Dott. Gabriele Langiu Biologo Nutrizionista & Personal Trainer

  • Casa
  • Italia
  • Genova
  • Dott. Gabriele Langiu Biologo Nutrizionista & Personal Trainer

Dott. Gabriele Langiu Biologo Nutrizionista & Personal Trainer Sono un Biologo Nutrizionista con Master in Nutrizione Clinica e un Dottore in Scienze Motorie.

Sono specializzato in preparazioni atletiche in ambito Bodybuilding e Fitness.

⸻L’OROLOGIO ANCESTRALE – Cronobiologia e ritmi circadianiDopo “Dieta alcalinizzante. Mito, realtà o pseudoscienza”, ho v...
07/11/2025



L’OROLOGIO ANCESTRALE – Cronobiologia e ritmi circadiani
Dopo “Dieta alcalinizzante. Mito, realtà o pseudoscienza”, ho voluto affrontare un tema spesso ignorato ma fondamentale: il tempo biologico.

Questo libro analizza come i ritmi circadiani influenzano metabolismo, dieta, sonno, ormoni e performance.
Spiega perché non conta solo cosa mangiamo, ma quando lo facciamo.
Approfondisce inoltre il momento ottimale per nutrirsi, allenarsi e recuperare, secondo la fisiologia umana e le più recenti evidenze scientifiche.

Un testo di ricerca e metodo, per comprendere come rispettare la nostra biologia significhi migliorare salute, composizione corporea e longevità.

Disponibile su Amazon https://amzn.eu/d/gKiG3uC

Gli ultimi decenni stanno inconsciamente creando l’idea totalmente errata che gli alimenti vegetali fanno bene e quelli ...
31/10/2025

Gli ultimi decenni stanno inconsciamente creando l’idea totalmente errata che gli alimenti vegetali fanno bene e quelli animali fanno male.

Analizziamo quindi i limiti delle diete vegane le quali spesso sono spacciate come salutari:

Gli elementi essenziali, quindi non sintetizzabili dal nostro organismo tramite alimenti vegetali, sono: B12, Ferro eme, K2, Retinolo, EPA/ DHA , D3.

Tradotto, se mangiate solo vegetali sul lungo termine o integrate questi o state male.

La domanda che io faccio ai vegani sorge spontanea: ” ma se l’alimentazione su base vegetale necessita di integratori come può questa essere quella più sana e corretta per la nostra specie?”

Ho sentito dire da miei colleghi, senza la minima onestà intellettuale, che l’uomo prima mangiava prevalentemente vegetali, quindi l’uomo antico già integrava con tanto di codice sconto…una prozis primordiale, bene a sapersi.

Battute a parte, il processo di encefalizzazione è avvenuto per introduzione di midollo e cervello, eravamo scavenger, rompevamo le ossa delle carcasse e ci cibevamo del loro interno. Il DHA e l’EPA fortemente presenti nel grasso di questi tessuti sono la fonte che ha permesso al nostro cervello di espandersi permettendo così l’evoluzione della specie umana. Ma anche la paleoantropologia probabilmente è un’opinione, non una scienza.

Le fonti animali non fanno male, anzi sono ESSENZIALI, basta con questa disinformazione.

Ciò che fa male è l’eliminazione per partito preso di fonti alimentari.
Fa strano doverlo ricordare nel 2024 ma…siamo e saremo per sempre onnivori.

Non mischiate l’etica con la salute della specie.

Questo è il classico post da nutrizionista da Instagram ma va detto 🤣Si può mangiare sano e mantenere la dieta anche fuo...
10/10/2025

Questo è il classico post da nutrizionista da Instagram ma va detto 🤣

Si può mangiare sano e mantenere la dieta anche fuori casa con semplicità.

Qui in foto:
Uova di lompo + salmone selvaggio
Pane integrale
Insalata con noci, parmigiano e 10 grammi evo
1 mela

Tutto preso al super mercato sotto lo studio in 5 minuti,

Che ci vuole dai 😇

OLIO DI FEGATO DI MERLUZZO VS OMEGA 3, andare avanti tornando indietro 🧐Più studio nutrizione, e ormai siamo sulla venti...
06/10/2025

OLIO DI FEGATO DI MERLUZZO VS OMEGA 3, andare avanti tornando indietro 🧐

Più studio nutrizione, e ormai siamo sulla ventina di anni avendo iniziato da giovanissimo, più mi rendo conto di quanto la natura sia perfetta.
Ci complichiamo tanto la vita noi uomini per tirare fuori dagli alimenti prodotto in “purezza” sotto forma di vitamine, minerali o altre molecole essenziali, dimenticandoci che spesso (e gli studi lo stanno sempre più dimostrando) ciò che porta i reali benefici è un pool, un insieme di sostanze che se, e solo se, unite assieme con un predeterminato rapporto portano al beneficio sulla salute.

È questo a mio parare il caso del olio di fegato di merluzzo, ricco di omega 3 (epa+dha) ma anche di vitamina k2, D e A. Un pool di acidi grassi essenziali uniti a vitamine liposolubili il tutto con un rapporto perfetto gestito da madre natura.

Noi umani che facciamo? Gli omega 3 fanno bene, quindi prendiamo l’olio di pesce, estraiamo solo omega 3 e buttiamo il resto, tanto non serve.
Peccato che poi ci rendiamo conto che se uniamo anche vitamine liposilubili a questi omega 3 tutto funziona meglio.

È quindi? Macchine per filtrare, tanti passaggi chimici per ottenere “purezza” e poi accorgersi di buttar via molecole vitali.

Crediamo di saperne più della natura dimenticandoci che è la natura ad averci creato, un po supponente a perer mio.

Tornando a noi…se riuscite ad andare oltre un presunto orrido sapore… sostituire omega 3 con il vecchio olio di fegato di merluzzo potrebbe essere un piccolo passo indietro per andare avanti.

Ciao ciao 😉

Un tempo per vivere, un tempo per morire e un tempo per rinascere.La natura cerca di spiegarcelo in tutti i modi ma siam...
28/09/2025

Un tempo per vivere, un tempo per morire e un tempo per rinascere.

La natura cerca di spiegarcelo in tutti i modi ma siamo ormai troppo disconnessi da ciò che ci circonda. Presi dai nostri moderni ritmi siamo sempre più sregolati da quelli della natura.

Osserviamo le stagioni…La primavera crea le basi della nuova vita, l’estate la incarna, l’autunno porta la morte, l’inverno porta avanti la decomposizione creando quel humus che sarà la base di partenza per una fenice primavera…un ciclo perfetto ma ciechi non possiamo più vedere.

I nostri avi fortemente connessi alla natura da essa hanno imparato, la chiamavano Dio, una dolce mamma da cui imparare e poi tramandare sapienza.
E così di giorno si mangiava e la notte si dormiva e digiunava.

La cronobiologia dopo tanti anni ha capito quello che i vecchi sanno da migliaia di anni. C’è un momento per mangiare e costruire e uno per digiunare, distruggere e da quelle macerie metaboliche ricostruire il nuovo giorno.
E così si uccide la cellula danneggiata per rinascere.

Autofagia.

18/09/2025
Oggi per me é un giorno speciale ❤️É tanto tempo che penso alla possibilità di poter scrivere un libro…un libro…é una co...
02/09/2025

Oggi per me é un giorno speciale ❤️

É tanto tempo che penso alla possibilità di poter scrivere un libro…un libro…é una cosa importante, grande.

Poter dare alle persone la possibilità di migliorare se stesse tramite la lettura e atto di enorme responsabilità e sono onorato per questo.

Ci ho pensato tanto, non mi sento mai all’altezza di ciò che faccio ma ogni tanto bisogna cedere in se stessi e farsi coraggio.

La dieta alcalinizzante é un argomento complesso, a tratti oscuro, nascosto che brancola tra pseudoscienza e panacea.
Ho voluto fare luce su un qualcosa che può donare salute e longevità. Ci credo davvero ed é giusto lasciare qualcosa al prossimo.

Se volete salute, longevità e benessere, leggetelo, é impegnativo ma vi prometto che ne varrà la pena.

Un abbraccio ❤️

DIETA ALCALINIZZANTE mito, realtà o pseudoscienza? “Verità e falsi miti alla luce della ricerca scientifica”

Qui il link https://amzn.eu/d/0ZYfU0n

μέτρον
16/08/2025

μέτρον

La caffeina, pur essendo spesso considerata uno stimolante neutro o addirittura benefico per concentrazione e performanc...
08/08/2025

La caffeina, pur essendo spesso considerata uno stimolante neutro o addirittura benefico per concentrazione e performance fisica, presenta un potenziale acidificante sistemico, soprattutto se assunta in dosi elevate o abitualmente, nel contesto di una dieta già acidificante.

Una delle principali vie attraverso cui la caffeina acidifica è il suo effetto diuretico, che promuove l’escrezione accelerata di liquidi. Quando la perdita di acqua supera la capacità di compenso dell’organismo, si instaura una disidratazione progressiva, con conseguente concentrazione urinaria. Poiché le urine veicolano fisiologicamente acidi da eliminare, la loro concentrazione in condizioni di disidratazione aumenta, richiedendo un maggior impegno tampone da parte dell’organismo. Per proteggere il nefrone dall’acidità urinaria (e limitare il rischio di calcolosi), l’organismo utilizza bicarbonato, ammoniaca e fosfati, riducendo le proprie riserve alcaline.

L’impiego continuativo di questi tamponi sistemici porta nel tempo a una progressiva deplezione della capacità alcalinizzante dell’organismo, facilitando l’insorgenza di una acidosi metabolica latente. Questo rischio è amplificato in soggetti esposti ad altri fattori acidificanti, come diete iperproteiche, stress cronico, attività fisica intensa non bilanciata, o scarso apporto di alimenti vegetali. Il risultato è un indebolimento della capacità tampone complessiva, con potenziali ripercussioni negative su salute ossea, renale e muscolare.

PRAL: il carico acido nascosto nella dietaIl PRAL (Potential Renal Acid Load) è un parametro che misura quanto un alimen...
06/08/2025

PRAL: il carico acido nascosto nella dieta

Il PRAL (Potential Renal Acid Load) è un parametro che misura quanto un alimento contribuisce a produrre acidi o basi nel corpo. Un PRAL positivo indica un carico acido, uno negativo un effetto alcalinizzante.

Secondo la letteratura scientifica, una dieta con PRAL elevato può favorire uno stato di acidosi metabolica cronica di basso grado. Questa condizione è stata associata a diverse problematiche: insulino-resistenza, diabete, perdita di massa muscolare, osteoporosi, ipertensione, danno renale, fegato grasso non alcolico, litiasi renale e aumento del rischio cardiovascolare.

Gli alimenti ad alto PRAL sono soprattutto quelli di origine animale (carne, formaggi, uova), i cereali e gli alimenti industrializzati ricchi di fosforo. Gli alimenti a PRAL negativo, come frutta e verdura, sono ricchi di potassio e magnesio e svolgono un ruolo di tampone sull’acidità corporea.

La qualità dei cibi vegetali è fondamentale. Frutta e ortaggi coltivati in terreni poveri o fuori stagione possono avere un contenuto minerale ridotto e perdere buona parte della loro capacità alcalinizzante. Anche la bollitura, per esempio, tende a disperdere potassio e magnesio.

Alcuni alimenti, pur avendo un PRAL teoricamente negativo, contengono ossalati che ostacolano la metabolizzazione dei minerali alcalinizzanti e possono aumentare il carico acido. Ne sono un esempio spinaci, bietole, barbabietole e alcune bacche.

Non è necessario calcolare il PRAL con precisione millimetrica nella dieta quotidiana. È però utile conoscerne il significato per orientare le scelte alimentari in modo più consapevole.

Ridurre gli alimenti industrializzati, preferire frutta e verdura di stagione e biologica, limitare le proteine animali e aumentare quelle vegetali sono strategie semplici ma efficaci per abbassare il carico acido complessivo.

Un equilibrio acido-base più favorevole può tradursi in benefici concreti per la salute metabolica, muscolare, ossea, renale e cardiovascolare.

Indirizzo

Via XX Settembre 36 Int. 3
Genova
16121

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott. Gabriele Langiu Biologo Nutrizionista & Personal Trainer pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott. Gabriele Langiu Biologo Nutrizionista & Personal Trainer:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare