03/12/2025
‼️Seguite la pagina ufficiale dell' associazione italiana chiropratici (AIC) che da anni si batte tra mille resistenze per far regolamentare e riconoscere la mia stupenda professione. ✨🍀
Gli obiettivi sono tanti dell'associazione sono tantissimi, tra questi :
✅Un corso universitario riconosciuto e disponibile per i ragazzi italiani in Italia
✅La salvaguardia del titolo fin troppi casi di abusivismo del titolo in Italia.
✅La ricerca dell'inserimento degli aggiustamenti chiropratici tra le pratiche sanitarie scaricabili e garantite dal sistema sanitario
🔔Infine e sopratutto permettere a sempre più persone di poter conoscere in prima persona un approccio alla salute sconosciuto, in cui si mette al centro la persona nella sua interezza e si facilita l'organismo a guarirsi con gli aggiustamenti chiropratici, quindi senza uso di farmaci o bisturi. 🍀✨
🚨💆Oggi più che mai le persone gioverebbero di un approccio naturale e olistico, fondato però sulle scienze mediche e su studi universitari basati su libri su cui studiano anche i medici, corsi che dovrebbero partire dai 5 anni di percorso così come in tutto il mondo già accade da decenni.
👌🏻🤩Io non vedo l'ora di vedere questa magnifica disciplina riconosciuta con la considerazione che merita....
Purtroppo in Italia ci sono dinamiche burocratiche che non si curano della minoranza che rappresentiamo a causa dell'assenza di corsi riconosciuti in Italia 🇮🇹
Siamo in pochi, perché i corsi si tengono solo trasferendosi all'estero e spesso i pochi che si possono permettere di muoversi poi non tornano più in Italia, riducendo il nostro numero sul territorio a circa 500 dottori. 👨🏻⚕️
Abbiamo bisogno di leva 🗳️per poter permettere al futuro della chiropratica in Italia di esistere e arrivare a sempre più persone. 🎓🧑🧑🧒🧒🧑🧑🧒🧒
🙋🏻♂️Io credo che la salute e il benessere accessibile a tutti sia una causa per cui vale la pena battersi!
E voi ?? 🧐
👇🏻Fatemi sapere nei commenti!
Grazie al Corriere della Sera per aver riportato questa importante notizia.
Un estratto dell'articolo: "I focus e le nuove sfide della categoria
Nell’AIC ogni anno ci sono nuovi arrivi e il tema ricambio generazionale è fondamentale. «Ci sono studenti che con mille sacrifici personali e costi ingenti ogni anno sono costretti a studiare e laurearsi all’estero - ricorda Oliva - Tantissimi giovani di diverse nazionalità che vorrebbero studiare e diventare dottore chiropratico formandosi in Italia, ma al momento la laurea magistrale, cioè lo standard minimo internazionale che si può ottenere soltanto nei paesi dove la professione è regolamentata anche nel percorso universitario, tra cui USA, Canada e UK in primis. La nostra attività sarà quindi particolarmente incentrata anche nell’assistenza ai giovani futuri professionisti che vogliono lavorare in Italia."
Continua a leggere qui: https://www.corriere.it/economia/professionisti/25_dicembre_02/cambio-al-vertice-dell-associazione-italiana-chiropratici-e-oliva-il-nuovo-presidente-474328f7-ced6-4f80-be16-ed865a39fxlk.shtml?refresh_ce