24/11/2025
𝐈 𝟓 𝐯𝐚𝐲𝐮.
In diverse Upanishad (tra cui la Chāndogya) è riportata una storia vedica sul prana.
Le cinque facoltà principali di cui siamo costituiti - mente, prana, parola, occhi e orecchie- discutevano fra loro per stabilire chi fosse la più importante. Questa è, spesso, la normale condizione umana in cui le diverse facoltà non sono integrate tra loro. Non venendone a capo, si recarono dal padre Prajāpati che disse loro " È il migliore tra voi chi allontanandosi dal corpo lo fa deperire".
Ad una a una le diverse facoltà lasciarono il corpo che divenne di volta in volta muto, cieco, sordo, inconsapevole... però vivo. Ma quando il prana andò via tutte le altre facoltà cominciarono a morire, per cui venne riconosciuto al prana il primato perchè senza di lui anche tutte le altre facoltà cessano.
Per controllare tutte le nostre facoltà dobbiamo conoscere e capire il prana.
Secondo la tradizione yogica Il prana nel nostro corpo è diviso in cinque tipi (vayu o soffi) localizzati in diverse aree del corpo e responsabili di diverse funzioni.
I cinque vayu sono:
- 𝐏𝐫𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐚𝐲𝐮 situato nel petto, si muove verso l'interno e governa ricezione e l'assorbimento.
- 𝐀𝐩𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐚𝐲𝐮: situato nelle pelvi, si muove verso il basso e l'esterno e governa l'eliminazione. È connesso alle facoltà escretive e sessuali
- 𝐒𝐚𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐚𝐲𝐮, situato nell'ombelico, si muove dalla periferia verso il centro e governa la digestione (del cibi, delle esperienze ed emzozioni)
- 𝐔𝐝𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐚𝐲𝐮, situato nella testa, muove verso l'alto e governa la sublimazione e l'espressione.
- 𝐕𝐲𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐚𝐲𝐮, situato in tutto il corpo, governa la circolazione ed è la nostra energia "primaria", quella che riceviamo all'atto del concepimento.
- 𝐀𝐩𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐚𝐲𝐮: situato nelle pelvi, si muove verso il basso e l'esterno e governa l'eliminazione. È connesso alle facoltà escretive e sessuali
𝐏𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨 𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞 𝐥'𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐢 𝐦𝐮𝐨𝐯𝐞.
Vi aspetto con gioia ❤