04/12/2025
Dicembre porta sempre una certa pressione: quella di ti**re le somme, di “mettere a posto”, di prepararsi a un nuovo anno come se servisse cambiare tutto per poter stare meglio.
Ma nella pratica clinica accade spesso l’opposto.
Molte persone non hanno bisogno di una vita diversa. Hanno bisogno di tornare nella loro vita, con più presenza, più attenzione, più ascolto.
Non è questione di rifarsi un’esistenza.
È questione di ricominciare ad abitarla:
i piccoli spazi, i gesti quotidiani, le parti di sé che abbiamo lasciato indietro perché schiacciate dalla fretta o dalle aspettative.
Ricominciare ad abitare la propria vita è un lavoro paziente e delicato: rallentare, riconoscere ciò che si prova, accettare anche ciò che è rimasto in sospeso.
Richiede coraggio, non rivoluzioni.
Dicembre può essere questo:
non un mese per stravolgere, ma un mese per ritornare.