IAAPs International Association for Art and Psychology

IAAPs International Association for Art and Psychology L' IAAPs si rivolge a tutti coloro che, a vario titolo, intendono contribuire a diffondere la cultura nell’ambito delle relazioni tra arte e psicologia

Video della messa in scena di " Il rimedio di Talion",  da parte del Gruppo di Teatro Danza "Lo Specchio" di Montalto Uf...
08/10/2025

Video della messa in scena di " Il rimedio di Talion", da parte del Gruppo di Teatro Danza "Lo Specchio" di Montalto Uffugo (CS)

La cooperativa del teatro danza lo specchio presenta... Il rimedio di Talion liberamente tratto dall'omonimo romanzo.

Gli Artisti di Monte Mario coordinati dalla nostra socia Dafne Crocella:L’11 ottobre a Casacaenda (in Molise) ci sarà al...
08/10/2025

Gli Artisti di Monte Mario coordinati dalla nostra socia Dafne Crocella:

L’11 ottobre a Casacaenda (in Molise) ci sarà alle 11.00 alla Galleria Libertucci la cerimonia di consegna dei cataloghi della mostra Pannistesi con un intervento speciale sulla Lenzuolata Basagliana del Collettivo degli Artisti di Monte Mario.

Presentazione del Catalogo “Paesaggio, Paesaggi: pannistesi” Sabato 11 ottobre 2025, ore 11MAACK – Museo all’Aperto d’Arte Contemporanea Kalenarte Sala “Il filo di Achille Pace” – Galleria Franco Libertucci Comune di Casacalenda (CB)

https://www.calabriadirettanews.com/2025/09/21/26-settembre-lo-specchio-illumina-montalto-uffugo-con-uno-spettacolo-che-...
23/09/2025

https://www.calabriadirettanews.com/2025/09/21/26-settembre-lo-specchio-illumina-montalto-uffugo-con-uno-spettacolo-che-tocca-il-cuore/
Compagnia di teatro-danza ”Lo Specchio”
Il rimedio di Talion
26 settembre 2025
Duomo di Santa Maria della Serra, Montalto Uffugo (CS)
La dr.ssa Caterina Calomino promuove da diversi anni la danzamovimentoterapia presso il centro Diurno di Montalto Uffufo (Cs). Avendo sperimentato, terapeuti e pazienti, che nella vita ci si riflette l’uno nell’altro, come in uno specchio hanno dato vita assieme alla Compagnia di teatro-danza Lo Specchio. I temi della paura, della chiusura, ma anche della speranza che avevano segnato il “covid time” erano stati rappresentati nello spettacolo “La vita con Noi” che è stato dapprima realizzato e proiettato come video. e successivamente è andato in scena all’Auditorium “Guarasci” di Cosenza. La Compagnia porta ora in scena “Il rimedio di Talion”. Il testo che ispira il nuovo lavoro teatrale ha per protagonista Liriel. È un ragazzo speciale e definirlo come “Elfo” è un modo per segnalare che appartiene ad un mondo Altro, senza connotare tale condizione speciale come una disabilità. La sua esperienza particolarmente intensa e sinestesica del mondo che lo circonda rende oggettivamente difficoltosi i suoi rapporti sociali e lo porta ad una chiusura difensiva. Gli attori della Compagnia, tutti variamente speciali come Liriel, possono comprendere le sue potenzialità e le criticità, perché le vivono a fior di pelle. Mettendo in scena “Il rimedio di Talion”, identificandosi con il protagonista e rappresentando collettivamente tutto lo spettro e le vicissitudini del suo essere speciale ci offrono una significativa testimonianza che esiste un’ alternativa al basso profilo e ai corsi di educazione comportamentale. L’espressione creativa può essere un “rimedio speciale” che alimenta il dialogo ed una salutare convivialità psichica. LIRIEL ha trovato nella “Compagnia Lo specchio”, un gruppo di amici che si possono rispecchiare in lui e prendersi cura dei suoi e dei loro bisogni, sulla scia dei versi di Battiato: “Ti proteggerò dai turbamenti che… incontrerai per la tua via…./Ti salverò da ogni malinconia /Perché sei un essere speciale/ Avrò cura di te/Io sì, che avrò cura di te”. La “Compagnia Lo specchio” offre un’ulteriore testimonianza di come l’esperienza di teatro danza possa essere un poetico ed efficace modo di “aver cura” attraverso l’espressione e la comprensione della bellezza. L’evento ha il patrocinio di diverse Istituzioni, Enti e Associazioni, tra cui IAAPs che confermerà la sua vicinanza “speciale” attraverso un video messaggio del presidente Roberto Boccalon

Il Duomo di Santa Maria della Serra sarà il palcoscenico di un evento unico, dove l'arte incontra la vita per superare le barriere

Si aggiungono alla lista dei Luoghi del Belsentire anche leGROTTE DI SAN MICHELE in quel di Santarcangelo di Romagna!Il ...
21/09/2025

Si aggiungono alla lista dei Luoghi del Belsentire anche le
GROTTE DI SAN MICHELE in quel di Santarcangelo di Romagna!

Il 28 settembre,alle ore 16,
nell'ambito della edizione 2025 di Gazzòtt
apposizione
della targa attestante la qualifica di
LUOGO DEL BELSENTIRE
alle GROTTE DI SAN MICHELE

Gazòtt.
Seconda edizione
Rassegna annuale dedicata ad eventi sonori nell’ambito della Fiera di San Michele in Santarcangelo di Romagna ed è curata da Emiliano Battistini e Anton Roca.
Tradizionalmente dedicata al mondo della caccia e dei richiami per svolgere tale attività venatoria, dal 2024 e grazie al interesse degli operatori di Blunautilus, ente che organizza la Fiera in collaborazione con la Pro Loco ed il Comune di Santarcangelo, è stato possibile evolvere tale attività verso un nuovo ambito dedicato alla ricerca sonora. In particolare, accogliendo artisti il cui lavoro è ispirato dal canto degli uccelli.
Un cambio di paradigma in accordo con una rinnovata sensibilità rispettosa dell’ambiente e del patrimonio sonoro immateriale..
Per l’edizione 2025 di Gazòtt, in collaborazione con Prolo Loco di Santarcangelo e Blunautilus, è stata scelta la performance UIT dell’artista Daniela Cattivelli.

PROGRAMMA
Ore 16:00
Inaugurazione del Luogo del Belsentire Grotte di San Michele
Ore 16:30 e 17:30
UIT di Daniela Cattivelli
Sound performance per richiami per uccelli e live electronics


“I LUOGHI DEL BELSENTIRE”
è un progetto nato in ambito FKL con il quale collaborano l’Associazione culturale Artéco, Vigevano WEB, l’associazione culturale CREA.
Il progetto ha ottenuto il finanziamento dal Ministero della Cultura per l’anno in corso.

Contestualmente alla comunicazione di questo evento di presentazione a Porchiano del Monte mandiamo a tutte e tutti l’invito a consultare il sito, a leggere il progetto e , se siete interessate o interessati, a parteciparvi attivamente.

Il progetto “I luoghi del Belsentire” vuole valorizzare particolari luoghi nel territorio italiano in virtù del loro aspetto acustico, e prevede la costruzione di una mappa sul territorio nazionale di luoghi il cui aspetto acustico venga segnalato come meritevole di attenzione.
Luoghi da visitare affinché siano ascoltati.
Sono luoghi di cui e del cui aspetto acustico ci si prende cura, sia cercando di preservarne le caratteristiche, sia studiandole, sia esaltandole, o anche rendendo i luoghi stessi palcoscenico per eventi e pubblicazioni che sfruttino, enfatizzino o promuovano l’acustica del luogo, oppure il luogo per la sua acustica.
Tali luoghi possono dunque diventare attrattivi.
Nei luoghi segnalati possono essere organizzati eventi, situazioni di ascolto collettivo (passeggiate sonore o altro) o essere anche proposti per un ascolto intimo ed individuale.


“I Luoghi del Belsentire” si rivolge a Istituzioni locali, Comuni ed Enti culturali, ma anche e soprattutto ad Associazioni o anche singole persone
Si potrà partecipare in questo modo alla costituzione di un primo percorso a carattere nazionale che veda nelle particolarità sonore dei luoghi dei punti di attrazione anche turistica e culturale. C’è bisogno, per questo, del coinvolgimento attivo di tutti quei soggetti che siano sensibili alla valorizzazione della cultura dell’ascolto che segnalino luoghi dei quali possano prendersi cura o lo stiano già facendo.
Il sito, ancora provvisorio è consultabile a questo indirizzo
https://www.luoghidelbelsentire.it

21/09/2025

Come iniziamo a scrivere il post per promuovere l'invito a un evento decisamente straordinario?

Potrei iniziare col dirvi che ho sin da subito amato l'energia, la storia di come è nato questo festival e di come sia cresciuto.
Un progetto nato dal basso, dal cuore e dal sudore della pelle, di quelli in cui si respira coraggio e libertà.
Energia. Visione. Speranza.

Potrei iniziare dicendovi di Marco Cavallo, il cavallo blu che ci insegna a essere liberi, che sarà ospite di questo evento.

Potrei iniziare dicendo che non si scrive la notte.
Anche se a volte è l'unico momento in cui sono solo con me stesso, in quello spazio magico del "mentre tutti dormono".

Ma ho deciso di iniziare col botto, andando dritto al cuore della notizia.
Siete pronti?

Questa'anno sarò ospite all' InSania Fest che si terrà a LAtina, tra Cori e Cisterna.
3 date per 3 diversi incontri:
📷𝟐𝟕/𝟎𝟗 𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐢 > Chiostro Sant'Oliva, ore 18:00 con la mostra "Follia, sostantivo femminile."
🎭 𝟐𝟖/𝟎𝟗 𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐢 > InSania Fest Pride per il centro storico
🖼️ 𝟐𝟗/𝟎𝟗 𝐚 𝐂𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐋𝐚𝐭𝐢𝐧𝐚 > Palazzo Caetani, ore 18:00 con la mostra "Reparto Donne Agitate".

Amici di Roma e non, vi aspetto a braccia aperte.
Sarà meraviglioso.
Questa è una splendida occasione per stare insieme.

IL 19 e 20 Settembre si è svolta la Web conferenceARTE BENESSERE E SALUTE. SAPERI IN CONNESSIONE.L’evento ha visto una l...
21/09/2025

IL 19 e 20 Settembre si è svolta la Web conference
ARTE BENESSERE E SALUTE. SAPERI IN CONNESSIONE.
L’evento ha visto una larga partecipazione. Aveva il Patrocinio di IAAPs, vedeva l’Associazione Affiliata ALAP tra gli organizzatori ed Enrico Marchi tra i relatori. Roberto Boccalon ha portato i saluti di IAAPs e sviluppato una breve riflessione di cui si riporta il testo.
“ La dichiarazione di Alma Ata nel settembre 1978 riconosce che: la salute è un diritto umano fondamentale; non è assenza di malattia, ma completo benessere fisico, mentale e sociale; è un risultato sociale; la sua realizzazione richiede il contributo di molti settori, oltre a quello sanitario. Attualmente, nel complesso, i sistemi sanitari sono più manchevoli di quelli esistenti nel 1978 per l’oggettivo impoverimento della rete di servizi pubblici, ma anche per la persistente insufficiente attenzione culturale alla integralità della salute e dei suoi fattori. Un salutare benessere richiede una creativa connessione di saperi che valorizzi anche lo spettro delle arti. Il corpus della medicina si è strutturato sull’orizzonte del teatro anatomico e delle sue rigide certezze. La letteratura e le arti da secoli ci hanno però indicato concordemente, come precisa W. Shakespeare, che “Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”. Anche la natura si inscrive in tale prospettiva. Una foto di microscopia elettronica evidenzia che le due eliche abbracciate del DNA sembrano isomorfe alle due figure abbracciate nel quadro di Klimt” Il bacio”. Le parole sono pietre miliari dell’avventura umana e strumenti preziosi per la sua narrazione: W. Shakespeare ammonisce: “Date parole al dolore: il dolore che non parla bisbiglia al cuore sovraccarico e gli ordina di spezzarsi.” Si va, lentamente, facendo strada la prospettiva di una medicina più narrativa. Talora però le parole, da sole, non bastano a contenere e comunicare immediatamente l'emozione e per dialogare si deve ricorrere ad altri codici espressivi. G. M. Edelman riconosce che la produzione estetica dal Neolitico ai giorni nostri è una struttura intermedia lungo la via del linguaggio, che garantisce un ponte tra l’esperienza del mondo e la sua pensabilità.

Le arti sono una risorsa preziosa nel to Cure e del to Care. Un paziente ricoverato per un grave scompenso psicotico disegna e poi nel colloquio descrive e commenta l’opera evidenziando il profilo di un pittore e un fantasma, colorato di giallo perché altrimenti non si vedrebbe, che si aggira in una grotta al buio tra cose vive e morte. Con una certa soddisfazione dice che il fantasma ad un certo punto si spiaccica contro la parete, così lo possiamo vedere. La vivace girandola di forme e colori, creata dall’impatto sembra richiamare la cifra di Mirò. Il paziente era privo di formazione culturale ed artistica. Non conosceva il mito della caverna di Platone, nè la pittura contemporanea. Attraverso un’immediata, prelogica narrazione iconica ha ha però potuto rappresentare il nodo fantasmatico che sottende l’espressione del sintomo psicopatologico, rendendone possibile una focalizzazione, una ridefinizione in senso maturativo ed una narrazione verbale. La realizzazione di un cartellone ha offerto ad un gruppo di adolescenti la possibilità di condensare iconicamente un’esperienza creativa poliennale e di riflettere su di essa. Dopo averlo portato in aula il loro prodotto ed averlo appeso alla parete, sopra la lavagna scrivono: “Un cartellone questo è stato il nostro prodotto; un cartellone che racchiude tutti i nostri ricordi, desideri, aspettative, delusioni e novità, ma soprattutto un po’ della nostra vita un po’ degli anni vissuti assieme” (E.);“Chi entrando in classe vede appeso alla parete quello striscione, che per la varietà dei colori potrebbe sembrare un manifesto pubblicitario, non immaginerà mai il lavoro che vi è dietro.Vederlo appeso là in alto era come vederci in uno specchio che rimandava la nostra immagine, la nostra storia” (S.).

Il paziente ricoverato e gli allievi di una classe liceale sembrano confermare l’affermazione di Susanne Langer:” L’opera d’arte è un simbolo non discorsivo che riesce ad articolare ciò che risulta ineffabile in termini verbali, essa esprime consapevolezza diretta, emozione, identità, la matrices del mentale”. I linguaggi delle arti possono accogliere, trasformare e rendere intellegibile il magma emotivo originario e inconsapevole. Essi si offrono come schermo su cui proiettare in modo immediato i profili del mondo interno e come specchio che facilita, all’interno di una relazione d’aiuto, un’interiorizzazione più consapevole di contenuti mentali primitivi ed il loro accesso al pensiero ed al linguaggio.

IAAPs, seguendo la rotta tracciata da Graziella Magherini, cerca di coniugare arte e salute in una prospettiva psicodinamica. Produzione e fruizione estetica possono essere preziose risorse, all’interno di diversi contesti operativi, perché la mediazione artistica aiuta a vedere da vicino, usando le parole di Lucio Dalla, “Come è profondo il mar“ del mondo interno di terapeuti e pazienti. Gaetano Benedetti riconosce che: “L’attività espressiva può diventare espressione della terapia, perché tanto il paziente che il suo terapeuta possono esperire nelle immagini e nei gesti delle fasi del comune percorso del processo interiore”. L’accostarsi a tale prospettiva, in una relazione d’aiuto, richiede di avere come bussola la consapevolezza che il linguaggio delle arti è un universo sconosciuto da esplorare con la curiosità dello straniero e la discrezione dell'ospite.

Indirizzo

Florence

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