Nadia Zucchi

Nadia Zucchi studio di psicoterapia cognitivo-comportamentale

16/06/2020

Oggi parlo di EMDR perché è un anno che è scomparsa Francine Shapiro, la psicologa americana che negli anni ’80 intuì una relazione tra i movimenti oculari rapidi e la rielaborazione dei pensieri intrusivi e disturbanti.

L’evoluzione di quel lavoro, sottoposto a verifiche scientifiche, arriva nel 2013 a far riconoscere all’Organizzazione Mondiale della Sanità quella che è diventata una tecnica terapeutica, come trattamento d'elezione per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati.

EMDR si traduce con Desensibilizzazione e Riprocessamento tramite Movimenti Oculari.

Il modello scientifico su cui si basa descrive l'informazione legata ad esperienze traumatiche o stressanti, come non elaborata completamente dalla mente.

Quello che avviene in un determinato momento, viene acquisito come input sensoriale in una parte del cervello chiamata talamo, che ha il ruolo di organizzare gli stimoli dall'ambiente, di inviarli all'amigdala, che determina le reazioni emotive e le secrezioni neurovegetative, e alla corteccia, che attribuisce il significato. In corteccia le percezioni diventano interpretazioni della realtà, in funzione delle convinzioni, delle esperienze, della storia personale.

Ricordare è un processo neurobiologico. Durante il vissuto di un evento stressante o traumatico, le risposte biochimiche di rilascio di adrenalina e di cortisolo bloccherebbero il sistema innato di elaborazione dell'informazione, lasciando parte delle informazioni legate all'evento, in una sorta di stand by, intrappolate nella rete neurale con le emozioni, le sensazioni fisiche e i pensieri dolorosi, presenti nel momento del trauma, immagazzinati nella mente in modo inadeguato.

Ma sappiamo che la mente ha un sistema fisiologico di "autoguarigione", che ha il compito di riportare sempre l'organismo al benessere.

Secondo questo modello di intervento le esperienze possono essere elaborate, sbloccate.

L'EMDR è uno strumento, una tecnica che accompagna la psicoterapia.

La desensibilizzazione consiste in una stimolazione compiuta dal terapeuta, che consente, attraverso la richiesta di seguire uno stimolo visivo durante la rievocazione del ricordo, di accedere alla rete mnemonica.

È un'esperienza molto coinvolgente, carica di attivazione emotiva.

L'elaborazione avviene attraverso una rapida progressione di connessioni, emozioni, sensazioni, immagini.

I risultati emergono così, senza quasi alcun intervento da parte del terapeuta.

È la mente che si ripara, ricollocando il ricordo al posto giusto per non essere doloroso. Il ricordo non è più isolato, ma integrato in una rete mnemonica funzionale.

L'evento viene sganciato dalle componenti emozionali attivanti e quello che è successo, che non si può cambiare, viene sganciato da quello che la persona è ora, dal suo valore, dalla sua definizione di sè.

15/06/2020

Nell'attesa di ripartire con gli psicoaperitivi dal vivo, insieme, in un bel locale, davanti ad un bicchiere e ad altri generi di conforto, trasferisco sul virtuale le Conversazioni del Martedì.
Ogni settimana un tema diverso.
Martedì 16 giugno parleremo di EMDR, un metodo di psicoterapia nato per alleviare sintomi associati a ricordi traumatici, ora utilizzato con successo nel trattamento di disturbi d'ansia e dell'umore.
A domani

Strumenti di auto osservazione e analisi del proprio comportamento, per  affrontare la quotidianità e scegliere per il p...
03/10/2019

Strumenti di auto osservazione e analisi del proprio comportamento, per affrontare la quotidianità e scegliere per il proprio benessere.
Parleremo di:
Cervello e mente: dagli stimoli dell'ambiente ai comportamenti.
Metacognizione: sapere di sapere
Costruzione del valore di sé
Autodialogo, il confronto e il giudizio
Mindfulness, l'attenzione allo stato presente e l'autosintonizzazione.

I mercoledì 16, 23, 30 ottobre e 6 e 13 novembre, alle 18.30, alla Taverna Zaccaria in Vico San Cosimo,3.
Iscrizione al ciclo di incontri 50 euro.
Costo aperitivo 7 euro a volta.

Per informazioni e prenotazioni 3284614184 o su Facebook.

Il PERCORSO DI AUTOCONSAPEVOLEZZA    consente di  sospendere una modalità automatica di affrontare la quotidianità e sce...
30/09/2019

Il PERCORSO DI AUTOCONSAPEVOLEZZA consente di sospendere una modalità automatica di affrontare la quotidianità e scegliere per il proprio benessere, aiuta a capire il perchè dell'insorgere del disagio e della sofferenza quando si presentano. Quindi può essere un utile strumento di autoanalisi.

Le giornate degli incontri saranno i mercoledì 16, 23, 30 ottobre e 6 e 13 novembre, alle 18,30, Taverna Zaccaria in vico San Cosimo, 3. Ilcosto totale è di 50 euro.
Gli aperitivi, a scelta, saranno pagati a parte ogni volta presso il locale, a 7 euro.
Prenotazioni al numero 3284614184.

Le CONVERSAZIONI  - PSICOAPERITIVO - da marzo saranno anche a Chiavari.Ci vediamo al sabato mattina, il 2 marzo alle ore...
20/02/2019

Le CONVERSAZIONI - PSICOAPERITIVO - da marzo saranno anche a Chiavari.
Ci vediamo al sabato mattina, il 2 marzo alle ore 10.30 in un delizioso locale del centro storico, la Bottega Nazionale in via Rivarola 44.
Con me, a parlare di corpo ed emozioni, ci sarà la dott.ssa Pollyanna Zamburlin, biologa nutrizionista.
Quando il cibo è strumento per alleviare il peso di emozioni sgradevoli, percepite come intollerabili, il corpo diventa il luogo dove far convergere l'insoddisfazione.
IL PESO DELLE EMOZIONI è quello del corpo e del disagio indecifrato.
Il costo dell'incontro + l'aperitivo è di 15 euro.
Le prenotazioni sempre al num 3284614184, specificando la data.

Il prossimo incontro delle  CONVERSAZIONI DEL MARTEDI' – PSICO APERITIVO sarà Martedì 4 dicembre.  Si parlerà di PENSIER...
30/11/2018

Il prossimo incontro delle CONVERSAZIONI DEL MARTEDI' – PSICO APERITIVO sarà Martedì 4 dicembre. Si parlerà di PENSIERI CHE DISTURBANO. Sono i pensieri intrusivi, che si insinuano nella mente quando vorremmo o dovremmo essere concentrati su altro, sono ricorrenti, ripetitivi, ossessivi, ridondanti. Disturbano perchè non riusciamo ad allontanarli, a non sentirli. Sono una molesta, costante compagnia. Argomento interessante da approfondire, suggerito da alcuni di voi. Cerchiamo insieme di capire cosa succede nella mente quando si presentano e come sentirsene liberi.

Indirizzo

Via Degli Orefici 8 Int 8
Genova
16123

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 15:00 - 20:00
Mercoledì 15:00 - 20:00
Giovedì 15:00 - 20:00
Venerdì 21:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

Telefono

+393284614184

Sito Web

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