Medicina Naturale

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04/02/2020

IMPARA I 12 COMANDAMENTI AIRC PER PREVENIRE IL CANCRO
ELIMINARE FARINE RAFFINATE, ZUCCHERO E SALUMI.
MENTRE LA CARNE VIENE INVECE ASSOLTA...
La comunità scientifica internazionale è consapevole che ALMENO UN TUMORE SU TRE si sviluppa a causa delle nostre abitudini alimentari.
Ma se consideri che il nostro organismo si è evoluto in un mondo privo di materie raffinate e senza zucchero, non stupisce che il QUINTO COMANDAMENTO per la prevenzione del cancro affermi di EVITARE COME L'INFERNO le FARINE RAFFINATE provenienti da cereali (coltivati chissà con quale "erbicida") o da riso.
Perchè tutto ciò che è esistente in natura, una volta PRIVATO DELLA SUA RICCHEZZA in micronutrienti (sali minerali, proteine, vitamine e fibre) non ha più nulla a che fare con la natura.
E' un cibo ALIENO.
Questa consapevolezza è alla base di pionieristiche scoperte scientifiche fatte a cavallo tra '800 e '900, dove "epidemie" di carenze nutrizionali portò alla scoperta delle AMINE VITALI "A" (fattore anti-xeroftalmico), "B" (anti-beri beri), "C" (antiscorbuto) o "D" (anti-rachitismo).
Il cibo "raffinato" è cibo impoverito, "carente" di micronutrienti fondamentali, e il nostro organismo non ha avuto abbastanza "tempo" per abituarvisi e NON SA CHE CACCHIO E'.
Così, un suo eccesso attiva il sistema immunitario (malattie autoimmuni) e fa fuori i batteri buoni ( ) dell'intestino.
Questo cibo - favorevole solo all'industria miliardaria che ci bombarda da anni con pubblicità ed articoli (anti)scientifici - é contrario alla natura ed è contrario alla salute umana.
Così, il Ministero e le società scientifiche nazionali ed internazionali impegnate nella lotta al cancro, sul CIBO sottolineano che:
1) VANNO EVITATE LE FARINE RAFFINATE (a favore eventualmente di "cereali integri");
2) VANNO EVITATE LE CARNI CONSERVATE (leggi salumi e affumicati vari);
3) VA EVITATO LO ZUCCHERO BIANCO, E LE BEVANDE CHE LO CONTENGONO (succhi di frutta in primis);
4) VANNO LIMITATE LE CARNI ROSSE (su questo non vi è un divieto assoluto come con i salumi...);
5) VA INSERITA ABBONDANTE QUANTITA' DI FRUTTA E VERDURA FRESCA (meglio se di STAGIONE) che deve essere rispettosa della regionalità.
Queste regole, sono PREVENTIVE, cioè evitano (o limitano) la possibilità di beccarsi un tumore.
Ovvio che SE HAI UN AMICO O UN PARENTE ricoverato in ospedale per motivi oncologici - quanto piuttosto nutrito in casa - con una dieta di questo tipo, devi attivarti PER DAR LORO una vera dieta E per EVITARE DI AIUTARE qualunque tumore nel suo sviluppo.
Perchè non esiste cancro che non si nutra avidamente di zucchero, ma anche FARINA RAFFINATA e/o SUCCHI DI FRUTTA.
Sfortunatamente, i lavori scientifici non sono sufficientemente chiari per quanto riguarda l'EVITARE I LATTICINI DI V***A, naturalmente pieni di ormoni femminili, e che in parecchi studi scientifici (senza un consenso unanime, però) vengono collegati a tumori del seno e della prostata...
In più - a sottolineare come LA PUBBLICITA' CI HA DROGATI E RINCOGLIONITI intromettendosi nel rapporto tra il mondo medico e i pazienti - ci sono tre cose che pensi di sapere sulla "dieta mediterranea" MA che sono FALSE.
Esse sono:
1) La dieta mediterranea riconosciuta dall'OMS è quella dell'Isola di Creta, non quella di Palermo, di Napoli o di Bolzano.
2) questa dieta prevede il PANE LIEVITATO CORRETTAMENTE ma NON PREVEDE PASTA perchè la farina con cui è fatta la pasta (a differenza dell'impasto per il pane) non è fermentata nè lievitata.
E conserva INALTERATO il suo carico di glutine tossico (che nessuno può digerire).
3) Per motivi riferibili alla "regionalità", non si può considerare cibo del mediterraneo ciò che del mediterraneo non è nativo.
Per esempio ciò Colombo ha portato dalle Americhe - insieme al TREPONEMA PALLIDUM - alla fine del '400 (pomodoro, patate, fagioli, mais, peperoni e peperoncino)
E non puoi considerare del mediterraneo ciò che viene dall'Asia, come la soia (mai usarla se non è fermentata!) o le melanzane (nome coccoloso che proviene da "Mela Insana", il suo attributo medioevale).
So che ciò che scrivo può suonare strano, inaudito o anche "fuori dalle righe".
Ma le INFORMAZIONI presenti su questa pagina sono selezionate e commentate SEMPRE a partire da studi internazionali.
Per questo ti allego i link a cui leggere le notizie originali.
E ti allego anche un estratto video del Prof Berrino (Fondazione IRCSS - Istituto dei tumori di Milano) che conferma quanto scrivo:
https://www.youtube.com/watch?v=KaKiJxU-f-E
Per quanto qualcuno possa pensare che il video sia "una marchetta" al veganesimo, sentirlo parlare A FAVORE DEL CONSUMO MODERATO DI CARNE ha il suo peso...
Tu, intanto, ALLENATI a togliere tutto ciò che SENTI che ti fa male, che ti provoca difficoltà digestive, che ti fa sentire confuso o rincoglionito o ti addormenta dopo il pasto.
Perchè te ne sei accorto, si?
Anche della profonda astenia che senti già al mattino e ti accompagna tutto il giorno?
Tieni un occhio aperto ALLE PORCHERIE che fanno mangiare ai nostri amici e parenti ricoverati in ospedale.
Sii testimone e amplificatore camminante di un ritorno AL CIBO VERO, non raffinato, non industriale. Per la salute tua, mia e dei nostri figli.
Perchè la tua salute vale!


FONTI:
https://www.airc.it/cancro/prevenzione-tumore/prevenzione-per-tutti/codice-europeo-contro-il-cancro
https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/cards/tumore-12-regole-prevenirlo/non-fumare_principale.shtml

A volte consigliamo l'utilizzo di essenze tramite l'uso di diffusori ma non tutte fanno bene anche ai nostri amici anima...
18/11/2019

A volte consigliamo l'utilizzo di essenze tramite l'uso di diffusori ma non tutte fanno bene anche ai nostri amici animali. Nell'articolo che segue trovate l'elenco di quelle che è meglio evitare.
Buona giornata 🌻

Saturday night I got home late and my dog didn't recognize me. Being a nanny I thought I woke him up and he was having a night terror. Sunday, he was still acting weird. I realized that I had been running my new diffuser and decided to turn it off. Sunday afternoon, he was feeling better. Today at w...

18/11/2019
16/11/2019

CELIACHIA E GLUTEN SENSITIVITY.
DA QUANDO CI AMMALIAMO DI PIU'?
DAL 1974...
Negli ultimi 30 anni, un grande dibattito ha animato medici e scienziati riguardo al PERCHÈ C'È STATA UN'ESPLOSIONE DI CELIACHIA... E perché c'è in atto una epidemia di SENSIBILITÀ NON CELIACA AL GLUTINE ( ).
COS'È LA NCGS?
È quando stai male con l'assunzione di glutine e prodotti del grano pur non avendo celiachia.
Situazione riconosciuta da autorità mondiali di gastroenterologia e disbiosi intestinale, mica "bau bau micio micio". ..
Ma cos'è successo nel '74?

Da quell'anno, il grano subisce tre attacchi importanti le cui ripercussioni sulla salute mondiale (dove si consumano prodotti derivati dal grano) sono sotto gli occhi di tutti.
PRIMO ATTACCO
Condotto in Italia, nel 1974.
Siamo alla Casaccia, presso il lago di Bracciano (Roma). La sede accoglie il CNEN (Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare), oggi ridenominato in ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l' Energia e l' Ambiente).
Si sperimenta l'energia atomica a fini pacifici.
Viene portata a termine una sperimentazione sul grano per mezzo dell'irradiazione con raggi X.
Nasce un nuovo grano: il CRESO.
Cosa ha di diverso?
La più importante novità ruota attorno all'altezza della pianta che raggiunge i 70 cm contro i 150 e oltre delle varietà nazionali non irradiate. L'importanza di avere un grano "nano" deriva dall'essere più resistente all'allettamento e, di conseguenza, all'ammuffimento pre-raccolta.
Tutti i produttori lo vogliono e, in breve tempo, questo grano soddisfa il 50% della produzione italiana.
Qual'è l'aspetto negativo?
Per vedere la luce solare, il grano nano Creso deve entrare in competizione con l'erba, alta quanto lui.
Al contrario, il grano alto oltre 140-160 cm soffoca l'erba e procede tranquillo il suo lungo percorso fino alla maturazione e alla raccolta.
A questo punto per il grano Creso urge un rimedio contro l'erba infestante.
Eccoti quindi il... .. SECONDO ATTACCO.
Nello stesso anno 1974 la Monsanto brevetta il diserbante Glifosato.
Dove passa lui non cresce più l'erba.
Dal 1975, ANNO EMBLEMATICO, iniziano i problemi alla salute, all'inizio sugli addetti al trattamento nei campi in fase di pre-semina.
I problemi erano legati alla tossicità acuta del diserbante e altrettanto gravi gli effetti genotossici del glifosato, con comparsa di tumori e malattie da mutazioni e delezioni nel DNA degli stessi operatori e dei loro familiari.
Alcune anomalie si cominciano a notare, a distanza di migliaia di km dai campi, anche sui consumatori del grano modificato e contenente ancora basse quantità di diserbante.
La più eclatante è l'impennata della curva epidemiologica della malattia legata al glutine più conosciuta al mondo: la Celiachia.
Da allora, e con l'avvento della "globalizzazione", il grano (e dunque il glutine) è entrato in una miriade di prodotti alimentari prima sconosciuti (o non consumati con assiduità): merendine, brioscine, fette biscottate, grissini confezionati, biscotti, pan di Spagna industriale, torte industriali, prodotti da forno per la prima colazione da bar e resi disponibili principalmente ai bambini. .. Ma anche ai loro genitori e parenti ....
Per soddisfare la nuova esigenza dettata dai Mercati la produzione del grano deve essere triplicata e altre varietà di grano modificato vengono testati. Ma il problema è sempre l'erba infestante. Urge una soluzione.
Ed ecco.... .. Il TERZO ATTACCO.
Nasce allora un nuovo prodotto: il DISECCANTE. E' sempre il glifosato ma brevettato con uno scopo diverso dal diserbante.
Stavolta il suo compito è di far "anticipare" la maturazione del grano nei climi freddo-umidi del Canada.
E siccome il trattamento con questo veleno viene effettuato nella fase di pre-raccolta, noi ingeriamo il glifosato ogni qualvolta buttiamo giù un prodotto preparato con farina di quel grano.
Si accorcia il periodo temporale di vita in stato di buona salute dai 50 ai 30 anni poi ai 20... e siamo già ai tempi d'oggi!
Oggi il glifosato si usa anche per il riso, il mais, l'avena, per eliminare l'erba che cresce ai margini dei marciapiedi.
Gli animali degli allevamenti intensivi lo assumono attraverso il mangime.
Lo si riscontra nelle urine delle donne gravide e nel loro latte dopo il parto.
MODIFICATO E CONDIVISO DALLA PAGINA DEL DOTT. GIUSEPPE TROVATO - MEDICO NUTRIZIONISTA
Perché la tua salute vale!

26/10/2019
21/10/2019

La vitamina D ha un impatto positivo sull'assunzione di ossigeno per gli sport di resistenza e sulla sintesi proteica muscolare per gli sport di velocità.

09/10/2019
23/09/2019

È meglio la proteina del siero di latte, Whey Proteine, oppure vs gli amminoacidi ramificati, i BCAA? Questo è un dibattito comune

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