Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti

Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti Lo scopo di questa pagina facebook è contribuire ad una sensibilizzazione sulle tematiche della violenza.

Il CAM Centro di Ascolto Uomini è il primo centro in Italia che si occupa dal 2009 della presa in carico di uomini autori di comportamenti violenti nelle relazioni affettive. Il Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti di Firenze è il primo Centro in Italia che si occupa della presa in carico degli uomini che agiscono violenza fisica, psicologica, sessuale ed economica all'interno delle relazioni affettive affinchè la violenza messa in atto cessi. Tra i nostri obiettivi vi è non solo l'eliminazione della violenza di genere, ma anche una messa in discussione della costruzione egemonica della mascolinità e della disuguaglianza tra uomini e donne. Da una parte verranno presentati vari eventi di cui il C.A.M. si farà promotore o a cui parteciperà con aggiornamenti anche sulle varie attività. Dall'altrà ci piacerebbe fosse uno spazio in cui questa tematica possa essere affrontata in modo originale (deve colpire perchè altri tipi di colpi vengano evitati) con video, filmati, poesie, citazioni, pitture, sculture, storie da raccontare. Da quest'anno puoi sostenerci donando il tuo 5x1000 alla nostra Associazione. Associazione Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti Onlus
via Enrico il Navigatore 17 50127 Firenze
codice fiscale 94176330481

👉 È online il Protocollo operativo per la valutazione e gestione del rischio di recidiva.Il Protocollo PREVA, sviluppato...
28/11/2025

👉 È online il Protocollo operativo per la valutazione e gestione del rischio di recidiva.
Il Protocollo PREVA, sviluppato dalla rete europea Work With Perpetrators - European Network, offre una guida condivisa per valutare e gestire il rischio di recidiva negli interventi con uomini autori di violenza. È rivolto agli operatori dei CUAV e a tutta la rete territoriale coinvolta nella presa in carico dei casi: CAV, servizi sociali e sanitari, UEPE, forze dell’ordine e tribunali.

Leggi e scarica il protocollo 👉 https://tinyurl.com/protocollopreva

❗L'obbligo di incontri bisettimanali introdotto dal "Codice Rosso rafforzato" è un vincolo insostenibile, che ignora le ...
28/11/2025

❗L'obbligo di incontri bisettimanali introdotto dal "Codice Rosso rafforzato" è un vincolo insostenibile, che ignora le evidenze scientifiche sull'efficacia dei trattamenti e limita l'autonomia professionale degli operatori.

❗RELIVE chiede alle istituzioni due azioni immediate:
- Eliminare l’obbligo di incontri bisettimanali
- Assicurare finanziamenti adeguati e stabili

Sostenere i CUAV significa rafforzare la prevenzione e tutelare davvero le donne.

26/11/2025

L'intervista di questa mattina su RaiNews24 ad Alessandra Pauncz, sulla crisi dei CUAV e sull'importanza del loro lavoro nel contrasto alla violenza di genere.


Relive - Relazioni Libere dalle violenze

"Nella giornata contro la violenza sulle donne si segnalano sempre più frequenti casi di violenza di genere, ma anche di...
25/11/2025

"Nella giornata contro la violenza sulle donne si segnalano sempre più frequenti casi di violenza di genere, ma anche difficoltà nell’affrontare questa situazione nei confronti degli autori della violenza. Ci sono centri sul territorio che operano per una riabilitazione di chi ha commesso violenza, ma la presidente dell’associazione nazionale Relive Alessandra Pauncz segnala difficoltà di reperire risorse a fronte di un aumento esponenziale di accesso ai centri."
© FirenzeToday

Guarda l'intervista:

La presidente di Relive: “Servono più risorse e bisogna eliminare la bi-settimanalità”

25/11/2025

Rossano Bisciglia, vicepresidente del CAM, parla del lavoro con gli uomini autori di violenza.

📌 "Il contrasto alla violenza di genere tra evoluzione normativa e impegno sociale"Mercoledì 26 novembre dalle 9.00Scuol...
25/11/2025

📌 "Il contrasto alla violenza di genere tra evoluzione normativa e impegno sociale"
Mercoledì 26 novembre dalle 9.00
Scuola Superiore Sant'Anna (Pisa)

Tra i relatori sarà presente anche la dott.ssa Letizia Baroncelli del CAM.

❗In occasione del 25 novembre, dobbiamo ricordare che il lavoro dei CUAV è fondamentale nel contrasto alla violenza sull...
25/11/2025

❗In occasione del 25 novembre, dobbiamo ricordare che il lavoro dei CUAV è fondamentale nel contrasto alla violenza sulle donne.
⚠️ Con l'entrata in vigore del Codice Rosso, gli accessi ai CUAV sono triplicati, ma le risorse sono rimaste le stesse. La recente normativa impone incontri bisettimanali senza fornire i mezzi per garantirli, aggravando una situazione già critica.
Le liste d'attesa arrivano fino a 6 mesi e gli operatori sono a rischio burnout.
👉 Molti CUAV rischiano di non riuscire più a garantire continuità, qualità e sicurezza degli interventi.

❗RELIVE chiede alle istituzioni due azioni immediate:
- Eliminare l’obbligo di incontri bisettimanali
- Assicurare finanziamenti adeguati e stabili
Sostenere i CUAV significa rafforzare la prevenzione e tutelare davvero le donne.

24/11/2025

Secondo il ministro Carlo Nordio, intervenuto alla Conferenza internazionale contro il femminicidio, «Il maschio non accetta la parità, il suo codice genetico fa resistenza». Eppure da anni sul territorio esistono alcuni centri che insistono sulla natura culturale - e non genetica o biologica - della violenza di genere. Si tratta dei Centri per uomini autori di violenza (CUAV) che si occupano della presa in carico di uomini autori di violenza, ma adesso sono al collasso.

In alcuni casi il contatto con il centro avviene su base volontaria, dopo un primo confronto telefonico, altri invece vengono inviati a un CUAV dal giudice. In quest’ultimo caso si tratta di pene inferiori ai tre anni e il lavoro del CUAV sta proprio nel prevenire il rischio di recidive, oltre a quello di combattere la violenza di genere cercando di andare alla radice del problema.

Dopo il primo contatto seguono una serie di colloqui con operatori e operatrici, anche per stabilire il grado di rischio. Da lì si entra a far parte per un anno di un gruppo psico-educativo in cui insieme a un team di psicologi e psicoterapeuti si affrontano anche gli aspetti culturali legati alla mascolinità e si lavora su responsabilità, riconoscimento delle proprie emozioni, fornendo strumenti pratici per gestirle.

In alcuni casi il CUAV lavora insieme anche al Centro antiviolenza, come nel caso di Pistoia. «I CUAV fanno un lavoro strutturale sulla violenza di genere», spiega Flavia Lazzaro, del Centro uomini maltrattanti di Firenze. «Lavoriamo a protezione delle vittime anche potenziali perché il nostro obiettivo è intercettare la violenza quando non è ancora esplosa, cerchiamo di lavorare sui segnali». Stando ai dati del report Impact del 2022, questo tipo di approccio porterebbe alla riduzione della frequenza del comportamento violento, dal punto di vista della violenza fisica ed emotiva.

Al momento, però, i Centri sono al collasso, con accessi triplicati negli ultimi anni e risorse economiche ormai del tutto insufficienti. Dal 2019, con l’entrata in vigore del Codice Rosso, che subordina la sospensione della pena alla partecipazione a un percorso presso un CUAV, le richieste di accesso sono cresciute in modo esponenziale, ma non le risorse economiche.

Inoltre, l’obbligo di incontri bisettimanali previsto dal Codice Rosso rafforzato, sottopone gli operatori a ritmi insostenibili, perché non sono state previste risorse aggiuntive. Il risultato sono liste d’attesa più lunghe - fino a 4 o 6 mesi di attesa - con ricadute sulla prevenzione della violenza di genere. «La vocazione dei Centri per uomini autori di violenza è il cambiamento sociale, non solo la gestione dell’emergenza», spiega Alessandra Pauncz, Presidente Relive – Rete nazionale dei centri per uomini autori di violenza. «Lavoriamo sulle radici della violenza, e per farlo dobbiamo poter offrire opportunità di cambiamento a tutti gli uomini». Perché il violento non è l’eccezione, ma un figlio sano del patriarcato.

📣 “Voci e Immagini contro il silenzio – Cortometraggi contro la violenza” 📌 lunedì 24 novembre, ore 17.30 presso il Cine...
24/11/2025

📣 “Voci e Immagini contro il silenzio – Cortometraggi contro la violenza”

📌 lunedì 24 novembre, ore 17.30 presso il Cinema Terminale, Via Carbonaia 31, Prato

Durante la serata verranno proiettati cortometraggi dedicati al tema della violenza sulle donne e alle storie di resilienza e rinascita. Sarà un momento di riflessione e consapevolezza, in cui il linguaggio del cinema diventa strumento di prevenzione e cambiamento. In sala saranno presenti con noi i registi e le registe dei corti.

Sono previsti anche panel di approfondimento con esperti e esperte, tra cui Letizia Baroncelli del CAM.

La partecipazione all’evento è gratuita.
A seguire, sarà possibile prendere parte a un aperitivo solidale (15 euro a persona), il cui ricavato sarà interamente devoluto al Centro Antiviolenza La Nara di Prato.

👉 Per partecipare è obbligatorio registrarsi al seguente link:
https://forms.gle/DpsWMSjinjUrMZ267

🟣 I CUAV intervengono alla radice della violenza.Lavorano sul cambiamento dei comportamenti, per prevenire nuove aggress...
23/11/2025

🟣 I CUAV intervengono alla radice della violenza.
Lavorano sul cambiamento dei comportamenti, per prevenire nuove aggressioni e proteggere le donne.

⚠️ I Centri per uomini autori di violenza stanno affrontando accessi triplicati e risorse insufficienti.
La recente normativa impone incontri bisettimanali senza fornire i mezzi per garantirli, aggravando una situazione già critica.
Così, molti CUAV rischiano di non riuscire più a garantire continuità, qualità e sicurezza degli interventi.

❗RELIVE chiede alle istituzioni due azioni immediate:
- Eliminare l’obbligo di incontri bisettimanali
- Assicurare finanziamenti adeguati e stabili

Sostenere i CUAV significa rafforzare la prevenzione e tutelare davvero le donne.

📌 "Le parole della violenza"Il 25 novembre al Museo del Novecento alle 18.00, Mario De Maglie vice presidente del CAM, p...
21/11/2025

📌 "Le parole della violenza"
Il 25 novembre al Museo del Novecento alle 18.00, Mario De Maglie vice presidente del CAM, parlerà del lavoro con gli uomini autori di violenza.
Evento aperto fino ad esaurimento posti.

🟣 In vista del 25 novembre è fondamentale ricordare che non si può contrastare la violenza sulle donne senza intervenire...
20/11/2025

🟣 In vista del 25 novembre è fondamentale ricordare che non si può contrastare la violenza sulle donne senza intervenire anche sugli uomini che la esercitano.

⚠️ I Centri per uomini autori di violenza stanno affrontando accessi triplicati e risorse insufficienti.
La recente normativa impone incontri bisettimanali senza fornire i mezzi per garantirli, aggravando una situazione già critica.

Così, molti CUAV rischiano di non riuscire più a garantire continuità, qualità e sicurezza degli interventi.

❗RELIVE chiede alle istituzioni due azioni immediate:

- Eliminare l’obbligo di incontri bisettimanali
- Assicurare finanziamenti adeguati e stabili

Sostenere i CUAV significa rafforzare la prevenzione e tutelare davvero le donne.

Indirizzo

Via Enrico Il Navigatore 17
Florence
50127

Orario di apertura

Martedì 09:30 - 12:30
Mercoledì 09:30 - 12:30
Giovedì 14:00 - 17:00

Telefono

3398926550

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