Dojo Zen Sanrin

Dojo Zen Sanrin a ven. 8:00-18:00 Un dojo Zen è il "luogo in cui si pratica la Via" dando spazio innanzi tutto a zazen. A mani giunte, in gassho, grazie

Fondato nel 1990
centro di Dharma di tradizione Mahayana Zen Soto
consociato all’Unione Buddhista Italiana dal 1997

ZAZEN i lunedì (ore 20h) e i sabati (8h15)

Informazioni
via e-mail: segreteria@sanrin.it
via telefono: da lun. DOJO ZEN SANRIN
Associazione Sanrin - Fossano (CN) - Piemonte - www.sanrin.it
Contatto: via e-mail segreteria@sanrin.it
oppure via posta-Facebook o Instagram

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"Il vento che attraversa
le porte del dojo,
nessuno lo trattiene." Il Dojo Zen Sanrin è un centro di Dharma, non residenziale, che appartiene alla tradizione buddhista Mahayana Zen Soto, l'antica scuola originariamente fondata in Cina da Tozam Ryokai e Sozan Honjaku, poi, portata in Giappone dal grande Maestro Dogen Zenji Sama (1200–1253), ed infine in Europa alla fine degli anni '60 del secolo scorso dal Maestro Taisen Deshimaru Roshi (1914–1982). Anche se zazen può essere praticato ovunque, il dojo, soprattutto agli inizi, è il luogo più appropriato nel quale praticare sotto la guida sicura di un maestro di riferimento e di insegnanti praticanti ordinati più anziani. Un dojo Zen offre ed esprime le condizioni ideali per la pratica: andare insieme agli altri al di là del proprio "io", al di là delle discussioni, attraverso la concentrazione sulla postura, sui gesti e ogni azione, armonizzandosi con gli altri, con se stessi e con la realtà che ci circonda, seguendo millenarie regole tradizionali. Zazen nella sede del dojo inizia sempre all'ora esatta ed è pertanto necessario ritrovarsi nel dojo per favore almeno un quarto d'ora prima, o all'orario di apertura quando un principiante desidera essere introdotto alla pratica per la prima volta. Questi sono i nostri orari settimanali (attualmente di nuovo ripristinati in questa fase di miglioramento durante la corrente pandemia) :

- lunedì, apertura della sede alle19:15; zazen 20:00-21:30
(martedì, apertura alle19:45; zazen 20:30-22:00 ORA TEMPORANEAMENTE SOSPESO)
- sabato, apertura alle 7:30; zazen 8:15-9:45

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Oltre agli orari di zazen, il Dojo Zen Sanrin da molti anni offre anche altre attività parallele alla pratica le quali, però, a causa della pandemia sono rimaste sospese quest'anno sin dal mese di marzo: la pratica del rilassamento "la ciotola vuota" eseguita con le campane nepalesi-tibetane le quali sono state introdotte anni fa da noi in città, la pratica mensile della calligrafia "shodo", quella dello yoga per bambini, ecc., tutte quante su previa prenotazione visto la limitata capacità della sede di questo dojo Zen e del numero dei monaci che si rendono disponibili a guidare le attività. Quando si sarà certi della conclusione della pandemia e dell’esito della campagna vaccinale in sviluppo, alcune fra quelle attività forse potrebbero ritornare nella programmazione di questo dojo. Attualmente, restiamo comunque presenti e disponibili via online sia tramite e-mail (dojo@sanrin.it) e sia in tre reti sociali:
► Pagina Facebook: https://www.facebook.com/DojoZenSanrin
► Canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCiXY5L-Em5rsI86-YARZczA/about
► Pagina Instagram: https://www.instagram.com/dojozensanrin/

Essendo una associazione senza scopo di lucro, in accordo con l'INTESA firmata dallo Stato Italiano con l'Unione Buddhista Italiana, si informa che secondo la disposizione di legge è possibile fare donazioni a sostegno del Dojo Zen Sanrin. In tal caso, si può farlo tramite bonifico bancario: Banca di Credito Cop. di Benevagienna BCC - agenzia di Fossano - IBAN: IT61T0838246320000030191951, inserendo nella causale "donazione per il sostegno al culto" e il nome dell'associazione che supporta il dojo ovvero Associazione Sanrin.

« Vecchi monaci,come ciotole vuote.Silenziosi.Vecchi monaci,profumo di incenso.Basta parole. »🙏_________________________...
03/11/2025

« Vecchi monaci,
come ciotole vuote.
Silenziosi.

Vecchi monaci,
profumo di incenso.
Basta parole. »

🙏
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Al di là di spazi virtuali come questo, rimane lo zendo il luogo in cui possono trovarci coloro che in sincerità desiderino sedersi in silenzio insieme a noi:
- i lunedì zazen inizia alle ore 20h
- i sabati zazen inizia alle ore 8h15
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[NOTA: se ci visitate qui per leggere ciò che pubblichiamo, lasciate per favore segno visibile della vostra presenza (vedi post precedente), grazie.]

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(Immagine: foto di autore/autrice cui la firma non conosciamo; versi haiku: DDF)

Samhain - Dia de los Mu***os - Giorno dei morti - All Hallows - Halloween - Obon - Diwali... ecc. ecc. Con cuore lieve e...
31/10/2025

Samhain - Dia de los Mu***os - Giorno dei morti - All Hallows - Halloween - Obon - Diwali...
ecc. ecc.

Con cuore lieve e sorridente, da buu-dhisattva, pure qui in questo luogo virtuale in questo fine settimana speciale dell'anno onoriamo amorevolmente tutti i defunti... 👻💕🙏Buu!

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Al contrario di ciò che molti pensano, la celebrazione oggigiorno conosciuta come "halloween" (pronuncia: accento sull'ultima sillaba) non è americana del Nord bensì ha antichissime origini pre-cristiane cui le radici sono legate alla Natura, ovvero al mutare della vita nei suoi cicli di nascita, morte e rinascita. Radici che, poi, rimasero associate includendo i defunti umani e, solo moltissimo tempo dopo, anche alla cristianità: gli americani del Nord l'hanno ereditata, come i Messicani, dai coloni conquistatori europei, sia irlandesi (di cultura celtica) sia di altre nazionalità.
Sarebbe molto riduttivo pensare che sia solo un festa americana che, in tempi molto più recenti, ha commercializzato l'evento dimenticando le sue sorgenti storiche antropologiche e spirituali - così come accaduto pure con tante altre celebrazioni ancestrali, e non solo dagli americani.

Comunque sia la storia di tale celebrazione, gli antenati defunti di ciascuno di noi sono un numero incalcolabile... , tutti quanti ogni giorno meritevoli di nostre dediche e preghiere con gratitudine, di nostri auspici di pace e buona continuazione nel cammino spirituale che per loro prosegue in chissà quale forme, corpi, luoghi e situazioni. Tuttavia, rimane il fatto che collettivamente, dentro una vasta regione geografica del pianeta, questa data di fine ottobre - in prossimità del solstizio invernale - è tanto antica quanto importante da amorevolmente celebrare con cuore lieve - come ci insegnano i Messicani.

Suggeriamo pertanto che negli altari di casa questo sia un momento dell'anno in cui ritualmente posare foto dei propri cari defunti, offrire loro incenso, lumini, fiori, cibo e acqua, preghiere, canzoni e silenzio meditando sia sull'impermanenza e attaccamento dell'ego al proprio corpo, sia in onore di tutti loro e ugualmente di tutti i miliardi di miliardi di altri cui non conosciamo i nomi e né le loro storia di vite vissute su questo pianeta.

Possano essere tutti in pace...
e in qualche modo percepire l'amore e la gioia che per loro custodiamo nel cuore💖🙏

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[NOTA: non fatte come i fantasmi di Facebook (vedi post precedente), ovvero se ci visitate qui per leggere ciò che pubblichiamo, lasciate segno della vostra presenza, grazie.]

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(Immagine: foto da archivio privato, con permesso di essere condivisa qui)

INTERAGIRE ETICO IN TRASPARENZA SU FACEBOOK« Se in mezzo ai montila luna e il mio cuore si fossero schiariti,nello specc...
27/10/2025

INTERAGIRE ETICO IN TRASPARENZA SU FACEBOOK

« Se in mezzo ai monti
la luna e il mio cuore
si fossero schiariti,
nello specchio avrei visto
la luce di ogni cosa. »
-- Saigyō

Dedicato sia ai reali sinceri amici del Dojo Zen Sanrin - membri del sangha che frequentano regolarmente zazen presso questo centro di Dharma e visitano, visibili, questo nostro profilo Facebook in modo partecipativo chiaro e trasparente -, e ugualmente sia a coloro solo lettori di questa pagina interessati a mantenere contatto con noi anche in sincerità:
da leggere per favore attentamente fino alla fine quanto segue.

Motivati ad aiutare qualunque utente che frequenti questo profilo pubblico di modo che insieme tutti noi si adoperi questa rete sociale al meglio, ovvero in modo trasparente ed etico, ritorniamo a focalizzare qui l’importanza della sincerità nella comunicazione fra tutti, pertanto del rendersi visibili reciprocamente:

da parte nostra, qui siamo visibili,
chiediamo gentilmente che altrettanto sia da parte di chiunque visiti questa pagina come nostro lettore.

Ciò significa non essere fantasmi invisibili online.

Coloro che visitano virtualmente qui o in presenza presso la sede reale di questo dojo zen, non per avidità bensì per sincero interesse verso questo centro di Dharma, si lasciano vedere; attraverso lo stesso principio, qui nella pagina normalmente lasciano pure segno del proprio passaggio anche solo tramite un “clic” sotto i post, cioè non leggono solo i contenuti pubblicati e guardano le immagine restando invisibili, condividendo contenuti senza lasciare qui nessun segno della propria presenza:

visitarci qui senza spiare,
bensì interagendo con noi in sincerità e trasparenza,
esprime la stessa base di qualunque sana relazione umana.

Siamo grati a chiunque visiti questa pagina online, ma leggere cosa pubblichiamo e non interagire qui in nessun modo rimane una modalità distonica che vorremo non sia presente in questo spazio perché esprime, pur se inconsapevolmente, un modo non chiaro di comunicare.

L'etica di comportamento in una sana comunicazione trasparente inizia con la sincerità, a partire sin dall'esporsi reciproco, dal lasciarsi vedere - in questo caso, sia dal profilo pubblico in rete e sia pure dal lettore che passa qui perché ha benevolo interessamento verso questo centro di Dharma, dunque, non solo per guardare senza farsi vedere, agendo tramite avidità dell'ego di solo cogliere qualcosa senza donare nemmeno un segno.

Questa attitudine di trasparenza è fondamentale in qualunque contatto umano sano, dunque, sincero; ugualmente lo è pure nelle reti sociali.

Pertanto, essendo questa una pagina pubblica il cui accesso è aperto a tutti quanti, ribadiamo che è nostra premura ricordare che l’essere pubblica non significa normalizzare il passaggio di utenti usando modalità da fantasmi invisibili, poiché è importante che l'interazione etica resti sempre reciproca, altrimenti non è comunicazione sana.

Infine precisiamo che anche se probabilmente una grande maggioranza di utenti delle reti sociali nel mondo non manifesta comportamento etico di comunicazione chiara, noi qui proviamo comunque a comportarci in trasparenza e per ciò vi invitiamo a fare altrettanto in questo luogo virtuale: ciò implica l’essere visibili reciprocamente, sempre.

🙏

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NOTA - Resta comunque qui la norma, riguardo a commenti aggressivi, polemici, privi di gentilezza, lasciati senza curare un dialogo basato sul rispetto, del riservarci la libertà di cancellarli e eventualmente attivare il blocco dell'utente.

Si sveglia rosa…Troneggia il Monviso  qui ogni giorno.* * *🙏Buon inizio di settimana.______________________________(Imma...
27/10/2025

Si sveglia rosa…
Troneggia il Monviso
qui ogni giorno.

* * *

🙏Buon inizio di settimana.

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(Immagine: il Monviso maestoso qui attorno; foto e haiku di DDF)

Un libro importante…scritto dal bravo Jacques Charmelotsu un tema tanto duro quanto arcaico ed inammissibile - che incre...
26/10/2025

Un libro importante…
scritto dal bravo Jacques Charmelot
su un tema tanto duro quanto arcaico ed inammissibile - che incredibilmente continua però presente nella cultura patriarcale ancora dominante -, ma verso il quale attualmente siamo tutti quanti chiamati a consapevolizzarci e fare del proprio meglio per nutrire una società pacifica.

🙏

“Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Cammina accanto a me e...
26/10/2025

“Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Cammina accanto a me e restami amico.”
(A. Camus)

🙏

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(Immagine: foto di Giovanna Aryafara)

Ora solare e…pare tutto normale,cielo autunnale.🙏* * *[...per ascoltare il fondo musicale: cliccate sull'icone auto-parl...
26/10/2025

Ora solare e…
pare tutto normale,
cielo autunnale.

🙏

* * *
[...per ascoltare il fondo musicale: cliccate sull'icone auto-parlante alla base dell'immagine]
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(Immagine: paesaggio con gracchi alpini ora di mattina attorno alla città; foto e haiku di DDF)

26/10/2025

Il molto caro fraterno vecchio amico Lama Paljin Rinpoche al Festival della Gentilezza

🙏

Buona giornata alla luce del Dharma…🙏_______________________(Immagine: arte pittorica eseguita da Toshiyuki Enoki)
25/10/2025

Buona giornata alla luce del Dharma…

🙏

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(Immagine: arte pittorica eseguita da Toshiyuki Enoki)

24/10/2025

Corpo, parola e mente positivamente dedicati ogni mattina con amore a beneficio e servizio compassionevole di tutti gli esseri, e osservando che sia davvero così lungo la giornata, cioè con cuore lieve essere a servizio del Dharma (non del karma, non dell’ego ovvero delle afflizioni mentali/emotive) che si manifesta sorprendentemente in ogni fenomeno.
Così vivono i bodhisattva, al di là che siano già realizzati o ancora appena solo apprendisti.

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Sedersi in silenzio/meditazione, pregare, recitare sutra e mantra, studiare gli insegnamenti, fare offerte di incenso, fiori, lumini, ecc., sono tutte pratiche auspicabili e certamente di grande beneficio…

ma se non siamo espressione, pur se semplici, di Dharma nei nostri pensieri e parole e comportamenti o azioni, se zazen/Dharma non diventa ogni giorno il nostro corpo in carne e ossa fuori dai “luoghi di pratica”, allora qualunque sia l’aspetto di ciò che chiamiamo “pratica spirituale” rimane solo come lecare una bella torta dipinta su una porta di legno chiusa, non avverrà nessun sapore, nessun nutrimento, nessuna evoluzione interiore, nessun bodhisattva maturerà.

🙏

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(Immagini: video di tibetdotnet, pubblicato disponibile su Instagram, con frammenti di recente dialogo fra Sua Santità XIV Dalai Lama e il Dott. Richard Davidson cui è uno dei fondatori di “Mind & Life Institute”)

Come riflessi, illusorie immagini di un nuovo giorno.* * *Buona giornata e un fine settimana!🙏_________________________(...
24/10/2025

Come riflessi,
illusorie immagini
di un nuovo giorno.

* * *

Buona giornata e un fine settimana!

🙏

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(Immagine: paesaggio dentro/fuori, qui oggi all’alba; foto e haiku di DDF)

Dedicato a tutti cittadini di Fossano questa lettera che qui volentieri condividiamo invitandovi a leggerla e magari ad ...
23/10/2025

Dedicato a tutti cittadini di Fossano questa lettera che qui volentieri condividiamo invitandovi a leggerla e magari ad aderire a questo bel progetto comune.

🙏

Lettera aperta dei Consiglieri di opposizione sulla possibile costruzione di un “Auditorium” a Fossano

In queste settimane le pagine dei giornali locali dibattono sulla possibilità di costruire un auditorium. Ne è nato un inevitabile toto progetto (Dove? Chi? Come?).

Come Consiglieri comunali di minoranza non solo esprimiamo entusiasmo per questa idea, ma ci spingiamo a delineare quali dovrebbero essere le filigrane di questo progetto in termini di visione e di metodologia.

Innanzitutto, si presenta la possibilità di ripensare la città attraverso questo progetto: l’auditorium può diventare la leva per strutturare una nuova identità. Fossano potrebbe arrivare ad essere conosciuta e connotata come la città della musica in provincia di Cuneo, inserendosi in un più ampio circuito culturale, capace di attrarre artisti, compagnie, convegni e pubblico.

L’auditorium diventa il simbolo di una riscossa culturale, sociale ed economica: un luogo che va oltre lo spazio fisico, ma rappresenta l’opportunità di incontro ed espressione di anime culturali, generazionali e geografiche diverse.

La recente cancellazione dei concerti estivi alla scuola Calvino a causa del maltempo, ha messo in evidenza, una volta di più, la mancanza di spazi adeguati per eventi culturali in città. Il patrimonio e l’eccellenza musicale di Fossano non possono continuare ad essere affidati all’improvvisazione o al meteo clemente.

Immaginare un auditorium significa pensare in grande per Fossano.

Questo è particolarmente importante dopo aver perso la possibilità di progettare le nostre infrastrutture attraverso i fondi PNRR, diventando fanalino di coda provinciale per capacità di proporre progetti e ottenere fondi attraverso questo canale.

La visione ambiziosa che proponiamo richiede altrettanta ambizione nei metodi. Se all'opera viene consegnata una connotazione identitaria, chiediamo che le cittadine e i cittadini siano coinvolti in una progettazione autenticamente partecipata.

Non stiamo proponendo che la cittadinanza tracci il progetto tecnico, ma chiediamo che fin dalle fasi iniziali un gruppo ampio di lavoro sia coinvolto: associazioni musicali, teatrali e culturali, artisti anche non mainstream, studenti e studentesse delle scuole musicali e non, semplici cittadini/e, esperti di arti perfomative, giovani, anziani, mamme, papà, single: insomma, noi fossanesi.

Questo tipo di progettazione però non può essere improvvisata. Richiede l’intervento di esperti che seguano passo a passo il processo partecipativo e lo guidino.

Uno degli errori tipici che si fanno in questi casi è partire bene (creando l'aspettativa di essere ascoltati e presi in considerazione) per poi dimenticarsi della partecipazione quando la progettazione tecnica inizia. Invece, sono soprattutto le fasi in cui si discute la reale fattibilità e la sostenibilità tecnica, urbanistica, economica, di viabilità a necessitare il coinvolgimento dei cittadini/e. Se tenuti fuori da questi passaggi tutti finiscono per sentirsi traditi o non ascoltati se non in modo propagandistico.

Le città e i progetti che accettano la sfida di queste metodologie di progettazione sono ripagate in termini di entusiasmo e di buona riuscita di ciò che viene progettato: ci si affezionano al progetto, lo si segue, lo si vive una volta realizzato (tasto dolente per molte iniziative della nostra città).

Certo, per lavorare in questo modo è necessario credere nella competenza e nella capacità che ogni singola persona possiede. Bisogna credere nel valore delle persone quando lavorano insieme per uno scopo condiviso. Ma solo così Fossano “pensata e costruita” dai fossanesi potrà essere più bella e più vivibile.

Indirizzo

Via Don Minzoni N° 12
Fossano
12045

Orario di apertura

Lunedì 19:00 - 22:00
Sabato 07:15 - 10:00

Telefono

+393386965851

Notifiche

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In Piemonte, a Fossano

"Il vento che attraversa le porte del dojo, nessuno lo trattiene." Il Dojo Zen Sanrin appartiene alla tradizione buddhista Mahayana Zen Soto, antica scuola originariamente fondata in Cina da Tozam Ryokai e Sozan Honjaku, poi, portata in Giappone dal grande Maestro Dogen Zenji Sama (1200 – 1253), ed infine in Europa dal Maestro Taisen Deshimaru Roshi (1914 – 1982). Il dojo è il "luogo in cui si pratica la Via" , nei dojo zen si pratica la Via del Dharma dei Buddha e, pertanto, innanzitutto zazen. Anche se zazen può essere praticato ovunque, il dojo, soprattutto agli inizi, è il luogo più appropriato nel quale praticare sotto la guida sicura di un maestro di riferimento - nel caso di questo dojo zen, il Maestro Yuno Roland Rech - e di insegnanti praticanti più anziani. Un dojo zen offre ed esprime le condizioni ideali per la pratica: andare insieme agli altri al di là del proprio io, al di là delle discussioni, attraverso la concentrazione sulla postura e su ogni azione, armonizzarsi con gli altri, con se stessi e con la realtà che ci circonda, conformandosi spontaneamente alle regole tradizionali. Zazen inizia sempre all'ora esatta ed è pertanto necessario ritrovarsi nel dojo almeno un quarto d'ora prima, o all’orario di apertura della sede quando si desidera essere introdotti alla pratica per la prima volta. Al Dojo Zen Sanrin di Fossano, gli orari sono: lunedì (apertura, 19:15) zazen: 20:00 - 21:30 martedì (apertura, 19:45) zazen: 20:30 - 22:00 sabato (apertura, 7:30) zazen: 8:15 - 9:45 Oltre agli orari di meditazione, il Dojo Zen Sanrin è aperto - su appuntamento - i lunedì pomeriggio per il servizio di ascolto relativo al lutto, lo "sportello silenzio", e i martedì pomeriggio per la pratica del rilassamento "la ciotola vuota" eseguita con le campane nepalesi-tibetane le quali sono state introdotte anni fa da noi per la prima volta in città; inoltre, mensilmente è aperto per la pratica della calligrafia "shodo" e per degli incontri dedicati alla educazione alla pace dei bambini: per partecipare liberamente a ciascuna di queste attività è gradita una previa prenotazione, visto la limitata capacità della sede e del numero dei monaci che si rendono disponibili a guidare le attività. Siccome siamo una associazione senza scopo di lucro, in accordo con l'INTESA firmata dallo Stato Italiano con l'Unione Buddhista Italiana, si informa che secondo la disposizione di legge è possibile fare donazioni a sostegno del Dojo Zen Sanrin: in tal caso, le donazioni devono essere fatte direttamente all’UBI con l'indicazione del nome specifico cui va indirizzata, cioè, nel nostro caso, all'ASSOCIAZIONE ZEN SANRIN (la quale supporta il Dojo Zen Sanrin). Sarà compito dell’UBI provvedere a girare l’importo donato al centro indicato dal donante. Per favorire la tracciabilità, le donazioni dovranno essere effettuate direttamente all’UBI tramite bonifico bancario al loro IBAN: IT73C0100514004000000001171, indicando i dati del donatore (comprensivi del suo codice fiscale), la causale "donazione liberale per il sostegno al culto", e il nome del centro associato (Ass. San Rin / Dojo Zen Sanrin) a cui questa andrà devoluta.

A mani giunte, in gassho, grazie.