13/10/2023
Mai come adesso è stato un momento così rilevante per valorizzare e abbracciare a fondo gli strumenti che ci vengono dati attraverso la nostra formazione come osteopati e che nel corso degli anni applichiamo e sviluppiamo con la pratica clinica.
Mentre la diagnosi in medicina allopatica si basa sempre più su macchine, misurazioni e analisi statistiche, l’osteopata ascolta, utilizza la percezione manuale, stabilisce un contatto.
Le consultazioni online e l'avvento dell'intelligenza artificiale significano che questa situazione si sta accelerando, questa è un'enorme perdita a scapito del paziente che è un essere complesso e a lui sono correlate situazioni complesse, ma anche a scapito delle nostre competenze se ci adeguiamo.
Con i farmaci e gli anestetici la capacità di percepire, e percepirsi viene sopraffatta, in molti preferiscono una soluzione preconfezionata e veloce.
L'osteopatia è nata come un sistema medico generale che utilizza la matrice del tessuto connettivo come punto di accesso per il trattamento di tutto il corpo.
Abbiamo delle abilità pratiche che ci aiutano a capire dove c'è conflitto e possiamo usarle nel nostro trattamento per stimolare le capacità di autoguarigione di ogni persona.