Performing - mamme fit

Performing - mamme fit mindset della mamma in forma - sono donna mamma e coach, ho capito che oggi per noi mamme è fondamentale avere le informazioni giuste per noi e i nostri figli.

Mamma felice bimbo felice

Ciao a tutti, torniamo a parlare di benessere, in questi anni mi sono dedicata alla crescita personale e spirituale, man...
24/10/2025

Ciao a tutti, torniamo a parlare di benessere, in questi anni mi sono dedicata alla crescita personale e spirituale, mancava solo quella spinta a prendermi cura di me in modo ancora più consapevole

Ho iniziato da marzo un percorso che mi ha dato energia, ho perso 6 kg senza sforzi ho ritrovato la forma fisica di quando avevo 20 anni , pochi passi, strategia semplice

da questa foto che è di agosto ho ancor più definito
questa l'ho fatta in un ritiro ad Assisi meraviglioso

voi come state?

CHE PARMIGIANA SIA!!!!🎉🎉🎉Spesso quando si vuole seguire un life style o diete varie, ci si sente in colpa a consumare un...
07/12/2020

CHE PARMIGIANA SIA!!!!🎉🎉🎉
Spesso quando si vuole seguire un life style o diete varie, ci si sente in colpa a consumare un certo tipo di piatto, ma perchè c'è poca informazione e anche perchè molti di questi piatti sono demonizzati ai più.

Eccovi il piatto che più di tutti viene incriminato ma se fatto in modo giusto può essere davvero la soluzione a tanti pregiudizi.
Buon appetito!☺

Questa parmigiana di melanzane keto con salsa marinara è la perfetta preparazione per pasti cheto ricchi di sostanze nutritive per il pranzo o la cena! È leggermente impanato e fritto, rendendolo un piatto gustoso per tutta la famiglia.
Per 4 porzioni

TEMPO DI PREPARAZIONE
25 min
TEMPO DI CUCINARE
20 min
TEMPO TOTALE
45 min
Ingredienti:
1 melanzane (circa 10 once), tagliate a rondelle spesse ¼ di pollice
1 litro d' acqua
2 cucchiai di sale
3 cucchiai di olio d'oliva, per friggere
Per la Marinara:
1 cucchiaio di olio d'oliva
2 Pomodori Roma, tritati
¼ piccola cipolla rossa, tritata
2 spicchi d'aglio, tritati
½ tazza di brodo vegetale
½ mazzetto di basilico fresco, tritato
Per la panatura:
¼ di tazza di farina di mandorle sbollentate
¾ tazza di parmigiano grattugiato fresco (circa 2 once)
1 cucchiaino di sale kosher
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, per condire
Guarnizione facoltativa
Parmigiano grattugiato
pomodori aggiuntivi e salsa di pomodoro
Indicazioni
1
Mettere le melanzane a fette in una grande ciotola con l'acqua e il sale e lasciare riposare per 15-20 minuti.
2
Togli le melanzane dall'acqua, mettile in uno scolapasta sopra una ciotola e lasciale scolare per 5 minuti, quindi asciugale tamponando.
3
Per preparare la marinara, scaldare 1 cucchiaio di olio d'oliva in una casseruola da 2½ quarti a fuoco medio.
4
Aggiungere i pomodori, la cipolla e l'aglio e rosolare per 4-5 minuti, finché la cipolla non diventa traslucida. Aggiungere il brodo e il basilico e cuocere a fuoco lento per 15 minuti.
5
Mentre la marinara sta sobbollendo, unire la farina di mandorle, il parmigiano e il sale in una piccola ciotola.
6
Scalda 1 cucchiaio di olio d'oliva in una padella larga a fuoco medio per 1 o 2 minuti.
7
Immergi leggermente entrambi i lati delle fette di melanzane nella miscela di farina di mandorle.
8
Soffriggi le melanzane in tre parti nella padella per 2-3 minuti su ciascun lato, quindi rimuovile dalla padella. Ripetere altre due volte con il restante olio d'oliva e le melanzane.
9
Togli la marinara dal fuoco. Se lo desideri, frulla la marinara con un frullatore ad immersione per una salsa più liscia, oppure lasciala a pezzi.
10
Per servire, versare un po 'di salsa su un piatto e guarnire con 4 o 5 fette di melanzane, quindi irrorare con olio extravergine di oliva.
11
Conserva le melanzane keto alla parmigiana e alla marinara in contenitori ermetici separati in frigorifero per un massimo di 5 giorni.
Valori nutrizionali
Porzioni 4
5,2 g di
carboidrati netti
Quantità per porzione
Calorie 323
% Valore giornaliero *
Grassi totali 27,3g 42 %
Carboidrati totali 8,6g 3 %
Fibra alimentare 3,4g 14 %
Proteine 10,7g 22 %
* I valori giornalieri percentuali si basano su una dieta da 2.000 calorie. Il tuo valore giornaliero può essere superiore o inferiore a seconda delle tue esigenze caloriche.

IL SISTEMA IMMUNITARIO CI PROTEGGE SEMPRE!                     Se lo conosciamo!!!Una piccola guida📜 alla comprensione d...
07/12/2020

IL SISTEMA IMMUNITARIO CI PROTEGGE SEMPRE!
Se lo conosciamo!!!

Una piccola guida📜 alla comprensione delle difese naturali🌱
Siamo continuamente esposti ad organismi che vengono inalati, ingeriti o abitano la nostra pelle e le mucose.

Se questi organismi portano o meno alla malattia è deciso dall'integrità dei meccanismi di difesa del nostro corpo o dal sistema immunitario.

Quando il nostro sistema immunitario funziona correttamente, non lo notiamo nemmeno.

Quando invece abbiamo un sistema immunitario ipo o iperattivo, corriamo un rischio maggiore di sviluppare infezioni e altre condizioni di salute.

Cos'è il sistema immunitario?

Il sistema immunitario è una rete interattiva di organi, globuli bianchi e proteine ​​che proteggono il corpo da virus🦠 e batteri o da altre sostanze estranee.

Il sistema immunitario lavora per neutralizzare e rimuovere agenti patogeni come batteri, virus, parassiti o funghi che entrano nel corpo, riconoscere e detossificare le sostanze nocive dall'ambiente, e controllare le cellule del corpo che mutano (potenzialmente cancerogene).

Il nostro sistema immunitario lavora per proteggerci ogni giorno e non ce ne accorgiamo nemmeno.

Quando le prestazioni del nostro sistema immunitario sono compromesse, affrontiamo la malattia. L'ipo-attività del sistema immunitario può provocare gravi infezioni e tumori, mentre l'iper-attività provoca malattie allergiche e autoimmuni.

Affinché le difese naturali del nostro corpo funzionino senza intoppi, il sistema immunitario deve essere in grado di distinguere tra cellule, organismi e sostanze "self" e "non self".

Ecco una ripartizione delle differenze:

Le sostanze "non self" sono chiamate antigeni, e includono le proteine presenti ​​sulla superficie di batteri, funghi e virus. Le cellule del sistema immunitario rilevano la presenza di antigeni e lavorano per difendersi da esse.

Le sostanze "self" sono proteine ​​presenti sulla superficie delle nostre stesse cellule.

Normalmente, il sistema immunitario ha già imparato, in una fase precedente, a identificare queste proteine ​​cellulari come "self", ma quando identifica il proprio corpo come "non-self" e lo combatte, realizza una reazione autoimmune.

La cosa sorprendente😳 del sistema immunitario è che esso si adatta e apprende costantemente, in modo che il corpo possa combattere contro batteri o virus che cambiano nel tempo.
Esistono due parti del sistema immunitario:
Il nostro sistema immunitario innato funziona come una difesa generale aspecifica contro i patogeni presente dalla nascita.
Il nostro sistema immunitario adattativo prende di mira agenti patogeni molto specifici con cui il corpo ha già avuto contatti e si specializza a neutralizzarli.

Questi due sistemi immunitari si completano a vicenda in qualsiasi reazione a un agente patogeno o sostanza dannosa.

Conoscere le capacità innate e allenabili, potenzialmente illimitate, del nostro sistema immunitario ci rende fiduciosi e ci invita a prenderci cura di noi stessi in modo libero e naturale. 🌱

Idea per una cena keto  Funghi ripieni Ingredienti:-  8 funghi Champions abbastanza grandi -  200gr di pasta di salsicci...
23/11/2020

Idea per una cena keto
Funghi ripieni
Ingredienti:
- 8 funghi Champions abbastanza grandi
- 200gr di pasta di salsiccia
- 100 gr di scamorza appassita
- 1uovo
- una manciata di formaggio grattugiato ( grana)
- sale e pepe q.b.
- olio extravergine d'oliva
- uno spicchio d'aglio
- prezzemolo tritato
Procedimento
Prendere i funghi lavarli e separare le teste dei funghi dal gambo senza far rovinare le parti superiori che verranno farcite,
I gambi devono essere tritati in modo grossolano e portali in padella con un filo d'olio extravergine aglio intero sale e pepe appassire leggermente e versare la pasta di salsiccia.
Far rosolare leggermente e aggiungere la scamorza a pezzetti lasciandola sciogliere,
unire l'uovo con un po' di formaggio grattugiato e il prezzemolo tritato.
Appena il composto risulta rappreso spegnere il fuoco e con un cucchiaio versare di volta in volta nelle teste dei funghi capovolte creando delle cupolette utilizzando tutto il composto.
Una volta aver farcito i funghi riporli in una teglia antiaderente con un filo d'acqua condire con olio sale e spicchio d'aglio infornare a 200° gradi per circa 15 minuti e gustare 😋😋😋

Lo sport ti manda in chetosi tutte le volte… Lo sai?Tre segreti basilari su come la nutrizione, nello sportivo,  può cam...
19/11/2020

Lo sport ti manda in chetosi tutte le volte… Lo sai?

Tre segreti basilari su come la nutrizione, nello sportivo, può cambiare radicalmente le prestazioni
Solo chi fa sport conosce quella sensazione di benessere, indefinibile, paragonata ad una leggera ebbrezza, in cui tutto sembra più chiaro, l’ansia e lo stress sono azzerati, e ci si sente pronti ad affrontare il mondo con tutte le sue sfide.

Forse non sai che il metabolismo dello sportivo cambia in modo graduale con l’intensificarsi degli allenamenti, e spesso gli sportivi non professionisti, non riescono ad adeguare la nutrizione rispetto alle ridimensionate necessità dell’organismo.

Se ti piace davvero lo sport, ami curare il tuo corpo, e desideri che l’attività sportiva non ti faccia sentire come un cencio stropicciato, come succede a coloro che giocano la partita con gli scapoli e gli ammogliati una volta alla settimana e corrono subito dopo, a mangiare pizza e birra!

Se anche tu lo facessi, e ne fossi felice, niente te lo vieterebbe e nessuno potrebbe giudicarti per questo.

Ma se avessi qualche conoscenza base di metabolismo che ti permettesse di avere ottime prestazioni, nonostante i sacrifici che fai per riuscire a mantenere gli appuntamenti settimanali in palestra, agli allenamenti, alla partita o alla corsa con gli amici?

Bene! Complimenti per aver letto fino qua.

Ora potrai comprendere come fa l’organismo ad adeguare il proprio metabolismo, e come hackerare la tua stessa biologia, per sostenerlo man mano che ti alleni e vuoi raggiungere la migliore forma e versione di te.

Allora, cos’è la chetosi?
E’ la condizione metabolica in cui la fonte principale di energia non è più presa dal glucosio, attraverso i carboidrati, le proteine e i grassi in entrata, ma dai chetoni, prodotti bruciando i propri stessi grassi.

L’organismo realizza questa condizione:
quando è a digiuno da tanto tempo
quando si sottopone ad una dieta completamente orientata al consumo di grassi buoni e proteine
quando si fa sport con adeguati livelli di allenamento

La chetosi è quindi, anche, quello stato di benessere che gli sportivi sperimentano, e di cui non tutti conoscono la biochimica.

Ti svelo adesso tre segreti basilari che servono a tutti gli sportivi, anche agli amatori non professionisti, per riuscire a mantenere il più a lungo possibile i benefici della chetosi, anche quando non ci si può allenare per un po’:

Continua a mantenere il corpo libero da tossine esterne, evitando, per quanto possibile, ogni forma di inquinamento fisico, chimico, ambientale ed emotivo, aiutandolo a drenare ogni possibile intossicazione, anche lieve, con della buona acqua.
L’organismo te ne chiede continuamente. Non è necessario che tu definisca quanta.
E’ fondamentale, invece, che tu ascolti il tuo corpo e ne assecondi le esigenze di idratazione.

Riduci il consumo di cibo spazzatura, tra cui è utile tenere in considerazione gli eccessi di zuccheri e carboidrati, le bevande gasate edulcorate e i grassi saturi.

Favorisci buone fonti proteiche, possibilmente vegetali, con attenzione alla qualità di carne, uova, latte, formaggi e pesce.
Introduci grassi buoni, includendo l’olio extravergine d’oliva, la frutta secca, l’olio di cocco, l’olio di canapa, l’olio di lino, l’avocado.
Fa che non ti manchino mai verdure fresche, da consumare, ben condite o cotte adeguatamente, per non perderne le qualità nutrizionali.
Fai attenzione alla scelta e agli eccessi di frutta. Ricorda che la frutta apporta tanti zuccheri.

Aggiornati circa le scoperte scientifiche che insegnino a mantenere in chetosi l’organismo senza troppi sforzi nutrizionali ed economici, e non ti costringano a radicali cambi di vita difficilmente sostenibili.

Conosci il benessere attraverso gli ormoni: a cosa servono e come funzionano. Una piccola guida all’endocrinologia in po...
31/10/2020

Conosci il benessere attraverso gli ormoni: a cosa servono e come funzionano.

Una piccola guida all’endocrinologia in poche righe.

Gli ormoni - come estrogeni, testosterone, adrenalina e insulina - sono messaggeri chimici estremamente importanti che influenzano molti aspetti del tuo benessere generale.
Gli ormoni sono secreti da varie ghiandole e organi, tra cui
tiroide,
ghiandole surrenali,
ipofisi,
ovaie,
testicoli
pancreas.

L'intero sistema endocrino lavora insieme per controllare il livello degli ormoni che circolano in tutto il corpo e se uno o più di essi sono anche leggermente sbilanciati, possono causare gravi problemi di salute.

I trattamenti convenzionali per gli squilibri ormonali, di solito, includono terapie sostitutive con
ormoni di sintesi,
pillole anticoncezionali,
iniezioni di insulina,
farmaci per la tiroide e altro ancora...

Si sperimenta che, per la maggior parte delle persone che soffrono di disturbi ormonali, fare affidamento su questi tipi di trattamenti sintetici spesso fa tre cose:

Rende le persone dipendenti dall'assunzione di farmaci da prescrizione per il resto della vita al fine di mantenere i sintomi sotto controllo.

Semplicemente maschera i sintomi, ma non li risolve, il che significa che la persona può continuare a sviluppare anomalie in altre aree del corpo mentre il disturbo progredisce.

Causa un rischio maggiore di gravi effetti collaterali come ictus, osteoporosi, ansia, problemi riproduttivi, cancro e altro ancora.
La buona notizia è che ci sono modi per bilanciare gli ormoni in modo naturale.

Di seguito impareremo quale tipo di squilibrio ormonale potrebbero indicare i sintomi specifici, quali sono le cause alla radice dello squilibrio ormonale e come si può aiutare a trattare il problema senza sperimentare gli effetti collaterali negativi associati ai trattamenti sintetici.

Cos'è il sistema endocrino?

Per comprendere appieno la salute degli ormoni, sarà sicuramente utile conoscere il sistema endocrino e come gli ormoni lavorano insieme per mantenere l'omeostasi.

Il sistema endocrino è incaricato di coordinare la relazione tra diversi organi e ormoni, con sostanze chimiche che vengono rilasciate nel flusso sanguigno dalle cellule delle ghiandole endocrine.

Una volta che gli ormoni sono in circolazione, colpiscono specifici tessuti o cellule, legandosi ai recettori che si trovano all'interno della cellula o sulla sua superficie.

Questi ormoni funzionano come messaggeri chimici e svolgono un ruolo chiave nelle funzioni quotidiane del tuo corpo.
Il sistema endocrino è costituito da molte ghiandole, compresa la ghiandola pituitaria o "ghiandola maestra" che è responsabile dell'invio di informazioni dal cervello ad altre ghiandole del corpo.

La ghiandola pituitaria produce anche molti ormoni che viaggiano in tutto il corpo e hanno diverse importanti funzioni.
La ghiandola pituitaria è composta da due diversi tipi di tessuto:
l'ipofisi anteriore che sintetizza e rilascia ormoni di controllo
la ghiandola pituitaria posteriore che secerne i neuro-ormoni.

Due ormoni che vengono secreti dalla ghiandola pituitaria anteriore sono l'ormone della crescita, (GH) che è responsabile del corretto sviluppo fisico, e la prolattina, (che è l'ormone che stimola la produzione di latte dopo il parto.
Altri ormoni a tropismo speciale, sono anche prodotti e secreti dalla ghiandola pituitaria anteriore, che è una ghiandola endocrina, e incidono su anche altre ghiandole endocrine. Questi ormoni includono:
ormone stimolante la tiroide (chiamato anche tireotropina) o TSH
ormone che stimola i follicoli o FSH
ormone luteinizzante o LH
ormone adrenocorticotropo o ACTH

La ghiandola pituitaria posteriore non produce ormoni da sola, ma immagazzina e secerne due ormoni prodotti nella regione ipotalamica:
la vasopressina (ADH)
l'ossitocina,
e quindi li rilascia nel flusso sanguigno.
Altre importanti ghiandole del sistema endocrino includono
la ghiandola pineale
la tiroide
le ghiandole paratiroidi
il timo
le ghiandole surrenali
Esistono due principali gruppi di ormoni che circolano nel corpo umano:
quelli che derivano dagli aminoacidi (ormoni proteici, peptidi e ammine)
quelli che derivano dai lipidi (steroidi).

Ecco una rapida suddivisione di questi sottogruppi di ormoni:
Ormoni amminici: ormoni sintetizzati dagli aminoacidi triptofano (come la melatonina) e tirosina (come gli ormoni tiroidei e la dopamina).
Ormoni peptidici: ormoni costituiti da aminoacidi a catena corta e comprendono ormone antidiuretico (chiamato vasopressina) o ADH e ossitocina.

Ormoni proteici: ormoni costituiti da polipeptidi più lunghi e comprendono ormone della crescita e ormone follicolo-stimolante.

Ormoni steroidei: ormoni derivati ​​dal colesterolo e comprendono testosterone, estrogeni e cortisolo.
Quando questi ormoni inviano messaggi, vengono ricevuti dai recettori ormonali che elaborano il messaggio e segnalano eventi specifici o meccanismi cellulari che avviano la risposta della cellula bersaglio.

Come si può vedere, l'intero sistema endocrino lavora insieme per controllare il livello degli ormoni che circolano in tutto il corpo.

Quando solo uno di questi ormoni è anche leggermente squilibrato, può portare a problemi di salute diffusi che influenzano la crescita, lo sviluppo e la funzione sessuale, il sonno, il metabolismo e la fame.
Manifestazioni di squilibrio ormonale sono:
Infertilità e irregolarità mestruale
Aumento o perdita di peso (non legati alla dieta)
Depressione e ansia
Fatica
Insonnia
Riduzione della libido
Cambiamenti dell'appetito
Problemi digestivi
Perdita e riduzione dei capelli
Le manifestazioni possono essere molto diverse a seconda dei diversi ormoni.
Ad esempio, elevati livelli di estrogeno possono manifestare:
endometriosi
problemi riproduttivi
mentre i sintomi del diabete spesso manifestano:
aumento di peso
alterazioni dell'appetito
danni ai nervi
problemi alla vista
Alcuni disagi specifici associati ad alcuni degli squilibri ormonali più comuni includono:
Eccesso di estrogeni: cambiamenti nel ritmo sonno-veglia, variazioni di peso e appetito, stress percepito più elevato, metabolismo rallentato
Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS): infertilità, aumento di peso, rischio più elevato di diabete, acne, crescita anormale dei capelli

Bassi livelli di estrogeni: ridotto desiderio sessuale, problemi riproduttivi, irregolarità mestruale, alterazioni dell'umore
Ipotiroidismo: metabolismo rallentato, aumento di peso, affaticamento, ansia, irritabilità, problemi digestivi, periodi irregolari

Testosterone basso: disfunzione erettile, perdita muscolare, aumento di peso, affaticamento, problemi legati all'umore
Ipertiroidismo e malattia di Graves: ansia, perdita di capelli, perdita di peso, sindrome del colon irritabile, disturbi del sonno, battiti cardiaci irregolari

Diabete: aumento di peso, danni ai nervi (neuropatia), rischio più elevato di perdita della vista, affaticamento, difficoltà respiratorie, secchezza delle fauci, problemi della pelle
Affaticamento surrenale: affaticamento, dolori e dolori muscolari, ansia e depressione, disturbi del sonno, nebbia del cervello, problemi riproduttivi

Fattori e condizioni predisponenti
Gli squilibri ormonali sono disturbi multi-fattoriali, nel senso che sono causati da una combinazione di fattori come la dieta, la storia medica, la genetica, i livelli di stress e l'esposizione alle tossine dal proprio ambiente. Alcuni dei principali contribuenti agli squilibri ormonali includono:

Allergie alimentari e problemi intestinali: un campo in espansione di nuove ricerche mostra che la salute dell'intestino svolge un ruolo significativo nella regolazione degli ormoni. La presenza di sindrome di permeabilità intestinale o la mancanza di batteri probiotici benefici che rivestono la parete intestinale, rende più suscettibili ai problemi ormonali, tra cui diabete e obesità. Questo perché l'infiammazione di solito deriva dall'intestino e quindi ha un impatto su quasi ogni aspetto della salute.
Essere in sovrappeso o obesi
Alti livelli di infiammazione causati da una cattiva alimentazione e da uno stile di vita sedentario
Predisposizione genetica

Tossicità (esposizione a pesticidi, tossine, virus, si*****te, alcol eccessivo e sostanze chimiche nocive)
Stress elevato e mancanza di sonno e riposo sufficienti
La disfunzione surrenalica è la principale causa dello squilibrio ormonale con gli ormoni sessuali, soprattutto a causa di qualcosa chiamato "furto di cortisolo".
Ciò si verifica quando il colesterolo, che di solito aiuta a produrre gli ormoni sessuali, si combina con troppo stress e questo ne blocca la conversione; ne consegue la produzione di cortisolo. Il cortisolo provoca quindi lo squilibrio di progesterone, estrogeni e testosterone, che quindi diminuisce il desiderio sessuale.

Indirizzo

Fossombrone

Telefono

+393351491009

Sito Web

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