Elena Trovatelli - Psicologa

Elena Trovatelli - Psicologa - Psicologa per genitori esausti.
- Ti aiuto a smettere di urlare (anche quando sei stanco) e a sentirti sereno
- Quando TU stai bene, tuo figlio sta bene

Ti senti esausta di urlare per farti rispettare senza risultati?È comprensibile. Questi 3 errori comuni ti stanno prosci...
03/12/2025

Ti senti esausta di urlare per farti rispettare senza risultati?
È comprensibile. Questi 3 errori comuni ti stanno prosciugando di energie senza che tu te ne renda conto.

Oggi scopri cosa ti sta svuotando e come alleggerire il tuo carico ✨

Salvalo per quando senti di aver perso autorevolezza.

01/12/2025

Ti senti ridicola quando tuo figlio ti prende in giro mentre lo sgridi?
Non è colpa tua. Nessuno ti ha mai insegnato che i bambini rispettano i comportamenti, non le parole.

Oggi scopri come smettere di sentirti presa in giro e farti ascoltare davvero 💛

Salvalo per quando senti che sta minando la tua autorevolezza.

28/11/2025

Ripeti. Ripeti ancora. Alzi la voce. E tuo figlio continua a ignorarti.
Ti senti invisibile. Un fallimento.

Ti mostro la strategia che insegno ai genitori quando si sentono ignorati: vicinanza prima della richiesta.

Il metodo:
Prima di chiedere qualcosa (vestirsi, compiti, dormire), stai con tuo figlio 15 minuti:
• Siediti accanto
• Fai una domanda sulla giornata
• Ascolta senza correggere
POI fai la richiesta.

Esempio concreto:
PRIMA: "Mettiti le scarpe!" (ripeti 10 volte, esplodi, lei piange, tu ti senti una pessima mamma)
DOPO: 15 minuti sul divano insieme. Lei ti racconta della scuola. Tu ascolti davvero. Dopo le suggerisci con gentilezza che è ora di vestirsi → Lei collabora senza resistenza.

Cosa è successo?
Hai riempito il suo bisogno di vicinanza PRIMA di chiedere qualcosa.
Quando quel bisogno è pieno, lei può collaborare.

Quei 15 minuti non sono tempo perso: sono l'investimento che ti fa risparmiare lunghissimi minuti di battaglie, urla e sensi di colpa.

Il risultato doppio:
TU: Vai a dormire senza sensi di colpa, non ripeti 100 volte, risparmi energie
LEI (conseguenza naturale): Collabora più facilmente perché si sente vista e al sicuro

Con una mamma che seguivo, nel giro di qualche giorno la bambina aveva iniziato a collaborare ancora più facilmente. La vicinanza crea collaborazione naturale.

Non stai perdendo autorità. Stai ricostruendo il ponte che fa funzionare tutto il resto 💙

Sperimenta oggi e osserva la differenza.

28/11/2025

Sono Elena, psicologa per genitori esausti 💛

Dalla scuola ho capito: quando TU stai bene, tuo figlio sta bene.
Il mio approccio lavora prima sul TUO equilibrio emotivo.

Seguimi se vuoi smettere di urlare ✨

5 segnali che ti stai prosciugando cercando di farti ascoltare da tuo figlio (e come alleggerire il carico).Ti riconosci...
26/11/2025

5 segnali che ti stai prosciugando cercando di farti ascoltare da tuo figlio (e come alleggerire il carico).
Ti riconosci?

Quando passi la giornata a correggere, istruire, organizzare e pochissimo tempo a essere presente, la vicinanza emotiva manca.
E quando manca, tuo figlio smette di ascoltare. Tu accumuli frustrazione, lui si chiude ancora di più.

La soluzione:
15 minuti al giorno di presenza totale. Niente correzioni, niente organizzazione. Solo esserci davvero.

Può essere:
• Il ritorno da scuola (merenda insieme, telefono spento)
• Prima di cena (gioco libero che sceglie lui)
• Prima di dormire (coccole e chiacchiere, zero distrazioni)
In quei minuti: sii presente, ascolta, osserva. Nient'altro.

Cosa ti dà sollievo:
Non devi più lottare per farti ascoltare. Non devi più ripetere 100 volte. Non devi più urlare.

Perché quando ricostruisci vicinanza, l'ascolto arriva naturalmente. Tuo figlio collabora non perché lo forzi, ma perché si sente visto.

Quei 15 minuti non sono tempo tolto alle cose da fare: sono l'investimento che rende tutto il resto più semplice.

Quale segnale ti ha colpita? Raccontamelo nei commenti 💙

24/11/2025

Ripeti. Ripeti ancora. Alzi la voce. E alla fine esplodi.
E tuo figlio? Continua come se non esistessi.

Ti senti ignorata. E ogni volta pensi: "Non mi rispetta. Non gli importa di me."

Ma il problema non è che lui non ti ascolta. È che voi due non siete più connessi.
I bambini non ascoltano le persone con cui non si sentono connessi. Non è una questione di rispetto o tecniche educative. È relazione.

Pensa a te: quando sei stressata e qualcuno ti sta già rimproverando, quanto ti viene naturale ascoltare?
I bambini funzionano allo stesso modo.

La soluzione che ricostruisce il ponte:
15 minuti al giorno di connessione pura. Niente correzioni, niente organizzazione. Solo presenza.

Esempio pratico - la sera prima di dormire:
PRIMA: "A letto. Subito." → Lui resiste → Tu insisti → Finisce con urla → Vai a dormire sentendoti una pessima mamma
DOPO: "Tra poco andiamo a letto. Prima ci facciamo 5 minuti di coccole?" → Ti siedi, lo abbracci, lo ascolti → Dopo: "Ora andiamo?" → Lui va senza resistenza → Vai a dormire più leggera

Non hai cambiato le regole. Hai riempito il suo serbatoio emotivo prima di chiedergli qualcosa.

"Ma io non ho tempo per 15 minuti ferma ogni giorno"
Quei 15 minuti ti fanno risparmiare ORE di lotte, ripetizioni e sensi di colpa.

Quando c'è connessione: → Lui collabora più facilmente (meno tempo perso) → Non devi ripetere 100 volte (meno energie) → Non urli (meno sensi di colpa) → Vi godete i momenti insieme (più leggerezza)

Quei 15 minuti sono l'investimento che rende tutto il resto più semplice.

Prova oggi e nota quanto cambia la vostra relazione 💙

21/11/2025

Ti senti sempre in guerra con tuo figlio?
Vorresti che fosse più tranquillo, più obbediente, più "normale". E ogni giorno provi a cambiarlo, correggerlo, sistemarlo.

Ma più insisti, più lui resiste.
Tu esausta. Lui sulla difensiva. Distanza che cresce.

Non è colpa tua se nessuno ti ha mai insegnato che il vero problema non è lui: è che stai cercando di amarlo per chi potrebbe diventare invece di chi è adesso.

La svolta che ti alleggerisce:
Testardaggine → Determinazione da guidare
Timidezza → Sensibilità da sostenere
Vivacità → Energia da incanalare
Disordine → Creatività da strutturare

Non elimini queste caratteristiche. Le guidi verso espressioni sane.
Risultato? Tu risparmi energie enormi. Lui collabora naturalmente perché si sente finalmente accettato.

Prova oggi: scegli UNA caratteristica che ti fa impazzire, riformulala come risorsa, e guidala invece di combatterla.
Oggi stesso ti senti meno frustrata. Entro pochi giorni lui più collaborativo.
Il tuo benessere crea la sua crescita.

3 errori che ti fanno sentire sempre in guerra con tuo figlioErrore 1: Lo confronti continuamente con altri bambiniError...
19/11/2025

3 errori che ti fanno sentire sempre in guerra con tuo figlio

Errore 1: Lo confronti continuamente con altri bambini
Errore 2: Ogni interazione è un'occasione per correggerlo
Errore 3: Stai inseguendo chi vorresti che fosse

Risultato: Tu esausta. Lui sulla difensiva. Distanza che cresce.

Non è colpa tua se nessuno ti ha mai insegnato a guardarlo per chi è davvero invece che per chi vorresti che fosse.
Ma questo approccio ti sta prosciugando. E non funziona nemmeno per lui.

Quando smetti di volerlo cambiare: → Tu risparmi energie enormi in battaglie inutili → Ti godi i momenti insieme senza sentirti sempre inadeguata → Lui collabora naturalmente perché si sente finalmente accettato

Testardaggine = Determinazione.
Timidezza = Sensibilità.
Disordine = Creatività.

Cambia lo sguardo. Cambia la relazione.

17/11/2025

Come aiuto i genitori a smettere di combattere contro i loro figli

Viola era "testarda, risponde male, si oppone a tutto".
La mamma si svegliava già stanca pensando ai conflitti della giornata.

Quando ha smesso di vedere la testardaggine come un problema da correggere e ha iniziato a vederla come determinazione da guidare, le interazioni sono diventate più semplici.

Il risultato? La mamma risparmia energie enormi che prima sprecava in battaglie continue. Viola collabora naturalmente perché finalmente si sente accettata per chi è.

Non è che abbassi le aspettative. È che guardi finalmente la persona giusta: quella che hai davanti, non quella che vorresti avere.
Tu più leggera e meno stress → Lei più collaborativa. Circolo virtuoso sostenibile.

Salva se anche tu sei stanca di sentirti sempre in guerra con tuo figlio.

14/11/2025

C'è un errore che la maggior parte dei genitori fa ogni giorno, e li sta prosciugando emotivamente. 😔

Qual è? Cercare di controllare il figlio quando invece dovrebbero imparare a gestire se stessi.

Guarda se ti suona familiare:
• Tuo figlio non ti ascolta
• Tu ripeti tre volte
• Pensi "devo farlo obbedire"
• Accumuli tensione
• Esplodi
• Ti senti in colpa

Il problema non è che urli. Il problema è che stai mettendo tutta la tua energia nel tentativo di controllare tuo figlio, quando in realtà il tuo sistema nervoso è in allerta e in quello stato qualsiasi tecnica educativa non funziona.

Nel video ti mostro l'alternativa che ti alleggerisce davvero: imparare a riconoscerti PRIMA dell'esplosione. Il tuo segnale personale - respiro che si accorcia, spalle che salgono, mascella serrata.

Quando lo noti, hai 3-5 secondi per scegliere. E in quei secondi puoi fermarti prima di fare danni.
Oggi stesso ti senti meno frustrata. E tuo figlio collabora naturalmente perché tu sei più serena.

💬 Ti riconosci in questo errore? Condividilo qui sotto 👇

Quante volte arrivi alla sera svuotata, non solo per la stanchezza fisica, ma per quel peso che ti porti dentro dopo ave...
12/11/2025

Quante volte arrivi alla sera svuotata, non solo per la stanchezza fisica, ma per quel peso che ti porti dentro dopo aver urlato ai tuoi figli? 😔

"Sono una pessima madre. Perché continuo a urlare?"

Ma se ti dicessi che il problema non è che urli troppo, ma che nessuno ti ha mai insegnato a riconoscere il segnale PRIMA di esplodere?

La verità: hai 3-5 secondi tra il momento in cui senti che stai per esplodere e l'esplosione vera. In quei secondi puoi scegliere.

Ma per farlo devi prima riconoscere il tuo segnale personale:
• Il respiro si accorcia?
• Le spalle salgono?
• La mascella si serra?

Nel carosello ti mostro esattamente cosa fare in quei 3 secondi per spezzare il circolo che ti tiene in trappola.
Non è magia o zen. È fisiologia. E funziona anche quando sei esausta.

Quando impari questo, tu vai a dormire senza sensi di colpa E tuo figlio collabora naturalmente perché non è più sulla difensiva.

💾 Salva per ricordartelo quando ne hai bisogno

10/11/2025

Quante volte hai promesso "domani non urlo più" e poi il giorno dopo sei di nuovo lì, con la voce alta e il cuore che batte forte? 😔

Ti ritrovi alla sera svuotata, non solo per la stanchezza fisica, ma per quel peso che ti porti dentro: "Sono una pessima madre. Perché continuo a urlare?"

Ma se ti dicessi che il problema non è che urli troppo, ma che nessuno ti ha mai insegnato a riconoscere il segnale PRIMA di esplodere?

Nel video ti mostro come una mamma ha spezzato questo circolo vizioso imparando a notare il suo segnale - per lei era il respiro che si accorciava. Appena lo riconosceva, aveva quei pochi secondi per scegliere cosa fare.

Non è magia. È imparare a fermarsi prima di fare danni.
E quando impari questo, succede qualcosa di straordinario: tu vai a dormire senza sensi di colpa E tuo figlio collabora naturalmente perché non è più sulla difensiva.

💬 Qual è il tuo segnale? Condividilo qui sotto 👇

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