31/10/2025
In alcune scuole all'avanguardia del Giappone, c'è un programma chiamato "Animal Time" che coinvolge bambini di 6-8 anni. Per una settimana, ogni alunno veste il ruolo di "guardiano della classe", responsabilità che comporta prendersi cura di piccoli animali come criceti, tartarughe e cavie.
Durante questa esperienza, i bambini puliscono le gabbiette, osservano i segnali di benessere o disagio degli animali e annotano tutto in un diario. L'obiettivo non è solo pratico: attraverso il "perspective taking", imparano a mettersi nei panni di un'altra specie.
In classe si discutono insieme queste osservazioni per interpretare i comportamenti, vocalizzi e movimenti degli animali, aiutando a riconoscere emozioni simili a quelle umane. Questo metodo, adottato in diverse scuole giapponesi, mira a prevenire il bullismo, stimolare l'autocontrollo e favorire il rispetto della diversità.
Gli studi condotti mostrano che dopo pochi mesi i bambini sviluppano un comportamento sociale migliore: meno esclusione, più cooperazione nei giochi e minor numero di atti di prepotenza. Inoltre, è più frequente vedere la difesa dei compagni in difficoltà fuori dalla classe.
In alcune scuole, si è arrivati a creare una "patente empatica", ovvero un attestato simbolico per valorizzare gli studenti più attenti al benessere altrui, animali compresi. La psicologia dell'educazione indica questa pratica come una delle strategie più efficaci per "allenare il cuore" e insegnare il rispetto delle diversità fin dai primi anni scolastici.
La cavia o il piccolo animale di classe diventa così il primo vero "specchio emotivo" attraverso cui i bambini apprendono la gentilezza verso tutte le forme di vita, un insegnamento che ancora in Italia è poco diffuso ma di grande valore educativo.
💁♂️Il programma giapponese "Animal Time" sviluppa empatia fin da bambini
👉I bambini assumono il ruolo di guardiani e curano piccoli animali
👉Studi evidenziano miglioramenti nel comportamento sociale e rispetto
👉Nascono progetti di "patente empatica" per riconoscere l'impegno
👉Pratica indicata dalla psicologia come efficace per l'educazione emotiva