24/02/2021
L’organizzazione mondiale della sanità ha studiato che entro il 2050 la metà della popolazione mondiale sarà MIOPE
La colpa è
- dell’insufficiente tempo speso all’aria aperta
- aumento del tempo passato davanti agli schermi
Più i bambini sono piccoli più sono sensibili ai fattori di rischio ambientali
L’organizzazione mondiale della sanità (WHO) ha stimato che entro il 2050 metà della popolazione mondiale sarà miope. È colpa dell’insufficiente tempo speso all’aria aperta associato a un aumento di quello passato davanti agli schermi degli ultimi anni.
L’arrivo del Coronavirus, con lo smartworking e la didattica a distanza, non ha fatto che peggiorare la situazione.
Questo articolo ha studiato l’associazione lockdown-progressione della miopia nei bambini delle scuole elementari in Cina. Sono stati inclusi nello studio 123 535 studenti, di età compresa tra i 6 e 13 anni, di 10 diverse scuole. Lo studio è iniziato nel 2015 e ogni anno a settembre (primo mese dell’anno scolastico) venivano effettuate le visite di controllo. Nel 2020 le scuole sono state chiuse da gennaio a maggio causa pandemia COVID-19. Le visite di controllo e la raccolta dati sono state effettuate a giugno.
Mentre nel periodo 2015-2019 la progressione della miopia era stabile, i dati raccolti nel 2020 evidenziano uno shift miopico clinicamente significativo (fino a 3 volte superiore!!!) nei bambini tra i 6-8 anni e, pur sempre presente ma non significativo, tra i 9 e 13 anni.
Si può quindi dedurre che la refrazione dei bambini più piccoli è più sensibile ai fattori di rischio ambientali rispetto a quella di quelli più grandi.
World Health Organization (WHO)
JAMA Ophthalmology