AmindaYoga Grottaglie

AmindaYoga Grottaglie Insegno e pratico in uno stile armonico e fluido. Vinyasa Flow - Hatha - Yin I nostri corsi sono adatti a qualsiasi persona.

Sono previsti corsi specifici per chi non ha mai praticato e corsi per chi ha già esperienza di pratica. Il numero dei partecipanti per ogni corso è limitato per garantire la massima attenzione a ogni praticante. Pratichiamo hatha yoga, vinyasa flow yoga, yin yoga e gentle hatha yoga.

𝐈 𝟓 𝐯𝐚𝐲𝐮.In diverse Upanishad (tra cui la Chāndogya) è riportata una storia vedica sul prana. Le cinque facoltà principa...
24/11/2025

𝐈 𝟓 𝐯𝐚𝐲𝐮.

In diverse Upanishad (tra cui la Chāndogya) è riportata una storia vedica sul prana.
Le cinque facoltà principali di cui siamo costituiti - mente, prana, parola, occhi e orecchie- discutevano fra loro per stabilire chi fosse la più importante. Questa è, spesso, la normale condizione umana in cui le diverse facoltà non sono integrate tra loro. Non venendone a capo, si recarono dal padre Prajāpati che disse loro " È il migliore tra voi chi allontanandosi dal corpo lo fa deperire".
Ad una a una le diverse facoltà lasciarono il corpo che divenne di volta in volta muto, cieco, sordo, inconsapevole... però vivo. Ma quando il prana andò via tutte le altre facoltà cominciarono a morire, per cui venne riconosciuto al prana il primato perchè senza di lui anche tutte le altre facoltà cessano.
Per controllare tutte le nostre facoltà dobbiamo conoscere e capire il prana.
Secondo la tradizione yogica Il prana nel nostro corpo è diviso in cinque tipi (vayu o soffi) localizzati in diverse aree del corpo e responsabili di diverse funzioni.
I cinque vayu sono:
- 𝐏𝐫𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐚𝐲𝐮 situato nel petto, si muove verso l'interno e governa ricezione e l'assorbimento.
- 𝐀𝐩𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐚𝐲𝐮: situato nelle pelvi, si muove verso il basso e l'esterno e governa l'eliminazione. È connesso alle facoltà escretive e sessuali
- 𝐒𝐚𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐚𝐲𝐮, situato nell'ombelico, si muove dalla periferia verso il centro e governa la digestione (del cibi, delle esperienze ed emzozioni)
- 𝐔𝐝𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐚𝐲𝐮, situato nella testa, muove verso l'alto e governa la sublimazione e l'espressione.
- 𝐕𝐲𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐚𝐲𝐮, situato in tutto il corpo, governa la circolazione ed è la nostra energia "primaria", quella che riceviamo all'atto del concepimento.
- 𝐀𝐩𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐚𝐲𝐮: situato nelle pelvi, si muove verso il basso e l'esterno e governa l'eliminazione. È connesso alle facoltà escretive e sessuali

𝐏𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨 𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞 𝐥'𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐢 𝐦𝐮𝐨𝐯𝐞.

Vi aspetto con gioia ❤

"𝑺𝒐𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊 𝒏𝒐𝒎𝒊, 𝒊𝒏 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒄𝒐𝒍𝒂𝒓𝒆 𝑷𝒓𝒂𝒏𝒂, 𝑺𝒉𝒂𝒌𝒕𝒊, 𝑽𝒂𝒚𝒖, 𝑲𝒖𝒏𝒅𝒂𝒍𝒊𝒏𝒊 , 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒆𝒏𝒆𝒓𝒈𝒊𝒂 𝒓𝒂𝒑𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒂 𝒂𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒐 ...
17/11/2025

"𝑺𝒐𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊 𝒏𝒐𝒎𝒊, 𝒊𝒏 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒄𝒐𝒍𝒂𝒓𝒆 𝑷𝒓𝒂𝒏𝒂, 𝑺𝒉𝒂𝒌𝒕𝒊, 𝑽𝒂𝒚𝒖, 𝑲𝒖𝒏𝒅𝒂𝒍𝒊𝒏𝒊 , 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒆𝒏𝒆𝒓𝒈𝒊𝒂 𝒓𝒂𝒑𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒂 𝒂𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒍𝒂 𝒇𝒐𝒏𝒕𝒆 𝒊𝒏𝒆𝒇𝒇𝒂𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒓𝒆𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒍𝒆 𝒇𝒐𝒓𝒛𝒆 𝒊𝒏 𝒈𝒊𝒐𝒄𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍'𝒖𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐, 𝒍'𝒆𝒏𝒆𝒓𝒈𝒊𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒊𝒏 𝒐𝒈𝒏𝒖𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒏𝒐𝒊 𝒆 𝒍𝒂 𝒇𝒂𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂̀ 𝒅𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒄𝒊𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒖𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒂𝒍𝒆 𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒎𝒊𝒄𝒂."
(𝑩𝒐𝒓𝒊𝒔 𝑻𝒂𝒕𝒛𝒌𝒚)

La filosofia alla base dell'hatha yoga si basa sull'analogia tra l'universo (macrocosmo) e l'essere umano (microcosmo): l'universo è in noi e noi siamo l'universo.
La pratica dello yoga, quindi, non lavora solo sul corpo fisico ma attraverso esso anche sulla nostra energia vitale. Il corpo diventa quindi non solo un insieme di muscoli, ossa, tendini, etc ma un prezioso strumento di cui è necessario avere cura perché possa continuare a essere il luogo dell'esperienza e il veicolo della trasformazione interiore.

Vi aspetto questa sera per capire meglio cosa significa... attraverso il corpo e la pratica.

La storia si ambienta nell'eterna lotta tra Deva e Asura (demoni) per il dominio sui tre mondi. Entrambi, nel momento in...
14/11/2025

La storia si ambienta nell'eterna lotta tra Deva e Asura (demoni) per il dominio sui tre mondi. Entrambi, nel momento in cui ha luogo la nostra storia, sono mortali e desiderano l'immortalità per potere avere la meglio sugli altri. I Deva si rivolgono quindi a Viṣṇu, che consiglia loro di procurarsi l’Amrita, il nettare dell'immortalità, che giace nelle profondità dell’Oceano di Latte. Per estrarlo sarà necessario frullare l’oceano e l’impresa non potrà riuscire senza l’aiuto degli Asura, così i Deva promettono a questi ultimi una parte del prezioso nettare ed ottengono così il loro aiuto.
Per dare inizio all'impresa Garuda stacca dalla sua sede il monte Mandara e lo colloca al centro dell’oceano. Vasuki, il re dei serpenti, viene avvolto attorno al monte ed utilizzato come corda per muoverlo. Cominciato a ti**re, gli Asura dalla testa e i Deva dalla coda, la montagna inizia a muoversi sempre più velocemente cominciando però anche a sprofondare. È a questo punto che interviene Visnù, sotto forma di Kurma, che si inabissa nell'oceano per andare a sostenere col suo carapace la montagna. La frullatura dell'oceano può così continuare e, dopo molto frullare e dopo l'emergere di tante cose (tra veleni e tesori) ecco anche l'Amrita che, per inciso, tramite un trucco orchestrato sin dall'inizio, finirà per nutrire solo i Deva.
Ma un Asura riesce a intrufolarsi tra le fila dei deva e a bere un sorso del nettare prima di ve**re scoperto da Surya e Soma che chiamano in aiuto Visnù.
Il dio interviene immediatamente tagliando la testa al piccolo demone ma ormai la testa e la gola, toccate dall'amrita, sono immortali. A Visnù, non resta che scagliare la testa in cielo dove continua a errare ancora oggi senza sosta.
La testa del demone prende il nome di Rahu ed è uno dei nove navagraha della tradizione indiana.
A lui si devono le eclissi di sole e luna in quanto, in cerca di vendetta, il demone inghiotte tutte le volte che può i due astri ma non avendo corpo non può trattenerli e così dopo qualche tempo Sole e Luna sono di nuovo fuori.

Vi aspetto questa sera per la nostra pratica di Mindful flow

𝐼𝑚𝑝𝑎𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑒𝑠𝑒𝑟𝑐𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑒 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜.La nostra pratica può insegnarci ad abitare lo ...
11/11/2025

𝐼𝑚𝑝𝑎𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑒𝑠𝑒𝑟𝑐𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑒 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜.

La nostra pratica può insegnarci ad abitare lo spazio del momento presente.
Quando saliamo sul tappetino veniamo invitati a coltivare la nostra attenzione e a indirizzare la nostra consapevolezza; quando ci si chiede di sentite un piede, l'anca o una sensazione la nostra attenzione è tutta lì. All'inizio sarà l'insegnante a ricordarci di rimanere presenti ma piano piano scopriremo che lo facciamo senza che nessuno ci inviti a farlo.
E, pratica dopo pratica, vedremo che questa attitudine interna all'attenzione può uscire dallo spazio del tappetino e dal tempo della pratica e illuminare ogni momento del quotidiano, rendendoci più presenti, più sensibili, più capaci di assaporare la vita e di coglierla in tutto il suo valore.
La pratica ci fornisce gli strumenti ma è fuori dal tappetino che potremo davvero apprezzare il valore di ciò che ci insegna.

La mano è una delle parti del corpo che appare più frequentemente nelle rappresentazioni simboliche spesso come sinonimo...
10/11/2025

La mano è una delle parti del corpo che appare più frequentemente nelle rappresentazioni simboliche spesso come sinonimo del potere divino o regale.
Quante cose fanno le mani? Consolano, guariscono, puniscono, giurano, pregano, nutrono, sostengono, comandano, vietano...
Nelle concezioni orientali le mani sono considerate non solo una parte fisica, ma veri e propri conduttori di energia e in molte tradizioni si ritiene che siano il ponte tra il mondo fisico e quello sottile, un canale attraverso cui fluiscono forza vitale e vibrazioni spirituali.

Quando ci fa male qualche parte del corpo la prima cosa che facciamo è appoggiare istintivamente le mani sulla parte dolente, e così ci viene spontaneo fare anche con le persone a cui vogliamo bene.
Se la persona accanto a noi soffre, ci verrà spontaneo appoggiare una mano sulla sua schiena, sulla spalla o stringerle un braccio.
Sono gesti spontanei, naturali, archetipali: perché con le mani comunichiamo e trasmettiamo energia, forza e amore.

Vi aspetto questa sera per una pratica in cui approfondiremo e ci ispireremo a diverse tradizioni per sentire e coltivare la nostra energia

Chiudiamo la settimana in dolcezza con il Mindful flow attraverso una pratica pensata per rigenerarsi a livello fisico e...
07/11/2025

Chiudiamo la settimana in dolcezza con il Mindful flow attraverso una pratica pensata per rigenerarsi a livello fisico e mentale.
La sequenza attraverso movimenti lenti e pienamente consapevoli rilassa in profondità il corpo e calma la natura erratica della mente, promuovendo uno stato meditativo e di osservazione che accoglieremo pienamente nella parte finale con qualche posizione restorative.

Vi aspetto con gioia

𝑰𝒍 𝒎𝒊𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑪𝒉𝒂𝒏𝒅𝒓𝒂.Chandra, il deva della Luna, nacque dal frullamento dell'Oceano di latte. Egli era così luminoso che ...
05/11/2025

𝑰𝒍 𝒎𝒊𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑪𝒉𝒂𝒏𝒅𝒓𝒂.

Chandra, il deva della Luna, nacque dal frullamento dell'Oceano di latte. Egli era così luminoso che rischiò di accecare i Deva e gli Asura; fu così deciso che sarebbe stato mandato a vivere nel cielo sotto forma di corpo celeste per illuminare la notte e bilanciare la luce del Sole. Una volta in cielo la vita amorosa di Chandra fu parecchio vivace, finchè non si innamorò di Rohini una delle Nakshatra, le costellazioni. Chiesta la mano a Daksha, il di lei padre, la ottenne in cambio della promessa che avrebbe spostato tutte e 27 le Nakshatra (Rohini e le sue sorelle) e che a ognuna di essa avrebbe dedicato la stessa attenzione. Ma Chandra non riuscì a tenere fede alla parola data e passava tutto il tempo con Rohini, provocando così il risentimento delle altre sorelle che andarono a lamentarsi con Daksha, il quale andò da Chandra per ammonirlo di rispettare i suoi doveri coniugali. Ma Chandra era innamorato e continuo a restare con Rohini, ignorando i ripetuti ammonimenti che gli venivano rivolti. Quest'ultimo, arrabbiato, lanciò su Chandra una maledizione per cui la luna p***e vigore e luminosità, tanto da consumarsi.
Questo ebbe delle ripercussioni sulle piante che non crescevano più e sugli uomini che, privati della luce della luna, non si innamoravano più.
I deva preoccupati chiesero a Shiva di togliere la maledizione ma Shiva poté solo mitigarla: Chandra partendo dalla forma piena avrebbe perso parzialmente luminosità consumandosi per metà mese, e nell'altra metà sarebbe ricresciuto tornando al suo normale stato di vigore, purché rispettasse i doveri coniugali.
Nacquero così le fasi lunari, in cui Chandra risplende e cresce man mano che si avvicina alla notte che passerà con la moglie prediletta Rohini, mentre si consuma, perdendo luminosità, nella sua fase calante man mano che si allontana dall'amata.

Questa sera, guardando la splendida luna piena che illuminerà la nostra notte, sapremo che dopo giorni di lontananza Chandra avrà finalmente raggiunto la sua amata e potrà passare con lei l'intera notte ❤

Questa sera di luna piena le nostre pratiche saranno dedicate alla luna.
Vi aspetto con gioia 🌕

Il dio Hanuman era un bambino vivacissimo e, avendo poteri sovrannaturali, le sue marachelle erano abbastanza spesso fuo...
03/11/2025

Il dio Hanuman era un bambino vivacissimo e, avendo poteri sovrannaturali, le sue marachelle erano abbastanza spesso fuori dal comune.

🌞Un giorno vedendo il sole nel cielo e scambiandolo per un mango, frutto di cui era molto goloso, spiccò un salto prodigioso protendendosi fino al sole.
Gli dèi guardando la scena si preoccuparono, perché se il piccolo avesse davvero preso il sole non ci sarebbe stata più vita. Nel momento in cui il giovane Hanuman stava per prendere il sole, Indra, il dio del tuono, raccolse il suo mortale fulmine di diamante 'Vajra' e lo scagliò contro l'impudente scimmia che, colpita, cadde a terra priva di vita.
Suo padre Vayu, il signore dell'aria, vide suo figlio ferito e fu così sconvolto che ritirò la sua aria da tutti gli esseri viventi.
Ancora una volta, tutta l'esistenza era minacciata. Indra allora concesse a Vayu di far tornare in vita suo figlio ma come punizione per la sua impudenza avrebbe scordato di essere un dio e tutti i suoi poteri.

🧎Una volta cresciuto Hanuman cercava un insegnante che potesse trasmettergli il suo sapere e sua madre sollevò la possibilità che Surya diventasse il suo insegnante. "Sono sicuro che Surya si è dimenticato dell'intero incidente del mango. Vai da lui e chiedigli se ti insegnerà i Veda".
Hanuman segui il suggerimento di sua madre. e portò la sua richiesta a Surya che rifiutò, non per l'incidente di anni prima, ma perché dovendo mantenere l'universo illuminato non poteva permettersi di rallentare per insegnare.
Ma Hanuman era deciso e disse a Surya che non lo avrebbe rallentato bensì lui gli sarebbe stato dietro.
Surya si fece beffe dell'idea, ma accettò comunque e partì per svolgere i suoi doveri solari, recitando i Veda. Hanuman, per restare con il viso rivolto al suo maestro cominciò a camminare indietro senza perdere nemmeno una parola del prezioso insegnamento.

🔆Fu così che Hanuman ricevette la sua istruzione e una volta portatala a termine creò il Surya Namaskar offrendolo con gratitudine al suo maestro.

Vi aspetto con gioia!
- 17.45 hatha
- 19.30 hatha flow

Per info e prenotazioni: 3396698314

Prima dell'inizio della lezione... ognuno si prepara alla pratica a modo suo 😆
25/10/2025

Prima dell'inizio della lezione... ognuno si prepara alla pratica a modo suo 😆

𝑳𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒊𝒏 𝒔𝒑𝒊𝒓𝒂𝒍𝒆.🌀L'Universo, con tutto ciò che contiene, dalla catena del nostro DNA alle galassie, è vivo, pul...
21/10/2025

𝑳𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒊𝒏 𝒔𝒑𝒊𝒓𝒂𝒍𝒆.

🌀L'Universo, con tutto ciò che contiene, dalla catena del nostro DNA alle galassie, è vivo, pulsa e si espande seguendo un preciso movimento riconducibile alla spirale. Noi stessi, venendo al mondo, usciamo dall'utero con un movimento a spirale. La troviamo nelle conchiglie, nell'espansione delle galassie, nei fiori: in ogni regno, vegetale, animale e minerale.
La spirale rappresenta la forza vitale insita nella natura.
È ciò che ruota, gira, si avvolge... vive!
È immagine della vita, della sua forza di evoluzione e trasformazione.

🌀Nello yoga la spirale viene riprodotta con il movimento della colonna vertebrale nelle torsioni. Nello yoga, la spirale simboleggia lo sviluppo spirituale, il viaggio di trasformazione che ognuno intraprende È particolarmente nota nel Kundalini Yoga, dove la spirale rappresenta l' energia serpentina avvolta alla base della colonna vertebrale che sale attraverso i chakra verso una coscienza superiore.
A livello più squisitamente fisico le torsioni creano spazio nella colonna vertebrale e la mobilizzano, aiutando a mantenerci giovani e vitali.

𝐈𝐧𝐟𝐨 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢: 𝟑𝟑𝟗𝟔𝟔𝟗𝟖𝟑𝟏𝟒

𝐈𝐥 𝐆𝐞𝐧𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐚𝐮𝐝𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐢 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢 𝐞 𝐥𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞Un uomo stava camminando in una calda giornata di sole. ...
19/10/2025

𝐈𝐥 𝐆𝐞𝐧𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐚𝐮𝐝𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐢 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢 𝐞 𝐥𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞

Un uomo stava camminando in una calda giornata di sole. Era stanco e quando vide un bellissimo albero, andò a sedersi alla sua ombra. Mentre sedeva lì, pensò: "Sarebbe così bello se ci fosse un bicchiere d'acqua fredda". Apparve un bicchiere di acqua fredda.
Mentre continuava a riposare, l'uomo pensò: "Ho fame. Sarebbe così bello se ci fosse un po' di cibo". Apparvero quindi alcuni dei suoi piatti preferiti e l'uomo si godette un buon pasto. Poi pensò: "Wow, sarebbe davvero bello se ci fosse un letto comodo". Apparve anche il letto e lui si riposò dopo la lunga giornata.

Quando si svegliò, l'uomo si rese conto che doveva esserci un genio da qualche parte che stava rispondendo a tutti i suoi pensieri. Rimessosi in cammino, si imbatté presto in un piccolo uomo seduto sotto un albero. L'uomo lo chiamò: "Vieni, vieni. Sono un genio! Ho bisogno di una casa e ti prometto che ti darò tutto ciò che vuoi. Tutto ciò che desideri, lo farò per te. Ma il giorno in cui non avrai più niente da farmi fare, ti divorerò . Posso ve**re con te?"

L'uomo ci pensò un po' e disse: "Va bene, vieni. Ho molti progetti in cui puoi aiutarmi". Il genio accettò l'invito dell'uomo, dicendo: "Verrò con te, ma ricorda, il giorno in cui non avrai più niente da farmi fare, ti divorerò ".

L'uomo tornò a casa sua con il genio e iniziarono tanti progetti intorno alla sua casa. Nel momento stesso in cui menzionava un progetto, questo veniva iniziato e completato: scavarono pozzi, costruirono muri, seminarono la terra. Quindi, completate le attività che aveva in mente, l'uomo iniziò a pensare a progetti più grandi e il genio portò a termine anche quelli molto rapidamente.

Col tempo, l'uomo iniziò a preoccuparsi di rimanere a corto di cose da fare per il genio. Decise di chiedere consiglio a un saggio che viveva ai margini della città. Il saggio ascoltò attentamente la situazione dell'uomo e rispose: "Va bene. Chiedigli di installare un lungo palo nel terreno. Quando non hai niente da fare per lui, chiedigli di salire e scendere dal palo. E ogni volta che hai un progetto, chiamalo per farlo. Quando il progetto è finito, rimandalo al palo".

L'uomo seguì il consiglio del saggio e visse per sempre felice e contento!

Di cosa parla veramente questa storia? chi è il genio dell'Albero dei Desideri? Altri non è che... la nostra mente.

La mente è uno strumento meraviglioso. Qualunque cosa entri nella mente si manifesterà. Potrebbe volerci del tempo, ma la mente può creare tutto ciò che vogliamo. 𝑴𝒂 𝒔𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒐𝒍𝒕𝒊𝒗𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆, 𝒔𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒑𝒐𝒕𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒄𝒊 𝒏𝒆𝒊 𝒈𝒖𝒂𝒊. 𝑺𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖 𝒄𝒖𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒆𝒏𝒕𝒓𝒂𝒓𝒔𝒊, 𝒍𝒂 𝒕𝒆𝒏𝒅𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒗𝒊𝒓𝒂𝒓𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒍𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒓𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒍𝒂 𝒏𝒆𝒈𝒂𝒕𝒊𝒗𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆 𝒊𝒍 𝒓𝒊𝒎𝒖𝒈𝒊𝒏𝒊𝒐.

Qual è il palo che può essere utilizzato per controllare il genio, la nostra mente? Il nostro respiro. Ogni volta che la mente è libera senza nulla di specifico su cui concentrarsi: raddrizza la colonna vertebrale, immagina il tuo respiro che sale e scende. La mente seguirà e potrai salvarti da ogni tipo di negatività.

Non importa dove ti trovi, con determinazione e con un po' di gioia, 𝒓𝒊𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂 𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒓𝒆𝒔𝒑𝒊𝒓𝒐. Immagina una luce seduta in fondo alla tua spina dorsale. Mentre inspiri e il respiro sale, quella luce sale lungo la colonna vertebrale fino allo spazio sulla fronte tra gli occhi. Mentre espiri, il respiro e la luce tornano lungo la colonna vertebrale. Segui quell'immagine. Inspira ed espira e poi torna alla tua giornata, rinnovato.

Questa mente è in grado di fornirci tutto ciò che vogliamo, se solo impariamo a usarla e controllarla. Prima che cominci ad andare verso i pensieri negativi, distruttivi, ricordati di fare quel respiro.

𝐏𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐧𝐨𝐢, 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐞 𝐦𝐢𝐭𝐢, 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐜𝐢. 𝐒𝐚𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢 𝐞 𝐝𝐢 𝐨𝐟𝐟𝐫𝐢𝐫𝐭𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚. 𝟑𝟑𝟗𝟔𝟔𝟗𝟖𝟑𝟏𝟒.

𝘿𝙚𝙡 𝙣𝙤𝙣 𝙖𝙩𝙩𝙖𝙘𝙘𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙤𝙫𝙫𝙚𝙧𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙡𝙚𝙜𝙜𝙚𝙧𝙚𝙯𝙯𝙖.Abbracciare il concetto di non attaccamento può rivoluzionare non solo la t...
15/10/2025

𝘿𝙚𝙡 𝙣𝙤𝙣 𝙖𝙩𝙩𝙖𝙘𝙘𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙤𝙫𝙫𝙚𝙧𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙡𝙚𝙜𝙜𝙚𝙧𝙚𝙯𝙯𝙖.

Abbracciare il concetto di non attaccamento può rivoluzionare non solo la tua pratica sul tappetino, ma anche la serenità e la soddisfazione nella tua vita quotidiana. Quando rilasci le aspettative, quando lasci andare l'attaccamento dal passato, dal futuro, ma anche dal tuo corpo e da ciò che possiedi, dalle abitudini ,dai torti sarai in grado di osservare un cambiamento dentro di te e sperimenterai una libertà e una leggerezza e una gioia che allontaneranno le preoccupazioni mondane.

𝑷𝒆𝒏𝒔𝒂 𝒂𝒍 𝒏𝒐𝒏 𝒂𝒕𝒕𝒂𝒄𝒄𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒆𝒔𝒑𝒊𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂. 𝑷𝒆𝒏𝒔𝒂𝒍𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒖𝒏 𝒊𝒏𝒗𝒊𝒕𝒐 𝒂 𝒅𝒂𝒏𝒛𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒆, 𝒑𝒓𝒊𝒗𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒆𝒔𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒕𝒓𝒊𝒐𝒏𝒇𝒊 𝒐 𝒇𝒂𝒍𝒍𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒂𝒕𝒊 𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒓𝒊𝒔𝒖𝒍𝒕𝒂𝒕𝒊 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒊. 𝑰𝒏 𝒕𝒂𝒍 𝒎𝒐𝒅𝒐, 𝒄𝒊 𝒂𝒑𝒓𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒈𝒊𝒐𝒊𝒂 𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒕𝒂̀ 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒍𝒍'𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒑𝒊𝒆𝒏𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊, 𝒇𝒂𝒗𝒐𝒓𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒖𝒏𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒏𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒐𝒏𝒅𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒏𝒐𝒊 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒆 𝒂𝒑𝒑𝒓𝒐𝒇𝒐𝒏𝒅𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆 𝒓𝒆𝒍𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆 𝒊𝒏𝒕𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒂 𝒏𝒐𝒊, 𝒂𝒖𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒄𝒂𝒑𝒂𝒄𝒊𝒕𝒂̀ 𝒅𝒊 𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀ 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒒𝒖𝒐𝒕𝒊𝒅𝒊𝒂𝒏𝒂.

Il non attaccamento non è indifferenza o apatia. Sono cose diverse, sostenute da energie diverse: mentre l'apatia e l'indifferenza implicano una mancanza di interesse o investimento emotivo, il concetto buddista di non attaccamento è una pratica radicata nella consapevolezza.

“Il distacco non significa che non devi possedere nulla. Significa che nulla dovrebbe possedere te.”
Ali Ibn Abi Talib

𝑉𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑎 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑜! 𝑆𝑝𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑙𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑒𝑑𝑎 𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖.

Info e prove: 3396698314

Indirizzo

Corso Europa Snc
Grottaglie
74023

Orario di apertura

Lunedì 19:00 - 21:00
Martedì 11:00 - 12:00
Mercoledì 19:00 - 21:00
Giovedì 11:00 - 12:00
Venerdì 19:00 - 21:00

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando AmindaYoga Grottaglie pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a AmindaYoga Grottaglie:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare