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Studio Santoro Fisioterapia e Riabilitazione

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Foggia
Studio Santoro Fisioterapia e Riabilitazione

Il centro Fisioterapico Santoro è situato a Foggia a circa 200 metri dall' ospedale Riuniti, è facilmente raggiungibile dal centro città.

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03/07/2023

Prevenzione delle rachialgie nei golfisti

Le rachialgie sono termine generico che indica il dolore al rachide, che può colpire diverse parti della colonna vertebrale, compresa la zona cervicale e lombare. Nei golfisti, il sovraccarico del rachide durante il gioco può portare a rachialgie specificamente nella zona cervicale (collo) e lombare (parte inferiore della schiena).
* Rachialgia cervicale: La rachialgia cervicale nei golfisti può essere causata dalla tensione e dallo stress sui muscoli e le articolazioni del collo durante il swing. Il movimento di rotazione ripetitivo del collo e la forza esercitata possono provocare tensione muscolare, infiammazione delle articolazioni cervicali e dolore.
* Rachialgia lombare: La rachialgia lombare è comune nei golfisti a causa dello stress meccanico sulla regione lombare durante il swing. L'estensione e la torsione del tronco possono mettere sotto pressione i dischi intervertebrali, i muscoli e le articolazioni della zona lombare, causando dolore e infiammazione.

Per prevenire e gestire le rachialgie nei golfisti, è consigliabile adottare le seguenti misure:
* Riscaldamento adeguato: Prima di iniziare a giocare, eseguire un riscaldamento completo che includa esercizi di mobilizzazione e allungamento per la colonna cervicale e lombare.
* Tecnica corretta: Assicurarsi di adottare una tecnica corretta nel swing di golf. Un insegnante di golf qualificato può aiutare a migliorare la biomeccanica del tuo swing per ridurre lo stress sul rachide.
* Allenamento specifico: Svolgere esercizi di forza, flessibilità e stabilità specifici per la colonna cervicale e lombare può aiutare a rafforzare i muscoli e migliorare la stabilità del rachide.
* Attrezzature adatte: Utilizzare attrezzature da golf adeguate alle tue caratteristiche fisiche e livello di abilità può contribuire a ridurre il carico sul rachide.

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03/07/2023

ATTIVITÀ ALL’APERTO SULLA SABBIA?
SÌ, MA CON LE GIUSTE ACCORTEZZE.

L'attività fisica in spiaggia può essere molto piacevole e benefica, ma è importante prendere alcune precauzioni per assicurarsi di praticarla in modo sicuro. Ecco alcune attività che puoi fare in spiaggia:

* Camminata sulla spiaggia: La sabbia offre una superficie leggermente instabile, che può aumentare l'attivazione muscolare e fornire un allenamento extra per le gambe e i glutei. Camminare sulla spiaggia può essere un'ottima forma di esercizio aerobico.
* Nuoto: Se la spiaggia ha acque sicure e calme, il nuoto è un'attività eccellente per tutto il corpo. L'acqua fornisce resistenza naturale, che può aiutarti a tonificare i muscoli e migliorare la resistenza cardiovascolare.
* Yoga sulla spiaggia: La spiaggia offre un ambiente tranquillo e rilassante per praticare lo yoga. Puoi portare un tappetino o semplicemente posizionarti sulla sabbia per fare le tue pose. Tieni presente che la sabbia può essere instabile, quindi fai attenzione a mantenere l'equilibrio.

Oltre a queste attività, ricorda di seguire alcune accortezze per la tua sicurezza:
Protezione dal sole, Idratazione, Raffreddamento, Attenzione alle condizioni del mare, Evita le ore più calde.

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28/06/2023

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STILE DI VITA SANO

27/06/2023

L'artrosi della spalla, anche detta osteoartrite gleno-omerale degenerativa, è un processo di logoramento cui vanno incontro la cartilagine glenoidea e l'osso subcondrale con il passare degli anni. È una condizione che si presenta quindi più di frequente nelle persone di mezza età e negli anziani, anche se per varie
ragioni in alcuni casi questo processo di degenerazione può presentarsi in età più precoce.

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26/06/2023

La cervicalgia, o infiammazione della cervicale, si presenta sotto forma di dolore al
collo. Insieme al dolore lobare (lombalgia), il dolore alla cervicale è tra i più diffusi, tanto
che colpisce i 2/3 della popolazione mondiale.
Statisticamente la cervicalgia ha una durata di pochi giorni, però a volte questa condizione è sintomo di una condizione clinica più complessa e difficilmente si risolve con le cure casalinghe.

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25/06/2023

La pubalgia è una condizione caratterizzata
da dolore nella zona inguinale,
specificamente nella regione pubica. La
pubalgia si verifica a causa del indebolimento
o della rottura dei tessuti molli, come tendini
e muscoli, nella parte inferiore dell'addome e
della zona inguinale. È tipicamente causata
da uno stress eccessivo sui muscoli e sui
tendini che sostengono il bacino, come gli
adduttori.

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24/06/2023

Il gomito del tennista o l'epicondilite laterale
è una tendinopatia causata dal sovraccarico
funzionale sportivo ed è molto frequente nei
giocatori di tennis adulti (incidenza dal 35 al
50%), da qui il suo nome.
Sebbene abbia una maggiore incidenza negli
sportivi, l'epicondilite è molto comune anche
tra i lavoratori che per un motivo o per l'altro
usano molto gli arti superiori.

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23/06/2023

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Le distorsioni sono lesioni comuni che coinvolgono i legamenti che stabilizzano le articolazioni. Si verificano quando un legamento viene allungato o strappato a causa di un movimento brusco o eccessivo dell'articolazione. Le distorsioni sono spesso associate a gonfiore, dolore, lividi e difficoltà di movimento nell'area colpita.
La fisioterapia svolge un ruolo importante nella gestione delle distorsioni e nel processo di recupero. Di seguito sono descritti alcuni degli approcci comuni utilizzati nella fisioterapia per le distorsioni:

* Riposo e protezione dell'articolazione
* Ghiaccio e compressione
* Esercizi di range di movimento
* Terapie manuali
* Programmazione di ritorno allo sport o all'attività

22/06/2023

Riabilitazione post-operatoria: dopo interventi chirurgici, come sostituzione del ginocchio o dell'anca, ricostruzione del legamento crociato anteriore, chirurgia del tendine di Achille, ecc.

La fisioterapia svolge un ruolo essenziale nella riabilitazione post-operatoria dopo interventi chirurgici come la sostituzione del ginocchio o dell'anca, la ricostruzione del legamento crociato anteriore o la chirurgia del tendine di Achille. In questi casi, l'obiettivo della fisioterapia è di aiutare i pazienti a riprendere la funzionalità e la mobilità del loro arto operato.
La fisioterapia post-operatoria può includere una serie di tecniche e trattamenti

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11/06/2023

STRAPPO MUSCOLARE

Il trattamento di uno strappo muscolare in fisioterapia dipende dalla gravità della lesione e dalla fase di guarigione in cui si trova il muscolo. Di seguito sono descritte alcune strategie di trattamento comunemente utilizzate:

Riposo e protezione: Nella fase acuta dell'infortunio, è importante ridurre l'attività che provoca dolore e fornire protezione al muscolo colpito. Ciò può includere l'utilizzo di tutori o bendaggi per stabilizzare l'area e prevenire ulteriori danni.

Applicazione del freddo: L'applicazione di ghiaccio o di impacchi freddi nella fase acuta può aiutare a ridurre il dolore, l'infiammazione e il gonfiore. Il freddo può essere applicato per 15-20 minuti, diverse volte al giorno.

Terapia manuale: La terapia manuale può essere utilizzata per ridurre la tensione muscolare, migliorare la circolazione e favorire la guarigione del tessuto. Le tecniche di mobilizzazione e il rilascio miofasciale possono essere applicati per migliorare la flessibilità e la funzionalità muscolare.

Terapia fisica: Il fisioterapista può utilizzare diverse modalità terapeutiche come l'elettroterapia, l'ultrasuono e il laser per favorire il processo di guarigione, ridurre il dolore e migliorare la circolazione nel muscolo lesionato.

Esercizi terapeutici: Una volta che il muscolo si è riparato in modo sufficiente, si possono iniziare esercizi specifici per la riabilitazione. Questi possono includere esercizi di stretching, rafforzamento muscolare progressivo e esercizi di controllo motorio per ripristinare la forza, la flessibilità e la funzionalità muscolare.

Progressione graduale: Il fisioterapista lavorerà con il paziente per sviluppare un piano di riabilitazione graduale che tenga conto delle esigenze individuali e delle fasi di guarigione del muscolo. La progressione degli esercizi e dell'attività fisica sarà gestita in modo da evitare la ricomparsa dell'infortunio.

Educazione e prevenzione: Il paziente riceverà istruzioni sull'autocura, come l'applicazione del caldo o del freddo, l'utilizzo di tecniche di stretching adeguati e la prevenzione di nuovi infortuni. Saranno forniti consigli sulla gestione del carico di allenamento e sulla corretta tecnica di esecuzione degli esercizi per ridurre il rischio di futuri strappi muscolari.

È importante consultare un fisioterapista professionista per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato per uno strappo muscolare.

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11/06/2023

FISIOTERAPIA SPORTIVA

La fisioterapia sportiva svolge un ruolo cruciale nella prevenzione e nel trattamento degli infortuni sportivi, aiutando gli atleti a raggiungere prestazioni ottimali e a recuperare da lesioni in modo sicuro ed efficace. Ecco alcuni aspetti chiave del ruolo della fisioterapia sportiva:

Prevenzione degli infortuni: I fisioterapisti sportivi lavorano a stretto contatto con gli atleti per identificare i fattori di rischio di lesioni e sviluppare programmi di prevenzione specifici per ciascuno sport. Ciò può includere esercizi di rafforzamento, flessibilità, equilibrio e stabilità per migliorare la biomeccanica, l'adattabilità tissutale e la resistenza agli infortuni.

Valutazione funzionale: I fisioterapisti sportivi conducono valutazioni funzionali per valutare l'equilibrio muscolare, la stabilità articolare, la forza e la flessibilità. Queste valutazioni permettono di individuare eventuali squilibri muscolari o disfunzioni che potrebbero aumentare il rischio di lesioni.

Terapia manuale: La terapia manuale è una componente importante della fisioterapia sportiva. I fisioterapisti utilizzano tecniche come la mobilizzazione articolare, la terapia dei trigger point e il rilascio miofasciale per migliorare la mobilità articolare, ridurre la tensione muscolare e favorire la guarigione dei tessuti.

Riabilitazione post-infortunio: Dopo un infortunio, i fisioterapisti sportivi lavorano con gli atleti per sviluppare programmi di riabilitazione personalizzati. Ciò include esercizi specifici per il recupero della forza, della flessibilità e della funzione, nonché il monitoraggio dei progressi e la gestione del carico di allenamento per prevenire reinfortuni.

Terapia fisica: La terapia fisica, come l'utilizzo di modalità come il calore, il freddo, l'elettroterapia e l'ultrasuono, può essere utilizzata per alleviare il dolore, ridurre l'infiammazione e accelerare il processo di guarigione.

Recupero funzionale: La fisioterapia sportiva si concentra sul ripristino della funzionalità ottimale dell'atleta. Ciò può includere esercizi specifici per il controllo motorio, l'equilibrio dinamico e la coordinazione sportiva per facilitare il ritorno all'attività sportiva in modo sicuro.

Supporto emotivo e motivazionale: I fisioterapisti sportivi forniscono supporto emotivo e motivazionale agli atleti durante il processo di recupero. Aiutano a gestire la frustrazione, la paura di reinfortuni e lavorano per mantenere alta la motivazione e la fiducia dell'atleta.

Il ruolo della fisioterapia sportiva è multidimensionale e si adatta alle esigenze specifiche degli atleti. I fisioterapisti sportivi collaborano spesso con altri professionisti sanitari.

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10/06/2023

Lesioni del sistema nervoso periferico

La fisioterapia svolge un ruolo importante nella riabilitazione delle lesioni del sistema nervoso periferico, come le lesioni del plesso brachiale o la sindrome del tunnel carpale. Ecco alcune strategie di riabilitazione utilizzate in questi casi:
1. Valutazione e diagnosi: Il fisioterapista valuterà la gravità e l'estensione della lesione del nervo periferico. Ciò potrebbe includere test di sensibilità, valutazione della forza muscolare, valutazione dell'equilibrio e della coordinazione motoria.
2. Terapia manuale: La terapia manuale può essere utilizzata per migliorare la mobilità articolare e la funzione neuromuscolare. Le tecniche di mobilizzazione e manipolazione possono essere applicate per ridurre l'infiammazione, migliorare la circolazione e ridurre la compressione del nervo.
3. Esercizi terapeutici: Gli esercizi terapeutici mirano a ripristinare la forza muscolare, la stabilità articolare, la coordinazione e la mobilità. Questi esercizi possono includere la stimolazione e l'allenamento specifico dei muscoli deboli o paralizzati, nonché l'esercizio graduale per migliorare la resistenza e la coordinazione muscolare.
4. Terapia sensoriale: La terapia sensoriale mira a migliorare la sensibilità e la percezione sensoriale nella zona colpita dalla lesione del nervo periferico. Ciò può includere esercizi di discriminazione tattile, stimolazione sensoriale mirata e l'utilizzo di modalità terapeutiche come la terapia con il calore o il freddo.
5. Tecniche di rilascio miofasciale: Le tecniche di rilascio miofasciale possono essere utilizzate per alleviare la tensione e il dolore muscolare associati alle lesioni del sistema nervoso periferico. Queste tecniche mirano a rilasciare la tensione nel tessuto connettivo circostante i muscoli e i nervi interessati.
6. Terapia dell'esercizio neurale: La terapia dell'esercizio neurale prevede movimenti e posizioni specifiche che mirano a ripristinare la funzione dei nervi danneggiati o compressi. Ciò può includere l'esecuzione di movimenti ripetitivi e controllati che favoriscono la riduzione dell'irritazione e la promozione della guarigione dei nervi.
7. Educazione e consapevolezza: Il fisioterapista fornirà istruzioni e consigli sulle modifiche delle attività quotidiane o delle posture che possono aiutare a ridurre la compressione o l'irritazione del nervo. L'educazione del paziente riguardo alla gestione del dolore, all'igiene posturale e all'adozione di abitudini di vita salutari è fondamentale per il processo di riabilitazione.
È importante sottolineare che il trattamento specifico dipenderà dalla natura e dalla gravità della lesione del nervo periferico. Un piano di riabilitazione personalizzato sarà sviluppato dal fisioterapista in base alle esigenze individuali del paziente.

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Indirizzo

Via Paolo Telesforo 27
Foggia
71122

Orario di apertura

Lunedì	08:30 - 20:00
Martedì	08:30 - 20:00
Mercoledì	08:30 - 20:00
Giovedì	08:30 - 20:00
Venerdì	08:30 - 20:00

Sito Web

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