AmindaYoga Grottaglie

AmindaYoga Grottaglie Insegno e pratico in uno stile armonico e fluido. Vinyasa Flow - Hatha - Yin I nostri corsi sono adatti a qualsiasi persona.

Sono previsti corsi specifici per chi non ha mai praticato e corsi per chi ha già esperienza di pratica. Il numero dei partecipanti per ogni corso è limitato per garantire la massima attenzione a ogni praticante. Pratichiamo hatha yoga, vinyasa flow yoga, yin yoga e gentle hatha yoga.

Il dio Hanuman era un bambino vivacissimo e, avendo poteri sovrannaturali, le sue marachelle erano abbastanza spesso fuo...
03/11/2025

Il dio Hanuman era un bambino vivacissimo e, avendo poteri sovrannaturali, le sue marachelle erano abbastanza spesso fuori dal comune.

🌞Un giorno vedendo il sole nel cielo e scambiandolo per un mango, frutto di cui era molto goloso, spiccò un salto prodigioso protendendosi fino al sole.
Gli dèi guardando la scena si preoccuparono, perché se il piccolo avesse davvero preso il sole non ci sarebbe stata più vita. Nel momento in cui il giovane Hanuman stava per prendere il sole, Indra, il dio del tuono, raccolse il suo mortale fulmine di diamante 'Vajra' e lo scagliò contro l'impudente scimmia che, colpita, cadde a terra priva di vita.
Suo padre Vayu, il signore dell'aria, vide suo figlio ferito e fu così sconvolto che ritirò la sua aria da tutti gli esseri viventi.
Ancora una volta, tutta l'esistenza era minacciata. Indra allora concesse a Vayu di far tornare in vita suo figlio ma come punizione per la sua impudenza avrebbe scordato di essere un dio e tutti i suoi poteri.

🧎Una volta cresciuto Hanuman cercava un insegnante che potesse trasmettergli il suo sapere e sua madre sollevò la possibilità che Surya diventasse il suo insegnante. "Sono sicuro che Surya si è dimenticato dell'intero incidente del mango. Vai da lui e chiedigli se ti insegnerà i Veda".
Hanuman segui il suggerimento di sua madre. e portò la sua richiesta a Surya che rifiutò, non per l'incidente di anni prima, ma perché dovendo mantenere l'universo illuminato non poteva permettersi di rallentare per insegnare.
Ma Hanuman era deciso e disse a Surya che non lo avrebbe rallentato bensì lui gli sarebbe stato dietro.
Surya si fece beffe dell'idea, ma accettò comunque e partì per svolgere i suoi doveri solari, recitando i Veda. Hanuman, per restare con il viso rivolto al suo maestro cominciò a camminare indietro senza perdere nemmeno una parola del prezioso insegnamento.

🔆Fu così che Hanuman ricevette la sua istruzione e una volta portatala a termine creò il Surya Namaskar offrendolo con gratitudine al suo maestro.

Vi aspetto con gioia!
- 17.45 hatha
- 19.30 hatha flow

Per info e prenotazioni: 3396698314

Prima dell'inizio della lezione... ognuno si prepara alla pratica a modo suo 😆
25/10/2025

Prima dell'inizio della lezione... ognuno si prepara alla pratica a modo suo 😆

𝑳𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒊𝒏 𝒔𝒑𝒊𝒓𝒂𝒍𝒆.🌀L'Universo, con tutto ciò che contiene, dalla catena del nostro DNA alle galassie, è vivo, pul...
21/10/2025

𝑳𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒊𝒏 𝒔𝒑𝒊𝒓𝒂𝒍𝒆.

🌀L'Universo, con tutto ciò che contiene, dalla catena del nostro DNA alle galassie, è vivo, pulsa e si espande seguendo un preciso movimento riconducibile alla spirale. Noi stessi, venendo al mondo, usciamo dall'utero con un movimento a spirale. La troviamo nelle conchiglie, nell'espansione delle galassie, nei fiori: in ogni regno, vegetale, animale e minerale.
La spirale rappresenta la forza vitale insita nella natura.
È ciò che ruota, gira, si avvolge... vive!
È immagine della vita, della sua forza di evoluzione e trasformazione.

🌀Nello yoga la spirale viene riprodotta con il movimento della colonna vertebrale nelle torsioni. Nello yoga, la spirale simboleggia lo sviluppo spirituale, il viaggio di trasformazione che ognuno intraprende È particolarmente nota nel Kundalini Yoga, dove la spirale rappresenta l' energia serpentina avvolta alla base della colonna vertebrale che sale attraverso i chakra verso una coscienza superiore.
A livello più squisitamente fisico le torsioni creano spazio nella colonna vertebrale e la mobilizzano, aiutando a mantenerci giovani e vitali.

𝐈𝐧𝐟𝐨 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢: 𝟑𝟑𝟗𝟔𝟔𝟗𝟖𝟑𝟏𝟒

𝐈𝐥 𝐆𝐞𝐧𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐚𝐮𝐝𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐢 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢 𝐞 𝐥𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞Un uomo stava camminando in una calda giornata di sole. ...
19/10/2025

𝐈𝐥 𝐆𝐞𝐧𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐚𝐮𝐝𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐢 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢 𝐞 𝐥𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞

Un uomo stava camminando in una calda giornata di sole. Era stanco e quando vide un bellissimo albero, andò a sedersi alla sua ombra. Mentre sedeva lì, pensò: "Sarebbe così bello se ci fosse un bicchiere d'acqua fredda". Apparve un bicchiere di acqua fredda.
Mentre continuava a riposare, l'uomo pensò: "Ho fame. Sarebbe così bello se ci fosse un po' di cibo". Apparvero quindi alcuni dei suoi piatti preferiti e l'uomo si godette un buon pasto. Poi pensò: "Wow, sarebbe davvero bello se ci fosse un letto comodo". Apparve anche il letto e lui si riposò dopo la lunga giornata.

Quando si svegliò, l'uomo si rese conto che doveva esserci un genio da qualche parte che stava rispondendo a tutti i suoi pensieri. Rimessosi in cammino, si imbatté presto in un piccolo uomo seduto sotto un albero. L'uomo lo chiamò: "Vieni, vieni. Sono un genio! Ho bisogno di una casa e ti prometto che ti darò tutto ciò che vuoi. Tutto ciò che desideri, lo farò per te. Ma il giorno in cui non avrai più niente da farmi fare, ti divorerò . Posso ve**re con te?"

L'uomo ci pensò un po' e disse: "Va bene, vieni. Ho molti progetti in cui puoi aiutarmi". Il genio accettò l'invito dell'uomo, dicendo: "Verrò con te, ma ricorda, il giorno in cui non avrai più niente da farmi fare, ti divorerò ".

L'uomo tornò a casa sua con il genio e iniziarono tanti progetti intorno alla sua casa. Nel momento stesso in cui menzionava un progetto, questo veniva iniziato e completato: scavarono pozzi, costruirono muri, seminarono la terra. Quindi, completate le attività che aveva in mente, l'uomo iniziò a pensare a progetti più grandi e il genio portò a termine anche quelli molto rapidamente.

Col tempo, l'uomo iniziò a preoccuparsi di rimanere a corto di cose da fare per il genio. Decise di chiedere consiglio a un saggio che viveva ai margini della città. Il saggio ascoltò attentamente la situazione dell'uomo e rispose: "Va bene. Chiedigli di installare un lungo palo nel terreno. Quando non hai niente da fare per lui, chiedigli di salire e scendere dal palo. E ogni volta che hai un progetto, chiamalo per farlo. Quando il progetto è finito, rimandalo al palo".

L'uomo seguì il consiglio del saggio e visse per sempre felice e contento!

Di cosa parla veramente questa storia? chi è il genio dell'Albero dei Desideri? Altri non è che... la nostra mente.

La mente è uno strumento meraviglioso. Qualunque cosa entri nella mente si manifesterà. Potrebbe volerci del tempo, ma la mente può creare tutto ciò che vogliamo. 𝑴𝒂 𝒔𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒐𝒍𝒕𝒊𝒗𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆, 𝒔𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒑𝒐𝒕𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒄𝒊 𝒏𝒆𝒊 𝒈𝒖𝒂𝒊. 𝑺𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖 𝒄𝒖𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒆𝒏𝒕𝒓𝒂𝒓𝒔𝒊, 𝒍𝒂 𝒕𝒆𝒏𝒅𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒗𝒊𝒓𝒂𝒓𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒍𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒓𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒍𝒂 𝒏𝒆𝒈𝒂𝒕𝒊𝒗𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆 𝒊𝒍 𝒓𝒊𝒎𝒖𝒈𝒊𝒏𝒊𝒐.

Qual è il palo che può essere utilizzato per controllare il genio, la nostra mente? Il nostro respiro. Ogni volta che la mente è libera senza nulla di specifico su cui concentrarsi: raddrizza la colonna vertebrale, immagina il tuo respiro che sale e scende. La mente seguirà e potrai salvarti da ogni tipo di negatività.

Non importa dove ti trovi, con determinazione e con un po' di gioia, 𝒓𝒊𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂 𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒓𝒆𝒔𝒑𝒊𝒓𝒐. Immagina una luce seduta in fondo alla tua spina dorsale. Mentre inspiri e il respiro sale, quella luce sale lungo la colonna vertebrale fino allo spazio sulla fronte tra gli occhi. Mentre espiri, il respiro e la luce tornano lungo la colonna vertebrale. Segui quell'immagine. Inspira ed espira e poi torna alla tua giornata, rinnovato.

Questa mente è in grado di fornirci tutto ciò che vogliamo, se solo impariamo a usarla e controllarla. Prima che cominci ad andare verso i pensieri negativi, distruttivi, ricordati di fare quel respiro.

𝐏𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐧𝐨𝐢, 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐞 𝐦𝐢𝐭𝐢, 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐜𝐢. 𝐒𝐚𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢 𝐞 𝐝𝐢 𝐨𝐟𝐟𝐫𝐢𝐫𝐭𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚. 𝟑𝟑𝟗𝟔𝟔𝟗𝟖𝟑𝟏𝟒.

𝘿𝙚𝙡 𝙣𝙤𝙣 𝙖𝙩𝙩𝙖𝙘𝙘𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙤𝙫𝙫𝙚𝙧𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙡𝙚𝙜𝙜𝙚𝙧𝙚𝙯𝙯𝙖.Abbracciare il concetto di non attaccamento può rivoluzionare non solo la t...
15/10/2025

𝘿𝙚𝙡 𝙣𝙤𝙣 𝙖𝙩𝙩𝙖𝙘𝙘𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙤𝙫𝙫𝙚𝙧𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙡𝙚𝙜𝙜𝙚𝙧𝙚𝙯𝙯𝙖.

Abbracciare il concetto di non attaccamento può rivoluzionare non solo la tua pratica sul tappetino, ma anche la serenità e la soddisfazione nella tua vita quotidiana. Quando rilasci le aspettative, quando lasci andare l'attaccamento dal passato, dal futuro, ma anche dal tuo corpo e da ciò che possiedi, dalle abitudini ,dai torti sarai in grado di osservare un cambiamento dentro di te e sperimenterai una libertà e una leggerezza e una gioia che allontaneranno le preoccupazioni mondane.

𝑷𝒆𝒏𝒔𝒂 𝒂𝒍 𝒏𝒐𝒏 𝒂𝒕𝒕𝒂𝒄𝒄𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒆𝒔𝒑𝒊𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂. 𝑷𝒆𝒏𝒔𝒂𝒍𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒖𝒏 𝒊𝒏𝒗𝒊𝒕𝒐 𝒂 𝒅𝒂𝒏𝒛𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒆, 𝒑𝒓𝒊𝒗𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒆𝒔𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒕𝒓𝒊𝒐𝒏𝒇𝒊 𝒐 𝒇𝒂𝒍𝒍𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒂𝒕𝒊 𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒓𝒊𝒔𝒖𝒍𝒕𝒂𝒕𝒊 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒊. 𝑰𝒏 𝒕𝒂𝒍 𝒎𝒐𝒅𝒐, 𝒄𝒊 𝒂𝒑𝒓𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒈𝒊𝒐𝒊𝒂 𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒕𝒂̀ 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒍𝒍'𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒑𝒊𝒆𝒏𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊, 𝒇𝒂𝒗𝒐𝒓𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒖𝒏𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒏𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒐𝒏𝒅𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒏𝒐𝒊 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒆 𝒂𝒑𝒑𝒓𝒐𝒇𝒐𝒏𝒅𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆 𝒓𝒆𝒍𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆 𝒊𝒏𝒕𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒂 𝒏𝒐𝒊, 𝒂𝒖𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒄𝒂𝒑𝒂𝒄𝒊𝒕𝒂̀ 𝒅𝒊 𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀ 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒒𝒖𝒐𝒕𝒊𝒅𝒊𝒂𝒏𝒂.

Il non attaccamento non è indifferenza o apatia. Sono cose diverse, sostenute da energie diverse: mentre l'apatia e l'indifferenza implicano una mancanza di interesse o investimento emotivo, il concetto buddista di non attaccamento è una pratica radicata nella consapevolezza.

“Il distacco non significa che non devi possedere nulla. Significa che nulla dovrebbe possedere te.”
Ali Ibn Abi Talib

𝑉𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑎 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑜! 𝑆𝑝𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑙𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑒𝑑𝑎 𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖.

Info e prove: 3396698314

𝑮𝒓𝒂𝒏 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝒊𝒏𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀ 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒅𝒆𝒓𝒊𝒗𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒊𝒓𝒄𝒐𝒔𝒕𝒂𝒏𝒛𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂, 𝒎𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒏...
14/10/2025

𝑮𝒓𝒂𝒏 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝒊𝒏𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀ 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒅𝒆𝒓𝒊𝒗𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒊𝒓𝒄𝒐𝒔𝒕𝒂𝒏𝒛𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂, 𝒎𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒄𝒊 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂 𝒔𝒖 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒊𝒓𝒄𝒐𝒔𝒕𝒂𝒏𝒛𝒆.
𝑵𝒆𝒍 𝒃𝒖𝒅𝒅𝒊𝒔𝒎𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒊𝒏𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆̀ 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒂𝒕𝒂 𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒄𝒐𝒏𝒅𝒂 𝒇𝒓𝒆𝒄𝒄𝒊𝒂.

Quanto sopra è in sintesi ciò che viene espresso nel SN 36.6: Sallatha Sutta – La doppia freccia.
La prima freccia 🏹 è inevitabile ed è il dolore reale dovuto a circostanze esterne che non siamo in grado di controllare o evitare.
La seconda freccia 🏹 invece è la nostra reazione all'evento. I pensieri che facciamo su di esso. Quando reagiamo rimuginando, incolpando, vergognandoci, sentendoci vittime, arrabbiandoci e rifiutando diamo inizio alla sofferenza della seconda freccia.

Se il dolore derivante dalla prima freccia non dipende da noi, possiamo invece imparare a evitare il secondo colpo che, in ultima analisi, ci autoinfliggiamo.
È chiaro che non è un qualcosa che facciamo volontariamente. Chi mai vorrebbe farsi più male del dovuto?
Ma resta comunque una nostra responsabilità non farci ferire dalla seconda freccia, evitando così stress e tensioni non necessarie.
Possiamo partire dalla comprensione che buona parte della sofferenza non deriva tanto dal problema in sé ma dai tanti modi in cui cerchiamo inutilmente di sfuggirgli. L’avversione alimenta l’avversione, il che accresce la sofferenza.
E qui ritorniamo a una frase che vi dico spesso 😉

La lentezza è cosa divina. Noi ne abbiamo persa l'abitudine. Lentezza, regolarità, armonia dei movimenti e subito la Cos...
10/10/2025

La lentezza è cosa divina. Noi ne abbiamo persa l'abitudine. Lentezza, regolarità, armonia dei movimenti e subito la Coscienza si dispone, il corpo comincia a gioire della minima cosa, l'attenzione è vigile. Noi percepiamo la piena freschezza del mondo, noi comunichiamo, apriamo i nostri sensi alla pienezza. [...] È indispensabile palpare la realtà del mondo nella sua interezza, senza questo ogni ricerca spirituale è illusoria.
(Daniel Odier, Ta**ra)

Questa sera ci dedicheremo a una pratica lenta, assaporando ogni respiro, ogni movimento per percepire la piacevolezza del corpo che si scioglie dalle tensioni.

Vi aspetto con gioia

🌷Vivere il momento significa semplicemente essere pienamente nel presente, non bloccati nei pensieri del passato o preoc...
07/10/2025

🌷Vivere il momento significa semplicemente essere pienamente nel presente, non bloccati nei pensieri del passato o preoccupati per il futuro. Si tratta di prestare attenzione a ciò che sta accadendo intorno a te e dentro di te, proprio ora.

🌷Significa rallentare, essere qui e assorbire ciò che sta accadendo in questo momento. Si tratta di godersi le piccole cose: il suono degli uccelli al mattino, la sensazione del sole sulla pelle, le risate di qualcuno che ami, il sapore di un cibo.

🌷Quando siamo presenti, la vita sembra più calma e più significativa. Non si tratta di sistemare tutto o di capire tutto. Si tratta di trovare gioia nel qui e ora, un respiro alla volta.

🌷Quando vivi il momento, accadono cose incredibili:
- La tua mente si sente più leggera. Passi meno tempo a pensare troppo e più tempo a goderti la vita.
Il tuo corpo si sente più calmo. Essere presenti aiuta a ridurre lo stress, alleviare la tensione e persino migliorare il sonno. Ti connetti più profondamente. Che si tratti di te stesso, dei tuoi cari o del mondo che ti circonda, essere presenti rende ogni connessione più ricca.

🌷È come fare un piccolo regalo al tuo cervello e al tuo corpo ogni giorno, un momento di pace in un mondo frenetico.

🌷Vivere il momento può rendere la vita più tranquilla, gioiosa e connessa. Praticando la consapevolezza e abbracciando tecniche semplici come la respirazione, il movimento e la meditazione, puoi godere dei benefici di essere pienamente presente.
Lo yoga può essere il primo passo.

𝐂𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐨 𝐨 𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚: 𝟑𝟑𝟗𝟔𝟔𝟗𝟖𝟑𝟏𝟒

𝐓𝐚𝐝𝐚𝐬𝐚𝐧𝐚: 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐭𝐚𝐠𝐧𝐚. 🏔  Prima di qualsiasi movimento, deve esserci quiete, stabilità ed equilibrio. No...
06/10/2025

𝐓𝐚𝐝𝐚𝐬𝐚𝐧𝐚: 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐭𝐚𝐠𝐧𝐚.

🏔 Prima di qualsiasi movimento, deve esserci quiete, stabilità ed equilibrio. Non solo nel movimento prettamente fisico ma anche in quello mentale. Questa posizione ci invita a essere fermi e forti come una montagna.
🌄 Tadasana viene eseguita come una delle prime posture per calmare la mente e costituire una buona base per la pratica successiva.

"Una volta il saggio Narada durante uno dei suoi viaggi vide un ragazzo seduto sotto un albero che recitava inni vedici con concentrazione e massima devozione. Le vibrazioni di quegli inni recitati erano tali che Narada ne rimase incantato. Si sedette vicino al ragazzo e lo ascoltò per ore prima di accorgersi che si era fatto tardi e che doveva rimettersi in cammino. Mentre camminava decise di imparare i Veda a memoria e di memorizzare ogni versetto proprio come il ragazzo.
Dopo aver camminato per qualche chilometro si accorse di avere sete e, vedendo una piccola capanna, vi andò in cerca di acqua. Fu accolto da una giovane donna con un bambino in braccio che, dopo averlo invitato a sedere, donna gli servì acqua e cibo. In quel mentre il bimbo cominciò a piangere e la donna per calmarlo cominciò a cantare una ninna nanna. Narada ne rimase così incantato che decise di imparare a il canto.
Rimessosi in cammino, il saggio percorse tanta strada finché stanco e affamato si imbatté in un vecchio sdraiato sotto un albero. Narada chiese all'uomo se avesse qualcosa da mangiare. Il vecchio gli disse che non aveva nulla ma tirò fuori arco e freccia e con questi da un melo procurò a Narada dei frutti con cui nutrirsi. Narada colpito dall' abilità del vecchio decise di imparare a ti**re con l'arco.
Terminato il suo viaggio, Narada si dedicò a imparare le arti che tanto lo avevano colpito. Da Gautama rishi imparò gli inni vedici, dal saggio Jamadagni studiò il tiro con l'arco e infine prego Saraswati affinché gli insegnasse l'arte della musica.
Dopo mesi di studio, il saggio andò da Bhrama e gli parlò delle sue nuove abilità, quindi prese il suo arco e le sue frecce e sparò a un melo ma non riuscì a colpire una sola mela. Lord Bhrama allora gli chiese di recitare i Veda ma Narada si fermò dopo pochi versi poiché non riusciva a ricordarli. Poi gli fu chiesto di cantare ma nel momento in cui cominciò a cantare, Narada scoppiò in lacrime. Non riusciva a godersi il suo canto.
Il Signore Bhrama allora fece notare a Narada che non padroneggiava nessuna di quelle abilità perché non aveva dedicato abbastanza tempo a nessuna. Aveva solo imparato con una mente irrequieta per impressionare il mondo senza davvero prestare attenzione al suo io interiore per sentire cosa gli piacesse di più, quale arte fosse davvero in sintonia con la sua natura.
Quindi, vedendolo scoraggiato, gli consigliò di tornare a praticare tadasana, la base di tutte le posture yogiche, per ottenere una visione del proprio sé. Bhrama continuò spiegandogli che la pratica di Tadasana avrebbe aiutato la sua mente irrequieta e bramosa a ottenere la calma e la stabilità necessarie per guardare dentro di sé e ascoltarsi. E capire cosa davvero risuonasse con la sua anima. Poi la costanza e la perseveranza gli avrebbero permesso di esprimere la propria natura con maestria attraverso l'arte scelta. "

𝐏𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐧𝐨𝐢: 𝟑𝟑𝟗𝟔𝟔𝟗𝟖𝟑𝟏𝟒

𝒀𝒊𝒏 𝒚𝒐𝒈𝒂: 𝒍'𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝒂𝒔𝒄𝒐𝒍𝒕𝒐.Se entri nell'asana forzando il corpo ad assumere la posizione, il corpo resisterà.Se inve...
02/10/2025

𝒀𝒊𝒏 𝒚𝒐𝒈𝒂: 𝒍'𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝒂𝒔𝒄𝒐𝒍𝒕𝒐.

Se entri nell'asana forzando il corpo ad assumere la posizione, il corpo resisterà.
Se invece usi l'asana per ascoltare il corpo con rispetto e delicatezza, questi pian piano si aprirà.

𝐏𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐧𝐨𝐢: 𝟑𝟑𝟗𝟔𝟔𝟗𝟖𝟑𝟏𝟒.

𝐈𝐥 𝐦𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐩𝐢𝐨𝐧𝐞🦂 Un maestro vide uno scorpione che stava annegando in uno stagno e mosso a compassione  decise...
29/09/2025

𝐈𝐥 𝐦𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐩𝐢𝐨𝐧𝐞

🦂 Un maestro vide uno scorpione che stava annegando in uno stagno e mosso a compassione decise di trarlo in salvo. Quando lo fece, lo scorpione lo punse. Per l’effetto del dolore, il maestro lasciò l’animale che di nuovo cadde in acqua in procinto di annegare. Il maestro tentò di tirarlo nuovamente fuori dall’acqua e l’animale lo punse nuovamente.

🦂 Un giovane discepolo che vide la scena gli si avvicinò e gli disse:
– Scusate, maestro, ma perché continuate? Non capite che ogni volta che provate a tirarlo fuori dall’acqua, lo scorpione vi punge? Lo lasci morire, se lo merita”!
Il maestro gli rispose:
– 𝐋𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐩𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐝𝐢 𝐩𝐮𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐫𝐚̀ 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐝𝐢 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐞.

🦂 Allora il maestro rifletté e con l’aiuto di una foglia, tolse lo scorpione dell’acqua e gli salvò la vita, poi rivolgendosi al suo giovane discepolo, continuò:
– Non cambiare la tua natura se qualcuno ti fa male, prendi solo delle precauzioni.

Quanto è difficile non permettere che il comportamento degli altri ci cambi?
Quando ci sentiamo feriti, traditi, attaccati ci sentiamo in diritto di "rendere pan per focaccia".
È giusto?
O le nostre azioni non dovrebbero essere re-azioni ma seguire la nostra guida interiore?
Voi che ne pensate?

Mai e poi mai potremo avere il controllo su quello che gli altri pensano, fanno, dicono... ma possiamo sempre controllare quello che noi pensiamo e facciamo e, in ultima analisi, siamo!

Ricorda: 𝑰𝒍 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒊 𝒕𝒊 𝒕𝒓𝒂𝒕𝒕𝒂𝒏𝒐 𝒂𝒑𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒆𝒏𝒆 𝒂𝒍 𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒄𝒂𝒎𝒎𝒊𝒏𝒐, 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒓𝒆𝒂𝒈𝒊𝒔𝒄𝒊 𝒂𝒑𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒆𝒏𝒆 𝒂𝒍 𝒕𝒖𝒐.

𝐒𝐞 𝐯𝐮𝐨𝐢 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐧𝐨𝐢: 𝟑𝟑𝟗𝟔𝟔𝟗𝟖𝟑𝟏𝟒

𝐋𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐃𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐅𝐚𝐮𝐥𝐝𝐬. Lascia andare i modi in cui pensavi che si sarebbe svolta la tua vita:l’attaccamento ai p...
25/09/2025

𝐋𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐃𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐅𝐚𝐮𝐥𝐝𝐬.

Lascia andare i modi in cui pensavi che si sarebbe svolta la tua vita:
l’attaccamento ai piani, ai sogni o alle aspettative – lascia andare tutto.
Conserva le forze per nuotare con la marea.
La scelta di combattere ciò che hai ora di fronte
avrà come risultato solo fatica, paura e tentativi disperati
di fuggire da quella stessa energia che tanto desideri.
Lascia andare.
Lascia che tutto vada e fluisca
con la grazia che invade i tuoi giorni
sia che tu la riceva gentilmente o con i peli dritti per difenderti dagli invasori.
Fidati: la mente potrebbe non trovare mai le spiegazioni che cerca,
ma andrai avanti lo stesso.

𝑳𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒆,
𝒆 𝒍𝒂 𝒄𝒓𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒐𝒏𝒅𝒂 𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒆𝒓𝒂̀ 𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒔𝒑𝒊𝒂𝒈𝒈𝒆 𝒔𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒊𝒖𝒕𝒆,
𝒐𝒍𝒕𝒓𝒆 𝒂𝒊 𝒕𝒖𝒐𝒊 𝒔𝒐𝒈𝒏𝒊 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒔𝒆𝒍𝒗𝒂𝒈𝒈𝒊, 𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒊𝒎𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒆.
𝑳𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒗𝒂𝒅𝒂 𝒆 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒊 𝒖𝒏 𝒑𝒐𝒔𝒕𝒐 𝒅𝒐𝒗𝒆 𝒓𝒊𝒑𝒐𝒔𝒂𝒓𝒆 𝒆 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒏 𝒑𝒂𝒄𝒆,
𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒄𝒆𝒓𝒕𝒂.

Per praticare con me: 𝟑𝟑𝟗𝟔𝟔𝟗𝟖𝟑𝟏𝟒

Indirizzo

Corso Europa Snc
Grottaglie
74023

Orario di apertura

Lunedì 19:00 - 21:00
Martedì 11:00 - 12:00
Mercoledì 19:00 - 21:00
Giovedì 11:00 - 12:00
Venerdì 19:00 - 21:00

Sito Web

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