09/10/2025
“‘𝑳𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒎𝒐𝒈𝒍𝒊𝒆𝒍𝒐 𝒄𝒓𝒆𝒅𝒆𝒓𝒆!’: 𝑑𝑜𝑡𝑡𝑜𝑟𝑒𝑠𝑠𝑎, 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑓𝑟𝑎𝑠𝑒 𝑚𝑖 ℎ𝑎 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎𝑛𝑎, 𝑚𝑖 ℎ𝑎 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜.”
Quelle parole, condivise da una mia paziente durante il nostro ultimo incontro, mi hanno fatto riflettere su quanto spesso spendiamo tempo ed energie nel tentativo di spiegarci, giustificarci, farci capire o approvare.
Eppure, a volte, la scelta più “sana” è smettere di farlo.
Quando iniziamo davvero a prenderci cura di noi, quando riconosciamo i nostri bisogni e scegliamo di ascoltarli, può accadere che qualcun altro non comprenda. E va bene così.
È proprio lì che quel “𝑳𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒎𝒐𝒈𝒍𝒊𝒆𝒍𝒐 𝒄𝒓𝒆𝒅𝒆𝒓𝒆!” smette di essere indifferenza, e si trasforma in libertà.
Smettere di voler convincere gli altri ci riconsegna a noi stessi.
Ci permette di ascoltarci,
di sintonizzarci sui nostri bisogni,
di proteggere i nostri confini,
di dare spazio ai nostri desideri.
Prendersi cura di sé non è egoismo.
È un atto di responsabilità.
È smettere di disperdere energia dove non serve.
È scegliere di fiorire, riconoscendo che il potere di farlo è nelle nostre scelte quotidiane.
A volte, il percorso di cura inizia proprio da qui: dal concedersi di tollerare di non poter essere compresi da tutti.
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