Felice-mente Coppia

Felice-mente Coppia Counseling di coppia a cura della dottt.ssa Rita Gherghi, Counselor Relazionale

EFFETTUO SEDUTE A Vuoi evitare i soliti errori e comunicare efficacemente?

Vuoi migliorare la tua vita di coppia e saperne di più sulle dinamiche relazionali che la governano? Vuoi gestire al meglio conflitti e dissidi? Allora entra, sei nel posto giusto! Per vivere meglio bisogna imparare a vivere bene le proprie relazioni di coppia e, se ne abbiamo persa una di recente o non l’abbiamo, a gestire il suo lutto, il vuoto che ci lascia o che abbiamo perché ci sembra che senza quella persona non possiamo vivere! Quante volte vi sarete chiesti: come posso migliorare la mia relazione di coppia? Perché le cose tra di noi proprio non vanno? Perché andavamo tanto d’accordo e adesso non c’è più quella sintonia di una volta? Mi dice che non so comunicare, come posso fare per migliorare? Mi dice che non so ascoltare, cosa posso fare per migliorare? O peggio ancora domande tipo: perché si sta allontanando? Perché mi ha tradito con un altro/a? cosa ho sbagliato? O se fate osservazioni come: cos’ho di sbagliato che non va? Cosa ho fatto di male per mandare tutto a monte? Perché è stato/a così infame con me? Perché perdo sempre le relazioni a cui tengo? O se fate affermazioni come: rimarrò solo/a, nessuno mi vorrà più, nessuno è come lui/lei, non m’innamorerò più, da solo/a sono perduto/a……..insomma, se questi dubbi vi appartengono allora questa fanpage è il posto giusto. Questo è il luogo dove parlare proprio di queste tematiche, confrontandosi e chiedendo pareri, leggendo articoli e link che verranno via via proposti. Uno spazio di dialogo, confronto per chiunque abbia dubbi sulla sua vita di coppia. Questo servizio è quindi rivolto principalmente alle problematiche relazionali e di coppia e a tutto ciò che le riguarda: in particolare affronta i disagi nella comunicazione di coppia (perché gran parte della relazione di coppia, ricordate, è questione di comunicazione!), le problematiche nella gestione dei tempi e degli spazi relazionali, la gestione dei dissidi, delle crisi e dei conflitti scoprendo cosa li genera e cosa li mantiene, una corretta armonia nella vita sessuale, e le questioni inerenti la gelosia, la simbiosi e la dipendenza affettiva, dato che il rapporto di coppia non è un “aver bisogno di” ma uno “stare bene con”. È un aiuto quindi a gestire le transizioni nella vita di coppia, le problematiche dei passaggi-chiave, i problemi di tradimento, la corretta gestione della fine di una relazione. Tengo nella mia città, e altrove su richiesta, seminari e gruppi su questi argomenti: in queste occasioni si possono esplorare:
• le varie problematiche inerenti alla corretta gestione della vita di relazione, come fare a gestire al meglio la nascita di una storia e come passare correttamente tra le varie fasi e i passaggi chiave della vita di relazione;
• la corretta comunicazione in coppia
• la corretta gestione degli spazi e dei tempi
• la corretta distinzione tra le varie fasi evolutive (infatuazione, innamoramento, amore) per capire bene cosa aspettarsi realisticamente da ognuna

01/10/2021

Non chiederti come piacere agli altri, ma cosa piace a te.

Ciò che mi colpisce spesso è che molte donne mi dicano: "Voglio pensare come piacergli", oppure: "Lui mi ha scelta tra tante". Questa ultima frase è tipica di chi ha la vocazione di essere schiavo/a, la prima di chi non è assolutamente centrato sul proprio IO. In ambedue i casi si tratta di zero autostima e di spiccata immaturità.
Fino a che una persona, uomo o donna che sia, non si libera di questa mentalità che ti fa essere e sentire oggetto nelle mani di un altro/a, sarà perennemente soggetta a soffrire.
Chiedetevi piuttosto "cosa mi compro o mi metto per piacermi?". "Sto bene con me stesso/a?". "Mi pongo abbastanza al centro della mia vita?".
Insomma, chi deve piacersi, essere soddisfatto/a, e stare bene con sé sei proprio tu e solo tu.

29/09/2021

O i genitori si decideranno a migliorare il proprio rapporto con se stessi, recuperando la calma e la riflessione, il senso di responsabilità e la capacità di monitorare le proprie emozioni, oppure il futuro dei figli sarà sempre più incerto ed in pericolo.

23/09/2021

Questo che è scritto è verità. Per cui dobbiamo imparare a riconoscere cosa è il meglio per ciascuno di noi. Ma per riuscirci dobbiamo esercitare la nostra mente e l'anima, tutti valori che ultimamente sono stati ignorati.

21/09/2021

Non abbiate paura di essere voi stessi. Se farete in modo di essere come altri, non saprete più neppure voi chi siete.

19/07/2021

Di certo la perfezione non esiste, almeno nella nostra dimensione. Però per ogni individuo esiste la possibilità di fare della calma e della quiete un carattere distintivo della propria vita. La quiete è lo stato di serenità dell'uomo evoluto, che dà la possibilità di affrontare tutto con estrema positività. E' uno stato che nel corso dei nostri vissuti spesso ci viene disturbato, per lo più a partire dalla nostra infanzia e adolescenza, ma che con un sano percorso ognuno di noi può riacquistare. E' la base del benessere, della riuscita della nostra vita, della salute psico - fisica.

08/07/2021

La paura di non farcela nasce, come ovvio, dalla mancanza di fiducia in se stessi. Provare, se sentiamo che una cosa ci interessa, è il minimo che si possa fare, se vogliamo dire che stiamo vivendo. Se non proviamo significa che siamo già morti dentro e questo non vivere nasce dalla nostra disitima o dalle paure che altri ci hanno inculcato. Reagiamo a questo immobilismo che castra le nostre esistenze, ricostruendo in noi il coraggio, la fiducia in noi stessi e nella vita.

05/07/2021

Siate costruttivi
A volte, di fronte a cambiamenti importanti, cominciamo a dire a noi stessi: "Che ne sarà di me?".
È una cosa sbagliata collocare se stessi nelle domande. Si chiede forse una qualunque pianta che destino avrà? Certo che no. La pianta segue il suo progetto già inserito nel seme che le ha dato vita.
Anche ciascuno di noi ha un progetto e, come ogni cosa che è e vive, dobbiamo seguirlo ed affidarci. Affidarci alla vita, il che non vuol dire essere irresponsabili o privi di progetti, ma non entrare in ossessioni che alla fine ci dannano e non conducono a nessuna realizzazione.
Il nostro Io malato, ossessivo, non è altro che i pensieri nati dai nostri vissuti, dei nostri padri, madri e dal cumulo delle convenzioni che negli anni si sono depositate in noi. Quei famosi luoghi comuni che inquinano l'esistenza di tutti.
Per cui seguiamo le nostre energie sconosciute, viviamo il presente senza fissazioni e su tale base progettiamo un futuro senza però essere caparbi, assillati e scontenti.

02/07/2021

Questi i valori della vita. Cercate i vostri e capirete chi siete.

22/06/2021

Non fare tuo il dolore degli altri - Quando la dedizione è sbagliata.

Questo post non vuole essere un invito all’egoismo o al menefreghismo; lo stesso Carl Ramson Rogers definiva l’empatia un “Vivere Momentaneamente il dolore dell’altro”. Fate attenzione a quel “Momentaneamente”.
Il fatto è che molte persone si beano o si sentono in obbligo di interessarsi sempre ai problemi altrui e farsene carico, e proprio questo è la cosa sbagliata. Ciò avviene non per vera umanità, ma per conformarsi ad un modello di persona corretta, che molto spesso, però, nasconde delle verità segrete di ben altro genere. Basti ricordare il personaggio di Donna Prassede nel romanzo di Manzoni per rendersene conto. Una doppia personalità che alla fine si rivela molto dannosa per la vita di colei che si dice di voler aiutare.
Poi c’è il caso di coloro che riversano sulle persone che dicono di aiutare i loro disagi ed i loro stessi problemi, quindi le usano. Tra l’altro non si è di nessun aiuto ad assecondare le persone nei loro lamenti.
Il più delle volte lo si fa per rifiutare i problemi propri, per evitare le autocritiche perché si ha paura di farlo; aprire i cassetti o gli armadi e vedere gli scheletri che ci abbiamo nascosto dentro disturba, per cui facciamo finta di occuparci degli altri ed apparire umani piuttosto che occuparci di noi e migliorarci.
Ma fuggire da se stessi è molto pericoloso, perché lascia irrisolti i problemi, li ricaccia sempre di più nell’inconscio che, così facendo, diventerà sempre più il nostro indiscusso padrone e farà di noi per sempre delle persone infelici e malate.

Indirizzo

Via Bernina 19
Grosseto
58100

Orario di apertura

Lunedì 11:00 - 13:00
14:00 - 20:00
Martedì 11:00 - 13:00
14:00 - 20:00
Mercoledì 11:00 - 16:00
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Giovedì 10:00 - 13:00
16:00 - 20:00
Venerdì 11:00 - 13:00
21:00 - 20:00

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