01/11/2025
E grazie a tutti coloro che con fiducia si sono affidati a noi e ci hanno dato la possibilità di essere dei compagni di viaggio
Prima della terapia cammini con un copione invisibile scritto dalle tue ferite. Ripeti relazioni che ti consumano, tolleri ciò che ti svuota, confondi il dolore con l’amore. Non lo fai per scelta: è la memoria emotiva a guidarti, quella che ti dice che il familiare è sicuro, anche quando è tossico.
Dopo la terapia le ferite non scompaiono, ma cambiano significato. Le guardi senza più esserne prigioniero, impari a riconoscere le trappole affettive e a dare un nome a ciò che prima era solo caos. Scopri che non sei obbligato a rivivere il passato, che puoi costruire legami diversi, più sani, più tuoi.
La terapia non ti rende “nuovo”, ti restituisce a te stesso. Ti insegna a trasformare le ferite in consapevolezza, a scegliere con libertà, a creare il futuro senza lasciare che il passato lo decida per te.
👉 Prima le ferite decidevano per te.
👉 Dopo sei tu a decidere chi vuoi diventare.
Un grazie a psicologi e psicoterapeuti che, con pazienza e umanità, trasformano le stanze di terapia in luoghi di rinascita, dove il dolore trova voce e il silenzio diventa ascolto