Quando si desidera un figlio che non arriva, nella vita degli aspiranti genitori entrano in gioco una serie di emozioni che difficilmente gli altri riescono a capire. Ci sono tanta sofferenza, tristezza, rabbia e in una societร  in cui la regola รจ essere sempre efficienti e perfetti, quel โ€œvuotoโ€ ci ricorda che non โ€œfunzioniamoโ€.

Quel giorno M. arrivรฒ allo studio del ginecologo in apnea. Tutto il suo corpo tremava e non riusciva piรน a gestire le sue emozioni. La sua storia iniziรฒ con una frase: โ€œ๐˜•๐˜ฐ๐˜ฏ ๐˜คโ€™๐˜ฆฬ€ ๐˜ฑ๐˜ช๐˜ถฬ€ ๐˜ฏ๐˜ถ๐˜ญ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ช๐˜ฐ ๐˜ฑ๐˜ฐ๐˜ด๐˜ด๐˜ข ๐˜ง๐˜ข๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ณ ๐˜ต๐˜ฆโ€, frase pronunciata freddamente e distaccatamente dal suo ginecologo, prima di porgerle un bigliettino con i contatti di un ๐—–๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—™๐—ฒ๐—ฟ๐˜๐—ถ๐—น๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€.
Una frase cosรฌ breve, eppure capace di aprire all'istante una voragine dentro M.
La fertilitร  racchiude una parte della nostra ๐—ถ๐—ฑ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€, del nostro essere: ๐˜๐˜ฐ ๐˜ช๐˜ฏ ๐˜ฒ๐˜ถ๐˜ข๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ฅ๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฏ๐˜ข, ๐˜๐˜ฐ ๐˜ช๐˜ฏ ๐˜ฒ๐˜ถ๐˜ข๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ถ๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฐ. Da problemi di fertilitร  spesso conseguono perdita di autostima e autoefficacia, stress, depressione, rabbia, dolore e senso di colpa.

Quando a M. fu suggerita unโ€™altra strada, un'alternativa alla non-genitorialitร , in quel tumulto di emozioni, ha trovato qualcosa a cui aggrapparsi per restare a galla. Quella speranza ha alimentato un nuovo fuoco, qualcosa per cui lottare. Iniziรฒ cosรฌ il suo percorso in P.M.A. (Procreazione Medicalmente Assistita).

Nonostante la paura, M. si sentiva felice e fiduciosa poichรฉ non essendo stato individuato alcun problema organico, c'erano buone probabilitร  di riuscita. Soprattutto, M. aveva sentito il bisogno e la speranza di poter delegare: โ€œ๐‘†๐‘’ ๐‘“๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘ข๐‘› ๐‘“๐‘–๐‘”๐‘™๐‘–๐‘œ ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘๐‘– ๐‘Ÿ๐‘–๐‘’๐‘ ๐‘๐‘’ ๐‘๐‘’๐‘›๐‘’, ๐‘๐‘’๐‘›๐‘ ๐‘Ž๐‘ก๐‘’๐‘๐‘– ๐‘ฃ๐‘œ๐‘–โ€: cosรฌ M. si limitava a seguire le indicazioni che le venivano date.
Ma ciรฒ che inizialmente le era sembrato โ€œsempliceโ€ e in qualche modo lโ€™aveva alleggerita, si รจ invece rivelato un processo complesso e colmo di sofferenza.
Mi raccontava, gonfia di lacrime, della mancanza di dialogo con i medici e del loro continuo susseguirsi che impedisce l'instaurarsi di un rapporto di fiducia tra medico e paziente, nonchรฉ l'assenza di punti di riferimento. Le spiegazioni frettolose e confuse, le informazioni date per scontate, complicano ulteriormente la comprensione e l'aderenza a un percorso delicato e impegnativo.

Spesso i pazienti si sentono, piuttosto che persone, come se fossero:
- Corpo 1 - F: lista di cose da fare, procedure, prossimo appuntamento
- Corpo 2 - M: lista di cose da fare, procedure, prossimo appuntamento

Ogni volta che M. e suo marito uscivano di lรฌ erano frustrati, arrabbiati, agitati da mille dubbi e si sentivano protagonisti di un sogno che si era trasformato in un incubo.

La riflessione scaturita dall'esperienza di M. riguarda l'attenzione, troppo spesso ignorata, agli aspetti psicologici che entrano in gioco a seguito della diagnosi di infertilitร  e della decisione di intraprendere il lungo cammino della Procreazione Medicalmente Assistita.

Purtroppo ancora oggi, nonostante la veloce evoluzione delle tecnologie e delle procedure mediche, i protocolli sanitari non prevedono un'adeguata presa in carico dei ๐—ฐ๐—ผ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฒ๐—น๐—ฎ๐˜๐—ถ ๐—ฒ๐—บ๐—ผ๐˜๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐˜€๐˜ƒ๐—ผ๐—น๐—ด๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐˜‚๐—ป ๐—ฟ๐˜‚๐—ผ๐—น๐—ผ ๐—ฐ๐—ฟ๐˜‚๐—ฐ๐—ถ๐—ฎ๐—น๐—ฒ nell'efficacia del trattamento. Paure, preoccupazioni, dubbi, timori, aspettative, valori, credenze, speranze, diffidenza e fiducia, senso di colpa e di inadeguatezza, vergogna, conflitti di coppia: tutte queste variabili esercitano un peso non trascurabile sulle probabilitร  di successo della PMA.

Talvolta basterebbe affacciarsi nella sala dโ€™attesa dove molte donne attendono in un silenzio assordante fatto di ansia, preoccupazione, paura e dolore. Lo ricorda bene M. quel tempo sospeso, dove avrebbe voluto comunicare, condividere con chi poteva capire. Ma aveva troppa paura e forse rispetto di quel dolore che conosceva bene. Oppure, ancora piรน semplicemente, basterebbe alzare lo sguardo e incontrare gli occhi di quelle donne, piรน loquaci di mille parole.

Ma si puรฒ concepire un figlio cosรฌ? E' possibile concepire un figlio quando ci si sente soltanto una macchina che deve eseguire con precisione dei comandi?
๐—ง๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ฝ๐—ฝ๐—ถ๐—ฒ ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜‡๐˜‡๐—ฎ๐—ป๐—ผ ๐—ถ๐—น ๐—น๐—ผ๐—ฟ๐—ผ ๐˜€๐—ผ๐—ด๐—ป๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฎ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐˜‚๐—ป ๐—ฏ๐—ฎ๐—บ๐—ฏ๐—ถ๐—ป๐—ผ ๐˜€๐—ผ๐—น๐˜๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—พ๐˜‚๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ผ ๐—ด๐—ถ๐˜‚๐—ป๐—ด๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐—ป๐—ฑ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ถ ๐—ฐ๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฎ๐—ป๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ถ ๐˜ƒ๐—ถ๐˜€๐˜€๐˜‚๐˜๐—ถ ๐—ฒ๐—บ๐—ผ๐˜๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—น๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ๐—ณ๐—ณ๐—ถ๐—ฐ๐—ผ๐—น๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ฐ๐—ฒ๐—ฝ๐—ถ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ฝ๐—ผ๐—ฟ๐˜๐—ฎ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜€๐—ฒฬ.

Come affermรฒ lโ€™OMS (Organizzazione Mondiale della Sanitร ) nel 1946 la salute รจ ยซuno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non semplicemente assenza di malattie e di infermitร ยป.
Nella PMA come in altri percorsi lโ€™individuo andrebbe accolto nella sua complessitร  perchรฉ a determinarne lโ€™esito non sono solo gli aspetti medici ma, in assenza di disfunzioni organiche, soprattutto quelli psicologici.

I supereroi che mi piacciono ๐Ÿ’š
12/02/2023

I supereroi che mi piacciono ๐Ÿ’š

https://www.facebook.com/1626190797621729/posts/3322612314646227/?sfnsn=scwspmo
22/12/2022

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La rubrica "๐‘ช๐‘œ๐‘›๐‘œ๐‘ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘บ๐‘–๐‘”๐‘›๐‘–๐‘“๐‘–๐‘๐‘Ž ๐‘ท๐‘Ÿ๐‘’๐‘ฃ๐‘’๐‘›๐‘–๐‘Ÿ๐‘’" vi propone questo mese delle riflessioni sui ventenni formulate da Leonardo Caponi proprio attraverso le loro parole, i loro pensieri, le loro canzoni...
Buona lettura :)

Quando mi hanno chiesto di scrivere un articolo sulla condizione dei ventenni di oggi, dal punto di vista psicologico, quasi immediatamente mi รจ affiorata alla mente una canzone dei Mรฅneskin dal titolo โ€œ๐—ฉ๐—ฒ๐—ป๐˜'๐—ฎ๐—ป๐—ป๐—ถโ€. Quando รจ uscita probabilmente รจ passata un poโ€™ in sordina: eravamo nellโ€™autunno del 2020, in piena pandemia, e il gruppo romano non aveva ancora avuto quel successo travolgente che dal Sanremo 2021 in poi li avrebbe portati in cima alle classifiche di mezzo mondo. La canzone inizia cosรฌ:

โ€œ๐ธ ๐‘โ€™โ„Ž๐‘œ ๐‘ฃ๐‘’๐‘›๐‘กโ€™๐‘Ž๐‘›๐‘›๐‘–
๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘๐‘–๐‘œฬ€ ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘ก๐‘– ๐‘ ๐‘ก๐‘ข๐‘๐‘–๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘ ๐‘’ ๐‘‘๐‘Ž๐‘™ ๐‘›๐‘–๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘’ ๐‘“๐‘Ž๐‘๐‘๐‘–๐‘œ ๐‘‘๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘š๐‘š๐‘–
โ„Ž๐‘œ ๐‘๐‘Ž๐‘ข๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘‘๐‘– ๐‘™๐‘Ž๐‘ ๐‘๐‘–๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘Ž๐‘™ ๐‘š๐‘œ๐‘›๐‘‘๐‘œ ๐‘ ๐‘œ๐‘™๐‘ก๐‘Ž๐‘›๐‘ก๐‘œ ๐‘‘๐‘’๐‘›๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘œ
๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘–๐‘™ ๐‘š๐‘–๐‘œ ๐‘›๐‘œ๐‘š๐‘’ ๐‘ ๐‘๐‘œ๐‘š๐‘๐‘Ž๐‘–๐‘Ž, ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘ž๐‘ข๐‘’๐‘™๐‘™๐‘– ๐‘‘๐‘– ๐‘ก๐‘ข๐‘ก๐‘ก๐‘– ๐‘”๐‘™๐‘– ๐‘Ž๐‘™๐‘ก๐‘Ÿ๐‘–
๐‘š๐‘Ž ๐‘โ€™โ„Ž๐‘œ ๐‘ ๐‘œ๐‘™๐‘œ ๐‘ฃ๐‘’๐‘›๐‘กโ€™๐‘Ž๐‘›๐‘›๐‘–โ€

Come vediamo, introduce molto bene un tema centrale in questa fase della vita, quello della ricerca e definizione della propria identitร , agli occhi di se stessi e degli altri, compressi tra la paura di scomparire in mezzo agli altri (e quindi sentirsi nessuno) e la voglia di gridare chi sono, magari drammatizzando.
โ€œSarai qualcuno se resterai diverso dagli altriโ€ suggerisce piรน avanti la canzone, per concludere con un passo molto significativo che dice โ€œma cโ€™hai solo ventโ€™anniโ€ฆโ€ e che trovo sia la chiave piรน importante per affacciarsi al mondo dei giovani di oggi, cioรจ ricordarsi che hanno โ€œsoloโ€ ventโ€™anni: unโ€™etร  con tante sfide e tanti traguardi ma unโ€™etร  ancora molto di transizione, di tentativi, di messe alla prova, di sbagli e di incertezze.
Non sempre รจ stato cosรฌ. Se penso a mia madre, classe 1949, nel corso dei โ€œsuoiโ€ ventโ€™anni si รจ sposata, ha avuto due figli e ha comprato casa, lavorando contemporaneamente (tutto entro i 30 anni); oggi la lancetta dellโ€™adultitร  si รจ sicuramente spostata molto piรน avanti, probabilmente di una decina di anni.
Questo tempo prolungato, questa terra di mezzo tra lโ€™adolescenza e la piena maturitร  di adulti, da un lato rende piรน graduale e accompagnata questa transizione, dall'altro perรฒ puรฒ generare ansia e sofferenza nei giovani, schiacciati dalle aspettative degli altri e di se stessi.
Questo disagio compare chiaramente in unโ€™altra canzone dei Mรฅneskin, questa volta del 2022, dal titolo โ€œ๐—–๐—ผ๐—ฟ๐—ฎ๐—น๐—ถ๐—ป๐—ฒโ€, che in un passaggio racconta:

โ€œ๐ธ ๐ถ๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘™๐‘–๐‘›๐‘’ ๐‘๐‘–๐‘Ž๐‘›๐‘”๐‘’
๐ถ๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘™๐‘–๐‘›๐‘’ โ„Ž๐‘Ž ๐‘™'๐‘Ž๐‘›๐‘ ๐‘–๐‘Ž
๐ถ๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘™๐‘–๐‘›๐‘’ ๐‘ฃ๐‘ข๐‘œ๐‘™๐‘’ ๐‘–๐‘™ ๐‘š๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘š๐‘Ž โ„Ž๐‘Ž ๐‘๐‘Ž๐‘ข๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘‘๐‘’๐‘™๐‘™'๐‘Ž๐‘๐‘ž๐‘ข๐‘Ž
๐ธ ๐‘“๐‘œ๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’ ๐‘–๐‘™ ๐‘š๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘’ฬ€ ๐‘‘๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘Ÿ๐‘œ ๐‘‘๐‘– ๐‘™๐‘’๐‘–
๐ธ ๐‘œ๐‘”๐‘›๐‘– ๐‘๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘œ๐‘™๐‘Ž ๐‘’ฬ€ ๐‘ข๐‘›'๐‘Ž๐‘ ๐‘๐‘–๐‘Ž
๐‘ˆ๐‘› ๐‘ก๐‘Ž๐‘”๐‘™๐‘–๐‘œ ๐‘ ๐‘ข๐‘™๐‘™๐‘Ž ๐‘ ๐‘โ„Ž๐‘–๐‘’๐‘›๐‘Ž
๐ถ๐‘œ๐‘š๐‘’ ๐‘ข๐‘›๐‘Ž ๐‘ง๐‘Ž๐‘ก๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘›๐‘Ž๐‘ฃ๐‘–๐‘”๐‘Ž ๐‘–๐‘› ๐‘ข๐‘› ๐‘“๐‘–๐‘ข๐‘š๐‘’ ๐‘–๐‘› ๐‘๐‘–๐‘’๐‘›๐‘Ž
๐ธ ๐‘“๐‘œ๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’ ๐‘–๐‘™ ๐‘“๐‘–๐‘ข๐‘š๐‘’ ๐‘’ฬ€ ๐‘‘๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘Ÿ๐‘œ ๐‘‘๐‘– ๐‘™๐‘’๐‘–, ๐‘‘๐‘– ๐‘™๐‘’๐‘–โ€

In effetti la protagonista del testo, Coraline, diventa un simbolo che sembra incarnare molte delle problematiche dei nostri ventenni: in altri punti della canzone, si fa infatti riferimento ai disturbi alimentari, alla depressione e al ritiro sociale. Sicuramente negli ultimi anni si puรฒ parlare di unโ€™emergenza per quanto riguarda la salute mentale dei giovani, anche a causa della pandemia ma non solo per questo, a mio parere. Unโ€™emergenza che perรฒ diventa anche una sfida e una possibilitร  per dedicare maggiore attenzione e cura a questa fase delicata della vita.
Tornando alla musica (e allโ€™intreccio con le vite dei nostri ragazzi), cโ€™รจ un altro personaggio che popola lโ€™immaginario dei Mรฅneskin, comparendo in piรน componimenti della band: Marlena, a cui si rivolgono invocando il suo perdono nel brano โ€œ๐—ง๐—ผ๐—ฟ๐—ป๐—ฎ ๐—ฎ ๐—ฐ๐—ฎ๐˜€๐—ฎโ€ del 2018. In questo caso viene raccontata lโ€™inquietudine che tanti giovani si trovano a sperimentare e che spesso si trasforma anche in senso di colpa, per gli obiettivi mancati o per gli sbagli commessi:

โ€œ๐ถ๐‘œ๐‘™ ๐‘ ๐‘Ž๐‘›๐‘”๐‘ข๐‘’ ๐‘ ๐‘ข๐‘™๐‘™๐‘’ ๐‘š๐‘Ž๐‘›๐‘– ๐‘ ๐‘๐‘Ž๐‘™๐‘’๐‘Ÿ๐‘œฬ€ ๐‘ก๐‘ข๐‘ก๐‘ก๐‘’ ๐‘™๐‘’ ๐‘ฃ๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘’
๐‘‰๐‘œ๐‘”๐‘™๐‘–๐‘œ ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘Ÿ๐‘–๐‘ฃ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘‘๐‘œ๐‘ฃ๐‘’ ๐‘™'๐‘œ๐‘๐‘โ„Ž๐‘–๐‘œ ๐‘ข๐‘š๐‘Ž๐‘›๐‘œ ๐‘ ๐‘– ๐‘–๐‘›๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ÿ๐‘œ๐‘š๐‘๐‘’
๐‘ƒ๐‘’๐‘Ÿ ๐‘–๐‘š๐‘๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘Ž ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘‘๐‘œ๐‘›๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘ก๐‘ข๐‘ก๐‘ก๐‘’ ๐‘™๐‘’ ๐‘š๐‘–๐‘’ ๐‘๐‘œ๐‘™๐‘๐‘’
๐‘ƒ๐‘’๐‘Ÿ๐‘โ„Ž๐‘’ฬ ๐‘Ž๐‘›๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘”๐‘™๐‘– ๐‘Ž๐‘›๐‘”๐‘’๐‘™๐‘–, ๐‘Ž ๐‘ฃ๐‘œ๐‘™๐‘ก๐‘’, โ„Ž๐‘Ž๐‘› ๐‘๐‘Ž๐‘ข๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘‘๐‘’๐‘™๐‘™๐‘Ž ๐‘š๐‘œ๐‘Ÿ๐‘ก๐‘’
๐ถโ„Ž๐‘’ ๐‘š๐‘– ๐‘’ฬ€ ๐‘Ÿ๐‘–๐‘š๐‘Ž๐‘ ๐‘ก๐‘œ ๐‘ข๐‘› ๐‘“๐‘œ๐‘”๐‘™๐‘–๐‘œ ๐‘–๐‘› ๐‘š๐‘Ž๐‘›๐‘œ ๐‘’ ๐‘š๐‘’๐‘ง๐‘ง๐‘Ž ๐‘ ๐‘–๐‘”๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘Ž
๐ถ๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ÿ๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘ฃ๐‘–๐‘Ž ๐‘‘๐‘Ž ๐‘โ„Ž๐‘– ๐‘'โ„Ž๐‘Ž ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘œ๐‘๐‘๐‘Ž ๐‘ ๐‘’๐‘ก๐‘’ ๐‘‘๐‘– ๐‘ฃ๐‘’๐‘›๐‘‘๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘Ž
๐ท๐‘Ž ๐‘ž๐‘ข๐‘’๐‘ ๐‘ก๐‘Ž ๐‘‡๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘“๐‘’๐‘Ÿ๐‘š๐‘Ž ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘โ„Ž๐‘’ฬ ๐‘œ๐‘Ÿ๐‘š๐‘Ž๐‘– ๐‘™๐‘Ž ๐‘ ๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘œ ๐‘ ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘Ž
๐ผ๐‘’๐‘Ÿ๐‘– ๐‘’๐‘Ÿ๐‘œ ๐‘ž๐‘ข๐‘–๐‘’๐‘ก๐‘’ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘โ„Ž๐‘’ฬ ๐‘œ๐‘”๐‘”๐‘– ๐‘ ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘œฬ€ ๐‘™๐‘Ž ๐‘ก๐‘’๐‘š๐‘๐‘’๐‘ ๐‘ก๐‘Ž

๐‘„๐‘ข๐‘–๐‘›๐‘‘๐‘– ๐‘€๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘™๐‘’๐‘›๐‘Ž ๐‘ก๐‘œ๐‘Ÿ๐‘›๐‘Ž ๐‘Ž ๐‘๐‘Ž๐‘ ๐‘Ž ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘–๐‘™ ๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘‘๐‘‘๐‘œ ๐‘ž๐‘ข๐‘Ž ๐‘ ๐‘– ๐‘“๐‘Ž ๐‘ ๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘–๐‘Ÿ๐‘’
๐‘„๐‘ข๐‘–๐‘›๐‘‘๐‘– ๐‘€๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘™๐‘’๐‘›๐‘Ž ๐‘ก๐‘œ๐‘Ÿ๐‘›๐‘Ž ๐‘Ž ๐‘๐‘Ž๐‘ ๐‘Ž ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘ฃ๐‘œ๐‘”๐‘™๐‘–๐‘œ ๐‘๐‘–๐‘ขฬ€ ๐‘Ž๐‘ ๐‘๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’โ€

In effetti, secondo alcune interpretazioni Marlena sarebbe un nome derivante da Maria Maddalena, personaggio biblico che ci rimanda al tema del peccato e della colpa; partendo da questa considerazione, possiamo intendere la canzone anche come unโ€™esortazione rivolta alla nostra parte โ€œpeccatriceโ€ a tornare a casa, quindi ad avere un atteggiamento piรน accogliente verso i propri errori e i propri limiti, che spesso esprimono una parte molto autentica di noi stessi. Come abbiamo detto, questo รจ un tema centrale nella vita dei giovani, in quanto รจ la fase in cui ci si puรฒ piรน spesso sperimentare (e quindi anche sbagliare).
Marlena รจ una donna forte, la musa ispiratrice, โ€œรจ la venere del gruppo, la personificazione della nostra libertร , creativitร , vitaโ€œ hanno dichiarato i Mรฅneskin. Lโ€™inquietudine e il viaggio introspettivo, a volte feroce e doloroso, che affrontano i giovani trova una sorta di risposta in questa possibilitร  di riprendere le redini della propria esistenza con forza, decisione e una buona dose di ribellione verso schemi e rigiditร  precostituite.

E il tema della ribellione non puรฒ che rimandarci alla canzone piรน conosciuta della band, โ€œ๐—ญ๐—ถ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฒ ๐—ฏ๐˜‚๐—ผ๐—ป๐—ถโ€ del 2021, grazie alla quale hanno vinto Sanremo e lโ€™Eurovision Song Contest, per poi diventare famosi in tutto il mondo. Un brano che esprime forza e rabbia ma anche speranza:

โ€œ๐‘€๐‘Ž ๐‘ ๐‘’ ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘œ๐‘ฃ๐‘– ๐‘–๐‘™ ๐‘ ๐‘’๐‘›๐‘ ๐‘œ ๐‘‘๐‘’๐‘™ ๐‘ก๐‘’๐‘š๐‘๐‘œ
๐‘…๐‘–๐‘ ๐‘Ž๐‘™๐‘–๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘– ๐‘‘๐‘Ž๐‘™ ๐‘ก๐‘ข๐‘œ ๐‘œ๐‘๐‘™๐‘–๐‘œ
๐ธ ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘'๐‘’ฬ€ ๐‘ฃ๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘œ ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘“๐‘’๐‘Ÿ๐‘š๐‘–
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Parlando del significato di โ€œZitti e buoniโ€ i Mรฅneskin hanno dichiarato in unโ€™intervista che โ€œNon bisogna sentirsi soli o sbagliati perchรฉ magari si รจ diversi o si viene presi in giro da quella che รจ la maggioranza, ma anzi bisogna cercare di farne una forzaโ€. La canzone parla della rivendicazione della propria unicitร  come forza, come marcia in piรน ed รจ anche di una critica piuttosto esplicita rivolta a chi non comprende e non valorizza i giovani, che si trovano spesso costretti a modificare il proprio modo di essere per corrispondere a canoni prestabiliti e riuscire ad emergere. Ma con โ€œZitti e buoniโ€ i Mรฅneskin dicono (anzi gridano) che รจ fondamentale restare se stessi e tuttavia andare avanti.
Oltre al tema della diversitร , mi preme sottolineare anche lโ€™elemento della โ€œfolliaโ€, invocato da quel โ€œsiamo fuori di testaโ€, da intendere non come tratto patologico ma come quellโ€™elemento geniale, creativo e stravagante che puรฒ dare un senso piรน pieno alle nostre vite.
Soprattutto quando si รจ giovani e si ha solo ventโ€™anniโ€ฆ

Appuntamento immancabile
21/10/2022

Appuntamento immancabile

Dal singolo, alla coppia, alla famiglia: per la rubrica "๐˜พ๐‘œ๐‘›๐‘œ๐‘ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐™Ž๐‘–๐‘”๐‘›๐‘–๐‘“๐‘–๐‘๐‘Ž ๐™‹๐‘Ÿ๐‘’๐‘ฃ๐‘’๐‘›๐‘–๐‘Ÿ๐‘’" la nostra Alina Cristina Tamas ha scritto un articolo che parla del delicato, complesso e utilissimo processo che รจ la mediazione familiare.
Buona lettura a tutti!

Il concetto e lโ€™immagine della mediazione sono inscindibilmente legati al concetto e allโ€™immagine del , o per meglio dire al concetto di conflitto sociale. Secondo molti studiosi, la presenza del conflitto รจ metro di misura della soliditร  e della stabilitร  del rapporto sociale, e da esso non รจ dato fuggire perchรจ parlare di conflitti significa parlare di relazioni. Il conflitto, che fa parte della , non andrebbe evitato ma accolto e gestito, in quanto esso genera sentimenti di rabbia e frustrazione, cui spesso consegue lโ€™interruzione della comunicazione tra le parti.
Il conflitto รจ molto presente ad esempio nella ๐˜€๐—ฒ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ถ๐˜‚๐—ด๐—ฎ๐—น๐—ฒ e se non gestito con una modalitร  consona puรฒ avere diverse ripercussioni sui vari membri della famiglia, specialmente sui figli.
La possibilitร  di ripercussioni negative sui figli รจ infatti strettamente legata alla gestione della separazione: i genitori potranno aiutare i figli a superare tale situazione se riusciranno a evitare eccessi di conflittualitร  e a mantenere attiva comunicazione e collaborazione, ma non solo. Accompagnare i propri figli nella narrazione di questo dolore, aiutarli a esprimere la paura, lโ€™ansia e la rabbia che la trasformazione della loro famiglia e della loro vita provoca in loro, significa farli evolvere da una situazione totalmente passiva verso una faticosa ma necessaria consapevolezza.
Lโ€™assunto di partenza di questo intervento รจ centrato su una visione โ€œpositivaโ€ del conflitto. Le interazioni umane sono necessariamente conflittuali in quanto le relazioni tra gli individui con caratteristiche, capacitร , aspettative ed obiettivi spesso molto diversi possono portare a questo. In una logica evolutiva il conflitto รจ un segnale di cambiamento, di crescita: identifica il limite delle attuali capacitร  di adeguamento e impone la ricerca di nuovi assetti. In questo senso la crisi innescata dal conflitto attiva le potenzialitร  adattative, riparative, ricostruttive delle persone coinvolte aiutandole a raggiungere nuove forme di equilibrio.
Ciรฒ รจ quanto si propone la familiare: creare uno spazio e un tempo a disposizione dei genitori in cui loro in prima persona, aiutati da una terza persona qualificata e competente, sperimentino soluzioni adatte alle specifiche esigenze dei loro figli e della loro famiglia in trasformazione. Agli ex-coniugi, soprattutto se in lotta da molto, manca un luogo dove ritrovarsi che sia altro dalle stanze dei giudici, degli avvocati, dei periti o degli operatori socio-sanitari. Serve loro un posto in cui poter parlare, pensare, condividere ma che sia neutro (nรฉ mio nรฉ tuo, ma nostro), protetto da interferenze e strumentalizzazioni, dove ritrovarsi come genitori e non come contendenti. Inoltre a loro necessita tempo per riflettere (capire ed accettare), per lavorare, per cambiare e per imparare a costruire superando i vissuti di fallimento e di inadeguatezza.
L'Associazione Internazionale Mediatori Sistemici (AIMS) definisce la โ€œ๐— ๐—ฒ๐—ฑ๐—ถ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ณ๐—ฎ๐—บ๐—ถ๐—น๐—ถ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒโ€ come un percorso di aiuto volontario, sollecitato dalle parti, finalizzato alla riorganizzazione delle relazioni familiari ed in particolare al raggiungimento di accordi concreti e duraturi concernenti lโ€™affidamento e lโ€™educazione dei minori, gli aspetti economici e patrimoniali, e tutto quanto previsto dalla normativa vigente in tema di separazione e divorzio.
Eโ€™ un processo interattivo, poichรฉ la #๐˜€๐—ฒ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ, nei suoi vari stadi, implica una rielaborazione a livello interno ed esterno, cioรจ sul piano affettivo ed emotivo, delle relazioni di attaccamento e delle relazioni affettive familiari con una riorganizzazione di ruoli e funzioni. La separazione si puรฒ definire compiuta, in senso evolutivo quando vengono โ€œrisoltiโ€ i nodi relazionali legati ai ruoli coniugali che hanno portato alla dissoluzione del matrimonio. Rimangono, anche se trasformati, i ruoli genitoriali; ovvero si rimane genitori. Viene preso in considerazione tutto il contesto relazionale e la struttura familiare allargata, poichรฉ la teoria sistemica pone il focus sulla #๐˜๐—ฟ๐—ถ๐—ด๐—ฒ๐—ป๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€, che tanto influisce con le sue ereditร  sull'individuo e sulla coppia.
Il processo รจ finalizzato a raggiungere accordi nelle situazioni di conflitto, che si verificano nella fase o meglio nelle fasi di separazione coniugale, tenendo conto della complessitร  degli eventi storici e relazionali della famiglia.
Tale processo delinea un percorso di aiuto alla famiglia prima, durante e dopo la separazione.

In sintesi lโ€™intervento di mediazione familiare sistemica considera:
โ€ข lโ€™attenzione alla comunicazione tra le parti interagenti;
โ€ข lโ€™accoglimento delle emozioni e della sofferenza;
โ€ข lโ€™attivazione di tutte le risorse familiari con rifiuto delle deleghe;
โ€ข la connessione tra lโ€™adattamento della famiglia alla separazione e la fase del ciclo vitale in cui si trova;
โ€ข lโ€™ampliamento del campo di osservazione alla rete relazionale passata, presente e futura;
โ€ข la presenza dei figli che diviene piรน efficace quando essi esprimono desideri e paure che possono negoziare con i genitori.

Il lavoro di mediazione familiare non favorisce esclusivamente ๐’'๐’†๐’๐’‚๐’ƒ๐’๐’“๐’‚๐’›๐’Š๐’๐’๐’† ๐’…๐’†๐’๐’๐’† ๐’“๐’†๐’๐’‚๐’›๐’Š๐’๐’๐’Š di coppia ma anche delle rispettive ๐’”๐’•๐’๐’“๐’Š๐’† ๐’‡๐’‚๐’Ž๐’Š๐’๐’Š๐’‚๐’“๐’Š, infatti viene analizzato il ๐’•๐’“๐’Š๐’ˆ๐’†๐’๐’†๐’“๐’‚๐’›๐’Š๐’๐’๐’‚๐’๐’† in modo che il percorso che si compie su ed insieme alla famiglia sia il piรน efficace nella fase di separazione. In questo modo inoltre, i figli non diventeranno testimoni delle difficoltร  nell'affrontare la rottura del legame genitoriale, ma acquisteranno fiducia nella costruzione dei legami e delle relazioni future che non dovranno essere necessariamente fallimentari.
L'ascolto attivo delle vicende e della storia familiare dell'altro, cosรฌ come la costruzione dei nessi di significato legati a determinati comportamenti o richieste dell'altro, favoriscono una diminuzione della rabbia e una maggiore comprensione e tolleranza.
I due ex coniugi sono immersi in due ๐—ฐ๐—ถ๐—ฐ๐—น๐—ถ ๐—ฒ๐—บ๐—ผ๐˜๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ differenti, corredati da sentimenti, da un'elaborazione del lutto e da difficoltร  nell'affrontare i nuovi problemi affettivi e materiali, diversi fra di loro.
Consapevoli di ciรฒ, รจ in questa fase iniziale che l'analisi della domanda diventa la fase principale e fondamentale nel processo di mediazione nella quale l'operatore, dopo un'attenta valutazione della mediabilitร  della coppia, si avvale di alcune tecniche volte ad accogliere le piรน intense sofferenze e la violenza con cui esse si manifestano per offrire agli ex coniugi la possibilitร  di un confronto con sรฉ stessi, ed impegnarsi in una gestione cooperativa del conflitto coniugale ridefinendo i confini coniugali e familiari.
Dunque, all'interno del processo di mediazione familiare si inseriscono spazi che consentano di trattare la coniugalitร  nei suoi tre versanti:
a) il divorzio psichico;
b) il riappropriarsi del legame con la propria storia per ottenere un mantenimento del sottosistema genitoriale;
c)la tutela di quell'aspetto connesso con la coniugalitร  che riguarda il mantenimento dei legami con le famiglie estese.

La mediazione familiare dunque possiede un potenziale di ๐—ฐ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐—ฐ๐—ถ๐˜๐—ฎ e di ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜€๐—ณ๐—ผ๐—ฟ๐—บ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ถ๐—ป๐—ฑ๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฑ๐˜‚๐—ฎ๐—น๐—ฒ capace di traghettare gli adulti oltre il senso di fallimento e di perdita o lโ€™irrigidimento disfunzionale dei conflitti a danno dei figli. Attraverso un contesto critico e riflessivo รจ in grado di mettere i genitori e le famiglie nella condizione di affrontare un cambiamento e re-investire nel proprio ruolo anzichรฉ sottrarsi, aggredire o negare parti di sรฉ (e dei figli). Questo beneficio si diffonde anche a livello sociale poichรฉ chi sperimenta una simile trasformazione nella stanza di mediazione familiare finisce per trasportarla anche fuori, nel mondo, a sostegno di una cultura civica maggiormente cooperativa, dialogante, inclusiva e โ€œapertaโ€ ad accogliere la crisi non come un fatto violento e disperante ma come una faticosa (e preziosa) ๐—ผ๐—ฝ๐—ฝ๐—ผ๐—ฟ๐˜๐˜‚๐—ป๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฐ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐—ฐ๐—ถ๐˜๐—ฎ ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ฎ๐—บ๐—ฏ๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ.

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03/08/2022

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"Il tutto รจ pieno: compatto, satollo. รˆ un imperativo: bisogna. Se non ce la fai, allora รจ colpa tua. Vuol dire che non ne sei allโ€™altezza. Se hai una brillante carriera, ma non dei figli, sei mancante. Se hai una relazione appagante, ma ti arrabatti con lavoretti saltuari, sei mancato. Se hai unโ€™occupazione stabile, una famiglia, perรฒ sei stanco morto e in crisi, non eri degno dellโ€™obiettivo. Che รจ sempre tutto. Una parte รจ sinonimo di medaglia di legno.
Vorrei avere un piccone per smantellarlo, questo tutto. Perchรฉ รจ una menzogna che ha fatto sentire me e molte persone che amo inadeguate. Quando ho attraversato periodi dโ€™intensa fragilitร , scorrere sui social le prove fotografiche del tutto mi affossava. Quando ero appena uscita a pezzi da una perdita, i favolosi racconti mediatici del tutto mi ributtavano a terra. Cโ€™era questo clamoroso fraintendimento nellโ€™aria: se ottenevi tutto eri nel giusto, e se ti attestavi in un parziale che magari ti era costato una fatica immane, nello sbagliato.
Per fortuna ho potuto contare sui romanzi, sulle poesie, che raccontano invariabilmente questo: lo scacco tra noi e la vita. Ho imparato a chiedere aiuto. รˆ stato cosรฌ, parlando con i libri e con gli altri, che ho compreso che i vuoti non vanno nascosti o illusoriamente riempiti, bensรฌ mantenuti. Ascoltati, attraversati. Perchรฉ sono loro: le nostre rinunce, sconfitte, fragilitร , a nutrire i pieni. E i pieni sono possibili proprio grazie ai vuoti.
(...)
Senza non ci muoviamo, non amiamo, non siamo vivi. Sono arrivata alla conclusione โ€“ sempre precaria e parziale โ€“ che il nostro essere mancanti รจ precisamente il nostro dono."

Su 7Corriere di questa settimana prendo a picconate il Tutto ed elogio i Vuoti.

https://www.corriere.it/sette/comportamenti/22_luglio_29/ansia-avere-tutto-menzogna-nostre-vite-vero-dono-vuoto-ec447adc-0b5f-11ed-9f77-5a61f2af535a.shtml

Corriere della Sera

https://chng.it/NGFHcbzYTWFirmare e condividere ๐Ÿ’ช๐Ÿ˜Š๐Ÿ™Grazie
28/07/2022

https://chng.it/NGFHcbzYTW
Firmare e condividere ๐Ÿ’ช๐Ÿ˜Š๐Ÿ™
Grazie

Riapertura Centro Nascita Margherita

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21/07/2022

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Per la quarta uscita della rubrica "๐˜พ๐‘œ๐‘›๐‘œ๐‘ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐™Ž๐‘–๐‘”๐‘›๐‘–๐‘“๐‘–๐‘๐‘Ž ๐™‹๐‘Ÿ๐‘’๐‘ฃ๐‘’๐‘›๐‘–๐‘Ÿ๐‘’" torniamo all'adolescenza ma stavolta assumendo una prospettiva differente: quella del genitore.
Leonardo Caponi ci accompagna in questa interessante riflessione.
Buona lettura ๐Ÿ˜ƒ

Spesso si dice che quello del genitore sia il mestiere piรน difficile del mondo. Non so se sia esattamente cosรฌ, e forse non รจ neanche giusto considerarlo un mestiere. Certamente ๐ช๐ฎ๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐๐ž๐ฅ๐ฅโ€™๐š๐๐จ๐ฅ๐ž๐ฌ๐œ๐ž๐ง๐ณ๐š ๐žฬ€ ๐ฎ๐ง๐š ๐Ÿ๐š๐ฌ๐ž ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐œ๐ซ๐ž๐ฌ๐œ๐ข๐ญ๐š ๐œ๐ก๐ž ๐ฆ๐ž๐ญ๐ญ๐ž ๐๐ข ๐Ÿ๐ซ๐จ๐ง๐ญ๐ž ๐š ๐ฆ๐จ๐ฅ๐ญ๐ข ๐œ๐š๐ฆ๐›๐ข๐š๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐ข ๐ž ๐š ๐ญ๐š๐ง๐ญ๐ž ๐ฌ๐Ÿ๐ข๐๐ž (a volte dolorose e complicate, ma altre volte appassionanti e meravigliose), che in diverse occasioni fanno sorgere numerosi dubbi su quali possano essere le modalitร  educative piรน utili da tenere da parte dei genitori.
Da quasi 20 anni, soprattutto nella mia esperienza di lavoro nelle scuole, mi capita di organizzare cicli di incontri sul tema della genitorialitร  in adolescenza, e se non mi sono ancora annoiato di farlo probabilmente รจ perchรฉ รจ un tema cosรฌ ampio e cosรฌ ricco, che va a toccare la maggior parte delle tematiche centrali della nostra esistenza, che ๐ฌ๐ฉ๐ž๐ฌ๐ฌ๐จ ๐œ๐ข ๐จ๐›๐›๐ฅ๐ข๐ ๐š ๐š ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐ž ๐ซ๐ข๐Ÿ๐ฅ๐ž๐ฌ๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐ข ๐œ๐ก๐ž ๐ฌ๐จ๐ง๐จ ๐ฌ๐ฎ๐ข ๐ง๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐ข ๐ซ๐š๐ ๐š๐ณ๐ณ๐ข, ๐ฆ๐š ๐œ๐ก๐ž ๐ข๐ง ๐Ÿ๐จ๐ง๐๐จ ๐ฌ๐จ๐ง๐จ ๐š๐ง๐œ๐ก๐ž ๐ž ๐ฌ๐จ๐ฉ๐ซ๐š๐ญ๐ญ๐ฎ๐ญ๐ญ๐จ ๐ฌ๐ฎ ๐ง๐จ๐ข ๐ฌ๐ญ๐ž๐ฌ๐ฌ๐ข ๐ž ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ๐ž ๐ง๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐ž ๐ฏ๐ข๐ญ๐ž.
Di fronte ad un argomento cosรฌ complesso ed articolato, impossibile da sviscerare completamente in un breve articolo come questo, ritengo comunque utile poter fornire ai lettori un paio di parole chiave, due caratteristiche/competenze che potrebbero essere delle ๐›๐ฎ๐ฌ๐ฌ๐จ๐ฅ๐ž ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ข ๐ ๐ž๐ง๐ข๐ญ๐จ๐ซ๐ข ๐ง๐ž๐ฅ ๐ฆ๐š๐ซ๐ž ๐š๐ ๐ข๐ญ๐š๐ญ๐จ ๐๐ž๐ฅ๐ฅโ€™๐š๐๐จ๐ฅ๐ž๐ฌ๐œ๐ž๐ง๐ณ๐š: ๐๐ซ๐ž๐ฌ๐ž๐ง๐ณ๐š ๐ž ๐‚๐จ๐ฆ๐ฉ๐ž๐ญ๐ž๐ง๐ณ๐š ๐ž๐ฆ๐จ๐ญ๐ข๐ฏ๐š.

PRESENZA
Qualcuno potrร  storcere il naso e ritenerla una cosa ovvia e banale: certo che i genitori sono presenti, preparano da mangiare, lavano i vestiti, portano i figli a scuola o a fare sport, comprano il cellulare, eccโ€ฆ Eโ€™ vero, tutte cose (quasi) sempre presenti e scontate (almeno nel nostro contesto storico e sociale), ma il tipo di โ€œpresenzaโ€ a cui faccio riferimento รจ qualcosa di diverso.
Significa innanzitutto far arrivare ai figli il messaggio โ€œ๐ข๐จ ๐œ๐ข ๐ฌ๐จ๐ง๐จโ€, fondamentale nel momento in cui giustamente si devono allontanare da casa per fare le proprie esperienze. I genitori spesso si sentono impotenti perchรฉ molte delle dinamiche che li preoccupano si svolgono internamente a loro figlio oppure fuori di casa, nei contesti di vita e socializzazione dei ragazzi: entrambi i luoghi appaiono poco accessibili e si puรฒ avere la sensazione di star facendo poco per aiutare i propri figli; ed รจ qui che torna utile il tema della presenza, perchรฉ vuol dire ๐ฌ๐š๐ฉ๐ž๐ซ ๐ ๐š๐ซ๐š๐ง๐ญ๐ข๐ซ๐ž ๐ฎ๐ง ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐จ ๐ฌ๐ข๐œ๐ฎ๐ซ๐จ ๐š๐ข ๐ง๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐ข ๐ซ๐š๐ ๐š๐ณ๐ณ๐ข. A questo proposito, si deve considerare che noi facciamo arrivare ai nostri figli molti messaggi, anche senza utilizzare necessariamente le parole; diventa cosรฌ piรน chiaro il potere della presenza anche in termini di ๐œ๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ข๐œ๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐ง๐จ๐ง-๐ฏ๐ž๐ซ๐›๐š๐ฅ๐ž (ci sono anche solo con uno sguardo, ci sono anche col mio silenzio, a volte ci sono anche se siamo in due stanze diverse).
Certo, questa presenza dovrebbe portare con sรฉ alcune caratteristiche che la accompagnano. Ad esempio la stabilitร : โ€œci sono per te in maniera solida, forte, stabileโ€ (seppur con le mie fragilitร  e debolezze). Quindi una presenza che sa โ€œrestareโ€ (altro tema importante): ๐š๐ง๐œ๐ก๐ž ๐ฌ๐ž ๐ฆ๐ข ๐ก๐š๐ข ๐Ÿ๐š๐ญ๐ญ๐จ ๐š๐ซ๐ซ๐š๐›๐›๐ข๐š๐ซ๐ž ๐ข๐จ ๐ง๐จ๐ง ๐ฆ๐ข ๐ฆ๐ฎ๐จ๐ฏ๐จ ๐๐š ๐ช๐ฎ๐ข, anche se ci siamo separati io non mi muovo da qui, anche se attraversiamo una fase di distanza io non mi muovo da qui, eccโ€ฆ Collegato a questo, aggiungerei il โ€œso-stareโ€, cioรจ presenza come capacitร  di stare anche nelle frustrazioni, nelle emozioni e nelle situazioni spiacevoli e che non mi fanno stare bene, ma trovo la forza, la disponibilitร  di provare a starci. Attingendo magari ad altre due caratteristiche fondamentali per un genitore di adolescente, che non hanno bisogno di troppe spiegazioni: ๐ฅ๐š ๐ฉ๐š๐ณ๐ข๐ž๐ง๐ณ๐š ๐ž ๐ข๐ฅ ๐ฌ๐š๐ฉ๐ž๐ซ ๐š๐ญ๐ญ๐ž๐ง๐๐ž๐ซ๐ž.
Chiuderei il discorso sullโ€™opportunitร  di una buona presenza con due considerazioni: una buona presenza significa anche la possibilitร  di poter vivere meglio lโ€™aspetto normativo (altro tassello necessario per la crescita dei figli), perchรฉ diventa molto piรน complicato mettere delle regole e poi essere โ€œassenteโ€; una buona presenza significa anche, infine, trasmettere qualcosa ai figli con lo strumento forse piรน potente di tutti, ๐ข ๐ง๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐ข ๐œ๐จ๐ฆ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐š๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐ข ๐ž ๐ข๐ฅ ๐ง๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐จ ๐ž๐ฌ๐ž๐ฆ๐ฉ๐ข๐จ.

COMPETENZA EMOTIVA
La seconda โ€œbussolaโ€ che ci potrebbe accompagnare nel viaggio dentro lโ€™adolescenza รจ a mio avviso quella della competenza emotiva; in realtร  se ci pensiamo bene si tratta di una qualitร , di unโ€™abilitร  (oggi si direbbe โ€œskillโ€) che รจ utile tutte le volte in cui ci troviamo dentro ad una relazione (di qualsiasi tipo), ma che probabilmente lo diventa ancor di piรน quando, come avviene in adolescenza, i percorsi emozionali delle due parti (genitori da una parte e figli dallโ€™altra) compiono viaggi piuttosto differenziati tra loro.
Con questo non voglio dire che si debba essere tutti psicologi, per ca**tร , perรฒ ๐ฌ๐ž ๐ฌ๐œ๐ž๐ ๐ฅ๐ข๐š๐ฆ๐จ ๐๐ข ๐Ÿ๐š๐ซ๐ž ๐ข๐ฅ โ€œ๐ฆ๐ž๐ฌ๐ญ๐ข๐ž๐ซ๐žโ€ ๐๐ข ๐ ๐ž๐ง๐ข๐ญ๐จ๐ซ๐ข ๐ช๐ฎ๐š๐ฅ๐œ๐จ๐ฌ๐š ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ๐ž ๐ž๐ฆ๐จ๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข ๐›๐ข๐ฌ๐จ๐ ๐ง๐š ๐œ๐จ๐ง๐จ๐ฌ๐œ๐ž๐ซ๐ฅ๐จ (cosรฌ come per prendere la patente dobbiamo avere qualche nozione sul motore, sulle leggi della strada, sui segnali, eccโ€ฆ).
La prima cosa che dovremmo saper fare รจ quella di leggere, ascoltare, dare un nome e accogliere i nostri stati emotivi: cosa sto provando di fronte a questo comportamento di mio figlio? Come mi fa sentire questa situazione? Che livello di intensitร  emotiva sento? Che reazioni mi porta ad avere? Lโ€™altro genitore prova la stessa cosa? Io da adolescente vivevo la stessa cosa nello stesso modo o avevo altre emozioni? Come potrei esprimere questo mio vissuto allโ€™altro? Sono solo alcune domande che possiamo provare a porci.
La stessa cosa possiamo farla verso le emozioni dei nostri figli: ๐š๐ฌ๐œ๐จ๐ฅ๐ญ๐š๐ซ๐ž, ๐ฅ๐ž๐ ๐ ๐ž๐ซ๐ž ๐ž ๐š๐œ๐œ๐จ๐ ๐ฅ๐ข๐ž๐ซ๐ž ๐ช๐ฎ๐ž๐ฅ๐ฅ๐จ ๐œ๐ก๐ž ๐ฌ๐ญ๐š๐ง๐ง๐จ ๐ฉ๐ซ๐จ๐ฏ๐š๐ง๐๐จ. Questo a volte si fa piรน complicato perchรฉ, essendo nostro figlio una persona differente da noi, o glielo chiediamo esplicitamente (i ragazzi oggi forse sanno parlare un poโ€™ di piรน di emozioni, ma non sempre hanno voglia di farlo con i genitori o almeno non sempre nello stesso momento) oppure dobbiamo un poโ€™ affinare la capacitร  di saper cogliere dallโ€™esterno i segnali che i figli mandano (come detto, la comunicazione non verbale ci puรฒ dire molto dellโ€™altro).
Qualcuno potrร  dire: ok va bene, รจ importante conoscere le mie emozioni e quelle di mio figlio, ma dove si apprende questa capacitร ? Io credo che dovrebbe essere una materia che sempre di piรน si insegna nelle scuole (non solo per fare i genitori da grandi, ma per stare meglio nella vita), ma se questo non รจ avvenuto correttamente abbiamo almeno tre strumenti a disposizione: ๐ข๐ง๐Ÿ๐จ๐ซ๐ฆ๐š๐ซ๐ฌ๐ข ๐ž ๐Ÿ๐จ๐ซ๐ฆ๐š๐ซ๐ฌ๐ข (ci sono tanti libri, film, corsi, eccโ€ฆ), ๐œ๐จ๐ง๐Ÿ๐ซ๐จ๐ง๐ญ๐š๐ซ๐ฌ๐ข ๐œ๐จ๐ง ๐š๐ฅ๐ญ๐ซ๐ข (genitori, educatori, docenti, psicologi, eccโ€ฆ) e soprattutto โ€œ๐š๐ฅ๐ฅ๐ž๐ง๐š๐ซ๐ฌ๐ขโ€, ๐ญ๐ž๐ง๐ญ๐š๐ซ๐ž, ๐ฆ๐ž๐ญ๐ญ๐ž๐ซ๐ฌ๐ข ๐š๐ฅ๐ฅ๐š ๐ฉ๐ซ๐จ๐ฏ๐š (e qui torna bene lโ€™esempio della patente, prima di sentirci piรน sicuri bisogna provare e fare un bel poโ€™ di guide).
Il terzo passaggio รจ quello piรน delicato, complicato, ma se vogliamo anche il piรน bello e creativo: รจ il momento in cui prendiamo atto che ๐œโ€™๐žฬ€ ๐ฎ๐ง๐จ ๐ฌ๐ฉ๐š๐ณ๐ข๐จ (๐ฉ๐จ๐ญ๐ซ๐ž๐ฆ๐ฆ๐จ ๐๐ข๐ซ๐ž ๐ฎ๐ง ๐œ๐š๐ฆ๐ฉ๐จ ๐ž๐ฆ๐จ๐ญ๐ข๐ฏ๐จ) ๐๐จ๐ฏ๐ž ๐ข๐ง๐ฌ๐ข๐ž๐ฆ๐ž ๐œ๐จ๐ž๐ฌ๐ข๐ฌ๐ญ๐จ๐ง๐จ ๐ฅ๐ž ๐๐ฎ๐ž (๐จ ๐Ÿ๐จ๐ซ๐ฌ๐ž ๐ฉ๐ข๐ฎฬ€) ๐ž๐ฆ๐จ๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข, ๐ช๐ฎ๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐๐ž๐ฅ ๐ ๐ž๐ง๐ข๐ญ๐จ๐ซ๐ž ๐ž ๐ช๐ฎ๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐๐ž๐ฅ ๐Ÿ๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐จ. E qui puรฒ succedere di tutto, tra le due emozioni intendo: possono lottare per avere la meglio l'una sullโ€™altra, possono guardarsi in silenzio, possono abbracciarsi, possono fondersi, possono unirsi contro un nemico comune, possono danzare insieme, possono contaminarsi e contagiarsi, possono mettersi a sedere al centro e provare a parlarsi, e cosรฌ via. La cosa piรน importante รจ accettare di stare dentro a quellโ€™arena, di giocare questo incontro.

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