22/10/2025
Ieri passeggiando nel bosco, al suo esatto confine, abbiamo trovato una maestosa pianta di pungitopo e oggi abbiamo pensato di raccontarvela in chiave spagirca.
🧿 Pungitopo e l’Archetipo di Saturno
L’archetipo di Saturno è uno dei più profondi e complessi dell’intera simbologia astrologica e alchemico-spagirica.
Saturno è il dio del tempo (Cronos), del destino e della struttura. È colui che misura, che pone confini, che insegna la disciplina attraverso la prova.
Nella visione alchemica è il principio di coagulazione: ciò che era fluido e indifferenziato viene fissato, reso concreto. È la forza che “cristallizza”, che solidifica la materia e l’esperienza, dando forma stabile.
“Solve et coagula” — Saturno è il coagula, la parte che stabilizza dopo il caos.
Saturno è il Guardiano della Soglia:
colui che separa il mondo terreno da quello spirituale.
Solo chi attraversa le sue prove — il silenzio, la solitudine, l’accettazione del limite — può accedere ai misteri più alti.
Rappresenta anche la pazienza ermetica, l’attesa del tempo giusto, l’arte del “non forzare” ma del lasciare maturare.
🌑 Morfologia e Segnatura del pungitopo
Cresce nei luoghi ombrosi, boschi e sottoboschi, dove la luce arriva attenuata — tipico habitat saturnino, lontano dall’espansione solare.
È sempreverde, ma la sua vitalità è “contratta”, non esplosiva: custodisce la forza vitale in modo contenuto, concentrato.
Le “foglie” sono in realtà cladodi (fusti appiattiti), duri e spinosi: un chiaro simbolo di difesa e rigidità, tratti saturnini.
Le bacche rosse che compaiono in inverno rappresentano il principio vitale che resiste al freddo e alla morte: il fuoco interiore di Saturno, che sopravvive nel gelo.
Segnatura: freddo-secco, pianta delle ombre, difensiva, strutturata, “minerale” nella sua forma.