10/04/2025
Antimo salzillo, un elemento fondamentale del nostro organico, siamo fieri di te !
Tratto da “IL MATTINO”
Antimo Salzillo è l’infermiere dell’automedica intervenuto stamattina insieme ai colleghi dell’equipe del 118: insieme hanno salvato il bambino di 10 anni che stava per morire a Licola Mare a causa di una grave difficoltà respiratoria. «Oggi è stato il turno di lavoro più bello della mia vita».
È con queste parole che in un messaggio inviato alla moglie, con la voce ancora rotta dal pianto e dall’emozione, l’infermiere ha descritto quanto ha provato nel salvare la vita al piccolo che nel momento del loro arrivo sul posto si trovava in arresto cardiaco. Un momento che difficilmente dimenticherà, stando al racconto che fa al Mattino.
Giugliano, bambino di 10 anni salvato dopo un arresto cardiaco
Quadro critico
«Faccio questo lavoro da circa 13 anni. Ma quando si tratta di interventi che coinvolgono i bambini c’è sempre una forte emozione. Io poi ho due figli molto piccoli, quindi mi sono subito immedesimato nella situazione – prosegue Antimo. Non ci aspettavamo un quadro così critico ma nel momento in cui interveniamo dobbiamo necessariamente essere tempestivi, professionali e sicuri di noi stessi. Ma dopo, ad intervento finito, l’emozione prende il largo come è successo in questo caso».
La moglie
Emozione che traspare anche dal messaggio social pubblicato dalla moglie di Antimo: «Orgogliosa di te che mi hai chiamato piangendo di gioia per dirmi che oggi avete salvato la vita ad un bambino dopo otto minuti di massaggio cardiaco. Sono fiera di te che fai questo lavoro con passione e amore verso il prossimo».
"Amo il mio lavoro"
E proprio quando abbiamo chiesto ad Antimo cosa significhi per lui fare questo lavoro ci ha risposto: «Io amo il mio lavoro e quando mi chiedono cosa faccio io rispondo semplicemente che faccio il lavoro più bello del mondo. Si perché avere la possibilità di aiutare chi sta male è qualcosa di unico, figuriamoci quando si tratta di un bambino».