31/08/2023
Navigare nel flusso della vita in Rsa: smettiamo di imprigionare il movimento.
Hai un attimo da dedicarmi? Iniziamo il nostro viaggio con un esperimento. Trova un punto d'equilibrio e fermati. Smetti di muoverti. Immagina una mosca che si posa leggera sulla tua pelle e tu non puoi scacciarla via. Immagina una zanzara che ti punge e senti il prurito invaderti, ma non puoi graffiare. Pensa a un fastidioso dolore nel sedere, ma non puoi spostarti per alleviarlo. Sperimenta la sensazione di uno starnuto in arrivo, ma non puoi asciugarti il naso. E ora resta immobile almeno cinque minuti. Chiediti: vorresti vivere in questo stato per 24 ore? Se, come immagino, la risposta è negativa, allora domandati perché a volte la nostra assistenza si svolge proprio in questo modo.
🌱 Il Battito del movimento, la morte dell'immobilismo
Il movimento è la melodia della vita. Quando ti fermi, la melodia si interrompe. Resta solo la mente a vagare, ma l'essenza della vita sfuma. La vita è uno spettacolo di esperienze in movimento: gustare il cibo, sorseggiare una bevanda, ascoltare una melodia. La vita balla quando si fonde con i sensi. E senza movimento, i sensi diventano opachi, frammentati, inerti.
🌱 La demenza come viaggio dell'anima
E se la demenza fosse un viaggio nel profondo dell'essenza umana, un linguaggio antico ma efficace? Un'immobilità interiore che ci chiama, che ci invita ad accogliere. Forse la demenza è un modo per liberarci dai vecchi traumi che abbiamo relegato nell'oscurità? Questa prospettiva ci spinge ad andare oltre l'apparenza.
🌱 Dignità come bussola: sconfiggi l'indifferenza che vorrebbe farti credere che per quei pochi soldi che prendi non è necessario che ti impegni tanto.
La dignità è la luce che illumina il sentiero dell'arte della Cura. Cosa accade quando questa luce viene offuscata? Quando le persone diventano oggetti o destinatari di compiti? Questo non è solo negligenza, ma il declino verso la freddezza. E’ giunto il momento di alzare la voce e dire “abbastanza” a questa disumanità. E’ il momento di tornare a vivere la consapevolezza che la dignità non esiste se non tu non la doni. E’ un dono sociale di cui ciascuno diventa protagonista.
🌱 La danza del movimento
In uno stato prolungato di immobilità, persino breve, i segnali cerebrali si smorzano, alterando la percezione del sé e del corpo. Una percezione alterata può portare a un caos sensoriale, in cui gli stimoli si fondono o si perdono. La motricità ne risente. Proteggere il movimento e la percezione diventa cruciale: il movimento è l'arte della vita.
🌱 Seminare il cambiamento: nutrire la gentilezza
Dobbiamo piantare semi di cambiamento nel terreno dell'assistenza. Con curiosità e senza giudizio, esploriamo nuovi sentieri, abbracciamo le parole di saggi pensatori. Ogni piccola vittoria, ogni cambiamento coltivato, è una vittoria per coloro che assistiamo. Ogni passo avanti è un raggio di luce nell'oscurità dell'indifferenza. E’ un seme di gentilezza che prende coraggio e forma.
🌱 Addio alla contenzione: accogliere la libertà
Invece di imprigionare, dovremmo cercare di comprendere l'origine dei comportamenti difficili e intervenire con saggezza. La contenzione non è solo inefficace, ma rende le persone fragili e le priva della percezione e della consapevolezza corporea. È tempo di porre fine all'obsoleta idea di "legare per proteggere".
🌟 Sii appassionato in questo percorso, sii migliore ogni giorno. Non solo per te stesso, ma per gli occhi che ogni mattina aspettano, desiderosi di affrontare una giornata preziosa