29/04/2016
Per noi la Postura è uno strumento non una causa.
La Postura è lo strumento di valutazione che permette di interpretare la persona attraverso i suoi squilibri tensivi nelle catene muscolari e nelle strutture articolari.
Attraverso la valutazione si ragiona sulla storia della persona e si vanno a ricercare tutte le possibili cause di dolori, rigidità, malesseri e disagi.
Ma cosa influenza la Postura?
Non è altro che il centro di una serie di pianeti che le ruotano intorno, tutti fondamentali nella gestione del benessere della persona e nessuno superfluo.
Udito
Attraverso i suoni percepiamo il mondo esterno, ci orientiamo e ci teniamo in equilibrio. Se vi si presentano problematiche è probabile che il nostro Sistema Tonico Posturale (sistema che controlla gli equilibri posturali del corpo) subisca delle alterazioni, in particolare a carico della regione cranica e del tratto cervicale, con rigidità muscolari che discendono verso il basso.
Occhi
La vista è il senso primario che sfruttiamo in maniera predominante per orientarci nello spazio che ci circonda.
Problemi di vista sì, ma anche forie e difficoltà di convergenza, problematiche che riguardano la muscolatura che produce il movimento degli occhi. Un ritardo di efficacia di questi muscoli produce una grossa rigidità delle prime vertebre cervicali e spesso, come l'udito, comporta rigidità discendenti lungo la struttura.
Lingua e Occlusione
Il ramo dentistico e quello logopedico hanno un fortissimo legame con la postura e gli squilibri di essa.
La catena linguale, congiunzione fasciale che parte dalla lingua e attraversa il corpo fino agli alluci passando per tutta la parte anteriore, è vitale per gestire correttamente la verticalità della nostra struttura. Quando questa lavora male, i denti vengono spinti verso posizioni errate, la mandibola viene deviata e il cranio assume alterazioni morfologiche. Tutto questo a partire dalle prime deglutizioni, quasi sempre, se non corrette, per tutta la vita.
Cute e aderenze
La cute è un altro dei sensi primari che ci permette di percepire il mondo esterno con il contatto.
Tutto ciò che riguarda alterazioni della cute, in particolar modo cicatrici da bruciature,tagli o interventi, può generare disfunzioni nel tessuto cutaneo e aderenze che arrivano anche al tessuto connettivale che riveste la muscolatura.
Le cicatrici, anche piccole, possono produrre grosse retrazioni che limitano la funzionalità dell'apparato muscolo-scheletrico e non solo.
Squilibri viscerali e alimentazione
La massa viscerale ha un'importanza predominante nel nostro sistema nervoso: l'apparato locomotore serve per il nostro spostamento, i visceri sono la nostra vita. Ecco perché ogni alterazione della regione addominale e toracica comporta fortissimi squilibri nelle tensioni corporee. Il nostro cervello darà sempre priorità alla funzionalità dei visceri, anche a discapito di quella muscolo-scheletrica.
Ovviamente dentro alla funzionalità corretta dei visceri passa la nostra alimentazione, sana, corretta per noi, in equilibrio.
Oltre all'alimentazione, ciò che influisce fortemente sui visceri sono gli stress e la psico-somatica.
Psico-somatica
Entriamo nel mondo della mente e di come il corpo somatizzi ansia, preoccupazione, rabbia, ira, odio, gelosia, frustrazione, delusione, ecc...
Ci sono scuole di pensiero che danno priorità quasi esclusiva alla psico-somatica. In effetti il nostro cervello dirige ogni azione del corpo e sicuramente quando tutto quello che ci accade lo mette in crisi perdiamo di funzionalità.
Forti stress mentali mal assorbiti possono generare vere patologie oltre ai soli dolori muscolari.
Traumi e squilibri articolari e ossei
Ogni trauma, ogni infortunio, se mal curato produce alterazioni nei gesti motori e quindi nella Postura sia statica che dinamica.
Quando un trauma interviene crea un'energia cinetica in entrata che il corpo deve assorbire. Questa energia viene poi piano piano distribuita lungo le catene muscolari per ridurne l'impatto. Questo succede ogni volta che subiamo un quale colpo.
Tanto più è invasivo il trauma, tanto più la struttura ne sarà stressata.
TUTTO QUESTO è la nostra postura, legata ovviamente allo stile di vita che conduciamo (se sto seduto 24 ore al giorno non potrò essere tanto sano).
Problematiche legate alla circolazione sanguigna, compressioni nervose, patologie dei visceri e tanti altri aspetti sono correlati agli squilibri della struttura.
Siamo un enorme contenitore fatto di tanti strati tutti correlati tra loro.
Siete davvero convinti che basti l'antidolorifico a risolvere un problema?
Quante volte vi siete alzati dal letto con un dolore che non vi sapevate spiegare?
Quante volte non vi siete neanche alzati, magari per un "colpo d'aria"??
Quante volte vi hanno trattato la schiena per un dolore alla schiena?
Dopo tutto questo universo di fattori che intervengono sul nostro corpo, pensate davvero che sia così semplice giustificare un dolore?
O gli diamo un po' più di attenzione?
👍🏻