Riflessologia Olistica di Ilaria Nenzi

Riflessologia Olistica di Ilaria Nenzi Riflessologia Plantare, Counseling, Tecnica Metamorfica,Thai Foot Massage, Fiori di Bach, Consulenza

03/09/2023
10/06/2023

Dr. Giuseppe Gianfrancesco
grazie 💚

Il lato oscuro delle persone empatiche Gli empatici sono in genere conosciuti come i guaritori del mondo. Sono le person...
10/01/2023

Il lato oscuro delle persone empatiche

Gli empatici sono in genere conosciuti come i guaritori del mondo. Sono le persone i cui sensi sono intensificati e amplificati, sono degli individui che non solo vedono e sentono le diverse energie del mondo, ma che in realtà le sperimentano su loro stessi.

Coloro che non sono empatici potrebbero pensare che questa capacità di sentire ciò che gli altri provano sia un dono, ma se si riesce a convincere un empatico a parlarci del ‘suo dono’, potrebbe confidarci che non è sempre un cielo stellato. Anche se è consapevole di avere una qualità importante, egli potrebbe confessarti che è un peso, molte volte quasi insostenibile.

Molte persone si affidano a loro per avere supporto e comprensione. Gli empatici conquistano quasi sempre la fiducia degli altri, perché fanno sì che le persone si sentano al sicuro. E mentre l’empatico è in grado di gestire le emozioni degli altri, allo stesso tempo le sperimenta su di sè e tutto questo, puo’ portare a stress e crolli emotivi.

Il lato oscuro di un essere empatico si presenta sotto forma di due voci contrastanti, che gli parlano quasi costantemente dentro la sua testa. Esso puo’ costantemente sentire sia il bene che il male, il negativo e il positivo, al punto di esserne sopraffatto, nel caso in cui non sia in equilibrio e ben schermato da cio’ che attira.

Gli empatici sono più sensibili alle energie negative della vita. La loro intensa capacità di sentire non può allontanarsi dai mali profondi che esistono nel mondo. La loro profonda comprensione di quello che esiste e opera nel mondo è sufficiente per confonderli e rattristarli. Per questo molto spesso, tendono ad essere malinconici, l’emozione che li domina, infatti, è la tristezza.

Il lato oscuro di un individuo empatico è essere costantemente esausto ed affaticato dalle energie che vengono assorbite. Nonostante questo è capace di osservare in silenzio, riconoscere e sentire.

Gli empatici vogliono essere amati così come tutte le altre persone, ed accettati per quello che sono. Ma, è la loro generosità e gentilezza che li porta spesso, ad essere sfruttati da parte di coloro che vogliono solo prendere e mai dare. Gli empatici sono ‘donatori’ e ricettori, essi sono pronti a mostrare gentilezza a chi ne ha più bisogno in ogni momento.

Il lato oscuro di essere un empatico è che spesso si mette in secondo piano per il bene degli altri. Un abbandono che costruisce nel corso degli anni, fino ad arrivare alla conseguente necessità di andare alla ricerca della propria anima, ancora una volta, un bisogno che si presenta solo nel momento in cui ci sentiamo completamente persi.

Per questo motivo la persona empatica, tiene sempre una piccola parte di sè stesso a riparo dal resto del mondo. Mantendo una sorta di barriera difensiva per necessità.

Il lato oscuro di essere un empatico è la guerra che vive da sempre dentro di sè. La guerra che intraprende contro la tristezza e il buio, che cerca di sollevare la sua ripugnante testa per portarlo all’auto-distruzione.

L’unico modo per combattere tutto questo e saper distinguere tra emozioni autentiche ed energie emotive false, che lo invadono dall’esterno. Gli empatici hanno bisogno di persone che possano comprendere chi sono e cosa vivono.
Essi devono essere in grado di abbassare il muro che hanno costruito intorno a loro, ed imparare ad esprimere i sentimenti che provano, in modo che questa preziosa dote possa fare del bene anche nella loro vita.

In caso contrario, gli empatici sono destinati a combattere una guerra dentro loro stessi, che non finirà mai.

(Fonte: l’amore e la luce nell’anima)

17/08/2022

Un medico, gastroenterologo, omeopata veramente eccellente. Se ti va, metti un like e segui la sua pagina ↘️ Dr. Razazian M. Farzad

Aiutare gli altri per raggiungere un Benessere Psico-fisico-spirituale

🌱🌾
19/10/2021

🌱🌾

"Poi mi chiese di guardare fuori dalla finestra e di dirgli quello che vedevo. Risposi che l'unica cosa che vedevo era u...
07/10/2021

"Poi mi chiese di guardare fuori dalla finestra e di dirgli quello che vedevo. Risposi che l'unica cosa che vedevo era una quercia. E cosa c'era su quella quercia? Glielo dissi:
-Ghiande.
-Quante ghiande?
Quando risposi, piuttosto incerto, che non lo sapevo, ribattè spazientito:
-Non ti chiedo questo. Indovina quante.
Dissi che pensavo che ce ne fossero parecchie migliaia. Fu d'accordo, poi mi domandò quante ghiande sarebbero diventate querce. Risposi che pensavo che solo cinque o sei, forse meno, sarebbero diventate alberi.
Assentì aggiungendo:
-Forse solo una, forse nessuna. Si deve imparare dalla Natura. L'uomo è anche un organismo. La Natura fa molte ghiande, ma la possibilità di diventare alberi, esiste solo per poche di loro. Lo stesso accade all'uomo, molti nascono, ma solo pochi crescono. La gente pensa che questo sia uno spreco, che la Natura sprechi. Non è così. Il resto diventa fertilizzante, ritorna nella terra e crea possibilità per un maggior numero di ghiande, di uomini, di alberi; per un maggior numero di uomini autentici.
La Natura dà sempre, ma dà solo possibilità. Per diventare una vera quercia, o un vero uomo, si deve fare sforzo..."

Tratto da "La mia fanciullezza con Gurdjieff" di Fritz Peters

👍🏻☀️
25/09/2021

👍🏻☀️

🍋🍊🥦🥕🥬🍎
03/03/2021

🍋🍊🥦🥕🥬🍎

Indirizzo

Firenze
Florence
50100

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Riflessologia Olistica di Ilaria Nenzi pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram