20/06/2013
Trattamenti Manuali
Comprendono manovre che agiscono direttamente sulle articolazioni periferiche, sui muscoli o sui legamenti nonchè manovre che riguardano i tessuti molli.
MASSAGGI
Rimuove lo stress, induce il rilassamento ed il benessere ed è di grande aiuto per il recupero della salute senza effetti collaterali.
MOBILIZZAZIONI
Il ruolo primario della mobilizzazione articolare è ristabilire la normale mobilità e facilitare la corretta biomeccanica delle strutture interessate. Al fine di ristabilire la normale meccanica il lavoro di articolarità deve essere iniziato il più precocemente possibile, compatibilmente con le indicazioni mediche, e a seconda dello scopo prefissato possono essere utilizzate varie tecniche di mobilizzazione.
RIEDUCAZIONE MOTORIA
L'insieme delle forme di attivazione muscolare e degli esercizi articolari semplici e complessi diretti ad un fine terapeutico. Questa terapia viene prescritta per il miglioramento della forza del muscolo, della capacità di lavoro muscolare (in particolare la resistenza), della coordinazione del movimento e del recupero psicologico del paziente. Il Terapista utilizza, a seconda della necessità, il movimento attivo o passivo.
POMPAGES
E' un tecnica usata soprattutto a livello cervicale in caso di artrosi, retrazioni muscolo-fibrose, cervicobrachialgie, ecc. Il p***ages è un movimento ritmico e regolare che fa passare un segmento dallo stato di tensione ad uno stato di rilasciamento e viceversa.
LINFODRENAGGIO
Utilizza manovre molto delicate, “tocchi”, movimenti circolari e a p***a, che modificano la pressione dei tessuti con effetto: drenante, antistress, di aumento delle difese immunitarie, sul gonfiore addominale, di viso e gambe. Trova applicazione in campo estetico, ma anche curativo (ad esempio nei post interventi chirurgici).
GINNASTICA PROPRIOCETTIVA
Senza la propriocettività l'uomo non sarebbe in grado di compiere correttamente i movimenti più elementari, come camminare, parlare e afferrare un oggetto. Non solo: in totale assenza di sensibilità propriocettiva, ad occhi chiusi o al buoi non potremmo neanche sapere in che posizione si trovano le dita delle mani, se braccia e gambe sono dritte o piegate o se i muscoli sono in condizione di riposo. Senza la propriocettività saremmo in grado d'avvertire una puntura di spillo, una carezza, il caldo e il freddo e di controllare molti movimenti. A tutto ciò c'è spiegazione: la sensibilità propriocettiva è una rete nervosa separata da quella del tatto, del dolore e della temperatura, raccoglie informazioni solo da tendini, muscoli ed articolazioni. La ginnastica propriocettiva è finalizzata a migliorare la percezione dei singoli segmenti anatomici nello spazio ed in particolare viene utilizzata per sensibilizzare il controllo degli arti inferiori. Un controllo che permette di limitare le pericolose sollecitazioni a ginocchio e caviglia, articolazioni troppo spesso coinvolte in infortuni per mancanza di stimoli propriocettivi adeguati. Stimoli sensoriali di fondamentale importanza nell'apprendimento di un corretto modo di camminare e di correre.