17/09/2024
Chi sono?
Mi presento brevemente…
Sono laureata in Psicologia clinica e di comunità presso l’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti; successivamente ho conseguito la Specializzazione quadriennale in Psicoterapia Breve Strategica presso l’Istituto per lo Studio delle Psicoterapie (ISP) di Roma.
Specialista in Psicologia delle Dipendenze, Sessuologia clinica e Psicologia Scolastica, esercito la libera professione presso gli studi di San Giovanni Teatino e Francavilla al Mare.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi e degli Psicoterapeuti della Regione Abruzzo (AQ), sez. A, con il n. 1629.
Ho consolidato e perfezionato le mie competenze professionali, attraverso molteplici esperienze svolte presso i Servizi di Salute Mentale di Pescara (PE) e presso Centri residenziali e Comunità terapeutiche umbre (Cast Assisi Onlus).
Accanto alle differenti competenze professionali possedute e conseguenti a costanti esperienze di formazione, aggiornamento e lavorative, ritengo sia doveroso e necessario evidenziare quelle che sono le abilità e conoscenze che invece afferiscono prioritariamente alla sfera personale, alle mie caratteristiche e peculiarità, quali, una particolare predilezione per l’arte in tutte le sue forme (come la musica, la pittura, la danza), per i viaggi, e per tutto ciò che contraddistingue la mia personalità creativa e che, in qualche modo, ha fornito un rilevante contributo all’attuale professione di psicoterapeuta.
Di cosa mi occupo?
Mi occupo principalmente di:
- Consulenza psicologica
- Psicoterapia individuale, familiare e di coppia
- Problematiche relazionali
- Gestione delle emozioni
- Percorso di crescita personale
- Psicologia scolastica
- Disturbi d’ansia: attacchi di panico, ansia generalizzata, fobie
- Disturbi dell’umore: depressione
- Disturbi ossessivo-compulsivi
- Disturbi psicosomatici
- Problematiche sessuali
- Disturbi di personalità
Quale Approccio? Un Approccio Strategico Breve fondato sull’hic et nunc e sulla risoluzione immediata del sintomo
Il mio Approccio terapeutico, applicato efficacemente su molteplici e differenti problematiche, è basato sull’innovativo Modello della Scuola di Palo Alto fondato da Paul Watzlawick.
Il rigoroso metodo di ricerca empirico, sperimentale, ha permesso di creare Modelli evoluti di intervento clinico (Psicoterapia Breve Strategica) applicato a specifiche forme di patologie: ansia, attacchi di panico, disturbi post-traumatici da stress, ossessioni, compulsioni, disturbi alimentari, disturbi sessuali, depressione, problemi relazionali, problemi dell’infanzia e dell’adolescenza, problemi legati alle dipendenze ed all’abuso di internet.
Nello specifico, il mio Approccio e dunque, la Terapia Breve Strategica (TBS) rappresenta un approccio terapeutico che evidenzia come nucleo centrale e quale scopo fondamentale, la soluzione di problematiche psicologiche mediante l’opportuna applicazione di strategie e protocolli di trattamento specifici per i vari disturbi.
Si tratta di un Intervento breve, ossia che mira ad agire efficacemente sul qui ed ora, sul sintomo, sul disagio psicologico, con l’obiettivo di produrre un cambiamento positivo entro un numero ridotto di sedute (al di sotto delle 20, anche se vi sono casi di terapie concluse nell’arco di 7 sedute), pertanto determinando effetti benefici e di cambiamento radicale e duraturo.
Questo Approccio, a differenza di altri Approcci terapeutici, si focalizza sulle modalità di funzionamento del problema e sulle relative dinamiche disfunzionali utilizzate costantemente dal paziente, che costituiscono dunque gli elementi che alimentano la sintomatologia; il fine quindi è quello di intervenire attivamente, efficacemente e tempestivamente su di essi, con la finalità ultima di interrompere il circolo vizioso e disfunzionale che si pone alla base della sofferenza psicologica.
L’aspetto rivoluzionario dell’Approccio Breve Strategico è rappresentato da una logica paradossale, una logica non ordinaria, che ricorre costantemente all’uso di stratagemmi, i quali consentono di superare le difficoltà che la ragione, al contrario, non è in grado di affrontare.
L’Intervento Strategico infatti si basa su un Modello sviluppato a partire dagli studi dell’ipnotista e terapeuta Milton Erickson, il quale riteneva importante non tanto scavare nel passato del paziente, quanto concentrarsi sul presente, sul qui e ora, sulla ricerca di soluzioni semplici per problemi complessi, attraverso il problem solving strategico.
Erikcson sosteneva fermamente che, seppure le cause del malessere affondino le proprie radici nel passato, conoscerle non è funzionale a risolvere il disagio psicologico. La sua innovativa e straordinaria proposta, dunque, è stata quella di una terapia che non passi necessariamente attraverso l’insight, ma che arrivi al superamento dei problemi psicologici nel più breve tempo possibile, focalizzando l’attenzione su questioni ben specifiche.
Un principio fondamentale del mio Intervento terapeutico e che prende spunto dal Modello di Terapia Breve Strategica si basa sulla constatazione che l’intervento debba necessariamente essere adattato alla persona, famiglia, coppia che si rivolge al terapeuta, per affrontare un determinato disagio.
Di conseguenza, tale Approccio si concentra su funzionalità o disfunzionalità del comportamento dell’individuo, vissuto emotivo della persona e, soprattutto, sul modo di interagire e costruire la realtà.
Il primo passo è pertanto l’indagine sulle tentate soluzioni.
Con questo termine si indicano tutte quelle azioni, pensieri, dinamiche relazionali che vengono messe in atto quasi automaticamente dinanzi al problema, senza riuscire in alcun modo a risolverlo. Al contrario, sono proprio questi tentativi ripetuti che alimentano il problema, più che risolverlo, aggravando la situazione.
Le tentate soluzioni costituiscono l’importante base da cui partire per provare ad applicare soluzioni alternative, strategie fino ad ora del tutto ignorate e non considerate: ciò significa intervenire per modificare il penduero e l'agito, abitudini e comportamenti, la propria percezione talvolta errata e disfunzionale della realtà.
Il mio Intervento Strategico, dunque, va ad agire tempestivamente e con efficacia al fine di interrompere la rigidità di comportamenti controproducenti e disfunzionali, attraverso nuovi modi di percepire e mediante le cosiddette esperienze emozionali correttive, ovvero esperienze concrete che siano in grado di mettere la persona nella condizione di provare qualcosa di diverso rispetto alla realtà da cambiare.
Il paziente così, rapidamente, acquisisce la capacità di trovare autonomamente nuove prospettive e punti di vista da cui guardare alle difficoltà, per affrontarle con elasticità e funzionalità.
È la soluzione che si adatta al problema, non viceversa.
Il mio Approccio basato sulla Psicoterapia Breve strategica, anche se direttivo, in quanto assumo il ruolo di “consigliere esperto”, assegnando costantemente al paziente le prescrizioni, degli esercizi da svolgere autonomamente, ha come scopo ultimo quello di far acquisire migliori competenze e capacità personali per gestire le sfide quotidiane, pertanto con modalità maggiormente funzionali e positive.
Terapia Breve Strategica: Quanto Dura?
I risultati della Psicoterapia Breve Strategica, mediante una opportuna compliance terapeutica, si evidenziano già dopo la prima seduta e vengono misurati durante tutto il processo terapeutico; sono proprio i risultati ottenuti in ogni fase a guidare i passi successivi.
"Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare sempre le stesse cose." (Albert Einstein)