13/11/2023
I bambini credono tanto nelle parole degli adulti.
Credono alle parole dolci e piene d'amore, sentendosi nutriti, speciali, unici, stimati, considerati. Potendo così creare un legame di fiducia con sé stessi e gli altri, credere nelle proprie capacità, saper di poter ricevere sostegno e conforto.
Ciò contribuisce a creare le basi per una futura sana indipendenza, aprendoci alla possibilità di relazioni profonde, sane, rispettose e soddisfacenti.
Ma i bambini credono anche alle parole di odio, disprezzo, giudizio, violenza, ai silenzi punitivi. In questo modo sentiranno di essere incapaci, confusi, eternamente colpevoli, arrabbiati, tristi, soli, non capiti e non meritevoli d'amore e gentilezza.
Non si fideranno di sé stessi, riponendo eccessiva fiducia in chi non la merita o diffidando di tutto e tutti.
Le parole d'odio e la trascuratezza emotiva creano la ragnatela in cui ci si intrappola... Restando dipendenti, impauriti e timorosi di crescere. Inclini a creare rapporti di dipendenza e manipolazione o relazioni disfunzionali.
Le parole non sono solo parole.
LE PAROLE CREANO IL MONDO DEI BAMBINI, CHE PUÒ ESSERE UN PARADISO O UN INFERNO.
SCEGLIAMO CON CURA LE PAROLE DA PROUNCIARE.
LE PAROLE FEROCI FERISCONO COME PUGNI IN PIENO VISO.
Annarita Bavaro.