Dott. ssa Caterina Giolitti Biologa Nutrizionista

Dott. ssa Caterina Giolitti Biologa Nutrizionista Sono Biologa Nutrizionista ed offro consulenze volte sia alla prevenzione che all’educazione alime

DOVE RICEVO
Ricevo a Firenze, In Via San Marcellino 10b, quindi nella zona di Viale Europa, tra Bagno a Ripoli e Piazza Gavinana. NOVITÀ 2021: mi trovate anche nel Centro Storico di Firenze, in Via delle Terme 8 e presso il poliambulatorio Medlight in zona Novoli/Viale Redi

COME PRENDERE APPUNTAMENTO
Potete contattarmi direttamente su WhatsApp al numero 334/9933033 oppure via mail scrivendo all’indirizzo caterina.giolitti@gmail.com

🧠 Fatichi a concentrarti, dimentichi le cose, ti senti mentalmente più affaticato...l'idea iniziale è il carico di lavor...
24/11/2025

🧠 Fatichi a concentrarti, dimentichi le cose, ti senti mentalmente più affaticato...l'idea iniziale è il carico di lavoro (e sicuramente ci sono periodi più intensi) ma non è SOLO quello
Il "brain fog" - quella sensazione di nebbia mentale - è uno dei sintomi più sottovalutati ma più comuni dopo i 40. E ha cause precise, spesso nutrizionali

1) glicemia instabile
Picchi e cali glicemici ripetuti durante il giorno affaticano il cervello. Il glucosio è il suo carburante principale: se arriva a singhiozzo, le prestazioni cognitive crollano

2) carenze di micronutrienti chiave
Vitamine del gruppo B (soprattutto B12, B6, folati), ferro, magnesio e omega-3 sono essenziali per la funzione cognitiva. Una loro carenza, anche lieve, si manifesta proprio con difficoltà di concentrazione e memoria

3) infiammazione cronica di basso grado
Un'alimentazione squilibrata, stress cronico e cattiva qualità del sonno generano uno stato infiammatorio che raggiunge anche il cervello, rallentando i processi cognitivi

4) disidratazione cronica
Il cervello è composto per il 75% di acqua. Anche una disidratazione lieve (2%) compromette attenzione e memoria a breve termine

💡 Il punto importante:
Il cervello è un organo metabolicamente molto attivo, quando mancano i nutrienti giusti o l'ambiente interno è infiammato, è il primo a manifestare il problema
Non è "normale" sentirsi annebbiati (se non saltuariamente), è il segnale che qualcosa va ottimizzato.
💬 hai difficoltà di concentrazione? Scrivimi in DM per una valutazione nutrizionale mirata

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📬 caterina.giolitti@gmail.com

🕰Mancanza di tempo, strutture lontane: quando non puoi allenarti, la massa muscolare è condannata?NoMa serve un approcci...
20/11/2025

🕰Mancanza di tempo, strutture lontane: quando non puoi allenarti, la massa muscolare è condannata?
No
Ma serve un approccio nutrizionale preciso

👉🏻Cosa succede:
Dopo 10-14 giorni di inattività inizia il catabolismo muscolare (e purtroppo dopo i 40 è ancora più veloce 🤨)
Le 3 strategie per limitare la perdita:
🧆1. Proteine distribuite – 25-30g per pasto, 3-4 volte al giorno. Stimoli costantemente la sintesi proteica
🍳2. Leucina – L'aminoacido "interruttore" del mantenimento muscolare. Presente in carne, pesce, uova, latticini
🧬3. Calorie adeguate – Tagliare troppo quando sei fermo peggiora le cose: il corpo smonta il muscolo per energia
💡 Il punto:
La massa magra si costruisce con l'allenamento, ma si protegge a tavola. Ogni chilo perso dopo i 40 è difficilissimo da recuperare.
💬 Ti sei mai dovuto fermare dall'allenamento? Scrivimi in DM per una strategia personalizzata

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💬 Ti riconosci? Commenta con un ✋🏻se hai almeno 3 di questi sintomi.1)gonfiore dopo i pasti2)pesantezza3)irregolarità in...
17/11/2025

💬 Ti riconosci? Commenta con un ✋🏻se hai almeno 3 di questi sintomi.
1)gonfiore dopo i pasti
2)pesantezza
3)irregolarità intestinale
4)sonnolenza post-pranzo

Tutti pensano: "È lo stomaco, è quello che ho mangiato, è l'età"...

🩺La verità è questa:
Una cattiva digestione raramente dipende solo dallo stomaco, è un sintomo, non la causa e può rivelare squilibri che partono da lontano
🔬 Ecco cosa può nascondersi dietro una digestione difficile:
1. STRESS CRONICO
Quando sei in modalità "emergenza" (anche solo mentale), il sistema nervoso blocca la digestione: il corpo dà priorità a cuore e muscoli, non all'intestino
Risultato? Enzimi ridotti, motilità rallentata, gonfiore assicurato
2. DISBIOSI INTESTINALE
Se i batteri "cattivi" prendono il sopravvento, fermentano tutto ciò che mangi, indipendentemente da quanto sia sana la tua alimentazione: se il microbiota è sbilanciato, produrrà gas, infiammazione e malassorbimento.
3. INFIAMMAZIONE SILENTE
Gonfiore persistente può essere il primo segnale di infiammazione di basso grado. Non è "normale" essere sempre gonfi, è il corpo che ti sta inviando dei segnali di "malfunzionamento"
4. CARENZE ENZIMATICHE O NUTRIZIONALI
Magnesio, zinco, vitamine del gruppo B: senza questi co-fattori, gli enzimi digestivi non lavorano bene
5. IPOCLORIDRIA (poco acido gastrico)
Dopo i 40-50 anni la produzione di acido cloridrico diminuisce (strano ma vero!); in assenza di quantità adeguate di acido, proteine e minerali non vengono digeriti correttamente
💡 Il punto è:
La digestione è il primo anello di una catena, se salta quello, tutto il resto ne risente: energia, immunità, umore, pelle, p3so
Non limitarti a tamponare con digestivi, medicinali o cure "fai da te", indaga la causa! Il tuo corpo ti sta dando indizi preziosi 🔍
💬 Qual è il tuo sintomo digestivo più frequente?

Se vuoi risolvere il problema in modo definitivo:
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📬 caterina.giolitti@gmail.com

😴 Stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, umore altalenante...fai gli esami: "tutto nella norma"Ma continui a ...
13/11/2025

😴 Stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, umore altalenante...fai gli esami: "tutto nella norma"
Ma continui a trascinarti.
💬 Hai mai fatto questi controlli oltre agli esami "di routine"? Scrivimelo nei commenti. Se vuoi una valutazione personalizzata, contattami in DM!

ASPETTA. Prima di spendere soldi in multivitaminici generici, controlla QUESTI 3 nutrienti:
1. FERRITINA (non emoglobina)
Puoi avere emoglobina perfetta ma ferritina a 20: risultato? depositi di ferro quasi inesistenti. Il ferro trasporta ossigeno: senza riserve adeguate sei in riserva energetica cronica. Valore ottimale per l'energia: 50-100 ng/ml
2. VITAMINA D (non il calcio)
Tutti la dosano, pochi la ottimizzano
Sotto i 30 ng/ml il tuo sistema immunitario è in affanno, i muscoli non recuperano e l'umore crolla! Ma attenzione: integrarla a caso senza vitamina K2 è inutile (o a volte, dannoso).
3. MAGNESIO
Il 99% del magnesio è dentro le cellule, NON nel sangue
Questo minerale regola oltre 300 reazioni enzimatiche: energia, sonno, muscoli, sistema nervoso
Sei stressato? Lo bruci il triplo
E l'alimentazione moderna ne è povera.
LA VERITÀ SCOMODA:
Gli intervalli di riferimento dei laboratori sono statistici (il 95% della popolazione), non ottimali
Puoi essere "nella norma" ma lontano dal tuo funzionamento ideale
👉🏻Prima di integrare a casaccio, serve strategia: analisi mirate, interpretazione funzionale, integrazione personalizzata con dosaggi e forme biodisponibili corrette e alimentazione mirata a colmare eventuali lacune

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🍫 Quella voglia irresistibile di dolce alle 17? Non è mancanza di volontà! È il tuo microbiota intestinale che sta lette...
10/11/2025

🍫 Quella voglia irresistibile di dolce alle 17? Non è mancanza di volontà! È il tuo microbiota intestinale che sta letteralmente "ordinando" al cervello cosa desiderare, nel vero senso della parola...

Ti spiego l'asse intestino-cervello in modo semplice: i batteri che popolano il tuo intestino producono neurotrasmettitori (sì, proprio come il cervello); alcuni ceppi batterici "amano" gli zuccheri e quando ne hanno bisogno, inviano segnali al cervello attraverso il nervo vago
Risultato? Tu percepisci quella voglia come una necessità impellente😉
Il paradosso? Più cedi a quelle voglie, più nutri i batteri "sbagliati", che si moltiplicano e intensificano le richieste
È un circolo vizioso!
La buona notizia? Puoi rieducare il tuo microbiota in 2-3 settimane con scelte alimentari mirate: fibre, prebiotici, polifenoli e alimenti fermentati possono riequilibrare la popolazione batterica e far sparire quelle voglie compulsive

Non è magia, è biochimica 🧠🔬
Il tuo intestino comanda più di quanto immagini...trattalo bene e anche le tue scelte alimentari diventeranno più facili
💬 Tu hai voglie ricorrenti sempre alla stessa ora? Raccontami nei commenti!
👉🏻 possiamo pianificare una strategia che si adatti alle tue esigenze:

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🍫 Quella voglia irresistibile di dolce alle 17? Non è mancanza di volontà! È il tuo microbiota intestinale che sta lette...
10/11/2025

🍫 Quella voglia irresistibile di dolce alle 17?
Non è mancanza di volontà! È il tuo microbiota intestinale che sta letteralmente "ordinando" al cervello cosa desiderare

Ti spiego l'asse intestino-cervello in modo semplice: i batteri che popolano il tuo intestino producono neurotrasmettitori (sì, proprio come il cervello); alcuni ceppi batterici "amano" gli zuccheri e quando ne hanno bisogno, inviano segnali al cervello attraverso il nervo vago
Risultato? Tu percepisci quella voglia come una necessità impellente🙃

Il paradosso? Più cedi a quelle voglie, più nutri i batteri "sbagliati", che si moltiplicano e intensificano le richieste...è un circolo vizioso!
La buona notizia? Puoi rieducare il tuo microbiota in 2-3 settimane con scelte alimentari mirate: fibre, prebiotici, polifenoli e alimenti fermentati possono riequilibrare la popolazione batterica e far sparire quelle voglie compulsive e insieme possiamo pianificare quale sia la strategia adatta a te!

Non è magia, è biochimica 🧠🔬
Il tuo intestino comanda più di quanto immagini...trattalo bene e anche le tue scelte alimentari diventeranno più facili😉
💬 Tu hai voglie ricorrenti sempre alla stessa ora? Raccontami nei commenti!

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🙄Che noia...!🙄Mangiare sempre le stesse cose “per stare leggeri” o “per non sbagliare” può sembrare una scelta sicura, m...
03/11/2025

🙄Che noia...!🙄

Mangiare sempre le stesse cose “per stare leggeri” o “per non sbagliare” può sembrare una scelta sicura, ma alla lunga diventa una trappola: demotiva, riduce il piacere e spesso blocca anche i risultati

Il metabolismo ha bisogno di stimoli e varietà, non di automatismi...e la noia a tavola è spesso il primo segnale che qualcosa va riacceso

✳️ Prova così:
1)Cambia colore al piatto – più colori = più nutrienti (e più curiosità).
2)Ruota le fonti proteiche – alterna pesce, uova, legumi e carni bianche.
3)Scegli una novità a settimana – anche solo un cereale o una verdura mai provata.
4)Smetti di “mangiare per abitudine” – chiediti se quel pasto ti va davvero o è solo routine.

La varietà non è disordine: è il modo più intelligente per restare costanti, senza stancarsi

💭 Ti capita di renderti conto che mangi sempre le stesse cose? Raccontamelo nei commenti: insieme possiamo aggiungere allegria alla tua tavola con un piano personalizzato

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“HO IL METABOLISMO LENTO...”È una frase che sento spesso, ma il più delle volte il problema non è il metabolismo in sé —...
27/10/2025

“HO IL METABOLISMO LENTO...”
È una frase che sento spesso, ma il più delle volte il problema non è il metabolismo in sé — è l’adattamento del corpo a uno stile di vita o a un’alimentazione non più in equilibrio

Il metabolismo non è un “motore” che si rompe o si accende: è un sistema dinamico, che risponde costantemente ai segnali che riceve
Se per mesi o anni riduciamo troppo le calorie, saltiamo pasti o ci alleniamo senza un recupero adeguato, il corpo protegge le sue risorse rallentando i consumi
Non per sabotarti, ma per sopravvivere

Al contrario, quando lo nutri in modo corretto — con energia sufficiente, proteine adeguate e movimento regolare — il metabolismo ritrova la sua efficienza naturale

✳️ Due consigli pratici per iniziare:
Evita di mangiare “sempre poco”: alternare periodi di restrizione e compenso manda segnali confusi al corpo
Dai priorità alla massa magra: più muscolo = più metabolismo attivo, anche a riposo
Il metabolismo non va “riattivato”, va educato con coerenza, costanza e rispetto dei suoi tempi fisiologici
🧠 Se impariamo a leggere i segnali del corpo invece di combatterli, la gestione del peso diventa più semplice e sostenibile.

💭 Ti ritrovi in questa situazione? Scrivimi nei commenti o in DM se vuoi che approfondisca questo tema con esempi pratici

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💫 Fame emotiva: riconoscerla per fermarlaTi è mai capitato di aprire il frigorifero senza avere davvero fame?La fame emo...
13/10/2025

💫 Fame emotiva: riconoscerla per fermarla
Ti è mai capitato di aprire il frigorifero senza avere davvero fame?
La fame emotiva nasce quando cerchiamo nel cibo una risposta a un bisogno diverso — stress, noia, solitudine, stanchezza o voglia di conforto 🌿
👉 Come riconoscerla:
arriva all’improvviso e con urgenza
non si placa con “qualunque” cibo, ma con qualcosa di preciso (dolce, salato, croccante…)
non passa neppure dopo aver mangiato
lascia spesso un senso di colpa o pesantezza
La fame emotiva non si risolve con il controllo, ma con la consapevolezza.
Prova così 👇
🍃 Ascoltati — chiediti cosa senti davvero, senza giudizio
🍃 Muoviti — scarica la tensione con una camminata o qualche respiro profondo
🍃 Regalati tempo — a volte basta una pausa per distinguere la fame fisica da quella emotiva
🍃 Che sano sia! — se hai fame vera, scegli cibo che ti nutra e ti faccia stare bene

💚 Non serve reprimere la fame emotiva: serve capirla
È solo un modo in cui il corpo ti chiede attenzione, non cibo

✨ Salva questo post per quando sentirai il bisogno di “mangiare per calmarti” — potrebbe aiutarti a fermarti, respirare e scegliere con più consapevolezza 🌿

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Quando si parla di alimenti fermentati, yogurt e kefir sono tra i più studiati per i loro effetti positivi sul microbiot...
07/10/2025

Quando si parla di alimenti fermentati, yogurt e kefir sono tra i più studiati per i loro effetti positivi sul microbiota intestinale. Entrambi contengono microrganismi vivi, ma con diverse specie e concentrazioni che li rendono complementari.
🥛 Yogurt
-È ottenuto dalla fermentazione del latte tramite Lactobacillus delbrueckii subsp. bulgaricus e Streptococcus thermophilus
-Questi ceppi migliorano la digeribilità del lattosio e contribuiscono al mantenimento dell’equilibrio intestinale
-Fornisce proteine di alto valore biologico e calcio biodisponibile
-Ha una consistenza più densa e un sapore delicato
👉🏻 È la scelta giusta se vuoi un alimento pratico, versatile e ricco di proteine, adatto anche come spuntino o post-allenamento
🥛 Kefir
-Si ottiene dalla fermentazione del latte con i cosiddetti “grani di kefir”, un consorzio complesso di batteri lattici, lieviti e acido-acetici
-Contiene una maggiore diversità microbica rispetto allo yogurt, che può favorire una colonizzazione intestinale più ampia
-Il suo contenuto di lattosio è spesso inferiore, risultando più digeribile per alcuni soggetti
-Ha consistenza fluida e gusto leggermente acidulo
👉🏻 È la scelta giusta se vuoi aumentare la varietà di fermenti nella dieta e migliorare la tolleranza al lattosio
🔎 In sintesi
Entrambi supportano il microbiota, ma con diverse composizioni microbiche
Lo yogurt rappresenta una scelta quotidiana pratica e bilanciata
Il kefir può offrire un arricchimento ulteriore in termini di varietà di fermenti
✨ Inseriti regolarmente in una dieta equilibrata, yogurt e kefir contribuiscono a modulare la flora intestinale e a sostenere la salute metabolica e immunitaria.

🧠Vuoi approfondire come inserire correttamente alimenti fermentati nella tua alimentazione quotidiana? Scrivimi in DM e ne parliamo insieme 💬
Oppure contattimi qui:
☎️ whatsapp 3349933033
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🍃Il microbiota intestinale è una vera e propria comunità formata da miliardi di microrganismi che vivono nel nostro inte...
02/10/2025

🍃Il microbiota intestinale è una vera e propria comunità formata da miliardi di microrganismi che vivono nel nostro intestino. Non è solo “ospite” del nostro corpo, ma un alleato prezioso che contribuisce a digestione, metabolismo, sistema immunitario e persino al nostro benessere mentale.
👉🏻 Durante i cambi di stagione, questo equilibrio può diventare più delicato: variazioni di luce, temperatura e abitudini alimentari influenzano non solo il nostro corpo, ma anche la flora intestinale. In questi momenti è particolarmente importante sostenerla con un’alimentazione varia e ricca di nutrienti.
🔎 Perché è così importante prendersene cura?
Migliora la digestione e l’assorbimento dei nutrienti
Contribuisce alla produzione di vitamine (come la K e alcune del gruppo B)
Produce acidi grassi a catena corta, utili per la salute intestinale e metabolica
Supporta il sistema immunitario e riduce l’infiammazione
Influenza l’umore e le funzioni cognitive grazie all’asse intestino-cervello
🥦 Cosa possiamo fare nella pratica?
Inserire ogni giorno alimenti ricchi di fibre: verdura, frutta, legumi, cereali integrali
Consumare cibi fermentati come yogurt, kefir, crauti, tempeh, kombucha, aglio nero.
Varietà: cambiare spesso gli alimenti per garantire diversità al microbiota
🍩 Cosa invece può danneggiarlo se presente troppo spesso:
Zuccheri semplici e cibi ultra-processati
Una dieta monotona, povera di fibre e ripetitiva
✨ Ricorda: non servono regole rigide o privazioni, ma scelte consapevoli e sostenibili nel tempo. Ogni piccolo cambiamento quotidiano è un passo verso un intestino più sano e un benessere generale migliore.

➡️Vuoi scoprire come adattare la tua alimentazione per sostenere al meglio il microbiota intestinale, soprattutto nei cambi di stagione? Scrivimi in DM o ai contatti che trovi sotto, sarò felice di guidarti in un percorso personalizzato 💬

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🌿 Cos'è la dieta FODMAP? 🌿FODMAP sta per Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides And Polyols, un gr...
31/03/2025

🌿 Cos'è la dieta FODMAP? 🌿
FODMAP sta per Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides And Polyols, un gruppo di carboidrati che alcune persone faticano a digerire. Quando non vengono assorbiti correttamente, possono causare gonfiore, dolore addominale e stitichezza. Se soffri di questi disturbi, la dieta FODMAP potrebbe essere un valido alleato. 🥴

A chi può essere utile?
La dieta FODMAP è particolarmente utile per chi ha sindrome dell'intestino irritabile (IBS) o soffre di problemi digestivi come gonfiore e stipsi. È un modo efficace per identificare quali alimenti causano disturbi e migliorare la qualità della vita. 🌸

Chi dovrebbe evitarla?
Se il tuo intestino è sano e non hai problemi digestivi, la dieta FODMAP non è necessaria. Non è una dieta per tutti, ma piuttosto uno strumento per chi ha specifiche sensibilità alimentari. ⚖️

E se la usassi periodicamente?
La dieta FODMAP può essere utile anche per disinfiammare il tratto gastrointestinale, soprattutto durante il cambio di stagione o in momenti di stress. Aiuta a ridurre l’infiammazione e a dare sollievo a chi soffre di gonfiore occasionale. 🌱

Se pensi che potrebbe fare al caso tuo, parliamone insieme, ti guiderò nel percorso
📬 info@caterinagiolitti.com
☎️ 3349933033

Indirizzo

Via Erbosa 8, Firenze, Via C. Monteverdi 2 C/o Istituto Medlight
Florence
50126

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