08/03/2024
Le donne tendono a curarsi meno degli uomini?
Esistono una serie di test e screening che consentono di far emergere eventuali problemi già alle fasi iniziali.
Gli esami consigliati per le donne variano a seconda dell’età e delle esigenze individuali.
Dal Pap test alla mammografia, dall’ecografia pelvica allo screening dell’osteoporosi, ecco i principali controlli da effettuare a seconda delle fasce di età.
Ogni donna dovrebbe confrontarsi con il proprio medico per identificare gli esami più appropriati in base alla propria storia familiare, ai possibili fattori di rischio e allo stato di salute complessivo.
Esami da fare a 30 anni
Ogni ragazza che si trova al giro di boa dei 30 dovrebbe iniziare a prendersi cura della propria salute, sottoponendosi a degli esami specifici.
Visita ginecologica
Il primo passo è fissare una visita ginecologica. È importante per verificare che sia tutto a posto, sia sotto il profilo della salute, sia sotto quello della fertilità. Problemi comuni come l’ovaio policistico o l’endometriosi, infatti, potrebbero rendere più complicata la possibilità di avere un bambino.
Pap test
Questo esame serve a individuare eventuali mutazioni nelle cellule del collo dell’utero, ed è uno screening che serve a individuare precocemente alterazioni che potrebbero trasformarsi in cancro del collo dell’utero.
Il medico preleva un campione direttamente dalla cervice, che è la parte inferiore dell’utero. È altamente indicato se in passato si è stati contagiati dal papillomavirus (Hpv).
Autopalpazione
E' importante iniziare il controllo delle mammelle con l’autopalpazione. Il medico o il ginecologo dovrebbero fornire tutte le istruzioni per poterlo fare nel modo corretto. Se, invece, esiste familiarità con il cancro al seno, potrebbe essere indicata anche una mammografia.
Esami da fare a 40 anni
Questo è il momento in cui dovrebbero essere presi in considerazione esami specifici che possono aiutare nella rilevazione precoce di potenziali malattie.
Mammografia
La mammografia è un esame radiografico che aiuta a individuare precocemente il cancro al seno. A partire dai 40 anni è opportuno effettuarlo regolarmente una volta l’anno.
Pap test e/o colposcopia
Simile al Pap test è la colposcopia, un esame medico utilizzato per esaminare da vicino il collo dell’utero (cervice) e la va**na allo scopo di individuare eventuali lesioni nelle cellule che potrebbero indicare stati precancerosi o infezioni.
Visita ginecologia ed esame pelvico
A tutte le età le donne dovrebbero programmare visite periodiche dal proprio ginecologo. Sarà lo specialista a consigliare e a effettuare un’eventuale ecografia pelvica. Si tratta di un test diagnostico che viene utilizzato per visualizzare gli organi all’interno della pelvi, ovvero l’utero, le ovaie, la cervice, la vescica e il retto.
Esami da fare a 50 anni
Dopo i 50 anni, si chiude il periodo fertile di ogni donna e si entra nella menopausa. Oltre ai controlli di routine -sì alla mammografia, al Pap test e alla visita ginecologica- è importante monitorare anche la salute delle ossa. Il calo degli estrogeni, infatti, può provocare una diminuzione della densità ossea e di conseguenza una maggiore fragilità.
Test della densità ossea
L’esame che si utilizza per lo screening dell’osteoporosi è la Moc, Mineralometria ossea computerizzata. È consigliato in particolar modo alle donne in post-menopausa ed è un test radiografico, né doloroso né fastidioso.
Per concludere
Gli strumenti diagnostici per prevenire la maggior parte delle patologie tipicamente femminili sono estremamente efficaci. L’importante, però, è sottoporvisi.